31/08/2012, 02:25
31/08/2012, 07:33
31/08/2012, 08:12
31/08/2012, 10:59
31/08/2012, 11:28
Hannah ha scritto:
ormai siamo fuori da ogni logica: l'euro npn vale niente in termini di convertibilita` in oro ma almeno come moneta legale, si puo` usare ovunque in Europa. Mi chiedo che senso puo` avere una moneta di questo tipo. E' carta straccia. Come la immetti sul mercato? Chi la riceve puo`spenderla solo nel circuito. Da questo punto di vista, si tratterebbe di semplici coupon, privi delle caratteristiche della moneta. Bisogna capire come la immettono sul mercato e come circola. Se un venditore accetta questi coupon poi che se ne fa? Se non puo` pagarci le utenze, la benzina, i fornitori, ecc.?
31/08/2012, 11:34
iLGambero ha scritto:
C'è una soluzione più semplice però... uscire dall'euro in modo razionale e cercando di attutire il più possibile gli effetti negativi, anche se l'idea delle monete complementari potrebbe essere valida anche con il ritorno alla lira.
Tanto dall'euro ci usciamo comunque, farlo ora significa poter rimetterci in sesto in breve tempo, più in là ci potremmo ritrovare spolpati dalle liberalizzazioni-privatizzazioni di massa che hanno in mente (che poi è il motivo per il quale si tiene artificialmente in vita l'euro, per spolpare i paesi periferici dell'eurozona).
31/08/2012, 11:46
byrus ha scritto:
Io mi ricordo che in passato ci sono stati altri tentativi di creare valute alternativie, in un paese che non ricordo il nome si fece ma tutto fu bloccato dallo Stato Italiano perchè era fuori legge. Mi sorprende che adesso sia una Regione a voler farlo e mi sembra un po' assurdo per lo stesso motivo: è fuori legge. Cosa dice lo Stato? Cosa dice la Banca Europea?
Una banconota ha oltre il valore di produzione anche il valore nominale, quindi per stampare 100 euro si spende qualche centesimo per l'inchiostro e i 100 euro dl suo valore, esattamente come dice l'articolo. Basterebbe solo cambiare questa regola e le banche perderebbero il loro immenso potere.
Se continuiamo così torneremmo al baratto perchè i soldi costeranno troppo... e comunque è doveroso ringraziare come al solito i vertici americani, c'è sempre il loro zampino quando succede un casino mondiale.
31/08/2012, 11:49
Thethirdeye ha scritto:iLGambero ha scritto:
C'è una soluzione più semplice però... uscire dall'euro in modo razionale e cercando di attutire il più possibile gli effetti negativi, anche se l'idea delle monete complementari potrebbe essere valida anche con il ritorno alla lira.
Tanto dall'euro ci usciamo comunque, farlo ora significa poter rimetterci in sesto in breve tempo, più in là ci potremmo ritrovare spolpati dalle liberalizzazioni-privatizzazioni di massa che hanno in mente (che poi è il motivo per il quale si tiene artificialmente in vita l'euro, per spolpare i paesi periferici dell'eurozona).
Assolutamente d'accordo...
31/08/2012, 11:59
mik.300 ha scritto:
basterebbe che la bce
potesse comprare titoli di stato
a determinate condizioni (elastiche)..
31/08/2012, 12:05
mik.300 ha scritto:
basterebbe che la bce
potesse comprare titoli di stato
a determinate condizioni (elastiche)..
31/08/2012, 12:14
iLGambero ha scritto:mik.300 ha scritto:
basterebbe che la bce
potesse comprare titoli di stato
a determinate condizioni (elastiche)..
Non servirebbe a nulla, tutti gli squilibri all'interno dell'EZ rimarrebbero tali e anzi questa cosa potrebbe soltanto prolungare l'agonia.
O ipotizzi massicci trasferimenti da chi più ha a chi meno ha (e il meno ha è proprio causa dell'euro), cosa impensabile per chi ha lucrato così tanto in questi anni (e che ora non intende socializzare le perdite), e con questa UE, oppure non risolvi nulla.
L'unione monetaria doveva essere l'ULTIMO passo da compiere dopo REALI processi di integrazione e coordinazione delle economie dei vari paesi dell'EZ e non il primo.
31/08/2012, 12:25
31/08/2012, 12:28
iLGambero ha scritto:
Mi spiace mik, ma l'euro è di per sè un'idea cattiva, e lo è ancor di più se costruito in questo modo.
31/08/2012, 12:52
31/08/2012, 14:18
iLGambero ha scritto:
Sì tre delle cose da fare subito sarebbero secondo me:
- ripristinare la separazione tra banche d'affari e banche commerciali... non è possibile che le banche che gestiscono i soldi dei cittadini e delle imprese possano fare speculazione, e a livelli tali che ben sappiamo
- interrompere il folle accorpamento degli istituti di credito (in UK se ne sta discutendo), avere banche troppo grandi che non potrebbero fallire (too big to fail), ma che poi falliscono sul serio è un'oscenità che non può più essere consentita (socializzare gli effetti del fallimento, e lucrare profitti LORO finché il giochino funziona).
Meglio a questo punto tornare a banche di dimensioni medio-piccole.
- tornare a regolamentare il mercato dei capitali, e a fare questo deve essere lo Stato, quindi altra cosa sacrosanta, riproporre l'unione tra Tesoro e Banca d'Italia (al di fuori dell'euro), altro che indipendenza, li abbiamo visti gli effetti devastanti in questi anni post 2008.
Sulla Spagna... attenzione... guarda che il grosso dei capitali che poi sono finiti a rischio erano proprio stati pompati dal centro dell'eurozona, quindi Germania, e i suoi paesi satelliti. Lo facevano perché? Perché così potevano lucrare su differenziali di interessi ben maggiori di quelli che trovavano in Germania (anche 2-4 punti percentuali di differenza) e perché finanziavano le loro esportazioni (crescita -> aumento delle importazioni). E, cosa molto importante, lo facevano ben sapendo che buttando questa valanga di soldi sulla Spagna (o sulla Grecia o Irlanda) difficilmente questi sarebbero stati solvibili. Perché lo facevano? Semplice, perché poi lo Stato, e quindi i cittadini li avrebbero messi di tasca loro.
E ancora attenzione, questo non era DEBITO PUBBLICO, ma DEBITO PRIVATO. Perché non è una crisi del debito pubblico come in malafede i giornali continuano a ripetere, ma del debito privato estero, che poi è stato reso "pubblico".
Ma non è che le banche fossero cattive o avessero un piano malefico, semplicemente continuavano il giochino, che è quello di lucrare il più possibile, ben sapendo che a un certo punto la musica sarebbe finita e che qualcuno sarebbe rimasto con il cerino in mano. Del resto le deregolamentazioni che sono state portate avanti non è che ponessero particolari problemi a comportarsi come degli usurai.
Ma se sono too big to fail, beh non le puoi lasciare fallire, ci pensa lo Stato ad accollarsi i loro debiti in un modo trasparente o meno.