Passa allo versione desktop
In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

Abbuffate natalizie

26/12/2012, 12:50

Apro questo topic per sapere un po se avete effettuato nel corso della vostra vita qualche evoluzione voluta o non, oppure state continuando a seguire le stesse abitudini di sempre.

Io da 4 o 5 anni ad esempio non riesco più ad andare oltre l'antipasto, che alla fine se andiamo a vedere tra salumi e verdure comprende un pasto completo, fatico persino a mangiare il primo, il secondo di natale probabilmente lo mangerò oggi.

Credo che in famiglia (parlando in modo tecnico) sia diminuita l'elasticità dello stomaco grazie alle nuove abitudini alimentari.

Questo 10 anni fa non avveniva, ricordo di vere e proprie abbuffate venivano attesi con impazienza quei giorni proprio per riempirsi la pancia il più possibile.
Per dirvi il pranzo quotidiano ad oggi è di soli 100gr di pasta, questo nel corso degli anni ha inciso parecchio, ormai c'è come un limite fisico. Per comprendere nel pasto un po di frutta dovrei ridurre ulteriomente i grammi di pasta.

Abbiamo cercato di ridurre le portate al minimo, ma ciononostante difficilmente passiamo al secondo.

26/12/2012, 13:09

Invecchiando inevitabilmente diminuisce anche la capacità dell'organismo di reggere i colpi delle grandi mangiate che si possono ancora fare quando si è dei ventenni; ma non conviene nemmeno da ventenni, l'equilibrio e la frugalità pagano sempre.
L'alternativa, invecchiando e mantenendo abitudini alimentari eccessive, è il pronto soccorso, non ne vale la pena.

Inoltre, a prescindere da considerazioni di carattere salutistico, la frugalità è un'arma contro questa società dove il consumo nel campo alimentare, dei divertimenti (cosiddetti), della tecnologia sembra essere l'unica asfissiante ed assordante preoccupazione, finché i tempi lo permetteranno.
E' come gettare in faccia il piatto a questo modo di pensare, preferendo patire un po' di fame in nome di un ideale di vita più semplice e spartano ma sentito come più elevato.

26/12/2012, 15:37

Messaggio di morpheus85

Apro questo topic per sapere un po se avete effettuato nel corso della vostra vita qualche evoluzione voluta o non, oppure state continuando a seguire le stesse abitudini di sempre.

Io da 4 o 5 anni ad esempio non riesco più ad andare oltre l'antipasto, che alla fine se andiamo a vedere tra salumi e verdure comprende un pasto completo, fatico persino a mangiare il primo, il secondo di natale probabilmente lo mangerò oggi.

Credo che in famiglia (parlando in modo tecnico) sia diminuita l'elasticità dello stomaco grazie alle nuove abitudini alimentari.

Questo 10 anni fa non avveniva, ricordo di vere e proprie abbuffate venivano attesi con impazienza quei giorni proprio per riempirsi la pancia il più possibile.
Per dirvi il pranzo quotidiano ad oggi è di soli 100gr di pasta, questo nel corso degli anni ha inciso parecchio, ormai c'è come un limite fisico. Per comprendere nel pasto un po di frutta dovrei ridurre ulteriomente i grammi di pasta.

Abbiamo cercato di ridurre le portate al minimo, ma ciononostante difficilmente passiamo al secondo.


Se non arrivi all' antipasto a 23 anni sei messo male. [:o)]
Personalemnte sono anni che tiro il freno a mano se non altro perchè non mi è mai piaciuto sentirmi gonfio e perennemente assonnato dopo. Non disdegno qualche struzzata che abitualmente non mangio, ma nonneccedo mai.
A proposito adesso mi faccio un oretta di pisolo. [:D]

26/12/2012, 17:46

greenwarrior ha scritto:

Messaggio di morpheus85

Apro questo topic per sapere un po se avete effettuato nel corso della vostra vita qualche evoluzione voluta o non, oppure state continuando a seguire le stesse abitudini di sempre.

Io da 4 o 5 anni ad esempio non riesco più ad andare oltre l'antipasto, che alla fine se andiamo a vedere tra salumi e verdure comprende un pasto completo, fatico persino a mangiare il primo, il secondo di natale probabilmente lo mangerò oggi.

Credo che in famiglia (parlando in modo tecnico) sia diminuita l'elasticità dello stomaco grazie alle nuove abitudini alimentari.

Questo 10 anni fa non avveniva, ricordo di vere e proprie abbuffate venivano attesi con impazienza quei giorni proprio per riempirsi la pancia il più possibile.
Per dirvi il pranzo quotidiano ad oggi è di soli 100gr di pasta, questo nel corso degli anni ha inciso parecchio, ormai c'è come un limite fisico. Per comprendere nel pasto un po di frutta dovrei ridurre ulteriomente i grammi di pasta.

Abbiamo cercato di ridurre le portate al minimo, ma ciononostante difficilmente passiamo al secondo.


Se non arrivi all' antipasto a 23 anni sei messo male. [:o)]
Personalemnte sono anni che tiro il freno a mano se non altro perchè non mi è mai piaciuto sentirmi gonfio e perennemente assonnato dopo. Non disdegno qualche struzzata che abitualmente non mangio, ma nonneccedo mai.
A proposito adesso mi faccio un oretta di pisolo. [:D]


green.....poi andrai in palestra x smaltire.......e stasera ti farai una minestrina blanda [:246] [:253] [:255]


Immagine:
Immagine
5,28 KB
Ultima modifica di ubatuba il 26/12/2012, 17:58, modificato 1 volta in totale.

26/12/2012, 18:10

greenwarrior ha scritto:

Messaggio di morpheus85

Apro questo topic per sapere un po se avete effettuato nel corso della vostra vita qualche evoluzione voluta o non, oppure state continuando a seguire le stesse abitudini di sempre.

Io da 4 o 5 anni ad esempio non riesco più ad andare oltre l'antipasto, che alla fine se andiamo a vedere tra salumi e verdure comprende un pasto completo, fatico persino a mangiare il primo, il secondo di natale probabilmente lo mangerò oggi.

Credo che in famiglia (parlando in modo tecnico) sia diminuita l'elasticità dello stomaco grazie alle nuove abitudini alimentari.

Questo 10 anni fa non avveniva, ricordo di vere e proprie abbuffate venivano attesi con impazienza quei giorni proprio per riempirsi la pancia il più possibile.
Per dirvi il pranzo quotidiano ad oggi è di soli 100gr di pasta, questo nel corso degli anni ha inciso parecchio, ormai c'è come un limite fisico. Per comprendere nel pasto un po di frutta dovrei ridurre ulteriomente i grammi di pasta.

Abbiamo cercato di ridurre le portate al minimo, ma ciononostante difficilmente passiamo al secondo.


Se non arrivi all' antipasto a 23 anni sei messo male. [:o)]
Personalemnte sono anni che tiro il freno a mano se non altro perchè non mi è mai piaciuto sentirmi gonfio e perennemente assonnato dopo. Non disdegno qualche struzzata che abitualmente non mangio, ma nonneccedo mai.
A proposito adesso mi faccio un oretta di pisolo. [:D]


grazie per i 23 [8D]
ovvio che se mi metto d'impegno arrivo fino al dolce...
però mi sazio molto presto e non mi alzo con la fame come consigliano di fare per evitare gli eccessi.

Oggi antipasto, un po di pasta e poi una fetta di panettone ed ero pienissimo.
Spero di mangiare l'agnello almeno stasera [:D]
Ps. mangio poco, ma sono cmq 1,80x80
Ultima modifica di morpheus85 il 26/12/2012, 18:12, modificato 1 volta in totale.

26/12/2012, 18:17

io non ho mangiato niente xk ieri mi sono sentita malissimo sul serio, natale di **********

26/12/2012, 19:03

Messaggio di morpheus85

Apro questo topic per sapere un po se avete effettuato nel corso della vostra vita qualche evoluzione voluta o non, oppure state continuando a seguire le stesse abitudini di sempre.

Io da 4 o 5 anni ad esempio non riesco più ad andare oltre l'antipasto, che alla fine se andiamo a vedere tra salumi e verdure comprende un pasto completo, fatico persino a mangiare il primo, il secondo di natale probabilmente lo mangerò oggi.

Credo che in famiglia (parlando in modo tecnico) sia diminuita l'elasticità dello stomaco grazie alle nuove abitudini alimentari.

Questo 10 anni fa non avveniva, ricordo di vere e proprie abbuffate venivano attesi con impazienza quei giorni proprio per riempirsi la pancia il più possibile.
Per dirvi il pranzo quotidiano ad oggi è di soli 100gr di pasta, questo nel corso degli anni ha inciso parecchio, ormai c'è come un limite fisico. Per comprendere nel pasto un po di frutta dovrei ridurre ulteriomente i grammi di pasta.

Abbiamo cercato di ridurre le portate al minimo, ma ciononostante difficilmente passiamo al secondo.


E' una riflessione che mi ritrovo a fare spesso ultimamente.Anche io non riesco a mangiare più come un tempo,mi e' sufficiente un primo o un secondo,da più giovane "scofanavo" molto di più.
E si che il modo di cucinare si e' evoluto,voglio dire rispetto al passato si usano meno grassi,e' una cucina mediamente più leggera quella di oggi.

Credo che in parte sia anche un vizio psicologico che abbiamo acquisito negli anni....in passato un certo genere di pietanze si mangiavano una tantum,oggi abbiamo sualla tavola più o meno quello che vogliamo tutti i giorni...e forse questo toglie la voglia dell'abbuffata

26/12/2012, 20:18

Non ho alcuna nostalgia per i tempi in cui sono nate quelle tradizioni, in cui si moriva di fame tutto l' anno e si doveva fare il pieno le poche volte che ce ne era.

Trovo molto più sano e salutare che ci sia cibo in tavola tutti i giorni senza dover esagerare mai.

Poi ci sono comunque le feste, e come dice il nome, si deve festeggiare, e non sarebbe un buon modo di onorarle se portassimo in tavola solo il solito piatto di pasta e basta.


Per il resto, concordo che non si deve esagerare, ma fino a che uno se lo può permettere perchè il fisico è giovane, è giusto fare baldoria, sennò che vivi a fare? Per rimpiangere da vecchi?

26/12/2012, 20:26

@laston

Hai ragione, infatti oggi ho potuto anche scegliere quali antipasti mangiare. Di "speciale" in questi due giorni ho trovato gamberetti, salmone, polpo, ravioli e pansotti, il resto erano cose a cui ormai sono abituato e ho potuto farne a meno. Io cmq sono il tipo di persona a cui a tavola piace provare cose nuove, ormai faccio a meno di parecchie pietanze soprattutto se non troppo salutari tipo braciole, salsiccia, hamburger, fettine di carne rossa, patate al forno, vari salumi... L'ideale sarebbe fare qualcosa di ancora più diverso. Non dico ostriche e caviale ma almeno sperimentare sapori differenti.

@Aztlan

a me piace mangiare, ma ho perso l'abitudine di buttare giù tutto quello che mi passa davanti al sol scopo di riempire il sacco, ormai sono diventato selettivo.
Mi faccio un piccolo calcolo di quanta roba può entrare per arrivare alla fine e in caso diminuisco le quantità.
Ultima modifica di morpheus85 il 26/12/2012, 20:32, modificato 1 volta in totale.

27/12/2012, 17:00

Invecchiando inevitabilmente diminuisce anche la capacità dell'organismo di reggere i colpi delle grandi mangiate


caro qusquis,
l'inghippo sta proprio qui, [8D] dovrebbe essere come dici,ma...
negli ultimi tempi, mi trovo con 60 anni,(nonostante anch'io abbia diminuito)a mangiare di più delle mie figlie e generi, e parenti più giovani [8]
forse, a volte,mi batte solo mia suocera (77 anni) [:0]
ciao
mauro

27/12/2012, 19:33

Saliranno le vendite di bicarbonato.[:o)]

27/12/2012, 19:35

mauro ha scritto:

Invecchiando inevitabilmente diminuisce anche la capacità dell'organismo di reggere i colpi delle grandi mangiate


caro qusquis,
l'inghippo sta proprio qui, [8D] dovrebbe essere come dici,ma...
negli ultimi tempi, mi trovo con 60 anni,(nonostante anch'io abbia diminuito)a mangiare di più delle mie figlie e generi, e parenti più giovani [8]
forse, a volte,mi batte solo mia suocera (77 anni) [:0]
ciao
mauro


Non si può escludere il fatto che tu sia geneticamente portato, insomma più nano che elfo scuro (quest'ultimo lo vedo più ascetico in senso crowleyano).

27/12/2012, 21:13

C'è poi da tenere in considerazione il fattore allenamento; la costanza ha un suo potere innegabile.
Rispondi al messaggio