19/06/2012, 11:59
19/06/2012, 12:09
19/06/2012, 12:32
19/06/2012, 12:48
19/06/2012, 13:37
A Rovereto di Carpi, una mia amica è appena stata e c'è un bambino autistico in tenda a cuocere, abbiamo comprato subito due condizionatori noi, che almeno siamo un'associazione che qualcosa fa, e stiamo cprovvedendo a montargli docce da campo, ma pare che fra due giorni non daranno più da mangiare a coloro che non entrano nei campi.
19/06/2012, 14:08
Pegasus ha scritto:
Come ho scritto già molte volte proprio in questi ultimi giorni, le associazioni dagli scopi realmente umanitari sono quelle estranee alle luci dei riflettori mediatici.
E' incredibile come quella che anni fa poteva essere solo una supposizione dettata da una mentalità alternativa, oggi sia una strana realtà.
Occhi aperti....
19/06/2012, 15:11
19/06/2012, 20:36
20/06/2012, 10:57
sezione 9 ha scritto:
Ecco, appunto, siccome non ho notizie di forni crematori aperti nei campi della protezione civile, eviterei di abusare di parole che devono essere usate, per non far torto a nessuno, solo quando ne vale davvero la pena. Altrimenti si butta sempre tutto in vacca.
sezione 9 ha scritto: Nonostante mi ricordi (come alludeva Franceschini) che a L'Aquila nei campi era proibito anche parlare delle condizioni interne nei campi, nonostante ci siano mille cose sulla protezione civile, o sul governo, che non mi garbano, un briciolo di proporzionalità non guasta mai, se si vuole mantenere un contatto con la realtà.
sezione 9 ha scritto: Per esempio, mentre voi discutete dei "lager" (e vi ricordo ancora che parlare a vanvera in zone in cui i campi di concentramento li hanno avuti davvero è semplicemente ignobile), qua da me si stanno preparando campi per sfollati in attesa di una prossima grande scossa. Fonte: amministrazione comunale locale.
20/06/2012, 16:41
20/06/2012, 17:19
sezione 9 ha scritto:
Quindi, avere caldo sotto le tende a giugno implica la definizione "lager". Complimenti: e un vero lager come si chiama? Lo capite che usare a vanvera (cioè, abusare) termini del genere significa abituarsi al sensazionalismo, alla propaganda più stupida, all'esagerazione emotivamente instabile, e soprattutto a non riconoscere più la vera realtà?
20/06/2012, 22:50
21/06/2012, 10:53
sezione 9 ha scritto:
Quindi, avere caldo sotto le tende a giugno implica la definizione "lager". Complimenti: e un vero lager come si chiama?
sezione 9 ha scritto: Lo capite che usare a vanvera (cioè, abusare) termini del genere significa abituarsi al sensazionalismo, alla propaganda più stupida, all'esagerazione emotivamente instabile, e soprattutto a non riconoscere più la vera realtà?