Lo Yangtze, il fiume più lungo dell'Asia, chiamato anche Fiume Azzurro, si è presentato con le acque rosse. Sono in corso le indagini per capire cosa è successo.
L'acqua di un braccio del fiume Yangtze presso la città portuale principale Chóngqìng all'improvviso si è colorata di rosso. L'accaduto è stato registrato dai fotografi sul braccio del fiume che circonda i cantieri navali e i bacini di scarico della città.
Il terribile spettacolo si è presentato agli occhi dei cittadini come una macchia rosso sangue distesa per molte centinaia di metri. Molti cinesi hanno deciso di mettere quest'acqua in bottiglia per conservarla a futura memoria.
Le autorità non riescono ancora a dare spiegazioni dell'accaduto. Sono in corso le indagini.
Un documentario sulle implicazioni seguenti alla costruzione dell'immensa Diga delle tre Gole, sullo Yangtze. ... amore... empatia... anarchia... renzocecchin.blogspot.com
Ultima modifica di Wolframio il 09/09/2012, 15:20, modificato 1 volta in totale.
in effetti da quest'articolo l'operatività totale della centrale è data al 3 luglio 2012 , a due mesi di distanza, potrebbe essere un effetto della diga?
Indagine in corso, Il fiume russo Olkhovka ha cominciato a bollire
Questo 2012 non smette di mostrare il suo lato più sorprendente - per non dire inquietante -. Tra le numerose anomalie registrate dall'inizio dell'anno, si è registrata quella denunciata dai residente di una cittadina della Russia, Yekaterinburg, i quali riferiscono che il piccolo fiume Olkhovna, improvvisamente si è trasformato in un flusso di acqua calda! "La temperatura del fiume è molto alta e le rive sono piene di pesci morti", spiega un professore di una Università locale. Secondo le autorità cittadine, in un qualche punto del corso d'acqua c'è una massiccia immissione di acqua bollente. Tuttavia, è ancora ignota l'origine dell'anomalo flusso di acqua calda. Tra gli imputati, ci potrebbero essere tre grandi industrie che si servono del fiume per raffreddare i loro impianti: la compagnia per la fornitura di energia termica “Sverdlovsk", la “Ekaterinburgenergo” e la "SvRW". Tutte e tre le compagnie hanno, però, negato qualsiasi responsabilità rispetto al problema.
Qualche maligno ha suggerito che le tre compagnie non potevano fare diversamente, dato che la legge russa in materia ambientale è molto severa e il responsabile rischia procedimenti giudiziari di tipo penale. I geologi, comunque, non escludono che il riscaldamento delle acque possa essere stato determinato da una quanche attività vulcanica sotterranea non ancora identificata.