Atlanticus81 ha scritto: xkjes ha scritto:
Io credo che suicidandosi la tua energia anima o spirito resta ingabbiata in questa dimensione matrix!
Assolutamente sì! Se non peggio addirittura come ammoniva tte nel suo intervento
Il suicidio è di fatto una entanasia. Penso che si arrivi al suicidio quando il "dolore di vivere" diventa insopportabile...Certo però, se poi si deve tornare per forza a tribolare su questa dimensione materiale, perché non si è terminato il percorso "evolutivo", a nulla vale suicidarsi o praticare l'eutanasia...
Per alcuni è un discorso di matematica universale...Io ho qualche dubbio...
Anche chi pratica l'eutanasia, può incappare in qualcosa di peggio che restare intrappolato in questa dimensione-Matrix? Certo... qualcuno mi risponderebbe... ovvio, avrebbe dovuto cibarsi tutto il percorso degenerativo fisico e mentale della malattia, per evolvere, salire di livello, elevarsi...
Caz.pita, dico io: ma possibile che tutte ma proprio tutte le teorie, sia religiose che filosofiche mi dicono che più soffro e più sarò "beato nell'altra vita"?
Bho, probabilmente sono una di quelle persone che non si eleveranno mai, il peso della sofferenza che vedo in giro mi fa da zavorra.
Se è vero che non abbiamo libero arbitrio, chi è che decide per noi al momento che si paventa l'idea del suicidio fino al momento dell'attuazione? Inoltre, visto che è una pratica per cui normalmente, se se ne fa menzione, la maggior parte della gente inorridisce, è possibile che dietro ad ogni suicidio ci sia la mano occulta di entità più o meno sconosciute?...le famose voci nella testa
![Palla Otto [8]](./images/smilies/UF/icon_smile_8ball.gif)
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