Nuovo standard digitale, dovremo cambiare Tv!
08/11/2017, 14:11
DVB-T2: Nel 2020 il nuovo Digitale Terrestre, si cambia TV?
Il nuovo standard del Digitale Terrestre per le trasmissioni televisive italiano entrerà in vigore nel 2020/2022, ma le incognite sono ancora molte.
https://tech.everyeye.it/articoli/speci ... 31371.html
Dopo il passaggio di qualche anno fa dall'analogico al digitale terrestre sta per arrivare un ennesimo sistema digitale, il che significa per una famiglia media sborsare un sacco di soldi per cambiare i televisori di casa o in alternativa piazzare un decoder e dover usare quindi 2 telecomandi diversi.
Non so voi ma a me questa cosa fa girare le scatole.
Re: Nuovo standard digitale, dovremo cambiare Tv!
08/11/2017, 15:00
sottovento ha scritto:DVB-T2: Nel 2020 il nuovo Digitale Terrestre, si cambia TV?
Il nuovo standard del Digitale Terrestre per le trasmissioni televisive italiano entrerà in vigore nel 2020/2022, ma le incognite sono ancora molte.
https://tech.everyeye.it/articoli/speci ... 31371.html
Dopo il passaggio di qualche anno fa dall'analogico al digitale terrestre sta per arrivare un ennesimo sistema digitale, il che significa per una famiglia media sborsare un sacco di soldi per cambiare i televisori di casa o in alternativa piazzare un decoder e dover usare quindi 2 telecomandi diversi.
Non so voi ma a me questa cosa fa girare le scatole.
chissà se pure stavolta i decoder li farà il fratello del berlusca???
![[:291]](./images/smilies/UF/dubbioso.gif "Dubbioso")
Re: Nuovo standard digitale, dovremo cambiare Tv!
08/11/2017, 16:04
Beh, per chi ha una buona fibra, un tv box cinese da 30 euro+kodi e problema risolto...
Re: Nuovo standard digitale, dovremo cambiare Tv!
08/11/2017, 16:48
ma le tv non hanno già il decoder dentro??
pazzesco..
c vorrà il decoder del decoder..
questi sono da prendere a bastonate sui denti..
ma poi così le tv non vanno bene??
https://tech.everyeye.it/articoli/speci ... 31371.html
La banda compresa tra i 694 ed i 790 MHz è utilizzata in larga parte dalle trasmissioni televisive. Sotto spinta dell'Unione Europea, questa dovrà invece essere destinata, entro pochi anni, alle reti 4G e 5G, in prospettiva di una futura espansione e miglioramento del mercato mobile. Per venire incontro alle esigenze di emittenti e provider, la Commissione Europea ha stabilito che il passaggio dovrà avvenire entro il 2020, con una proroga che potrebbe prolungare la procedura fino al 2022. Preso atto di questa direttiva Europea e della conseguente scadenza, l'Italia si è quindi dovuta adeguare alla situazione, rendendosi conto forse troppo lentamente della portata della faccenda. La riassegnazione della banda a 700 MHz, utilizzata da molte emittenti nel nostro paese, porterà infatti alla scomparsa di numerosi canali televisivi.
ma questi sono da psichiatria..
invece di assegnare ai telefonini altra banda..
chessò, 600 mhz, 900 mhz..
fanno sloggiare le tv..
ma roba da pazzi..
è tutta un fatto di risintonizzazione..
tutto qui..
cambia un kaz.zo..
e c vuole un nuovo decoder???????
vuoi vedere che lo fanno apposta??
pazzesco..
c vorrà il decoder del decoder..
questi sono da prendere a bastonate sui denti..
ma poi così le tv non vanno bene??
https://tech.everyeye.it/articoli/speci ... 31371.html
La banda compresa tra i 694 ed i 790 MHz è utilizzata in larga parte dalle trasmissioni televisive. Sotto spinta dell'Unione Europea, questa dovrà invece essere destinata, entro pochi anni, alle reti 4G e 5G, in prospettiva di una futura espansione e miglioramento del mercato mobile. Per venire incontro alle esigenze di emittenti e provider, la Commissione Europea ha stabilito che il passaggio dovrà avvenire entro il 2020, con una proroga che potrebbe prolungare la procedura fino al 2022. Preso atto di questa direttiva Europea e della conseguente scadenza, l'Italia si è quindi dovuta adeguare alla situazione, rendendosi conto forse troppo lentamente della portata della faccenda. La riassegnazione della banda a 700 MHz, utilizzata da molte emittenti nel nostro paese, porterà infatti alla scomparsa di numerosi canali televisivi.
ma questi sono da psichiatria..
invece di assegnare ai telefonini altra banda..
chessò, 600 mhz, 900 mhz..
fanno sloggiare le tv..
ma roba da pazzi..
è tutta un fatto di risintonizzazione..
tutto qui..
cambia un kaz.zo..
e c vuole un nuovo decoder???????
vuoi vedere che lo fanno apposta??
Re: Nuovo standard digitale, dovremo cambiare Tv!
08/11/2017, 16:58
una buona occasione per buttare nel cesso la televisione!
a seguire...quasi tutto il resto
a seguire...quasi tutto il resto
Re: Nuovo standard digitale, dovremo cambiare Tv!
08/11/2017, 17:33
freelancer007 ha scritto:una buona occasione per buttare nel cesso la televisione!
a seguire...quasi tutto il resto
Non sarebbe una cattiva idea
Re: Nuovo standard digitale, dovremo cambiare Tv!
08/11/2017, 18:15
TheApologist ha scritto:freelancer007 ha scritto:una buona occasione per buttare nel cesso la televisione!
a seguire...quasi tutto il resto
Non sarebbe una cattiva idea
Gia' fatto in occasione del primo cambio.
![[|)]](./images/smilies/UF/icon_smile_sleepy.gif "Assonnato"){kind=icon}
Re: Nuovo standard digitale, dovremo cambiare Tv!
08/11/2017, 18:22
Vegeta_82 ha scritto:sottovento ha scritto:DVB-T2: Nel 2020 il nuovo Digitale Terrestre, si cambia TV?
Il nuovo standard del Digitale Terrestre per le trasmissioni televisive italiano entrerà in vigore nel 2020/2022, ma le incognite sono ancora molte.
https://tech.everyeye.it/articoli/speci ... 31371.html
Dopo il passaggio di qualche anno fa dall'analogico al digitale terrestre sta per arrivare un ennesimo sistema digitale, il che significa per una famiglia media sborsare un sacco di soldi per cambiare i televisori di casa o in alternativa piazzare un decoder e dover usare quindi 2 telecomandi diversi.
Non so voi ma a me questa cosa fa girare le scatole.
chissà se pure stavolta i decoder li farà il fratello del berlusca???
Solari.com srl era una società italiana con sede a Lacchiarella (MI) controllata al 51% da Paolo Berlusconi e dalla figlia Alessia attraverso la società finanziaria Pbf srl (Paolo Berlusconi Financing).
Solari.com distribuiva attraverso una proprio marchio, la Amstrad Italia,[1] TV e svariati elettrodomestici e apparecchi elettronici marchiati Amstrad di cui ha anche commercializzato i decoder DVB-T per il digitale terrestre di tipo Mhp. Proprio per la commercializzazione dei suddetti apparati di ricezione del segnale digitale, durante il governo Berlusconi, si manifestò la questione della Televisione digitale terrestre in Italia infatti era stata evidenziata la possibilità di favoreggiamento della Solari.com attraverso gli incentivi statali elargiti dalla cosiddetta "Legge Gasparri" (l'azienda aveva una penetrazione nel mercato dei decoder non indifferente)[2].
Nel 2006 Solari.com aveva acquisito il marchio Garelli (motocicli) e commercializzava 3 moto-scooter (Ciclone, Vip e Capri) tutti prodotti in Cina a Jiangmen dalla Baotian Motorcycle Company[3].
Nel 2007 l'azienda è stata messa in liquidazione[4]
https://it.wikipedia.org/wiki/Solari.com
Re: Nuovo standard digitale, dovremo cambiare Tv!
08/11/2017, 20:40
Berlusca o meno, ricordiamoci che i lobbisti stanno in Italia ma anche, e soprattutto a Bruxelles.
Re: Nuovo standard digitale, dovremo cambiare Tv!
08/11/2017, 21:08
TheApologist ha scritto:Beh, per chi ha una buona fibra, un tv box cinese da 30 euro+kodi e problema risolto...
Esatto ^_^ Io a esempio uso un vecchio pc portatile come "stazione multimediale" collegato al televisore via HDMI.
E voilà, la smart tv ^_^
Re: Nuovo standard digitale, dovremo cambiare Tv!
09/11/2017, 00:45
Il passaggio al digitale in Italia fu imposto da Berlusconi che, per le leggi sull editoria, rischiava di perdere un canale nazionale.
Passando al digitale aumentavano drasticamante i canali nazionali potenzialmente disponibili e quindi Mediaset restava intonsa.
Ed i cittadini, specie gli anziani, han dovuto beccarsi il disagio.
Adesso gli operatori delle reti mobili vogliono le frequenze più alte della banda televisiva, il governo guadagna con le concessioni (ed i partiti le mazzette ???) ed i cittadini devono beccarsi il disagio.
Possibile che la UE non sia in grado di imporre TV e registratori con sintonizzatore sostituibile
svitando due viti
A chi ha competenze informatiche suggerisco un pc con scheda di ricezione DVB-T2
Come software DVBViewer oppure oppure Kodi + NextPVR oppure Kodi + ArgusTv
Passando al digitale aumentavano drasticamante i canali nazionali potenzialmente disponibili e quindi Mediaset restava intonsa.
Ed i cittadini, specie gli anziani, han dovuto beccarsi il disagio.
Adesso gli operatori delle reti mobili vogliono le frequenze più alte della banda televisiva, il governo guadagna con le concessioni (ed i partiti le mazzette ???) ed i cittadini devono beccarsi il disagio.
Possibile che la UE non sia in grado di imporre TV e registratori con sintonizzatore sostituibile
svitando due viti
A chi ha competenze informatiche suggerisco un pc con scheda di ricezione DVB-T2
Come software DVBViewer oppure oppure Kodi + NextPVR oppure Kodi + ArgusTv
Re: Nuovo standard digitale, dovremo cambiare Tv!
09/11/2017, 17:58
Xanax ha scritto:
A chi ha competenze informatiche suggerisco un pc con scheda di ricezione DVB-T2
Come software DVBViewer oppure oppure Kodi + NextPVR oppure Kodi + ArgusTv
Vai a sentire le donne!, drogate dai programmi Mediaset nel 40 pollici.
![[:303]](./images/smilies/UF/silente.gif "Silente")
Re: Nuovo standard digitale, dovremo cambiare Tv!
20/11/2017, 12:34
Il nuovo decoder del digitale è l'ennesimo favore a Berlusconi
di MoVimento 5 Stelle
Fonte
di MoVimento 5 Stelle
¯
La scelta del governo per liberare le frequenze per il 5G è stata quella di obbligare gli italiani a cambiare decoder. Una scelta che penalizzerà i cittadini che saranno costretti ad acquistare nuovi televisori, ma che farà contento qualcun altro. Parliamo di Silvio Berlusconi. Infatti Mediaset, o meglio il suo operatore di rete EiTowers, prenderà una quota dei 277 milioni stanziati come misure compensative dal governo Gentiloni. L'ennesimo regalo del Pd agli amici di Forza Italia. Una cifra esatta non c'è, perché dipenderà al piano frequenze che ancora non è stato elaborato.
La decisione del governo nasce da un obbligo assolutamente sensato, quello di liberare la banda 700 Mhz per destinarla al 5G. Un punto fondamentale per lo sviluppo della nostra economia che fa parte anche del nostro programma di governo. Se dobbiamo liberare questa banda però è per una responsabilità politica, era stato il nostro governo a dare in concessione quello spazio fino al 2035 a Mediaset Premium.
La nostra proposta, inserita nel programma di governo del M5S, è quella di non passare alla cosiddetta DVB-T2, quindi non obbligare gli italiani a comprare un decoder o una nuova televisione e liberare le frequenze necessarie per il 5G grazie all’ottimizzazione dello spazio tra le frequenze con una riduzione quasi impercettibile della qualità delle immagini trasmesse.
I soldi risparmiati con questa soluzione, potranno essere investiti nello sviluppo della banda ultra larga che è la vera infrastruttura tecnologica di cui ha bisogno il paese, in grado di veicolare anche i contenuti televisivi.
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La scelta del governo per liberare le frequenze per il 5G è stata quella di obbligare gli italiani a cambiare decoder. Una scelta che penalizzerà i cittadini che saranno costretti ad acquistare nuovi televisori, ma che farà contento qualcun altro. Parliamo di Silvio Berlusconi. Infatti Mediaset, o meglio il suo operatore di rete EiTowers, prenderà una quota dei 277 milioni stanziati come misure compensative dal governo Gentiloni. L'ennesimo regalo del Pd agli amici di Forza Italia. Una cifra esatta non c'è, perché dipenderà al piano frequenze che ancora non è stato elaborato.
La decisione del governo nasce da un obbligo assolutamente sensato, quello di liberare la banda 700 Mhz per destinarla al 5G. Un punto fondamentale per lo sviluppo della nostra economia che fa parte anche del nostro programma di governo. Se dobbiamo liberare questa banda però è per una responsabilità politica, era stato il nostro governo a dare in concessione quello spazio fino al 2035 a Mediaset Premium.
La nostra proposta, inserita nel programma di governo del M5S, è quella di non passare alla cosiddetta DVB-T2, quindi non obbligare gli italiani a comprare un decoder o una nuova televisione e liberare le frequenze necessarie per il 5G grazie all’ottimizzazione dello spazio tra le frequenze con una riduzione quasi impercettibile della qualità delle immagini trasmesse.
I soldi risparmiati con questa soluzione, potranno essere investiti nello sviluppo della banda ultra larga che è la vera infrastruttura tecnologica di cui ha bisogno il paese, in grado di veicolare anche i contenuti televisivi.
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Fonte