25/02/2018, 17:26
25/02/2018, 21:23
25/02/2018, 21:34
donnacinzia ha scritto:un conto è truffare in itaglia ...., un conto è truffare in Messico .....
05/11/2018, 16:40
05/11/2018, 21:35
05/11/2018, 22:51
xfabiox ha scritto:un altro napuli che andava a truffare in messico vendendo attrezzi da lavoro scadenti spacciandoli per marche tedesche. un ******** in meno
06/11/2018, 12:13
06/11/2018, 15:49
...nei giornali locali dicono che era amico degli altri italiani e che era qui per vendere motoseghe nella zona di Zacatecas/Tepechitlán.xfabiox ha scritto:a si tutto può essere, magari ha risposto male a uno che lo ha sorpassato e questo lo ha freddato, rispondi male a quello sbagliato sei nella **********. come hai già spiegato tu che vivi li.
06/11/2018, 17:39
06/04/2019, 15:07
06/04/2019, 15:20
06/04/2019, 16:01
Esattamente. Non capisco come non lo pensano prima.MaxpoweR ha scritto:Ma pure sti scienziati itlaiani che vogliono andare a fare affari loschi in messico... e' come se un messicano venisse a forcella o a scampia a cercare di truffare una cosca locale, quanto potrebbe durare? 10 minuti?
13/07/2019, 15:03
Tre italiani arrestati per truffa in Messico L'accusa: falsificavano attrezzature provenienti dalla Cina riconvertendole in altre di marche prestigiose
Tre italiani scomparsi in Messico, legale: "Individuati i responsabili" Messico: incriminati i 4 agenti che hanno confessato di aver venduto tre italiani a banda criminali 13 luglio 2019 La polizia messicana ha arrestato a Morelia, capitale dello Stato meridionale di Michoacán, tre italiani che falsificavano attrezzature provenienti dalla Cina riconvertendole in altre simili ma di marche prestigiose. Il quotidiano Reforma ha riferito che i tre 'commercianti - Ferdinando Garofalo, Gennaro Cardone e Vincenzo Sigigliano - acquistavano trivelle, trapani e saldatrici a cui toglievano la provenienza cinese, applicando etichette di marche conosciute come Makita e Lincoln Electric. Questo significava, ha aggiunto il giornale, che attrezzi del valore di 40-60 dollari venivano camuffati, con fatture false, in altri di prezzo molto superiore, fra 300 e 1.000 dollari. A quanto risulta dalle indagini i tre italiani avrebbero commesso le loro truffe non solo in vari Stati messicani, fra cui San Luis Potosí (centro), Veracruz (sud), Guanajuato (centro) e Nuevo León (nord), ma anche in altri Paesi latinoamericani (Honduras, Guatemala, Canada e Ecuador). Al riguardo il portale messicano Revolución Social ha segnalato che i tre stavano per essere messi in libertà provvisoria ma all'ultimo minuto sono stati trattenuti in carcere perché è emerso che due di loro erano ricercati in Italia.
13/07/2019, 16:40
13/07/2019, 16:51
vimana131 ha scritto:Questa volta li è andata bene![]()
Tre italiani arrestati per truffa in Messico L'accusa: falsificavano attrezzature provenienti dalla Cina riconvertendole in altre di marche prestigiose
Tre italiani scomparsi in Messico, legale: "Individuati i responsabili" Messico: incriminati i 4 agenti che hanno confessato di aver venduto tre italiani a banda criminali 13 luglio 2019 La polizia messicana ha arrestato a Morelia, capitale dello Stato meridionale di Michoacán, tre italiani che falsificavano attrezzature provenienti dalla Cina riconvertendole in altre simili ma di marche prestigiose. Il quotidiano Reforma ha riferito che i tre 'commercianti - Ferdinando Garofalo, Gennaro Cardone e Vincenzo Sigigliano - acquistavano trivelle, trapani e saldatrici a cui toglievano la provenienza cinese, applicando etichette di marche conosciute come Makita e Lincoln Electric. Questo significava, ha aggiunto il giornale, che attrezzi del valore di 40-60 dollari venivano camuffati, con fatture false, in altri di prezzo molto superiore, fra 300 e 1.000 dollari. A quanto risulta dalle indagini i tre italiani avrebbero commesso le loro truffe non solo in vari Stati messicani, fra cui San Luis Potosí (centro), Veracruz (sud), Guanajuato (centro) e Nuevo León (nord), ma anche in altri Paesi latinoamericani (Honduras, Guatemala, Canada e Ecuador). Al riguardo il portale messicano Revolución Social ha segnalato che i tre stavano per essere messi in libertà provvisoria ma all'ultimo minuto sono stati trattenuti in carcere perché è emerso che due di loro erano ricercati in Italia.
http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... refresh_ce