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23/01/2010, 17:29
Sabato 12 dicembre si è svolto a Palermo il convegno “L’alba di una nuova resistenza” che ha visto la partecipazione di diversi relatori. Da Peter Gomez a Fabio Repici, da Sonia Alfano ad Antonio di Pietro, da Gioacchino Genchi a
Salvatore Borsellino. Tutti quanti hanno raccontato la loro esperienza e il loro punto di vista analizzando il momento che sta attraversando il nostro Paese.
Dalla giustizia e la riforma sulle intercettazioni ai tagli alle forze dell’ordine, il vuoto di personale e risorse all’interno di moltissime procure siciliane, nonché la riapertura delle indagini sulle stragi del ’92 e le recenti polemiche nate dalle dichiarazioni del pentito Spatuzza su Berlusconi e Dell’Utri e le smentite da parte del boss Graviano, alcuni dei temi trattati. Una sala gremita, che ha accolto tra gli altri il del “
popolo delle agende rosse”, un gruppo nato il 19 luglio del 2009, che si rivede nei valori e nella figura di Paolo Borsellino. Ragazzi e ragazze, provenienti da tutta Italia e addirittura qualcuno che per l’occasione ha raggiunto Palermo da Praga e dalla Norvegia. Vi proponiamo di seguito i filmati con gli interventi dei relatori.
http://www.carmelodigesaro.org/2009/12/ ... gna-video/
Ammiro il popolo delle agende rosse e Salvatore Borsellino... sono andato a quasi tutte le loro manifestazioni
![Felice [:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif)
,vedi foto del mio profilo
![Felice [:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif)
(agenda rossa)
Ultima modifica di
GIANLUCA1989 il 23/01/2010, 17:32, modificato 1 volta in totale.
23/01/2010, 18:55
![Disapprovazione [V]](./images/smilies/UF/icon_smile_disapprove.gif)
Aspettiamo le documentazioni che secondo quanto riportato nel video dovrebbero essere rese pubbliche a fine gennaio..
23/01/2010, 18:56
non avete idea da quanto tempo i container con rifiuti radiottivi passano da La Spezia e i giri che fanno! lo sanno tutti ma oggi non gli frega a nessuno, a ilaria alpi era fregato, e aveva seguito la pista.....sappiamo come e' andata.
ma non c'erano 20, 30 navi piene? affondate..... poi hanno capito che se ne continuavano a parlare si scoprivano i mandanti, infatti adesso le navi ci sono ma sono vuote, anzi non ci sono piu'.
comunque da queste parti si mormora che il percorso era questo: centrali nucleari, anche francesi, - container - genova e la spezia - discariche compiacenti - stoccaggio in aree militari (polveriere marina militare) - inbarco in carrette e affondamento - inbarco in portacontainer - africa (dalle banane, dove la alpi e' stata uccisa) .
LO SANNO TUTTI! Politici, Militari, Comuni, Province, Industriali, Protezione civile, unita' sanitarie locali, .... si sanno nomi e cognomi, mandanti, ma nessuno fa un casso! quando fanno i processi in galera ci va solo l'omino che alzava la sbarra .
ORA E SEMPRE , RESISTENZA!