io tutta questa risibilità a carico di Renzo Bossi non la vedo...
e non mi riferisco al fatto che ha ottenuto la laurea come sembrerebbe,
praticamente dato il padre, l'Umberto, promotore di cambiamento con forza che si è dimostrata non coerente, cosa poteva insegnare al figlio?
se già è lui il primo che lo qualificava come: TROTA
se l'Umberto qualifica il figlio come TROTA, praticamente si è qualficato lui, l'Umberto, nei suoi fini
tra l'altro in un'occasione ho letto che il figlio è "sceso in campo" dopo l'episodio del malessere del padre, per aiutarlo, quindi cosa si aspetta dal figlio se deve andare appresso prima alla padania in campo?
che dal nome sembra una cosa più del passato o carnascialesca che presente
ad organizzare la vita e la visione del mondo in maniera caustica e reazionaria è stato proprio l'Umberto (ripetizione) ad avere creato una visione non organizzata (reazionaria) e con cambiamenti scostanti, da cui il figlio cosa poteva fare?
urgenza di cambiare la realtà padana ma in maniera scostante, ed ecco il risultato: una laurea apparsa dal nulla;
bisognerebbe seguire la coerenza degli uomini, quando c'è
altrimenti si sogna... e in questo modo si ottiene una laurea dal nulla
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Zelman il 16/05/2012, 05:47, modificato 1 volta in totale.