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"Big data" ovvero il Grande fratello!

24/03/2013, 10:55

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Usa, “accordo tra Cia e Amazon per memorizzare i dati immessi sui social”
L'annuncio arriva dal responsabile del dipartimento tecnologico della Central intelligence agency. Obiettivo, costruire un’apposita nuvola informatica dove [b]conservare telefonate, sms, email, conversazioni e "mi piace" provenienti da Facebook e Twitter[/b]. "La protezione del Paese passa dal mettere in relazione le informazioni

Un gigantesco buco nero che ingoierà e memorizzerà telefonate, sms, email, conversazioni e “mi piace” su Facebook, messaggi su Twitter, video e ogni altro tipo di dati che milioni e milioni di utenti immettono ogni secondo nella rete. La Cia vuole raccoglierne il più possibile e averli a disposizione “per sempre”, in modo da poterli analizzare allo scopo di garantire la sicurezza degli Stati Uniti. Lo ha spiegato a New York Ira “Gus” Hunt, il responsabile del dipartimento tecnologico della Central intelligence agency. L’annuncio, scrive l’Huffington post, è arrivato due giorni dopo la notizia dell’accordo stretto con Amazon che fornirà all’agenzia la tecnologia per costruire un’apposita nuvola informatica dove conservare quantità di dati mai immaginate prima.

I big data sono il presente e il futuro dell’intelligence e i servizi segreti americani si stanno attrezzando per garantirsi “la possibilità di elaborare tutte le informazioni generate dalla specie umana”. Nel linguaggio dei servizi si chiama “All source analysis”: mettere in relazione tra loro tutte le informazioni a disposizione (“unire i punti”) e “informare il presidente e il segretario alla Difesa”, ha spiegato mercoledì Hunt alla “GigaOM’s structure: Data conference” a New York: “Possiamo conoscere il valore di ogni informazione che possediamo oggi solo quando riusciamo a collegarla ad un’altra informazione che arriverà in futuro (…). Per questo ora stiamo cercando di raccogliere ogni tipo di dati e di memorizzarli per sempre. La parola d’ordine è “Big Data”, grandi aggregazioni di informazioni create dallo sviluppo vertiginoso dei media digitali, “soprattutto dei social network”: “Lo sapete che il 35% di tutte le foto digitali scattate nel mondo finisce su Facebook e che ogni anno vengono digitati 124 miliardi di tweet?”.

Gli scenari sono quelli inquietanti di un “Grande fratello” globale. “Ormai è vicino il momento in cui saremo in grado di elaborare tutti i tipi di informazioni create dal genere umano”, è il futuro tratteggiato da Hunt.
Fonte:http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/24/usa-accordo-tra-cia-e-amazon-per-memorizzare-dati-immessi-sui-social-network/539986/


https://www.cia.gov/news-information/fe ... e-cia.html

24/03/2013, 11:18

...the "machine", which spies you every hour of every day.... (cit.)
Ultima modifica di Perfo il 24/03/2013, 11:19, modificato 1 volta in totale.

24/03/2013, 11:31

In ogni caso, la possibilità astratta di essere intercettati, controllati singolarmente è superata dall'esigenza di individuare trend e prevedere gli andamenti del mercato. Loro e i caxxo di algoritmi. Per cui, più che sapere cosa fa ognuno di noi singolarmente, credo gli interessi stabilire trend. Le cose potrebbero cambiare drasticamente, nel caso di una deriva dittatoriale a livello mondiale e allora, lì via tutto. Comp. cellulare e me ne vado in Africa :-)

24/03/2013, 11:33

Usa, “accordo tra Cia e Amazon per memorizzare i dati immessi sui social”


Sono dei poveri imbecilli, buttano milioni in sistemi di controllo per filtrare i pettegolezzi sui social networks.

"La protezione del Paese passa dal mettere in relazione le informazioni


Mentre i loro veri nemici comunicano indisturbati nel sottobosco della rete.


Se non sono imbecilli, allora lo scopo è ben altro che la sicurezza del paese.
Ultima modifica di Wolframio il 24/03/2013, 11:36, modificato 1 volta in totale.

24/03/2013, 11:38

Hannah ha scritto:

In ogni caso, la possibilità astratta di essere intercettati, controllati singolarmente è superata dall'esigenza di individuare trend e prevedere gli andamenti del mercato. Loro e i caxxo di algoritmi. Per cui, più che sapere cosa fa ognuno di noi singolarmente, credo gli interessi stabilire trend. Le cose potrebbero cambiare drasticamente, nel caso di una deriva dittatoriale a livello mondiale e allora, lì via tutto. Comp. cellulare e me ne vado in Africa :-)


Hai centrato [:)]

24/03/2013, 11:47

...the "machine", which spies you every hour of every day.... (cit.)

[:D] quando la realtà supera l'immaginazione.... immensa tristezza

24/03/2013, 12:52

Mi ricordo che già dalla fine degli anni '90 erano usciti alcuni articoli su Echelon, una rete informatica capace di intercettare e registrare tutte le comunicazioni elettroniche.

http://www.tuning-store.net/echelon/index.php

http://www.repubblica.it/online/tecnolo ... ondoc.html

Una relazione del Parlamento Europeo del 2001:
http://www.privacy.it/ueechelon.html

24/03/2013, 14:09

Secondo me il punto nevralgico di questa operazione non è il controllo attraverso la registrazione, ma attraverso la manipolazione.

Ovvero individuare i trend e di conseguenza prevedere le azioni atte a guidare il "gregge" come meglio si crede esercitando controllo proprio sui quei trend.

Metaforicamente, se percepisco che il gregge si sposta verso destra, butto i miei cani pastore ancora più a destra per ricondurli sulla via senza che il gregge se ne accorga

[8]

24/03/2013, 16:00

Una volta leggevo: "che bello se tutto il mondo fosse unito!" Bèh, ora lo stanno facendo ...[;)]
E ci sarà sempre uno che comanda, tranquilli! Non si scappa. Altrimenti nazione contro nazione (da sempre), scegliete.[8)]

24/03/2013, 16:03

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24/03/2013, 16:06

TTE, ma ... tu, eri una scimmia? [:107]

24/03/2013, 18:20

non vedo l'ora lo facciano, mi divertirò mo,to a mandare sms con scritto: domani innesco la bomba oppure dai facciamo una bomba *_* Voglio vedere se mi vengono a prendere...

24/03/2013, 18:33

Beh, io al momento vedo soprattutto i vantaggi della rete. In cinque minuti ti fai un giro del mondo virtuale. Apri un sito e poco fa, zac, mi sono scaricata gratis 910 pagine della storia della letteratura di De Sanctis. Ricordo che era un mattone esagerato. Poi ti prenoti i viaggi. Ti informi con gli amici che non hai modo di vedere. Stamattina chattavo con il mio ex professore di sociologia (85 anni).

Ascolti musica, ti informi scegliendo tu la fonte che preferisci.

Se si usa in maniera intelligente può servire per un'infinità di cose, anche in campo medico. A Napoli mi avevano sbagliato una diagnosi, e parlo di 8-9 anni fa. Grazie a Internet scoprii che a Padova c'era uno dei migliori specialisti in Europa e, grazie a Dio sono ancora qua.

Certo c'è anche tanto caxxeggio ma in fondo è un modo per restare bambini, in senso buono. [:o)]
E' normale che crei dipendenza.



E una volta tanto sono d'accordo con MaxpoweR [;)]

12/09/2013, 14:41

Big Data: tutti gli smartphone sono spiati dalla NSA

Apocalisse 13:16 - E faceva sì che a tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi, fosse posto un marchio sulla mano destra o sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere se non chi avesse il marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome.
In una presentazione interna, la Nsa aveva poi presentato delle slide in merito all’infiltrazione negli smartphone: le slide facevano
riferimento al film ’1984#8242; basato sul libro di George Orwell, riportandone alcune immagini insieme a quelle di Steve Jobs con un iPhone in mano e con la scritta: “chi sapeva nel 1984 che questo sarebbe stato il grande fratello?”.



Datagate: spiati anche gli smartphone

iPhone, Android, Blackberry: non si salva nessuno. L’Nsa “entra” in tutti
NEW YORK – Dai contatti agli sms. La National Security Agency (Nsa) è in grado di infiltrarsi anche nei popolarissimi smartphone e “rubare” la maggior parte delle informazioni contenute, fino a poco tempo fa ritenute più al sicuro sul proprio cellulare rispetto a quelle in rete.

A quanto pare, non c’è smartphone che si salvi: dal BlackBerry all’iPhone passando per quelli che girano sul sistema Android. La nuova rivelazione arriva da Der Spiegel e sembra riconducibile a nuovi documenti di Edward Snowden, la “talpa” del datagate, anche se non espressamente citato dal settimanale.
L’indiscrezione aumenterà la pressione sull’amministrazione Obama, anche perché si aggiunge alle nuove rilevazioni del Washington Post, secondo le quali la Casa Bianca ha ottenuto segretamente nel 2011 il permesso di rimuovere alcune restrizioni sull’uso delle telefonate e delle email intercettate da parte della Nsa.
All’agenzia è infatti consentito di cercare liberamente fra le comunicazioni americane nei suoi database. Esteso anche l’arco temporale per cui la Nsa stessa può conservare le comunicazioni intercettate, passato da cinque a sei anni in alcune speciali circostanze.
Ma sono le indiscrezioni sugli smartphone quelle che creano maggiori problemi: secondo il Der Spiegel, la Nsa ha creato dei gruppi di lavoro per ogni specifico sistema operativo dei diversi cellulari nell’ambito dei suoi sforzi per intercettare potenziali minacce terroristiche.
I documenti del settimanale tedesco non indicano che la Nsa sta conducendo una “sorveglianza di massa” sugli smartphone ma il già solo sapere che può infiltrarsi senza problemi nei cellulari solleva nuovi problemi di privacy. Con le sue tecniche, infatti, la Nsa è in grado di accedere ai contatti, all’elenco delle chiamate, agli appunti, al traffico sms e alle informazioni sulle localizzazione.
I documenti indicano come per un periodo di tempo la Nsa non sia riuscita ad accedere al sistema del Blackberry, dopo che la società canadese ha rivisto le modalità in cui compattava il flusso di dati. Ma, dopo mesi di lavoro, l’omologa inglese della Nsa, la Gchq, è riuscita nell’impresa di decodificare il nuovo sistema: un risultato celebrato con la parola “champagne”.
In una presentazione interna, la Nsa aveva poi presentato delle slide in merito all’infiltrazione negli smartphone: le slide facevano riferimento al film ’1984#8242; basato sul libro di George Orwell, riportandone alcune immagini insieme a quelle di Steve Jobs con un iPhone in mano e con la scritta: “chi sapeva nel 1984 che questo sarebbe stato il grande fratello?”.


http://terrarealtime.blogspot.it

12/09/2013, 16:45

Immagino che tra questi il più spiabile sia WP essendo della Microsoft e dell'ex bill gates, nonostante qui non venga citato.

Comunque basta saperlo se so di esser espiato posso usare la loro consapevolezza contro di loro :)
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