28/06/2010, 00:57
28/06/2010, 17:52
28/06/2010, 21:17
Diego ha scritto:
ma qual'e' la differenza, tra essere creati e Essere vivi e coscienti di esistere?
28/06/2010, 22:36
28/06/2010, 23:06
28/06/2010, 23:17
28/06/2010, 23:39
keiji ha scritto:
cyborg talmente perfetti da essere uguali agli umani (che ci hanno creato)
29/06/2010, 00:15
holocron ha scritto:Diego ha scritto:
ma qual'e' la differenza, tra essere creati e Essere vivi e coscienti di esistere?
Sarebbe bello poterlo sapere..
Al momento quello che sappiamo è che noi siamo ciò che siamo, ma cosa sa un essere vivente vero?
Un essere vivente vero non ha bisogno di cibo o acqua, nè sa cosa è la morte, visto che la vita stessa non ha la capacità di morire.
Noi moriamo quando le nostre funzioni organiche (o meccaniche) smettono di funzionare, o quando smettiamo di cibarci e di produrre l'energia che ci serve x sopravvivere. Proprio come un robot che non ha + corrente elettrica x funzionare.
Per noi la vita è la consapevolezza che noi "Siamo", ma ciò non ci rende propriamente esseri viventi, semmai forse ci rende esseri artificiali "senzienti".
Abbiamo un calcolatore in testa, un computer che gestisce l'intero corpo, proprio come un'unità centrale di calcolo che gestirebbe un qualunque androide.
X questo ho come il presentimento che la vita, quella vera, non possiede realmente un cervello, forse non possiede organi.
Il problema è che in questo momento, se ci pensi, non riesci ad immaginare la vita come potrebbe essere realmente, forse xchè è una nostra limitazione il non comprendere la vita, quella vera.
Un robot senziente non comprenderebbe come esseri come noi possano essere vivi essendo fatti di materiale differente, il suo programma di intelligenza artificiale non può arrivare a tale ragionamento, come noi non possiamo arrivare a pensare cosa è la vita vera.
Io lo percepisco questo blocco strutturale sulla comprensione della vera vita, non so se è artificiale o una mancanza "di software" al riguardo, eppure non trovo una risposta nè riesco a immaginarmela.
30/06/2010, 01:17
bleffort ha scritto:
Noi a differenza dei Robot se non ci alimentiamo la nostra vita cessa di esistere per sempre,i Robot al contrario di noi se non si alimentano si fermano ma possono in seguito riprendere a vivere al momento in cui ritornano ad alimentarsi.Noi che tipo di Cyborg siamo?.
mmm, una domanda,....ma riesci a vedere i semafori rossi in scooter quando pensi a queste cose?
PS io mi sarei gia' stampato contro un tir...hehehehehe
le stesse domande che si fanno nei 3 matrix
30/06/2010, 10:05
30/06/2010, 19:52
bleffort ha scritto:
La nostra tecnologia se lo si guarda bene si basa su cose materiali come per esempio,Biologica,Atomica o Metallica,ma non siamo riusciti a sviluppare ancora una tecnologia a livello di pura energia,la quale ci consentisse di potere fare cose che oggi per noi sarebbero impossibili come ad esempio smaterializzarci,comunicare col pensiero viaggiare a livelli fotonici,renderci invisibili ecc..,credo che è proprio questo che ci manca per noi essere dei veri creatori.
Spero che ho reso chiara questa idea.
30/06/2010, 20:55
holocron ha scritto:bleffort ha scritto:
La nostra tecnologia se lo si guarda bene si basa su cose materiali come per esempio,Biologica,Atomica o Metallica,ma non siamo riusciti a sviluppare ancora una tecnologia a livello di pura energia,la quale ci consentisse di potere fare cose che oggi per noi sarebbero impossibili come ad esempio smaterializzarci,comunicare col pensiero viaggiare a livelli fotonici,renderci invisibili ecc..,credo che è proprio questo che ci manca per noi essere dei veri creatori.
Spero che ho reso chiara questa idea.
Il controllo sulla materia, almeno da parte nostra, è + complicato che x un essere vivente la cui energia è solo un mezzo x raggiungere determinate cose.
Il nostro cervello produce onde di frequenza, ogni onda di frequenza ha una sua funzione specifica.
Forse potremmo anche trovare il modo di rendere invisibile il nostro corpo, ma la nostra coscienza è separata dall'inconscio, riuscire a usare l'inconscio x modificare la nostra struttura cellulare x renderci invisibili sarebbe troppo difficile... come controllare miliardi di cellule e a tutte modificare la loro struttura x riflettere la luce?
01/07/2010, 00:12
02/07/2010, 02:09
dark side ha scritto:
questo "fortunato" parto mentale in motorino, mi attizza.....
certo, e' una possibilita', essere stati creati, un po' come quando noi creiamo, anche noi abbiamo il pallino di creare cose che ci assomigliano, o attrezzi che aumentino il potere delle nostre "attrezzature", e' nel dna creare, forse diventeremo dei creatori.....
altra nostra caratteristica (come in questo caso) e' cercare di capire il senso della nostra esistenza e consapevolezza di esistere , cercando di arrivare ad un punto d'inizio, un creatore o un brodo primordiale.... nel primo caso non arriviamo da nessuna parte, nel senso che se esiste qualcuno che ha fatto un essere biologico partendo da un codice genetico infilato in una cellula, deve esserci un qualcuno o un qualcosa che ha creato lui ! e cominciamo da capo.
i nostri ipotetici creatori pero' si scontrano con le scoperte fatte dai creati, il brodo primordiale, gli aminoacidi, le prime strutture elementari fino ai primi esseri unicellulari che con l'evoluzione e tutto il resto hanno portato la situazione di oggi.
l'universo che ci circonda se pur vario e strano determina condizioni tali che le forme di vita quando si generano sono dettate gioco forza da parametri universali, e per funzionare in quel tipo o in quei tipi di habitat devono avere caratteristiche comuni e sfruttare le energie a disposizione, per fare questo vediamo che anche quello che noi andiamo a creare segue quelle logiche.
come del resto e' possibilissimo che ad un certo punto dell'evoluzione , alla comparsa dei primi esseri unicellulari qualcuno sia intervenuto sul codice genetico di questi ultimi per arrivare ad esseri sempre piu' precisi e selezionati, ma credo che i nostri cyborg tra 500 anni siano quasi uguali a noi, gia' adesso attacchiamo chip alla nostra rete neurale e li comandiamo mentalmente in modo naturale, il nostro cervello si interfaccia a livello vegetativo e ne prende il controllo senza che noi ci rendiamo conto come sia possibile......cio' che non credo sia possibile fare e' creare roba meglio di cio' che noi siamo, ed e' quello che il limite che determina un creatore o la natura da un'essere vivente creato o no.
comunque si, e' possibile che una razza evolutissima sia riuscita a perfezionare dei cyborg al punto di usare il metodo totalmente biologico, a quel punto c'e' un nodo inestricabile , non so come e se sia possibile dare la consapevolezza di esistere al marchingegno perfetto, fino a renderlo essere vivente a tutti gli effetti .... qui' si entra in un campo minato, il verbo essere non e' robetta da tutti, atomi, ok, ma "l'alchimia tra atomi e poesia" (da una canzone), e' qualcosa di talmente grande .......
ogniuno di noi pensa, soffre , sogna, migliora, si evolve, impara dai suoi e dagli errori degli altri, si sente vivo, sa che un giorno terminera' questo ciclo e non accetta la cosa fino in fondo, mai, nessuno.... ed e' quello il traguardo, l'evoluzione non e' altro che dettata da quell'obbiettivo finale, l'esistere per l'eternita', essere davvero l'essere vivente, non come adesso una copia imperfetta, forse e' gia' accaduto e accadra' di nuovo, se non a noi in qualche altra biosfera sparsa nella galassia, forse non e' ancora avvenuto il miracolo, e tutti , qui' ed altrove, come se fosse un viaggio comune fatto da mille civilta' e dettato dall'universo con le sue regole del gioco, ci stiamo lentamente avvicinando.
cosa saremo , cosa diventeremo,...... quello che noi chiamiamo DIO? Energia?
ragazzi.... e' da mal di testa, siamo al punto di mettere in discussione tutto.... cos'e' l'universo, a cosa serve? e a cosa servono le forme di vita? create o naturali che siano,.... cosa cambia ad una galassia se ci sono esseri biologici sopra o no? perche' ci sono queste regole, perche' nasce la vita........??? una cosa e' sicura nulla accade per caso, altrimenti non ciservirebbe il dna, che senso avrebbero i limiti imposti dalle leggi della fisica , ogniuno diventerebbe quello che gli pare e ci sarebbe un casino spaventoso!
invece no, c'e' una strada sola, percorribile a senso unico, spazio, tempo, che li si accorci o li si aggiri sempre con quelli abbiamo a che fare , e' solo un metodo per far prima.... ma per andare dove?
mamma mia.... e' nato prima l'uovo o la gallina?
ma soprattutto.... prima del big bang cosa c'era? cos'e' che e' scoppiato?
mi sento un troglodita! anzi un'aminoacido.
02/07/2010, 09:30