L'Italia blocca i siti di streaming. Attacco massiccio contro la pirateriaIeri l'
Italia ha deciso di sferrare un
attacco senza precedenti contro i cyberlocker, quei siti cioè che mettono a disposizione dello spazio online per archiviare e far scaricare ad altri utenti file di vario genere, spesso impiegati però per diffondere
materiale coperto da copyright.

Come qualcuno avrà già notato, gran parte dei siti più famosi di questo genere
non risultano più essere accessibili dal nostro Paese. La manovra antipirateria si è infatti focalizzata sullo
streaming e la diffusione di contenuti
video, bloccando i principali accessi a tali risorse per i cittadini italiani, mentre all'estero la situazione sembra essere rimasta immutata.
Non è la solita chiusura da parte della Guardia di Finanza, il blocco interessa direttamente i
provider italiani, così che chiunque utilizzi un abbonamento nostrano non avrà più accesso a le solite fonti di approvvigionamento di streaming e download di video illegali.
Il blocco in realtà giunge un po'
inaspettato dato che non ne è stata data notizia né si è provveduto a pubblicizzarne i risultati, inoltre sembra essere stata una
scelta unilaterale dell'Italia all'interno della comunità europea, visto che nessun altro Stato per ora sembra aver intrapreso la medesima battaglia per "proteggere" i propri utenti e/o interessi delle major.
L'utilità di tutto ciò? Pressoché nulla nel medio-lungo periodo. Come si dice da noi, morto un Papa se ne fa un altro e di certo non tarderanno a
spuntare innumerevoli nuovi siti del genere per rimpiazzare gli host caduti nel mirino del provvedimento. A conti fatti alcuni tra i più diffusi cyberlocker
continuano a funzionare come nulla fosse, segno che alla fin fine si è un po' sparato nel mucchio a mo di "ndo cojo cojo", sebbene non possiamo escludere ulteriori blocchi del genere nei prossimi giorni.
Al momento in cui scriviamo ci risultano non più raggiungibili i seguenti siti:
Bitshare
Cineblog01
Cyberlocker
Flashdrive
Freakshare
Megaload
NowDownload
NowVideo
Rapidgator
Uploaded
VideoPremium
Probabilmente ce n'è scappato qualcuno ma aggiorneremo la lista non appena verificheremo l'irraggiungibilità di altri cyberlocker.
Aggirare il blocco non è poi così difficile, visto che si tratta di un oscuramento selettivo per gli utenti italiani. Utilizzando un qualsiasi
DNS internazionale, ad esempio quelli già molto diffusi Google, infatti i siti magicamente
ricompariranno nel nostro browser. Lo stesso effetto si avrà con i vari anonimizer e proxy esteri.
Ricodiamo gli attacchi internazionali contro i giganti dei torrent di
The Pirate Bay, ora nuovamente funzionante, i cyberlocker
Megaupload, resuscitato, pur in altra veste, con Mega, e
Rapidshare, poi tornato alla ribalta, anche se con un profilo più basso. Ora si è deciso di agire in modo casereccio prendendosela con
obiettivi "più piccoli", anche se onestamente non vediamo quali benefici si pensi di ottenere in tale modo. Colpendo qua e là senza una strategia precisa, oscurandone uno e lasciandone in piedi altri dieci, sarà dura sconfiggere il
fenomeno della pirateria, specie quando in rete è pieno di
alternative per minimizzare gli effetti di tali manovre. L'unico sviluppo plausibile dopo un oscuramento del genere è speculare su quale sarà il nuovo servizio al quale ci si affiderà per continuare a scaricare e a guardare illegalmente film o telefilm. E quando chiuderanno anche quello? Beh, si ricomincia da capo. E così via...
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L'Italia blocca i siti di stre... massiccio contro la pirateria
Ultima modifica di
Wolframio il 12/04/2013, 19:34, modificato 1 volta in totale.