Fonte:
http://multiplayer.it/notizie/108521-la ... eglio.htmlVi giuriamo che questa notizia è vera. La premessa è d'obbligo perché leggendola potreste credere a uno scherzo di pessimo gusto della redazione.
Avvenire, il giornale della Conferenza Episcopale Italiana, meglio conosciuta come CEI, vuole stimolare una riflessione collettiva sul "superprodotto" iPhone 5.

Perché? Ma perché gli iPhone in prima istanza: "riaccendono la fiducia nella magia: come la bacchetta magica (un tipico dispositivo touch, estensione del braccio umano) era in grado di produrre immediatamente apparizioni, trasformazioni, eliminazioni, così lo smartphone, protesi ubiqua e sempre attiva, sempre più leggera e maneggevole e quasi trasparente, ci consente di 'azzerare l'intervallo tra desiderio e realizzazione".
In secondo luogo perché l'iPhone può portare a una forma di "razzismo tecnologico" verso chi non lo possiede. La chiesa che si preoccupa del razzismo tecnologico causato dall'iPhone? Perché non preoccuparsi invece del razzismo contro gli omosessuali fomentato dalle dichiarazioni continue di alti prelati e religiosi vari?
Come al solito si dimostrano sempre al passo coi tempi...