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Tangentopoli 2 - il ritorno

14/05/2010, 02:12

Politici e vip nella lista di Anemone

In otto pagine oltre 350 nomi: i pm al lavoro per scoprire i "favori" edilizi. Nella lista ci sono circa 350 nomi illustri della politica, dell’amministrazione dell’economia, dello spettacolo, della cultura

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Fonte: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp

ROMA - Otto pagine. ognuna con una quarantina di nomi o indirizzi, con indicato sulla sinistra il numero progressivo e l’anno e sulla destra il nominativo o l’indirizzo. E' questa la "lista Anemone", il documento sequestrato nel 2009 dalla Guardia di finanza dal computer dell’imprenditore ritenuto al centro della cricca che gestiva gli appalti e sulla quale stanno ora lavorando gli inquirenti perugini.

Nel lungo elenco compaiono nomi importanti, lavori eseguiti in ministeri e palazzi del potere romano, e semplici indirizzi. Tra i nomi citati ci sono quello del vicepresidente del Csm Nicola Mancino, del sottosegretario Guido Bertolaso, del direttore del Dis (indicato nella lista come "capo Ps") Gianni De Gennaro, quello di Giancarlo Leone, del regista Andrea Occhipinti e di diverse persone già coinvolte nell’inchiesta sugli appalti, Claudio Rinaldi, Mauro Della Giovampaola e il generale della Guardia di Finanza Francesco Pittorru.

Nella lista vi è anche per tre volte l’indicazione del nome Claps. Vi è poi tutta la parte dei lavori eseguiti dalle imprese di Anemone in palazzi istituzionali e ministeri. Sono indicati un ufficio dei servizi in piazza Zama, il Viminale, le sedi della Protezione civile in via Ulpiano e in Via Vitorchiano, diverse caserme della Guardia di Finanza a Roma e nel Lazio, Palazzo Chigi, il ministero del Tesoro e quello delle Politiche Agricole, la caserma dei Carabinieri di Tor di Quinto, il Palazzo dei Congressi all’Eur, la chiesa di Santa Maria in Trevi, la Galleria Alberto Sordi e la sede di Forza Italia.

Le rivelazioni a pioggia sulla stampa scuotono il Palazzo con il Pd che chiede di indagare a fondo e il Pdl che parla di «gogna mediatica». Intanto i personaggi coinvolti si difendono. Nella lista ci sono circa 350 nomi illustri della politica, dell’amministrazione dell’economia, dello spettacolo, della cultura: tutti risultati in rapporto con Anemone ma per tutti da stabilire se con regolari prestazioni di scambio professionali o se collegati invece a favori impropri all’imprenditore. Inevitabile quindi che alla pioggia di nomi, sia seguita altrettanta pioggia di smentite e precisazioni. La più autorevole è quella del Vicepresidente del Csm Nicola Mancino: «Il signor Anemone non mi ha fatto nessun regalo. Non ha avuto alcun tipo di protezione nè io ho avuto da lui alcuna "regalia". I lavori di cui si parla gli furono affidati dal Sisde per mettere in sicurezza il mio appartamento da ministro degli Interni».

La presa di distanze più netta è quella del giudice costituzionale Gaetano Silvestri: «Non conosco e non ho mai conosciuto Anemone, non possiedo e non ho mai posseduto immobili di qualunque genere a Roma». Sul fronte Governo, Guido Bertolaso limita il rapporto con Anemone a 20 mila euro di prestazioni di falegnameria e smentisce la proprietà di una casa in via Giulia. Con la sottolinetura che sua moglie nel 2006 non diede seguito ad un progetto a lei richiesto da Anemone proprio per «ragioni di opportunità». I pm intanto proseguono nel loro lavoro. Accertamenti sulla lista di Anemone potrebbero essere presto avviati dalla procura di Perugia. Anzi, al vaglio dei magistrati, che sulle indagini mantengono il più stretto riserbo, ci sarebbe anche la possibilità di aprire un’indagine sulla divulgazione della lista apparsa su diversi mezzi di informazione. I pm di Perugia Sergio Sottani e Alessia Tavarnesi oggi si sono incontrati a Firenze con i colleghi Luca Turco e Giulio Monferini, titolari del troncone toscano dell’inchiesta sui "Grandi eventi". Intanto la procura prende atto della decisione dell’ex ministro Claudio Scajola di non presentarsi domani all’incontro fissato con i magistrati. Secondo il codice, inoltre, per un parlamentare non può essere disposto l’accompagnamento coatto per una deposizione, a differenza di quanto avviene per chi non riveste tale incarico pubblico. L’ex ministro ad oggi, comunque, secondo quanto si apprende, non risulta indagato.

14/05/2010, 12:25

Bersani: come Tangentopoli.
Se voto anticipato, siamo pronti


13 maggio, 22:31

Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 85300.html

(di Giovanni Innamorati)

Lo scandalo degli appalti apre, secondo Pier Luigi Bersani, scenari di instabilità, per il governo, che lo portano a dare una probabilità al 50% di elezioni anticipate. Ad avvalorare questo scenario è arrivata anche, per la prima volta, la risposta ad Antonio Di Pietro che da settimane lo sollecita a scegliere subito il candidato premier del centrosinistra: per il segretario del Pd rimane sempre valido il metodo delle primarie. Oggi Bersani, dopo la pubblicazione dell'elenco dei beneficiari di Anemone, ha chiesto che "si vada fino in fondo" alla vicenda. Intervenendo alla trasmissione 'Otto e mezzo', ha spiegato che si riferisce soprattutto ai meccanismi poco trasparenti dell'assegnazione degli appalti "tutti in deroga alle regole europee delle gare". Meccanismi criticati sin dall'esplosione dell'inchiesta sulla Protezione civile. Non per nulla Bersani ha oggi rinnovato la richiesta a Guido Bertolaso di dimettersi "in nome del buon nome della Protezione civile". Contesta la teoria di Berlusconi che tutto sia dovuto a poche mele marce. Il segretario democratico vede piuttosto una nuova Tangentopoli: "Magari la chiameranno in un altro modo - ha spiegato - ma la cosa è profonda e seria. Lilli Gruber ha chiesto al suo ospite se questo scenario avvicina o allontana eventuali elezioni: "Vediamo gli sviluppi - ha replicato Bersani - io dico fifty-fifty. Certo, c'é una maggioranza, c'é anche un capo dello Stato. Io però semplicemente dico che se ci sono sviluppi di un certo tipo, noi siamo pronti". E per scansare l'impressione della titubanza, Bersani ha risposto immediatamente alle sollecitazioni di Di Pietro, affinché il centrosinistra apra un tavolo per trovare subito il candidato premier e leader: "Si fanno le primarie di coalizione e si sceglie il candidato leader - ha detto seccamente Bersani - non è che noi non siamo attrezzati". Bersani è però ben consapevole della seconda grande criticità del Paese, e cioé la necessità di tenere a posto i conti pubblici. Dopo aver ribadito tutte le proprie critiche al ministro Tremonti ("Ha aumentato la spesa corrente, ha fatto scendere le entrate e ha azzerato l'avanzo primario, che noi gli avevamo lasciato al 3%"), ha tuttavia aperto la possibilità ad un confronto sulla manovra correttiva, purché questa contenga "cose potabili". Il segretario del Pd ha anche spiegato cosa intenda dire: "Dentro il rigore ci deve essere un po' di equità e un po' di sviluppo, sennò non si tengono nemmeno i conti". Intanto, Bersani, dopo gli attacchi dei giorni scorsi da parte delle minoranze, specie da parte di Veltroni e Franceschini, ha incassato un importante accordo sulle modifiche da portare nello statuto nella parte che riguarda le primarie per scegliere i candidati sindaci alle elezioni della primavera del 2011. L'accordo prevede perentoriamente il ricorso a primarie di coalizione, come chiedevano le minoranze di Area Democratica e della Mozione Marino. Se gli alleati si tireranno indietro da questo metodo, il Pd procederà a primarie di partito, e vi rinuncerà solo se saranno d'accordo i tre quinti dell'assemblea territoriale.

14/05/2010, 16:12

sarei propenso a definirla , la continuazione della prima, come la vignetta, e focalizzerei alcuni punti chiave.
la fine di tangentopoli, il periodo delle stragi e il silenzio-mafia.
quando salto' il coperchio e ci fu il fuggi fuggi generale, la maggior parte dei collusi e disonesti si e' riciclato negli attuali partiti, e ne troviamo un numero enorme nei partiti di centrodestra ma anche nel centrosinistra.
in quegli anni che seguirono tangentopoli la mafia si trovo' senza interlocutori e inizio' a spazientirsi, nell'altro lato i piduisti, le grandi ditte in odore di camorra e con loro la politica collusa tutta faticavano a riallacciare il rapporto con la mafia anch'essa in fase di cambiamento dei vertici.
la p2 e i servizi segreti deviati decisero di cominciare il periodo delle stragi servendosi (ma non in tutti gli attentati) anche della ghenga di toto' riina, ma solo per avere in seguito "il colpevole".
dell'utri comincio' a tessere la tela e riallaccio' i fili del sistema , la politica piduista, i servizi deviati , pezzi del governo e la mafia diventano una cosa sola, fino ad oggi.
ovviamente in un sistema del genere chiunque puo' arricchirsi con poco sforzo e tutti i topi ballano senza gatti in giro, cio' che sta venendo fuori e' solo la punta, da ora in avanti si faranno male in parecchi, ma tenteranno di dare in pasto alla magistratura solo i pesci piccoli, per motivi di clientelismo , qualche appalto, piaceri e donne di facili costumi, con l'intento di coprire il resto...... ci riusciranno?
tangentopoli 1 infatti non ando' oltre, ma il legame tra mafia , servizi, e stato era gia' un fatto conclamato.
per ora si vedono le solite minacce con tonnellate di proiettili in busta chiusa inviate a destra e a manca, io temo altri grossi guai, e siamo solo all'inizio.
e c'e' un clima mooolto teso dentro i palazzi.

14/05/2010, 16:28

Effettivamente tangentoli non è mai finita, hanno solo affinato la tecnica per proseguire con le loro losche trame.
Ovvio che bersani punti alle elezioni, ci sono dentro anche loro fino al collo e se non riescono ad ottenere il voto anticipato, questa volta non li risparmia nessuno.[;)]

14/05/2010, 16:37

dark side ha scritto:

sarei propenso a definirla , la continuazione della prima, come la vignetta, e focalizzerei alcuni punti chiave.
la fine di tangentopoli, il periodo delle stragi e il silenzio-mafia.
quando salto' il coperchio e ci fu il fuggi fuggi generale, la maggior parte dei collusi e disonesti si e' riciclato negli attuali partiti, e ne troviamo un numero enorme nei partiti di centrodestra ma anche nel centrosinistra.
in quegli anni che seguirono tangentopoli la mafia si trovo' senza interlocutori e inizio' a spazientirsi, nell'altro lato i piduisti, le grandi ditte in odore di camorra e con loro la politica collusa tutta faticavano a riallacciare il rapporto con la mafia anch'essa in fase di cambiamento dei vertici.
la p2 e i servizi segreti deviati decisero di cominciare il periodo delle stragi servendosi (ma non in tutti gli attentati) anche della ghenga di toto' riina, ma solo per avere in seguito "il colpevole".
dell'utri comincio' a tessere la tela e riallaccio' i fili del sistema , la politica piduista, i servizi deviati , pezzi del governo e la mafia diventano una cosa sola, fino ad oggi.
ovviamente in un sistema del genere chiunque puo' arricchirsi con poco sforzo e tutti i topi ballano senza gatti in giro, cio' che sta venendo fuori e' solo la punta, da ora in avanti si faranno male in parecchi, ma tenteranno di dare in pasto alla magistratura solo i pesci piccoli, per motivi di clientelismo , qualche appalto, piaceri e donne di facili costumi, con l'intento di coprire il resto...... ci riusciranno?
tangentopoli 1 infatti non ando' oltre, ma il legame tra mafia , servizi, e stato era gia' un fatto conclamato.
per ora si vedono le solite minacce con tonnellate di proiettili in busta chiusa inviate a destra e a manca, io temo altri grossi guai, e siamo solo all'inizio.
e c'e' un clima mooolto teso dentro i palazzi.


Ok, abbiamo capito che ieri sera hai visto Anno0
[;)]

14/05/2010, 23:29

rmnd ha scritto:

dark side ha scritto:

sarei propenso a definirla , la continuazione della prima, come la vignetta, e focalizzerei alcuni punti chiave.
la fine di tangentopoli, il periodo delle stragi e il silenzio-mafia.
quando salto' il coperchio e ci fu il fuggi fuggi generale, la maggior parte dei collusi e disonesti si e' riciclato negli attuali partiti, e ne troviamo un numero enorme nei partiti di centrodestra ma anche nel centrosinistra.
in quegli anni che seguirono tangentopoli la mafia si trovo' senza interlocutori e inizio' a spazientirsi, nell'altro lato i piduisti, le grandi ditte in odore di camorra e con loro la politica collusa tutta faticavano a riallacciare il rapporto con la mafia anch'essa in fase di cambiamento dei vertici.
la p2 e i servizi segreti deviati decisero di cominciare il periodo delle stragi servendosi (ma non in tutti gli attentati) anche della ghenga di toto' riina, ma solo per avere in seguito "il colpevole".
dell'utri comincio' a tessere la tela e riallaccio' i fili del sistema , la politica piduista, i servizi deviati , pezzi del governo e la mafia diventano una cosa sola, fino ad oggi.
ovviamente in un sistema del genere chiunque puo' arricchirsi con poco sforzo e tutti i topi ballano senza gatti in giro, cio' che sta venendo fuori e' solo la punta, da ora in avanti si faranno male in parecchi, ma tenteranno di dare in pasto alla magistratura solo i pesci piccoli, per motivi di clientelismo , qualche appalto, piaceri e donne di facili costumi, con l'intento di coprire il resto...... ci riusciranno?
tangentopoli 1 infatti non ando' oltre, ma il legame tra mafia , servizi, e stato era gia' un fatto conclamato.
per ora si vedono le solite minacce con tonnellate di proiettili in busta chiusa inviate a destra e a manca, io temo altri grossi guai, e siamo solo all'inizio.
e c'e' un clima mooolto teso dentro i palazzi.


Ok, abbiamo capito che ieri sera hai visto Anno0
[;)]


e chi se lo perde anno zero.... anche se il 90% del contenuto era gia' di mia conoscenza.
ma anche il tg1 di min-zo-lin, porta a porta, report, insomma vedo tutto, in modo neutrale , alla fine la verita' e' li davanti senza veli, agghiacciante nella sua semplicita'.
l'hai visto anche te.... ?
Ultima modifica di dark side il 14/05/2010, 23:35, modificato 1 volta in totale.

20/05/2010, 15:42

Corruzione : ci costa oltre 60 miliardi di Euro

Notizia di un anno fa:
http://www.metronews.it/news-italia/cor ... %3Fexp%3D1

Una “tassa occulta” che costa oltre 60 miliardi di euro. Così è stato definito dalla Corte dei Conti il fenomeno della corruzione nella nostra pubblica amministrazione, una tendenza «perdurante, rilevante e gravida di conseguenze in tempi di crisi». Il “peso” è stato quantificato in circa 50-60 miliardi di euro all’anno.

BOOM AL SUD. La ripartizione delle denunce per regioni, relativamente al reato di corruzione, evidenzia che tra le prime cinque compaiono ben quattro regioni del Sud: Sicilia (13,07% del totale delle denunce), Campania (11,46%), Puglia (9,44%) e Calabria (8,19%), mentre l’unica del Nord è la Lombardia (9,39%). Nel 2008 la Finanza ha denunciato 3.224 pubblici ufficiali per reati contro la P.a., mentre i carabinieri 2.137. In aumentato i processi e le condanne per corruzione. Queste ultime sono state in tutto 68 e hanno consentito di recuperare oltre 117 milioni (nel 2007 erano 18,8 milioni).

TROPPO “NERO”. La Corte ha poi sottolineato la necessità di combattere l’evasione fiscale, per recuperare «un vero e proprio tesoro» che, secondo le stime, ammonta al 18% del Pil, pari a 100 miliardi di euro.





Domanda: a quanto sarà arrivata oggi la corruzione in ItaGlia?

Insomma.... se non avessero magnato a rotta di collo,
potevamo praticamente risparmiarci la bellezza di DUE finanziarie.... [8)]

Ma non è una cifra clamorosamente elevata?

24/07/2011, 13:34

LA NUOVA TANGENTOPOLI È FATTA COSÌ: SCOMPAIONO LE BUSTE PIENE DI BANCONOTE, COMPAIONO LE CONSULENZE ALL’ARCHITETTO AMICO, LE FATTURE INCASSATE DALL’IMPRESA DI AREA, IL PRESTITO CHIESTO ALL’IMPRENDITORE AMICO CHE SE LO FA RESTITUIRE DAL COLLEGA CONCUSSO. UN SISTEMA PERVASIVO E NELLO STESSO TEMPO “SOFFICE”, IN CUI BISOGNA ESSERE AMICI DEI POLITICI, CHE NON PRATICANO L’ESTORSIONE, MA CHIEDONO IL FAVORE. E CHI DECIDE DI DIRE BASTA VA INCONTRO A GUAI SERI

Fonte:http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-la-nuova-tangentopoli-fatta-cos-scompaiono-le-buste-piene-di-banconote-compaiono-le-28079.htm

24/07/2011, 13:43

Hanno solo affinato le tecniche.[:D]

24/07/2011, 15:53

Da quando esiste l'Italia esistono le "bustarelle" e le raccomandazioni, il tutto condito con una buona dose di Mafia (Camorra e 'Ndrangheta)! [8D]

24/07/2011, 16:19

greenwarrior ha scritto:

Hanno solo affinato le tecniche. [:D]


Ufologo 555 ha scritto:

Da quando esiste l'Italia esistono le "bustarelle" e le raccomandazioni, il tutto condito con una buona dose di Mafia (Camorra e 'Ndrangheta)! [8D]



E questo vi fa ridere?
O fa parte della vostra inerzia?

24/07/2011, 19:11

Thethirdeye ha scritto:

greenwarrior ha scritto:

Hanno solo affinato le tecniche. [:D]


Ufologo 555 ha scritto:

Da quando esiste l'Italia esistono le "bustarelle" e le raccomandazioni, il tutto condito con una buona dose di Mafia (Camorra e 'Ndrangheta)! [8D]



E questo vi fa ridere?
O fa parte della vostra inerzia?


Ops !!!!!! Ho sbagliato smile. [8D]
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