25/02/2010, 07:01
25/02/2010, 08:28
25/02/2010, 08:44
25/02/2010, 12:09
weboy ha scritto:
Sarebbe possibile filtrare ogni testo su ogni sito e forum e ogni video e ogni immagine....??
Si potrebbero inasprire le pene per i colpevoli..
25/02/2010, 12:25
25/02/2010, 14:14
Near ha scritto:
Bah, non sono d'accordo. In fine che centravano loro? hanno condannato i ragazzi che hanno fatto quel video. Credo che bastasse quello e poi cavar via il video da internet.
25/02/2010, 14:43
25/02/2010, 20:47
26/02/2010, 09:12
eSQueL ha scritto:
Ci ho pensato un tot e ritengo la sentenza sbagliata. E sbagliata sotto ogni profilo. L'aspetto più grave e preoccupante è senz'altro quello del vulnus rispetto alla libertà della Rete (anche se, sul punto, non accetto lezioni dagli amerikani che quando si tratta di difendere i diritti delle majors se ne stanno ziti zitti anche a fronte delle violazioni più atroci). Tuttavia, anche sotto un profilo più strettamente soggettivo mi sembra si tratti d'una sentenza abnorme. Il traffico di google è una cosa talmente gigantesca che pretendere di predicare una responsabilità oggettiva in capo ai gestori è solo più ridicolo.
28/02/2010, 00:29
28/02/2010, 09:12
dark side ha scritto:
allora su google e' apparso di tutto e di piu', la rete stessa ha gli anticorpi necessari per stigmatizzare e isolare certe cose grottesche inserite da matti, logico che anche chi gestisce il provider deve fare qualcosa alla svelta....ma... qui' qualcuno sta cercando la monnezza per buttarla all'opinione pubblica e spianare la strada a qualche leggina per limitare la rete. spero di sbagliarmi.
28/02/2010, 13:06
il provvedimento è giudiziale,
non governativo..
berlusca non c'entra niente..
google ha sbagliato
a far rimanere due mesi il video sulla rete..
l'avesse tolto dopo una settimana
non sarebbe successo nulla..
28/02/2010, 20:16
La scorsa settimana è scomparso da YouTube il video: "I bertoladri" di Marco Travaglio tratto dalla sua trasmissione Passaparola. Il filmato è riapparso dopo un paio di giorni in seguito alle azioni del mio staff. Il motivo riportato da YouTube per la cancellazione del video era: "Questo video non è più disponibile a causa di un reclamo di violazione di copyright da parte di Mediaset".
Travaglio è stato intervistato a casa sua a inquadratura fissa. Né lui, né la sua abitazione sono (per ora) di proprietà di Mediaset. Il copyright sulle parole e sui cittadini non è ancora stato introdotto per legge. In futuro, forse, per comparire su Internet bisognerà chiedere il permesso a Ghedini.
YouTube è stata costretta a rimuovere il filmato. La violazione di copyright da parte di terzi riconosciuti rende automatica l'operazione. Chi ha subito la cancellazione può fare reclamo assumendosi le responsabilità della eventuale violazione. Di solito il filmato, se lecito, viene ripubblicato in poche ore. In questo caso non è successo. Sono stati necessari giorni, email e telefonate. Infine, una imbarazzatissima YouTube, ha ricaricato il video e inviato il seguente messaggio al blog:
"Per ordine del giudice della causa civile promossa dinnanzi al Tribunale civile di Roma da RTI contro YouTube, ci è stato ordinato di consentire al Consulente incaricato dal giudice di effettuare verifiche sul corretto funzionamento del sistema di Content ID. La rimozione del video in questione è avvenuta nel corso di queste verifiche ad insaputa di YouTube. Non appena abbiamo avuto notizia ci siamo attivati per risolvere l'inconveniente contattando il Consulente. Va ricordato che YouTube è un hosting Service Provider e nel caso di segnalazioni relative al copyright ha l'obbligo di rimuovere i contenuti segnalati."
Riepilogo:
- è in corso una causa tra RTI del gruppo Mediaset e YouTube
- il tribunale di Roma incarica un perito di controllare come funziona la gestione dei video su YouTube
- il perito su milioni di video controlla quello di Travaglio che riguarda Bertolaso e lo disabilita senza informare YouTube
- il video non viene ripristinato dopo l'operazione di controllo
- il video viene oscurato dichiarando il falso: "violazione del copyright".
Quante violazioni della legge sono avvenute per un solo video? Lo chiederò ai miei legali.
Di questa vicenda l'aspetto più grave non riguarda il mio blog, ma la rimozione di centinaia di filmati di blogger, magari perfettamente legittimi, con la scusa del copyright. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.