L'Indice di Felicità del Pianeta

[Thethirdeye]

Nic Marks: L' Indice di Felicità del Pianeta



Lo statistico Nic Marks si chiede perché misuriamo il successo di una nazione dalla sua produttività -- invece che dalla sua felicità e dal benessere del suo popolo. Introduce l'Indice di Felicità del Pianeta (IFP), che individua il benessere nazionale rispetto all'uso delle risorse (perché una vita felice non deve costare alla Terra). Quali paesi si classificano più in alto nell'IFP? Potreste rimanere sorpresi.

http://www.facebook.com/TedItalia

[Thethirdeye]

Quando la felicità è più importante del Pil



Da Adam Smith fino ai giorni nostri, i passaggi chiave della storia del pensiero economico alla luce delle recenti conquiste dell'Economia Sperimentale in un corso gratutito online su Oilproject.org.

http://www.wallstreetitalia.com/article ... l-pil.aspx

Cosa succede mettendo in discussione l'ipotesi di razionalità assoluta dell'individuo tipica del pensiero economico ortodosso? Di tutto!

Lo racconta l'economista Luciano Canova – docente alla Scuola Enrico Mattei e divulgatore – in un corso online di Economia della felicità disponibile gratuitamente da oggi su Oilproject.org, una delle più importanti video-scuole online italiane.

Filmati, testi ed esercizi e non solo sul FIL, il Pil della felicita'. Un percorso lungo ma non complesso, alla portata di tutti che, partendo da Adam Smith fino ai giorni nostri, ripercorre i passaggi chiave della storia del pensiero economico alla luce delle recenti conquiste dell'Economia Sperimentale.

Per "spostare l'attenzione dal PIL alla felicità mantenendo però un approccio rigoroso e quantitativo". Questo lo slogan del corso. Obiettivo quello di spiegare i limiti cognitivi del cervello umano per capire come migliorare le scelte economiche. Questi i principali obiettivi del corso", spiega Canova.

Guardando avanti, il sogno del team sul futuro dell'educazione è ambizioso: entro dieci anni tutte le lezioni tenute nelle scuole e nelle università pubbliche verranno condivise online a beneficio, ad esempio, di chi vive in zone con una scarsa offerta didattica, combattendo così il digital divide culturale italiano. La qualità delle lezioni è giudicata dal pubblico attraverso votazioni e meccanismi di valutazione fra pari.

[Atlanticus81]

Cose da "Rinascita Sociale Globale"

[MaxpoweR]

cose da mondo ideale purtroppo... Io ormai ho trasformato il mio pessimismo speranzoso in malinconica rassegnazione -_-

[star-man]

Il pianeta non umano,nel senso di natura ,flora e fauna é
messo bene .

Il problema é solo umano e creato dagli umani insieme a un manipolo di s****ti
di origine ignota.

In fondo,poi,sembra che questo status soddisfi la maggior parte della gente che,secondo me,ha paura di cambiare dentro e fuori ma poi se ne lamenta come se non fosse anche colpa sua.

Basta alzarci,mandarli aff.... Unatantum e riconquistare il pianeta all.umanitá:
dalle stalle alle...5 stelle,ad esempio
Ciao

[Thethirdeye]

MaxpoweR ha scritto:

cose da mondo ideale purtroppo...

Dipende da noi, caro Max.... dipende da noi fare in modo
che certe cose non siano solo ideali ma concrete.....

[MaxpoweR]

mah da noi relativamente, chiunque vorrebbe un mondo del genere ma evidentemente non si può, a meno di pensare che le persone che ci hanno governato, i re che hanno regnato dalla notte dei tempi siano state sempre quella % dell'1% che non si augura un mondo perfetto. Quindi evidentemente ci sono limiti intrinsechi nella nostra specie

[Atlanticus81]

MaxpoweR ha scritto:

mah da noi relativamente, chiunque vorrebbe un mondo del genere ma evidentemente non si può, a meno di pensare che le persone che ci hanno governato, i re che hanno regnato dalla notte dei tempi siano state sempre quella % dell'1% che non si augura un mondo perfetto.

Considerando che il mondo perfetto (vedi età dell'oro) toglierebbe loro qualsiasi possibilità di comandare, cosa ti proibisce di pensarlo?

[MaxpoweR]

perché penso che il mondo in cui viviamo rispecchi in pieno ciò che la specie umana è Magari se i nostri "dei" fossero qui a mò di guida\monito potremmo cambiare con la "forza" ma in assenza di una guida\modello l'uomo segue la propria natura sia in qualità di singolo ma soprattutto come specie sociale infestante, perseguendo nei suoi istinti... Se poi penso a cosa era YHWH (e la sua combriccola di soci) allora perdo proprio la speranza perchè in quell'essere vedo in pieno quello che siamo. Se poi ci mettiamo che il buon Enki (dal mio punto di vista) è un fessacchiotto...

Insomma ovunque mi volti non vedo "esempi" positivi a cui la nostra specie potrebbe rifarsi

In fondo non penso che ciò che siamo sia frutto di soli complotti e macchinazioni aliene o qualunque altra cosa\persona ci sia dietro, il mondo è questo perchè noi siamo così.

[Atlanticus81]

Mi sembra che nel tuo pensiero ci sia una sorta di rassegnazione. Trionfa il concetto di homo homini lupus lasciando poca speranza a un cambiamento e alla possibilità di "ravvedimento" del genere umano.

Ergo aveva ragione Enlil a volerci condannare con il Diluvio già 12000 anni fa.
Ergo il Giudizio che seguirà l'Armageddon ci vedrà condannati come razza/specie

Io penso che una speranza ancora ci sia... forse l'ultima offertaci dal Player B. E proprio per questo la più preziosa.

Ma spetta a noi cogliere questa opportunità di cambiamento. E dovrà essere rivoluzione totale! Sovversione del Sistema, dello status quo. Certo non è facile e probabilmente non basterà una generazione, ma da qualche parte bisognerà pur cominciare!

Ma finchè pensiamo a questi concetti come utopici e impossibili non riusciremo mai a cambiare le cose. Ma ricordati che l'impossibile cessa di essere tale proprio nel momento in cui inizi a crederci veramente.

Altrimenti già questa generazione potrebbe essere testimone di uno stop.

[MaxpoweR]

più che rassegnazione io parlerei di consapevolezza. Essere consci dei propri limiti può aiutarci a trovare soluzioni veramente valide, piuttosto che aspirare a modelli impossibili o poco duraturi per la nostra specie cosi come concepita.

Figurati io considero Ebki ed Enlil causa dei nostri Mali. Dal mio punto vista una specie infestante non va liberata in un ecosistema, come ad esempio i conigli in Australia, e cosa fanno i 2 fratelli? Lasciano libero l'uomo permettendogli di infestare il pianeta. Non mi sembra un comportamento da specie superiore, e la nostra imperfezione non poteva che essere tale visti i nostri "padri". Di vogliamo mettere la presunta "guerra" che stanno combattendo da millenni senza venirne a capo? Noi riflettiamo i loro xomportamenti e non mi pare che la loro sia una società "ideale". Questi èbfondamentalmente il motivo del mio pessimismo

Ma come dico sempre, meglio essere pessimisti ed essere sorpresi, che ottimisti e rimanere delusi :}

[Atlanticus81]

Mi permetto di ribaltare la tua osservazione sostenendo che più che essere consapevoli dei nostri limiti è al contrario la consapevolezza del nostro potenziale ciò che ci manca per liberarci dalle catene del NWO e quindi dal sistema del Player C.

E se avessimo seguito maggiormente determinati consigli provenienti dal Player B (Enkiliti) compreso il contenuto del video e dell'articolo postati da TTE in questo thread probabilmente saremmo già da secoli ritornati ai fasti dell'antica Atlantide.

[MaxpoweR]

mah non so, io non vedo nell'uomo quell'essere aulico che si vuol far passare siamo il frutto di ibridazione tra una specie terrestre ed una specie aliena e di questa specie aliena condividiamo tutti i tratti caratteriali (da quel che si evince dai testi sacri e dal comportamento degli dei), se non riesce nemmeno Enki a riportarci ai vecchi fasti contro un suo pari come possiamo farlo noi da soli andando contro la nostra stessa natura? LA vedo una cosa molto difficile se non impossibile senza una "rivelazione"

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MaxpoweR ha scritto:
siamo il frutto di ibridazione tra una specie terrestre ed una specie aliena e di questa specie aliena condividiamo tutti i tratti caratteriali (da quel che si evince dai testi sacri e dal comportamento degli dei),

Esistono fonti ufficiali e attendibili o è una tua interpretazione?
Di testi sacri o definiti sacri ce ne sono a tonnellate e ai tempi in cui sono stati scritti non c'era la TV, di tempo libero ne avevano a non finire, chi sapeva scrivere ovviamente

[MaxpoweR]

fonti ufficiali direi di no, a meno di non considerare l'antico testamento e tutte le mitologie concordanti dei nostri avi in ogni parte del mondo come tali ^_^
Però direi che la genetica tenda a concordare più con la tesi dell'ibridazione che con quella classicamente riconosciuta dell'evoluzione darwiniana almeno per la nostra specie.

Proprio perché non c'era tv nè una tipologia di cultura tale da permettere certi voli di fantasia tecnologica, andrebbe valutata con attenzione l'incredibile produzione "fantascientifica" di quei popoli che vedevano astronavi nei cieli ne descrivevano il funzionamento descrivevano guerre fatte con questi mezzi e via dicendo. A mio avviso descrivevano ciò che vedevano, non avendo alcuna base scientifica nè culturale per poter immaginare e descrivere così nei dettagli certi eventi\mezzi.