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Google, proximo l'algoritmo che elimina le bufale...

03/03/2015, 13:29

Google, proximamente l'algoritmo che elimina le bufale...

Google sta mettendo a punto un particolare algoritmo che promette di riconoscere
le notizie palesemente prive di fondamento e di dare minor visibilità alle bufale all'interno
dei risultati di ricerca.


http://news.emergeilfuturo.it/scienza-e ... ufale.html

Immagine

Io mi domando e dico a quando un rimedio più mirato contro l'imbecillità e la conspiracy disinformazio fine a stessa.
C’è chi sulle teorie complottiste ci marcia e mangia da sempre, rivendendo se stesso come “uno spazio” nonché paladino della verità.
Nessuna risposta andrà bene al complottista, lui non cerca risposte le ha già. Disinforma perché vuole disinformare.
Tra gadgets, DVD, libri, video e pubblicità un vero e proprio centro commerciale che spazia dalla più balorda storia di UFO all'assassinio di Kennedy ed alla fabbricazione di vaccini velenosi. Dall'invasione dei rettiliani alla politica internazionale fino alle teorie pseudoscientifiche più assurde, un giro d'affari ben sviluppato che si nutre della credulità del prossimo e delle menti deboli ed ingenue dei clienti più creduloni. Il complottista fa della disinformazione il proprio lavoro.
Ci si è chiesti quali potessero essere i metodi per limitare l'ondata di ignoranza e di incertezza che causano queste credenze.I complottisti rifiutano la scienza in toto e soprattutto evitano il concetto di autorità. Se un complottista ha una convinzione riguardante la salute non sarà certo un medico a tranquillizzarlo perché potrebbe essere parte del complotto.
.....La risposta più semplice è ignorarli e passare oltre...

Re: Google, proximo l'algoritmo che elimina le bufale...

03/03/2015, 14:01

Al di là di ogni altra considerazione questa è una cosa molto grave.

Perché oggi vengono attaccate le cosiddette "bufale" (che poi CHI si arroga il diritto di definire una notizia 'priva di fondamento'?! Il CICAP?!!?)

Domani verranno censurate, ovvero escluse dalla visibilità degli utenti, ogni tipo, sottolineo OGNI TIPO, di notizia scomoda al pensiero unico dominante.

A mio avviso c'è ben poco di che stare allegri e onestamente non capisco questo tuo entusiasmo...

[V]

Re: Google, proximo l'algoritmo che elimina le bufale...

03/03/2015, 14:31

In effetti, non si sa mai quando una cosa sia una "bufala o meno (almeno di essere al corrente dell'argomento di cui si parla) ...

Re: Google, proximo l'algoritmo che elimina le bufale...

03/03/2015, 15:13

beach_boys ha scritto:
Io mi domando e dico a quando un rimedio più mirato contro l'imbecillità e la conspiracy disinformazio fine a stessa.
C’è chi sulle teorie complottiste ci marcia e mangia da sempre, rivendendo se stesso come “uno spazio” nonché paladino della verità.
Nessuna risposta andrà bene al complottista, lui non cerca risposte le ha già. Disinforma perché vuole disinformare.
Tra gadgets, DVD, libri, video e pubblicità un vero e proprio centro commerciale che spazia dalla più balorda storia di UFO all'assassinio di Kennedy ed alla fabbricazione di vaccini velenosi. Dall'invasione dei rettiliani alla politica internazionale fino alle teorie pseudoscientifiche più assurde, un giro d'affari ben sviluppato che si nutre della credulità del prossimo e delle menti deboli ed ingenue dei clienti più creduloni. Il complottista fa della disinformazione il proprio lavoro.
Ci si è chiesti quali potessero essere i metodi per limitare l'ondata di ignoranza e di incertezza che causano queste credenze.I complottisti rifiutano la scienza in toto e soprattutto evitano il concetto di autorità. Se un complottista ha una convinzione riguardante la salute non sarà certo un medico a tranquillizzarlo perché potrebbe essere parte del complotto.
.....La risposta più semplice è ignorarli e passare oltre...

Se non fosse per i "complottisti", caro beach_boys, molta gente oggi starebbe ancora a carissimo amico.
Crederebbe ancora al fatto che il più grande esercito del mondo (quello USA) sia stato messo sotto scacco da 19 dirottatori armati di taglierino
e che Osama Bin Laden sia il vero artefice degli attacchi dell'11/9. Crederebbe ancora al fatto che sia normale che 2 aerei abbiano fatto crollare
3 grattacieli nel tempo in cui un corpo precipita a "caduta libera". Crederebbe ancora al fatto che Kennedy sia stato ucciso da Lee Harvey Oswald
e che l'Hiv sia un virus mortale che si è generato grazie ad un rapporto sessuale tra un uomo e una scimmia. Crederebbe ancora che i vaccini sono
fatti per salvare la popolazione mondiale e che gli USA, quando vanno a fare le guerre in Medio Oriente, ci vanno per "esportare la democrazia".
Crederebbe ancora al fatto che le scie rilasciate dagli aerei che persistono per giornate intere al di sotto degli 8.000 mt, siano "solamente scie di
condensazione". Crederebbe ancora che a Roswell, nel 1947, sia solamente caduto un "pallone aerostatico" e che tutti gli ufo che compongono
la casistica mondiale, siano solamente un prodoto della CIA e che noi siamo gli "unici esseri senzienti dell'Universo". In sostanza, senza andare troppo
oltre, crederebbe ancora al fatto che Babbo Natale e gli Unicorni rosa possano realmente volare nei cieli di tutto il mondo.

Di conseguenza, prima di sparare sentenze, dovresti baciare il pavimento dove i c.d. "complottisti" passano....
E in alcuni casi, gettare anche petali di rose al loro passaggio.....

Per quanto riguarda l'algoritmo di Google, direi che è un bene non dare rilevanza alle BUFALE.
Tuttavia, in un momento come quello attuale, in cui la popolazione mondiale si sta svegliando
dal torpore, questo strumento rappresenta un'importante minaccia per la consapevolezza
e la CULTURA relativa ai fatti che hanno sconvolto il mondo intero.

Bisogna approfondire e CONOSCERE TUTTE LE CAMPANE, per poter arrivare alla verità.
E non CENSURARE il dissenso o chi, con raziocinio o meno, tenta di scardinare le teorie ufficiali quando sono FARLOCCHE.

I "normalizzatori" e i sedicenti difensori dello status quo (spesso ignoranti capre che si accontentano della pappetta creata
a profusione dai vari attivissimo e compagnia cicappiana al seguito), ovviamente di fronte a questo strumento, non potranno
fare altro che esultare.

Di conseguenza, SE è vero che si alzeranno le difese a protezione dei "manipolatori si realtà",
è bene sapere che si attiveranno anche ULTERIORI STRUMENTI per far arrivare alle persone
elementi e approfondimenti affinchè le verità NON rilevate possano sfondare i muri di gomma
di lor signori.

Re: Google, proximo l'algoritmo che elimina le bufale...

03/03/2015, 15:42

Atlanticus81 ha scritto:Al di là di ogni altra considerazione questa è una cosa molto grave.

Perché oggi vengono attaccate le cosiddette "bufale" (che poi CHI si arroga il diritto di definire una notizia 'priva di fondamento'?! Il CICAP?!!?)

Domani verranno censurate, ovvero escluse dalla visibilità degli utenti, ogni tipo, sottolineo OGNI TIPO, di notizia scomoda al pensiero unico dominante.

A mio avviso c'è ben poco di che stare allegri e onestamente non capisco questo tuo entusiasmo...

[V]


Come al solito le notizie che vengono fatte circolare sono arricchite da valutazioni e commenti che alla fine snaturano il senso originale.

In questo caso poi stiamo assistendo, anche se non e' in realta' una cosa poi cosi nuova, alla nascita del filone destinato ai patoscettici. Si tratta di un nuovo movimento di opinione, perche' non sfruttarlo? Come ci sono quelli che sfruttano i complottismi, cosi ci sono quelli che sfruttano i pato-scetticismi.

In fin dei conti e' da sempre che vi e' la necessita' di suddividere l'umanita' in tifoserie contrapposte: guelfi vs ghibellini, destra vs sinistra, ecc., fino ad arrivare al contemporaneo patoscettici vs believers. Sta a noi non farci coinvolgere in questa spirale.

Detto questo mi associo alle considerazioni di Paolo in quanto gioire per un sistema di censura automatico gia' di per se la dice lunga.

Fortunatamente, leggendo invece la fonte della notizia, mi sembra che l'intenzione all'origine dello studio citato sia di altra natura.

Qui potete trovare la descrizione originale:

http://arxiv.org/pdf/1502.03519v1.pdf

Da cui estraggo:

we address the fundamental question of estimating how trustworthy a given web source is. Informally, we define the trustworthiness or accuracy of a web source as the probability that it contains the correct value for a fact (such as Barack Obama’s nationality), assuming that it mentions any value for that fact. (Thus we do not penalize sources that have few facts, so long as they are correct.)


e ancora:

We propose using Knowledge-Based Trust (KBT) to estimate source trustworthiness as follows. We extract a plurality of facts from
many pages using information extraction techniques. We then jointly estimate the correctness of these facts and the accuracy of the sources
using inference in a probabilistic model. Inference is an iterative process, since we believe a source is accurate if its facts are correct,
and we believe the facts are correct if they are extracted from an accurate source. We leverage the redundancy of information on the
web to break the symmetry. Furthermore, we show how to initialize our estimate of the accuracy of sources based on authoritative
information, in order to ensure that this iterative process converges to a good solution.


Mi sembra quindi che l'obiettivo della ricerca sia quello di individuare un meccanismo che consenta di penalizzare le notizie che riportano in modo erroneo o incompleto elementi rispetto alla fonte degli stessi.

Da questo punto di vista, invece, se la cosa verra' messa a punto adeguatamente (per il momento siamo ancora molto lontani), credo che si assestera' un duro colpo a
quei siti che si inventano di sana pianta le notizie oppure che le riportano in modo volutamente distorto al fine di ottenere un qualche beneficio.

In sostanza, si tratterebbe dunque di un sistema alternativo di valutazione delle pagine rispetto a quello attuale che si basa solo sulla completezza del grafo dei link ipertestuali.

Non mi sembra invece che si parli in alcun modo di un sistema che valuti la fondatezza delle testi esposte e quindi, in quest'ottica, sarebbe improprio parlare di censura.

Ovviamente occorrera' monitorare con attenzione questi intenti, perche' dato che il sistema proposto si basa anche su meccanismi probabilistici, non e' escluso che si possa finire censurati senza giusto motivo.

Non ultimo poi, si dovra' anche verificare che non vi siano violazioni della recente normativa relativa alla "Net Neutrality":

http://classic.slashdot.org/story/15/02/26/1824240

Concludo infine aggiungendo un appello. Forse, sarebbe il caso che si cominciasse ad avere un atteggiamento meno supino e accondiscendente verso gli strumenti informatici che utilizziamo quotidianamente per la nostra informazione. Capisco che la maggior parte di noi e' pigra e restia ai cambiamenti, ma il nemico conosce bene queste abitudini e le sfruttera' al massimo.

Cerchiamo dunque di utilizzare il piu' possibile strumenti liberi e indipendenti.

Ad esempio, in tema di motore di ricerca ci si puo' svincolare dal controllo esercitato dai grandi big come Google e Microsoft usando motori liberi, come DuckDuckgo:

http://it.wikipedia.org/wiki/DuckDuckGo

https://duckduckgo.com/

Buona navigazione a tutti.

Re: Google, proximo l'algoritmo che elimina le bufale...

03/03/2015, 15:50

zakmck ha scritto:Cerchiamo dunque di utilizzare il piu' possibile strumenti liberi e indipendenti.

Ad esempio, in tema di motore di ricerca ci si puo' svincolare dal controllo esercitato dai grandi big come Google e Microsoft usando motori liberi, come DuckDuckgo:

http://it.wikipedia.org/wiki/DuckDuckGo

https://duckduckgo.com/

Buona navigazione a tutti.

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Re: Google, proximo l'algoritmo che elimina le bufale...

03/03/2015, 16:37

@Thethirdeye

Rispetto le tue convizioni qualunque esse siano.
«e poi scusami... chi ti ha detto
che io voglio difendere a tutti i costi solo le versioni
ufficiali dei fatti? » Resta che su alcuni punti da te elencati
aspetto ancora prove certe e definitive a prescindere dalla posizione
che una o più persone han deciso che la verità stia da un'altra parte.

Resta che ...se il tutto o il suo contrario saltasse fuori con prove
tangibili e incontrovertibili
..se si scoprisse la realtà vera e unica delle cose (e chi ce l'ha??)

"...non basterebbero mai e cmq. "per taluni
Immagine

e chi più ne ha ... ne metta

Re: Google, proximo l'algoritmo che elimina le bufale...

03/03/2015, 21:28

Sottoscrivo quanto detto da Atlanticus, TTE e zak.


Questo fa il paio con il nuovo sistema di controllo su facebook di cui avevamo già parlato.


Se Google con questo nuovo algoritmo diventerà davvero limitato per le mie ricerche passerò a DuckDuckGo (che ho già avuto modo di provare).

Il punto è che questo non basta: è palese da notizie come queste che è in corso un attacco sistematico all' informazione alternativa nei canali più popolari.

Noi che siamo già addentro ci possiamo adattare, ma chi ancora è nuovo e verrà dopo di noi rischia d' ora in poi di rimanere tagliato fuori senza nemmeno accorgersene e quindi cercare alternative.

Re: Google, proximo l'algoritmo che elimina le bufale...

03/03/2015, 21:48

La notizia su Tom's Hardware:

http://www.tomshw.it/cont/news/google-penalizzera-i-siti-pieni-di-falsita-e-bufale/62839/1.html

Vale la pena leggere i commenti solo per mettersi bene in testa quello che io e Atlanticus andiamo ripetendo da un bel pezzo: la gente si merita tutto questo per come si comporta.


Ci vorrebbe una via d' uscita solo per noi che ci prendiamo il disturbo di usare il cervello, informarci e discutere, con dei ragazzoni belli corpulenti a tenere al largo chi non ha il biglietto...

Re: Google, proximo l'algoritmo che elimina le bufale...

03/03/2015, 21:50

Che lo si voglia o no é in atto un attacco alla nostra libertà... e la cosa che fa più schifo è che viene spacciato e venduto come una cosa utile e necessaria.

1984 di Orwell dovrebbe essere studiato in ogni scuola di ordine e grado...

L'occidente ha rinnegato se stesso.

Re: Google, proximo l'algoritmo che elimina le bufale...

04/03/2015, 09:50

mi permetto di far notare che dall'articolo citato da Zak si sottolinea il fatto che questo "programma" dovrebbe semplicemente dare meno risalto nei risultati delle ricerche si Google a quei siti nei quali le fonti delle notizie non sono riportate o ci sono dei palesi errori.

che poi è esattamete quello che chiunque dovrebbe fare per conto proprio... quando qui sul Forum vediamo citato Segni dal cielo ci si accappona la pelle ed in automatico consideriamo la notizia una bufalozza praticamente sicura; questo programma in teoria dovrebbe fare la stessa cosa.

detto questo sono però dell'idea che internet debba essere libero di accogliere di tutto, sempre ovviamente nel rispetto della legalità, e che poi siano le singole menti a decidere cosa è buono e cosa non lo è.

ad esempio: credere ciecamente alla tesi "ufficiale" o a quella "complottista" sull'11 settembre per partito preso è stupido a prescindere. se uno si informasse su tutti i dati disponibili di tutte le versioni sarebbe tranquillamente in grado di farsi una propria idea di cosa reputa bufala o meno, fermo restando che questa idea potrebbe benissimo essere comunque sbagliata! ma oh, sbagliare è umano...

Re: Google, proximo l'algoritmo che elimina le bufale...

04/03/2015, 11:47

Massimo Falciani ha scritto:mi permetto di far notare che dall'articolo citato da Zak si sottolinea il fatto che questo "programma" dovrebbe semplicemente dare meno risalto nei risultati delle ricerche si Google a quei siti nei quali le fonti delle notizie non sono riportate o ci sono dei palesi errori.

che poi è esattamete quello che chiunque dovrebbe fare per conto proprio... quando qui sul Forum vediamo citato Segni dal cielo ci si accappona la pelle ed in automatico consideriamo la notizia una bufalozza praticamente sicura; questo programma in teoria dovrebbe fare la stessa cosa.

detto questo sono però dell'idea che internet debba essere libero di accogliere di tutto, sempre ovviamente nel rispetto della legalità, e che poi siano le singole menti a decidere cosa è buono e cosa non lo è.

ad esempio: credere ciecamente alla tesi "ufficiale" o a quella "complottista" sull'11 settembre per partito preso è stupido a prescindere. se uno si informasse su tutti i dati disponibili di tutte le versioni sarebbe tranquillamente in grado di farsi una propria idea di cosa reputa bufala o meno, fermo restando che questa idea potrebbe benissimo essere comunque sbagliata! ma oh, sbagliare è umano...


In linea di principio quoto assolutamente.

Poi sono concorde con i pareri di molti commentatori della vicenda sul fatto che la terminologia utilizzata dai ricercatori e' un tantino borderline e in alcuni casi decisamente ambigua per un paper di taglio scientifico.

Indubbiamente la questione e' da monitorare perche' se il principio e' buono non e' detto che l'implementazione lo sia altrettanto. Inoltre non dobbiamo mai dimenticare che ci sono anche gli utili idioti: spesso i danni maggiori li fanno proprio quei soggetti.

Re: Google, proximo l'algoritmo che elimina le bufale...

04/03/2015, 12:05

Inoltre non dobbiamo mai dimenticare che ci sono anche gli utili idioti: spesso i danni maggiori li fanno proprio quei soggetti.


...Lo stesso dicasi ai "lecchini" a priori dei collegamenti neurali
[:306]

Re: Google, proximo l'algoritmo che elimina le bufale...

04/03/2015, 12:20

beach_boys ha scritto:Inoltre non dobbiamo mai dimenticare che ci sono anche gli utili idioti: spesso i danni maggiori li fanno proprio quei soggetti.


...Lo stesso dicasi ai "lecchini" a priori dei collegamenti neurali
[:306]


Caro beach_boys e' un po' che fai di questi commenti. Vorresti esplicitare?

Re: Google, proximo l'algoritmo che elimina le bufale...

04/03/2015, 13:12

Credo sia passato inosservato un passaggio inquietante dell'articolo postato da Beach Boys.

... attraverso la creazione di un archivio contenente tutte le notizie considerate “vere” presenti sulla faccia della terra (circa 1,6 miliardi di notizie), il nuovo algoritmo valuterà la corrispondenza di ogni notizia scritta con quanto presente nella sua banca dati e tenderà a penalizzare tutte quelle notizie che non paiono fondate sul database di Knowledge Vault...


E scusate, ma chi definisce se una notizia sia VERA o meno?!

Il Ministero della Verità del noto romanzo distopico di G.Orwell?!

A mio avviso si stanno preparando le basi per fare accettare all'opinione pubblica una nuova e sottile forma di censura ... se oggi il nostro silenzio si trasforma in consenso per questa sottile pratica di censura, un domani potrebbero venire oscurate, ovvero escluse dalla visibilità degli utenti, (ripeto) ogni tipo, sottolineo OGNI TIPO, di notizia scomoda al pensiero unico dominante.

[:303] [:303] [:303]

Perché il problema non è se le scie chimiche (giusto per fare un esempio) siano una "bufala" o meno... l'importante è porsi UN DUBBIO e verificare, approfondire, informarsi.

Se viene negata la possibilità di porsi un dubbio, allora ogni cacca di notizia ufficiale verrà presa per vera in modo dogmatico.

E' questo è qualcosa di estremamente GRAVE!
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