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vendita dei gioielli di famiglia. Quali scenari?

13/05/2012, 19:27

Non ho ancora messo bene a fuoco la questione e per questo ero un po' dubbiosa nell'aprire questa discussione ma mi frulla in testa da qualche giorno.

La crisi, tra le varie conseguenze, sta determinando una vendita in massa, anzi una svendita, dei gioielli di famiglia. Sono tantissime le persone che si privano dei propri ricordi per raggranellare qualche euro e i negozi che comprano oro si moltiplicano come funghi. Non fanno eccezione i negozi di numismatica che comprano monete in oro, spesso ricevute in regalo in occasione di compleanni, lauree, ecc.

C'è da dire che spesso dietro queste attività ci sono persone poco raccomandabili, eufemisticamente parlando. E con questo tipo di attività si favorisce anche il riciclaggio di proventi di furti e scippi. Ma non è questo il punto centrale.

Ho una sorta di presentimento e magari qualcuno di voi è in grado di fare i collegamenti che mi mancano.

Nei secoli scorsi gli stati sovrani emettevano moneta solo se c'era una riserva aurea. Era un fatto chiaro che ha determinato tante guerre e lotte. Inoltre, ogni volta che aumentava l'imposizione fiscale attraverso balzelli, gli stati del passato anziché provvedere ai servizi pubblici, pensavano a rimpinguare le loro casse in oro.

Negli ultimi anni, l'economia è cambiata molto e, nonostante tutti gli stati abbiano riserve auree anche cospicue, l'emissione della moneta è diventata un fatto indipendente dalle riserve auree.

La crisi finanziaria degli stati (non tanto quella dell'economia nazionale e internazionale) ha alla sua base anche il fatto che le emissioni di banconote corrispondono più o meno a carta straccia.

Da un lato, sembra esserci una tendenza alla "virtualizzazione" del denaro, attraverso bancomat, carte di credite e denaro elettronico ma ho l'idea che da un momento all'altro qualcuno si faccia venire in mente che tra denaro e oro c'è un certo tipo di rapporto. Probabilmente, l'idea verrà agli stati che hanno maggiori riserve auree e che potrebbero mettere a rischio la sovranità dei paesi con ci hanno un rapporto di credito. Se la moneta non varrà più nulla (ci arriveremo ben presto), l'economia tornerà a basarsi sull'oro.

Si tratta di uno scenario ipotetico ma non so perché il mio istinto mi dice che qualcosa si stia già muovendo. Spero di sbagliarmi e la svendita dell'oro da parte delle famiglie non fa che favorire l'afflusso di oro verso lo stato, visto che i soggetti che svolgono questa attività di raccolta dell'oro, lo rivendono a loro volta per ottenerne guadagno ma sempre in moneta.

Nell'ipotesi più pessimista e inquietante la crisi potrebbe essere stata studiata a tavolino e nascondere una vera e propria guerra dell'oro.

Che ne pensate?

13/05/2012, 19:47

L' oro è uno dei rifugi in caso di crisi e mai come ora ne stanno facendo incetta. Il paradosso è che l' Italia ha una delle riserve auree più cospicue al mondo.
Vendere i gioielli di famiglia è spesso inutile come lo è il buttarsi nelle lotterie e machinette varie, anche perchè nel caso della vendita di oro si rischia di essere pagati poco e male, forse conviene per chi ne ha necessità venndere su internet, si hanno ricavi migliori almeno credo.
Ultima modifica di greenwarrior il 13/05/2012, 19:47, modificato 1 volta in totale.

13/05/2012, 19:50

Cara Hannah la tua riflessione è molto intelligente ed acuta.
L'anno scorso mi ero salvato questo articolo preso da questo link:
http://attiliofolliero.blogspot.com/201 ... i-non.html
che oramai non è più valido ma ti mostro uno screenshot della mia trascrizione.

Come vedi pure il video è scomparso, aggiungo io, per i soliti motivi
[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=0OkITedQrek[/BBvideo]


Immagine

Sappiamo benissimo chi ha originato l'attuale crisi e questo che leggi non fà altro che dare una fondatezza al tuo sospetto.

Secondo il mio parere da "extracomunitario", vi stanno facendo pagare le porcherie e gli imbrogli della FED.
Nota bene che l'Italia è al 4° posto tra i detentori delle maggiori riserve auree. E questo fà gola a chi non ce l'ha più.
Ultima modifica di Wolframio il 13/05/2012, 19:59, modificato 1 volta in totale.

13/05/2012, 20:02

Wolframio ha scritto:

Cara Hannah la tua riflessione è molto intelligente ed acuta.
L'anno scorso mi ero salvato questo articolo preso da questo link:
http://attiliofolliero.blogspot.com/201 ... i-non.html
che oramai non è più valido ma ti mostro uno screenshot della mia trascrizione.

Come vedi pure il video è scomparso, aggiungo io, per i soliti motivi
[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=0OkITedQrek[/BBvideo]


Immagine

Sappiamo benissimo chi ha originato l'attuale crisi e questo che leggi non fà altro che dare una fondatezza al tuo sospetto.

Secondo il mio parere da "extracomunitario", vi stanno facendo pagare le porcherie e gli imbrogli della FED.
Nota bene che l'Italia è al 4° posto tra i detentori delle maggiori riserve auree. E questo fà gola a chi non ce l'ha più.


Grazie Wolframio, quest'articolo conferma i miei sospetti di questi giorni.

13/05/2012, 20:11

A complemento del mio reply aggiungo anche questo articolo scomparso dal sito originale:

Immagine

ma ripreso qui:

http://www.informarexresistere.fr/2011/ ... z1gh0KvcBp

13/05/2012, 20:14

E per finire anche questo:

Immagine

Fonte:
http://www.investireoggi.it/forum/2400- ... 453-2.html
Ultima modifica di Wolframio il 13/05/2012, 20:17, modificato 1 volta in totale.

13/05/2012, 20:24

io credo che vendendo l'oro ha più da guadagnare chi lo acquista,
infatti in cambio si dà carta, che in genere, a parte il saldo con l'oro (che non basta più a compensare il denaro circolante) è carta da spazzatura

chi avrà l'oro avrà una vera riserva mentre chi avrà la carta (la parità aurea è stata abolita nel 1970 con Nixon) avrà sempre più carta

io non so se i conti, cioè tra denaro circolante e il suo vero valore, saranno chiusi, perchè, parlo da inesperto sono pronto ad un aggiustamento di questa mia ipotesi, ma cerco di basarmi su fatti reali non su significati che molto stranamente decadono in un interesse al profitto... il tutto è come un organismo con molte gambe (tentacoli) tolte alcune ne rimangono altre, tanto che, per esempio, la risorsa in cambio del denaro è il lavoro e le proprietà immobiliari, sulla via dell'ipoteca, acquistate da chi ha disponibilità finanziaria, ovvero si dà carta sempre più deprezzata in cambio di beni reali, il lavoro è uno di questi beni reali,
si fanno lavorare le persone e gli si dà carta per la vastissima roulette del mercato, e dei prodotti fatti per esso, cioè per consumarli...

c'è anche il debito pubblico in gran parte arbitrio dei finanziatori internazionali (privati) e delle loro (private) società di rating:
http://www.youtube.com/watch?v=w7xHxNNSFAs
Ultima modifica di Zelman il 13/05/2012, 20:41, modificato 1 volta in totale.

13/05/2012, 20:46

cari amici e cara Hanna,
appena avevo letto il titolo il titolo, avevo frainteso... [:o)]
(ha anche un altro significato, ma il senso è quello) [8D]
Comunque, visto che da me c'è il Sesia con acque aurifere...
Chissà le miniere di Alagna [8]

ciao
mauro

14/05/2012, 15:38

mauro ha scritto:

cari amici e cara Hanna,
appena avevo letto il titolo il titolo, avevo frainteso... [:o)]
(ha anche un altro significato, ma il senso è quello) [8D]


Già.... ben altri "gioielli di famiglia", questi tecnocrati,
vorrebbero farci (s)vendere..... [;)]
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