08/05/2013, 00:18
08/05/2013, 00:24
08/05/2013, 01:11
08/05/2013, 03:46
08/05/2013, 07:08
Messaggio di The Guardian
Già recuperato un corpo, almeno sei dispersi
Errore di manovra in uscita della "Jolly Rosso"
L'impatto intorno alle ore 23, una imbarcazione della compagnia Messina ha fallito la manovra travolgendo una torre di controllo con una decina di addetti all'interno. Un'ascensore è finito in acqua, si cercano diverse persone mancanti all'appello. Un morto già accertato, si cercano in mare un gruppo di persone, un ferito portato in ospedale con fratture.
fonte: TGCom24
08/05/2013, 07:32
Zelman ha scritto:
come diavolo hanno fatto una torre di controllo esposta in quel modo?
08/05/2013, 09:38
Zelman ha scritto:
come diavolo hanno fatto una torre di controllo esposta in quel modo?
08/05/2013, 16:14
08/05/2013, 16:23
Hannah ha scritto:Zelman ha scritto:
come diavolo hanno fatto una torre di controllo esposta in quel modo?
Pare che la nave non dovesse essere lì perché quella non sarebbe una zona in cui si fanno le manovre. Uso il condizionale ma l'ho letto in un articolo in cui erano riportati i commenti di responsabili tecnici dell'area portuale. Dopo cerco il link.
Ecco il link. http://www.primocanale.it/notizie/incid ... 23883.html
Pare che ci fossero dei lavori in corso non meglio specificati.
08/05/2013, 18:12
The Guardian ha scritto:
Conosco il Molo Giano per esserci stato diverse volte per lavoro.
Quello che maggiormente mi impressiona è che sia crollata l'intera palazzina e non solo la torre che pressapoco è alta 55 mt.
Quello che non capisco è come i due rimorchiatori non riescano a "trattenere" la nave in caso di malfunzionamento dei motori...
a meno che questi non fossero ancora agganciati ma solo sottobordo in attesa.
09/05/2013, 10:34
09/05/2013, 11:28
mik.300 ha scritto:
il mio parere è che il timoniere
ha sbagliato manovra,
come quando si sbaglia parcheggio
e si tampona la macchina dietro..
"La Jolly Nero - racconta - stava procedendo a macchine indietro. Velocità 3 nodi. Abbiamo iniziato la manovra per virare, quindi motori spenti e andatura lenta, pronti ad azionare i propulsori per contrastare l'abbrivio". Dal rimorchiatore di poppa - scrive il Secolo - il comandante Fabio Casarini assisteva ai movimenti del cargo, e ha avvisato che la Jolly era a 70 metri dal molo. "Sentita la comunicazione dal rimorchiatore - precisa Anfossi - ho comunicato col comandante e gli ho detto che ci stavamo avvicinando al molo Giano e che serviva innescare i comandi di 'macchine avanti'. Una correzione, una procedura normale. Paoloni ha ripetuto le mie parole, ma la nave non rispondeva ai comandi, i motori non ripartivano. Ha provato una volta, poi un'altra, quindi ha comunicato il guasto. 'Avaria, avaria'. Bisognava fermare la Jolly Nero, così abbiamo tentato di calare le ancore". L'operazione richiede una trentina di secondi. La nave non si è fermata.
Fonte
09/05/2013, 12:08
zakmck ha scritto:mik.300 ha scritto:
il mio parere è che il timoniere
ha sbagliato manovra,
come quando si sbaglia parcheggio
e si tampona la macchina dietro..
Con cosi pochi elementi sarebbe sempre il caso di andarci cauti prima di sentenziare. Inoltre a basse velocita' il timone per quel tipo di unita' e' praticamente inutile. Si manovra quasi esclusivamente con i motori e con i rimorchiatori.
Comunque, queste le dichiarazioni del pilota:
"La Jolly Nero - racconta - stava procedendo a macchine indietro. Velocità 3 nodi. Abbiamo iniziato la manovra per virare, quindi motori spenti e andatura lenta, pronti ad azionare i propulsori per contrastare l'abbrivio". Dal rimorchiatore di poppa - scrive il Secolo - il comandante Fabio Casarini assisteva ai movimenti del cargo, e ha avvisato che la Jolly era a 70 metri dal molo. "Sentita la comunicazione dal rimorchiatore - precisa Anfossi - ho comunicato col comandante e gli ho detto che ci stavamo avvicinando al molo Giano e che serviva innescare i comandi di 'macchine avanti'. Una correzione, una procedura normale. Paoloni ha ripetuto le mie parole, ma la nave non rispondeva ai comandi, i motori non ripartivano. Ha provato una volta, poi un'altra, quindi ha comunicato il guasto. 'Avaria, avaria'. Bisognava fermare la Jolly Nero, così abbiamo tentato di calare le ancore". L'operazione richiede una trentina di secondi. La nave non si è fermata.
Fonte
09/05/2013, 13:47
mik.300 ha scritto:
anche a mortori in avaria
avrebbe dovuto proseguire
nell'altro braccio del canale..
invece ha centrato in pieno la torre..
la mia impressione è che
l'hanno presa larga
(capita..)
e se ne sono accorti troppo tardi..
questione di secondi,minuti..
non sono riusciti a neutralizzare
l'abbrivio..
x fermare questi colossi
c vuole tempo e macchine a tutta..
nonècome fermare un motorino..
questo è il mio parere..
s vede chiaramente dal grafico
che la curva non era regolamentare..
la colpa credo che sia collettiva,
pilota, rimorchiatore, comandante,
il pilota non si è accorto,
il rimorchiatore ha dato tardi l'allarme,
il comandante non ha vigilato,
ecc.
a mio giudizio
comunque queste manovre in retro
con navi di 240 metri
mi sembrano assurde..
09/05/2013, 13:56
mik.300 ha scritto:zakmck ha scritto:mik.300 ha scritto:
il mio parere è che il timoniere
ha sbagliato manovra,
come quando si sbaglia parcheggio
e si tampona la macchina dietro..
Con cosi pochi elementi sarebbe sempre il caso di andarci cauti prima di sentenziare. Inoltre a basse velocita' il timone per quel tipo di unita' e' praticamente inutile. Si manovra quasi esclusivamente con i motori e con i rimorchiatori.
Comunque, queste le dichiarazioni del pilota:
"La Jolly Nero - racconta - stava procedendo a macchine indietro. Velocità 3 nodi. Abbiamo iniziato la manovra per virare, quindi motori spenti e andatura lenta, pronti ad azionare i propulsori per contrastare l'abbrivio". Dal rimorchiatore di poppa - scrive il Secolo - il comandante Fabio Casarini assisteva ai movimenti del cargo, e ha avvisato che la Jolly era a 70 metri dal molo. "Sentita la comunicazione dal rimorchiatore - precisa Anfossi - ho comunicato col comandante e gli ho detto che ci stavamo avvicinando al molo Giano e che serviva innescare i comandi di 'macchine avanti'. Una correzione, una procedura normale. Paoloni ha ripetuto le mie parole, ma la nave non rispondeva ai comandi, i motori non ripartivano. Ha provato una volta, poi un'altra, quindi ha comunicato il guasto. 'Avaria, avaria'. Bisognava fermare la Jolly Nero, così abbiamo tentato di calare le ancore". L'operazione richiede una trentina di secondi. La nave non si è fermata.
Fonte
mah..
lo dico da velista..
per manovrare certe barche c vuole occhio..
figurarsi un cargo di 240 metri..
anche a mortori in avaria
avrebbe dovuto proseguire
nell'altro braccio del canale..
invece ha centrato in pieno la torre..
la mia impressione è che
l'hanno presa larga
(capita..)
e se ne sono accorti troppo tardi..
questione di secondi,minuti..
non sono riusciti a neutralizzare
l'abbrivio..
x fermare questi colossi
c vuole tempo e macchine a tutta..
nonècome fermare un motorino..
questo è il mio parere..
s vede chiaramente dal grafico
che la curva non era regolamentare..
la colpa credo che sia collettiva,
pilota, rimorchiatore, comandante,
il pilota non si è accorto,
il rimorchiatore ha dato tardi l'allarme,
il comandante non ha vigilato,
ecc.
a mio giudizio
comunque queste manovre in retro
con navi di 240 metri
mi sembrano assurde..