03/01/2013, 21:38
03/01/2013, 21:53
03/01/2013, 22:03
Messaggio di donnacinzia
Questa sera ho sentito x la prima volta in modo + ossessivo l'alito del "potere", di coloro che piano piano ci tolgono ogni libertà.
Non esagero, io mi sono molto risentita ed infastidita.
Mi telefonano x sottopormi un contratto telefonico nuovo (Vodafone), dopo alcuni chiarimenti ritengo che mi possa andare bene e decido di sottoscrivere l'accordo.
La tizia mi chiede tutti i dati ed in ultimo il codice IBAN, allora io dico che pago solo con bollettino postale e se loro non possono, lasciamo perdere ....ecc. ecc.. Questa inizia a dirmi che non mi truffano, che con il codice IBAN nessuno mi può prelevare dal conto ecc. e continua x molti minuti, non ascoltando le mie ragioni e chiedendomi in continuazione quale sia la ragione del xchè non voglio dare il codice IBAN....io dico buonasera e chiudo la telefonata.
Passano alcuni minuti, suona il telefono ed un uomo si presenta come capo-sezione del servizio clienti vodafone, mi dice che ha ascoltato la registrazione della mia telefonata e che non capisce xchè io non voglia dare il codice IBAN, che lo tengono segreto, che non devo preoccuparmi, che non farò + code agli sportelli, e così via... Ero nauseata di come non ascoltava le mie ragioni ma continuava x la sua strada...ad un certo punto gli ho detto che se loro non prevedono il pagamento tramite posta io rimango con il mio vecchio gestore e saluto.
Io ho raccontato in breve, , ma vi assicuro che è stato un martellamento unico.
Certo che di questo passo tra 2 anni in Italia non si useranno più i contanti x pagare....spero che come me ce ne siano molti altri, se no nessuno si lamenti nel futuro.
04/01/2013, 07:32
greenwarrior ha scritto:Messaggio di donnacinzia
Questa sera ho sentito x la prima volta in modo + ossessivo l'alito del "potere", di coloro che piano piano ci tolgono ogni libertà.
Non esagero, io mi sono molto risentita ed infastidita.
Mi telefonano x sottopormi un contratto telefonico nuovo (Vodafone), dopo alcuni chiarimenti ritengo che mi possa andare bene e decido di sottoscrivere l'accordo.
La tizia mi chiede tutti i dati ed in ultimo il codice IBAN, allora io dico che pago solo con bollettino postale e se loro non possono, lasciamo perdere ....ecc. ecc.. Questa inizia a dirmi che non mi truffano, che con il codice IBAN nessuno mi può prelevare dal conto ecc. e continua x molti minuti, non ascoltando le mie ragioni e chiedendomi in continuazione quale sia la ragione del xchè non voglio dare il codice IBAN....io dico buonasera e chiudo la telefonata.
Passano alcuni minuti, suona il telefono ed un uomo si presenta come capo-sezione del servizio clienti vodafone, mi dice che ha ascoltato la registrazione della mia telefonata e che non capisce xchè io non voglia dare il codice IBAN, che lo tengono segreto, che non devo preoccuparmi, che non farò + code agli sportelli, e così via... Ero nauseata di come non ascoltava le mie ragioni ma continuava x la sua strada...ad un certo punto gli ho detto che se loro non prevedono il pagamento tramite posta io rimango con il mio vecchio gestore e saluto.
Io ho raccontato in breve, , ma vi assicuro che è stato un martellamento unico.
Certo che di questo passo tra 2 anni in Italia non si useranno più i contanti x pagare....spero che come me ce ne siano molti altri, se no nessuno si lamenti nel futuro.
Abbiamo spesso cambiato gestore telefonico per il fisso e la richiesta del codice IBAN è nella prassi.
A noi non è mai capitato nulla di anomalo, non è strano che in casi del genere si muova il capo sezione.
Se non ti senti tranquilla fai bene a riattaccare.
Sul fatto che rompano le scatole ti do ragione, chiamano di continuo.
04/01/2013, 09:31
Wolframio ha scritto:
E se chi me lo richiede insiste lo mando a quel paese perchè a lui non deve interessare se ho un conto. Quelli sono affari miei ed i miei affari li racconto a chi voglio io.
04/01/2013, 09:34
04/01/2013, 10:20
04/01/2013, 10:23
Wolframio ha scritto:greenwarrior ha scritto:Messaggio di donnacinzia
Questa sera ho sentito x la prima volta in modo + ossessivo l'alito del "potere", di coloro che piano piano ci tolgono ogni libertà.
Non esagero, io mi sono molto risentita ed infastidita.
Mi telefonano x sottopormi un contratto telefonico nuovo (Vodafone), dopo alcuni chiarimenti ritengo che mi possa andare bene e decido di sottoscrivere l'accordo.
La tizia mi chiede tutti i dati ed in ultimo il codice IBAN, allora io dico che pago solo con bollettino postale e se loro non possono, lasciamo perdere ....ecc. ecc.. Questa inizia a dirmi che non mi truffano, che con il codice IBAN nessuno mi può prelevare dal conto ecc. e continua x molti minuti, non ascoltando le mie ragioni e chiedendomi in continuazione quale sia la ragione del xchè non voglio dare il codice IBAN....io dico buonasera e chiudo la telefonata.
Passano alcuni minuti, suona il telefono ed un uomo si presenta come capo-sezione del servizio clienti vodafone, mi dice che ha ascoltato la registrazione della mia telefonata e che non capisce xchè io non voglia dare il codice IBAN, che lo tengono segreto, che non devo preoccuparmi, che non farò + code agli sportelli, e così via... Ero nauseata di come non ascoltava le mie ragioni ma continuava x la sua strada...ad un certo punto gli ho detto che se loro non prevedono il pagamento tramite posta io rimango con il mio vecchio gestore e saluto.
Io ho raccontato in breve, , ma vi assicuro che è stato un martellamento unico.
Certo che di questo passo tra 2 anni in Italia non si useranno più i contanti x pagare....spero che come me ce ne siano molti altri, se no nessuno si lamenti nel futuro.
Abbiamo spesso cambiato gestore telefonico per il fisso e la richiesta del codice IBAN è nella prassi.
A noi non è mai capitato nulla di anomalo, non è strano che in casi del genere si muova il capo sezione.
Se non ti senti tranquilla fai bene a riattaccare.
Sul fatto che rompano le scatole ti do ragione, chiamano di continuo.
Si sono d'accordo che comunicare il codice IBAN non puo accadere nulla di anomalo.
Io posso anche pubblicarlo su un quotidiano ed attaccarlo sui muri della città, il massimo che mi puo accadere è che mi ritrovi dei soldi in piu sul mio conto, mai in meno.
La questione è che non deve interessare a nessuno se io ho un conto presso qualche banca o piu banche.
Il codice IBAN lo si dà a chi ti deve dare dei soldi.
Non a chi deve prenderli, come per esempio un fornitore.
Al massimo glie lo puoi dare al tuo fornitore per ricevere un eventuale rimborso.
Ma resta il fatto che sono io a decidere dove riceverlo questo rimborso. A questo punto sarò io a comunicare al debitore su che conto versarmeli.
Non vedo perchè dovrei sentirmi in obbligo di dare il mio codice IBAN a chi me lo richiede.
E se chi me lo richiede insiste lo mando a quel paese perchè a lui non deve interessare se ho un conto. Quelli sono affari miei ed i miei affari li racconto a chi voglio io.
04/01/2013, 10:48
Messaggio di donnacinzia
Questa sera ho sentito x la prima volta in modo + ossessivo l'alito del "potere", di coloro che piano piano ci tolgono ogni libertà.
Non esagero, io mi sono molto risentita ed infastidita.
Mi telefonano x sottopormi un contratto telefonico nuovo (Vodafone), dopo alcuni chiarimenti ritengo che mi possa andare bene e decido di sottoscrivere l'accordo.
La tizia mi chiede tutti i dati ed in ultimo il codice IBAN, allora io dico che pago solo con bollettino postale e se loro non possono, lasciamo perdere ....ecc. ecc.. Questa inizia a dirmi che non mi truffano, che con il codice IBAN nessuno mi può prelevare dal conto ecc. e continua x molti minuti, non ascoltando le mie ragioni e chiedendomi in continuazione quale sia la ragione del xchè non voglio dare il codice IBAN....io dico buonasera e chiudo la telefonata.
Passano alcuni minuti, suona il telefono ed un uomo si presenta come capo-sezione del servizio clienti vodafone, mi dice che ha ascoltato la registrazione della mia telefonata e che non capisce xchè io non voglia dare il codice IBAN, che lo tengono segreto, che non devo preoccuparmi, che non farò + code agli sportelli, e così via... Ero nauseata di come non ascoltava le mie ragioni ma continuava x la sua strada...ad un certo punto gli ho detto che se loro non prevedono il pagamento tramite posta io rimango con il mio vecchio gestore e saluto.
Io ho raccontato in breve, , ma vi assicuro che è stato un martellamento unico.
Certo che di questo passo tra 2 anni in Italia non si useranno più i contanti x pagare....spero che come me ce ne siano molti altri, se no nessuno si lamenti nel futuro.
04/01/2013, 11:29
04/01/2013, 12:00
Ufologo 555 ha scritto:
Certo, però, che da Cinzia sembrano essere andati davvero ggli "uomini in ... nero"! Ecchecaspita!
Uno dovrebbe essere libero di pagare come diamine crede! Mah!
04/01/2013, 12:28
04/01/2013, 12:37
Ufologo 555 ha scritto:
Si tornerà a pagare in ... natura.
04/01/2013, 12:40
zakmck ha scritto:Ufologo 555 ha scritto:
Certo, però, che da Cinzia sembrano essere andati davvero ggli "uomini in ... nero"! Ecchecaspita!
Uno dovrebbe essere libero di pagare come diamine crede! Mah!
Il fatto e' che con l'elevato tasso di insolvenza dei nostri giorni tutti cercano di muoversi sul sicuro. E' per questo che accettano solo pagamenti RID o via carta di credito cioe' forme di pagamento sicure che una volta sottoscritte non puoi piu' fermare.
Ormai quasi tutti i rapporti commerciali si stanno orientando verso questa direzione. Prima paghi e poi ti erogano il bene/servizio.
Personalmente cerco di evitare il piu' possibile, ma presto, almeno con i clienti privati, tutto si muovera' in questo modo.
04/01/2013, 12:56