23/07/2010, 13:05
23/07/2010, 13:26
Messaggio di greenwarrior
Kosovo indipendente, ma Belgrado insorge.
L' Aja: sì all' indipendenza del Kosovo. I Serbi " mai"
La seccessione del 2008 è legale. Gli USA ora tutta L' Europa accolga Pristina.
http://www.balcanicaucaso.org/index.php ... del-Kosovo.
Commento personale: così creano un precedente pericoloso, anche se hanno ribatito che la concessione ai Kosovari non rende lecite tutte le istanze separatiste. Scommettiamo?
Senza entrare nel merito di questioni di cui ben poco conosciamo la storia, è da considerare come unica certezza che il Kosovo è sempre stato un territorio Serbo, li sono presenti i più antichi monasteri ortodossi.
23/07/2010, 13:50
eSQueL ha scritto:Messaggio di greenwarrior
Kosovo indipendente, ma Belgrado insorge.
L' Aja: sì all' indipendenza del Kosovo. I Serbi " mai"
La seccessione del 2008 è legale. Gli USA ora tutta L' Europa accolga Pristina.
http://www.balcanicaucaso.org/index.php ... del-Kosovo.
Commento personale: così creano un precedente pericoloso, anche se hanno ribatito che la concessione ai Kosovari non rende lecite tutte le istanze separatiste. Scommettiamo?
Senza entrare nel merito di questioni di cui ben poco conosciamo la storia, è da considerare come unica certezza che il Kosovo è sempre stato un territorio Serbo, li sono presenti i più antichi monasteri ortodossi.
?Green, mi sono perso una puntata?
23/07/2010, 13:59
23/07/2010, 15:03
23/07/2010, 15:28
23/07/2010, 15:34
greenwarrior ha scritto:
Non sono mai stato seccessionista, anche se a volte la rabbia mi ha portato vicino all' idea.
Era per rimarcare quanto siano incredibili le ingerenze dell' ONU (succursale degli illuminati) negli affari degli stati sovrani.
Pensa se i Turchi in Germania, tra qualche anno si contassero e scoprissero di essere maggioranza e avessero l' ardire di chiedere che lo stato tedesco diventasse una regione turca, non credi visto il precedente del Kosovo, che sia possibile il nascere di conflitti istituzionali? Pensa se succedesse in una Regione italiana.
Un mio collega Serbo sai cosa mi disse tempo fà, che durante una discussione con un albanese sulla situazione kosovara, si senti dire da questo soggetto che loro la guerra l' avevano vinta....... a letto.
Io sono un local e non un global, mogli e buoi dei paesi tuoi sempre però con il massimo rispetto degli altri.
23/07/2010, 15:34
23/07/2010, 15:37
23/07/2010, 15:40
Reddish Nighttime Sky ha scritto:
Nel merito della questione io credo che nei Balcani la sicurezza di tutti sarebbe molto più garantita se le spinte separatiste venissero assecondate... La Yugoslavia era Tito...morto lui, le differenze tra le varie etnie e le loro storie, religioni, culture, si sono dimostrate incociliabili...
Meglio delle piccole realtà pacifiche, che una grande realtà resa ipertesa da conflitti centenari.
23/07/2010, 15:41
23/07/2010, 18:09
Reddish Nighttime Sky ha scritto:
Nel merito della questione io credo che nei Balcani la sicurezza di tutti sarebbe molto più garantita se le spinte separatiste venissero assecondate... La Yugoslavia era Tito...morto lui, le differenze tra le varie etnie e le loro storie, religioni, culture, si sono dimostrate incociliabili...
Meglio delle piccole realtà pacifiche, che una grande realtà resa ipertesa da conflitti centenari.
23/07/2010, 18:39
23/07/2010, 18:52
rmnd ha scritto:
Gli USA (o la Russia) , s'interessano delle questioni interne europee solo in due casi:
1- Questioni militari
2 - Questioni di approvvigionamento energetico.
Un'articolo a caso dalla rete, del 2008
SI CHIAMA PETROLIO IL FILO ROSSO TRA IL CAUCASO E IL KOSOVO
"... La seconda ragione, che è invece quella decisiva, sta nell’interesse economico e strategico degli Usa. Che a sua volta ha due obiettivi. Obiettivo A: garantire all’economia Usa un regolare rifornimento di gas e petrolio. Il Kosovo è piazzato in una posizione strategica per controllare lo sbocco sul Mediterraneo dei gasdotti e degli oleodotti che arrivano dall’Asia Centrale, e infatti gli Usa lo presidiano con la base di Camp Bondsteel, il loro più grosso insediamento militare fuori dal Medio Oriente. La politica americana nel Caucaso di appoggio alla Georgia è l’altra faccia di questa stessa medaglia: per Tbilisi passa il BTC (Baku-Tbilisi-Ceyhan), l’oleodotto inaugurato nel 2006 da Condoleezza Rice (lungo 1.744 chilometri e costato 4 miliardi, a regime dovrebbe portare 50 miliioni di tonnellate di greggio l’anno dal Mar Caspio al Mediterraneo), costruito in gran parte con fondi delle compagnie petrolifere Usa...."
http://www.fulvioscaglione.com/index.php/guerra/116/
nota a margine: Accadrà forse nel Kosovo islamizzato che la ormai minoranza serba di religione cristiana ortodossa possa essere costretta con le buone o con le cattive ad abbandonare il paese e rifugiarsi in Serbia?
23/07/2010, 18:55