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piccola curiosità, cosa fa la differenza?

30/12/2012, 12:18

vorrei capire cosa fa ritenere giusti o meno, piaceri diversi ma simili soprattutto nelle conseguenze

1- TIZIO decide di fare un barbecue nel giardino con gli amici, che giocando e camminando calpesteranno erba, fiorellini e formichine, ma la cosa è vista GIUSTA

2- CAIO decide di andare in giardino a calpestare erba, strappare fiori e incendiare formiche per un suo piacere personale, stessi danni, ma la cosa è SBAGLIATA

Oppure

3-a TIZIO piace fare un gazebo, ma per farlo deve eliminare una piccola siepe, la cosa è OK per tutti

4- CAIO prende una tanica di benzina e brucia la siepe per suo piacere, la cosa non è giustificata

Azioni con conseguenze identiche sono considerate diversamente.

Perchè tizio per appagare suoi piaceri è giustificato mentre caio sempre per appagare suoi piaceri non è giustificato da nessuno, quindi sbaglia?

grazie...[:)]

30/12/2012, 12:32

Quello che è giusto o sbagliato lo decide il contesto.
Hai esempi tutti i giorni di azioni identiche che vengono valutate diversamente a secondo di chi ne è l' autore, è una questione di autorità.
Se un governo ti preleva i soldi dal conto di notte è per il bene comune, se un pensionato ruba delle arance la supermercato perchè ha fame è un azione riprovevole.

30/12/2012, 13:14

ma quale autorità...
potevi prendere esempi peggiori.. perchè se tizio uccide qualcuno per vendetta è giusto e se lo fa un serial killer per gusto personale è sbagliato?
viviamo in una comunità che ha delle regole non scritte ciò che va al di là di questo non potrà mai essere condiviso da nessuno.
Un piromane o un sadico sono persone malate, perchè dovrebbe essere giusto ciò che fanno?

30/12/2012, 13:17

morpheus85 ha scritto:

ma quale autorità...
potevi prendere esempi peggiori.. perchè se tizio uccide qualcuno per vendetta è giusto e se lo fa un serial killer per gusto personale è sbagliato?
viviamo in una comunità che ha delle regole non scritte ciò che va al di là di questo non potrà mai essere condiviso da nessuno.
Un piromane o un sadico sono persone malate, perchè dovrebbe essere giusto ciò che fanno?


Guarda che sono daccordo con te !!!!!
Per autorità intendo il potere di chi decide arbitrariamente quello che è giusto o ingiusto.
Quando si seguono le leggi dell' uomo e non quelle di Dio si sbaglia quasi sempre.

30/12/2012, 14:22

morpheus85 ha scritto:

ma quale autorità...
potevi prendere esempi peggiori.. perchè se tizio uccide qualcuno per vendetta è giusto e se lo fa un serial killer per gusto personale è sbagliato?
viviamo in una comunità che ha delle regole non scritte ciò che va al di là di questo non potrà mai essere condiviso da nessuno.
Un piromane o un sadico sono persone malate, perchè dovrebbe essere giusto ciò che fanno?


Perfettamente d'accordo :)

31/12/2012, 12:08

L’uso di detersivi e saponi inquinano ma ci proteggono da malattie, ma anche qui il loro uso fa male all’ambiente persone incluse, eppure per vivere meglio li usiamo e per tutti è giusto così

ma secondo tale logica, perchè per vivere meglio è ammesso far male all’ambiente quindi anche agli altri [:0],e invece allo stesso modo non è ammesso rubare soldi altrui per vivere meglio?
In fondo faremmo male a qualcuno (a quello derubato) ma l’avremmo fatto per vivere meglio, proprio come facciamo usando saponi e detersivi ogni giorno, che di certo sono utili ma anche inquinanti ecc

non sembra paradossale? [8]

31/12/2012, 12:40

però ci sono esempi che non mi tornano

Alcuni piaceri comuni fanno male lo stesso all'ambiente, come viaggiare a bordo di camper, auto, moto ecc ma l’uomo ne ha bisogno per vivere meglio

PERFETTO: allora come mai se a uno per esempio gli piace vedere come si scioglie una bottiglia di plastica con l’accendino, si dirà che è un'azione immorale e ingiusta perchè inquina?

Magari la bottiglietta incendiata inquina meno di una moto, e così come si svaga tizio in moto, così si svaga caio mettendo fuoco a una bottiglietta per la curiosità di vedere come brucia

31/12/2012, 14:51

scusa ma sei un clone?

http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=14287

01/01/2013, 01:43

mistero ed io siamo amici, abitiamo nello stesso qaurtiere ed è con lui che ho preso spunto per l'argomento...voi come la pensate?

01/01/2013, 12:07

Messaggio di ignoto

vorrei capire cosa fa ritenere giusti o meno, piaceri diversi ma simili soprattutto nelle conseguenze

1- TIZIO decide di fare un barbecue nel giardino con gli amici, che giocando e camminando calpesteranno erba, fiorellini e formichine, ma la cosa è vista GIUSTA

2- CAIO decide di andare in giardino a calpestare erba, strappare fiori e incendiare formiche per un suo piacere personale, stessi danni, ma la cosa è SBAGLIATA

Oppure

3-a TIZIO piace fare un gazebo, ma per farlo deve eliminare una piccola siepe, la cosa è OK per tutti

4- CAIO prende una tanica di benzina e brucia la siepe per suo piacere, la cosa non è giustificata

Azioni con conseguenze identiche sono considerate diversamente.

Perchè tizio per appagare suoi piaceri è giustificato mentre caio sempre per appagare suoi piaceri non è giustificato da nessuno, quindi sbaglia?

grazie...[:)]


Io non mi sono trovato mai di fronte a questioni di questo tipo, ma provo a fare una riflessione in proposito:
1) Riguardo il barbecue: farsi il barbecue in giardino con la famiglia è una tradizione comune e nessuno ci trova da ridire perché oggettivamente si fa fatica a pensare che ci sia qualcosa di male.
Le formiche e i fiori li calpesti anche passeggiando per la campagna, e quindi è una cosa inevitabile.
Per evitare simili "violenze" bisognerebbe semplicemente smettere di vivere... così sei sicuro di non fare più male a nessuno, anche se il suicidio sarebbe l'ennesima violenza che fai non solo a te stesso, ma soprattutto a chi ti vive accanto e ti conosce.
Però se uno va in giro per il giardino o per la campagna CON IL PROPOSITO E L'INTENZIONE SPECIFICA di sterminare fiori e formiche, la cosa direi che è molto diversa! Non è una cosa inevitabile, e sicuramente le sue vittime sarebbero molto maggiori che quelle fatte per caso o per sbaglio.
Sinceramente, direi che il problema non sussiste.... o che la questione è decisamente speciosa.... non ti pare?

2) Per quanto riguarda la siepe.... certamente se uno prende la tanica di benzina e dà fuoco alla sua siepe così, tanto per piacere, la cosa lascia perplessi.... ma non perché ha distrutto la siepe, quanto piuttosto perché ha usato una tanica di benzina!
La prima cosa che farei sarebbe pensare: "Ma non sarà mica un piromane?"
Se invece usasse la motosega per tagliarla solo perché si è stufato della siepe, o perché gli piace usare la motosega direi: "beh, mi spiace per la siepe, ma il giardino è suo, finché non va contro la legge....".
Ok?
Ultima modifica di Enkidu il 01/01/2013, 12:11, modificato 1 volta in totale.

01/01/2013, 12:20

ignoto ha scritto:

L’uso di detersivi e saponi inquinano ma ci proteggono da malattie, ma anche qui il loro uso fa male all’ambiente persone incluse, eppure per vivere meglio li usiamo e per tutti è giusto così

ma secondo tale logica, perchè per vivere meglio è ammesso far male all’ambiente quindi anche agli altri [:0],e invece allo stesso modo non è ammesso rubare soldi altrui per vivere meglio?
In fondo faremmo male a qualcuno (a quello derubato) ma l’avremmo fatto per vivere meglio, proprio come facciamo usando saponi e detersivi ogni giorno, che di certo sono utili ma anche inquinanti ecc

non sembra paradossale? [8]


Sì, è paradossale, ma è la vita che è paradossale.
Non esistono etiche "perfette", e le regole di vita dell'uomo cambiano continuamente proprio perché devono adattarsi a infinite condizioni diverse, che la logica fa fatica a seguire.
Chiunque creda ancora che l'etica possa reggersi solo su norme universali, valide per tutti e per sempre, è un illuso, o un reazionario.
Creare un'etica adatta per i tempi moderni e il progresso scientifico e tecnologico è difficilissimo, perché lo sviluppo scientifico impone sempre nuovi problemi.
Certo, l'esempio dei detersivi che porti dimostra questa contraddittorietà.
I detersivi sono necessari per l'igiene e quindi per la salute della gente, ma sono dannosi per l'ambiente... e infatti esistono in commercio dei detersivi più ecologici, e la gente li compra proprio per risolvere questa contraddizione.
La cosa più grave non è la contraddizione morale in cui viviamo, perché questa è inevitabile. L'incoerenza fa parte dei limiti della condizione umana e bisogna imparare a conviverci.
La cosa più grave è il non voler cercare soluzioni per ridurre la contraddizione, magari rimanendo legati a vecchi concetti di morale e di principi universali.
Molte persone non sono ancora in grado di capire questo, purtroppo, ma tanti altri cominciano a rendersi conto che l'etica deve essere sempre adeguata ai tempi in cui viene praticata.

01/01/2013, 12:56

a TIZIO piace fare un gazebo, ma per farlo deve eliminare una piccola siepe, la cosa è OK per tutti


CAIO prende una tanica di benzina e brucia la siepe per suo piacere, la cosa non è giustificata


cosa fa la differenza?


La differenza la fà il fine inteso come il risultato di un'azione utile e ritenuta approvabile anche da parte di altre persone.

Nel primo caso, se il fine è di fare un gazebo ed il mezzo per farlo è eliminare la siepe.
Il risultato ottenuto è approvabile anche da altra gente. (per esempio gli invitati)

Nel secondo caso, il fineè solamente quello di bruciare la siepe ed il mezzoè bruciare la siepe.
Il risultato ottenuto è inutile e passibile di critiche

Ma se invece usando lo stesso mezzo:
Il fineè quello di distruggere definitivamente dei parassiti insiti nella siepe ed il solo mezzoè il bruciare la siepe.
Il risultato ottenuto è approvabile. (per esempio dai vicini)

In sostanza la differenza posta nella tua domanda la fà: il fine quando giustifica il mezzo
Ultima modifica di Wolframio il 01/01/2013, 13:27, modificato 1 volta in totale.

01/01/2013, 16:52

Wolframio ha scritto:
In sostanza la differenza posta nella tua domanda la fà: il fine quando giustifica il mezzo

Era quello che stavo per scrivere :)
StraQuoto.

Relativamente al discorso del sapone che lo usiamo per vivere meglio ma inquina, il discorso è principalmente l'ignoranza, ovvero la non conoscenza di come le nostre azioni interferiscano con l'ambiente circostante.
E' un discorso di progresso, 50 anni fa non ci ponevamo nemmeno certi quesiti presi come eravamo a problemi di sopravvivenza di un ordine di grandezza differente, (è anche un discorso che siamo molti di più al mondo)
Stiamo diventando meno ignoranti, almeno questo è un risultato del progresso (in primis internet)
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