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Vietato parlarne.....................

19/11/2013, 13:33

Drammatica notizia. Guardate cos'hanno fatto in RAI sulla tragedia della Sardegna. Sono osceni, non c'è altro da aggiungere. Ecco la denuncia di Anthony W. Muroni (Direttore dell'Unione Sarda) riportata su Facebook:

Mezz'ora fa ho registrato un intervento per il Tg2, nel quale ripetevo i concetti già espressi a Uno Mattina: serve solidarietà, servono interventi, servono aiuti, serve combattere l'emergenza, Ma serve anche interrogarsi sul perché i ponti crollano, sul perché i cantieri per la messa in sicurezza dei fiumi si bloccano per anni a causa di contenziosi tra Comuni e imprese appaltatrici. Ho detto anche: va bene la solidarietà del governo e gli stanziamenti, ma forse dovrebbero rendersi conto che c'è un intero sistema che non funziona. E che in Sardegna, dieci anni dopo Capoterra, stiamo ancora parlando delle stesse cose. Mi ha appena chiamato una collega della Rai: l'intervista non verrà mandata in onda: "Meglio non parlare di questa cose". Tanti saluti.

http://www.tzetze.it/redazione/2013/11/ ... index.html

....non ci sono parole,siamo al min cul pop..................[:(!]

19/11/2013, 13:54

E quassù, con pochissimo cm di neve crollano i tetti delle fabbriche! Perchè tutto si basa sul risparmio e l'incuria (nel caso dei torrenti, fiumi etc ...).[8)]

19/11/2013, 14:05

I media pubblici nazionali sono sotto il controllo della politica e dell'attuale sistema.
E' inutile aggiungere altro..... [xx(]

19/11/2013, 14:10

(Come è sempe stato ...)

19/11/2013, 14:23

purtroppo non e' colpa della rai, o non avrebbero fatto l'intervista, la colpa e' dei politici che comandano sulle reti nazionali e non

19/11/2013, 14:49

kirara11 ha scritto:

purtroppo non e' colpa della rai, o non avrebbero fatto l'intervista, la colpa e' dei politici che comandano sulle reti nazionali e non



la colpa è nostra, di ogni singolo individuo, il nostro (non mio) modo di vivere, delegando sempre tutto, aspettandoci sempre che altri agiscano, non partecipando mai a nulla, dalle piccole alle grandi cose, ma trovando sempre da ridire su tutto senza però muovere un dito.
Mi ricordo quando ero in città i "consigli di quartiere, con circa 20.000 abitanti nel mio quartiere, si e no le prime volte, si sono presentati in una trentina e dopo 2 mesi il nulla assoluto.
Lasciamo sempre troppo spazio a chi può agire, c'è qualcosa che non funziona in questa "democrazia", oltre al nostro effettivo disinteresse.

19/11/2013, 16:34

Per forza! non è una .... democrazia! E' il "chi arriva prima" (con le raccomandazioni, s'intende!) [8)]

19/11/2013, 23:08

ma se chi arriva prima è seguito da altri non può fare ciò che vuole. Il problema è che qui chi arriva prima è l'unico ad arrivare ^_^

19/11/2013, 23:17

Esatto! Si piazza lì e ... addio!
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