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Afghanistan:soldati Usa uccidevano per sport

09/09/2010, 18:44

Afghanistan: incriminati 5 soldati Usa, uccidevano civili per divertimento

I militari sono finiti sotto processo: «Ammazzavano a casaccio e collezionavano le dita dei morti come trofei»

Altri sette soldati avrebbero insabbiato gli omicidi. Afghanistan: incriminati 5 soldati Usa, uccidevano civili per divertimento. I militari sono finiti sotto processo: «Ammazzavano a casaccio e collezionavano le dita dei morti come trofei»

MILANO - Un nuovo scandalo ha colpito l'esercito americano in Afghanistan. Cinque soldati Usa sono stati incriminati per aver ucciso civili in Afghanistan per quello che era ormai diventato una sorta di «macabro sport». «Uccidevano a casaccio e collezionavano le dita dei morti come trofei», scrive il quotidiano britannico Guardian citando investigatori e documenti legali. Cinque dei militari del cosiddetto «kill team» rischiano la pena di morte per aver ucciso tre uomini afghani per puro divertimento in distinte «esecuzioni a casaccio» nel corso di quest'anno. Altri sette soldati avrebbero insabbiato gli omicidi e picchiato una recluta che avrebbe denunciato gli assassini.

LE ACCUSE - Secondo il «Guardian», che riprende un servizio del quotidiano dell'esercito Usa «Army Times», le accuse nei confronti del sergente Calvin Gibbs, 25 anni, e dei suoi complici, sono le più gravi di crimini di guerra emerse dal teatro di guerra afghano. Secondo gli investigatori Gibbs e gli altri del «kill team», membri di una unità di fanteria basata a Ramrod nella provincia meridionale di Kandahar, avevano cominciato a parlare di uccidere civili lo scorso novembre. Altri soldati hanno detto agli investigatori penali dell'esercito che Gibbs si era vantato di averla fatta franca in Iraq dove aveva fatto cose analoghe ed aveva detto che sarebbe stato molto facile «lanciare una bomba a mano contro qualcuno e ucciderlo». Gibbs avrebbe formato il «kill team» con quattro altri soldati: Jeremy Morlock, Michael Wagon, Adam Winfield e Andrew Holmes. Tutti negano le accuse. Il primo obiettivo sarebbe stato Gul Mudin, ferito in gennaio con una granata e finito a fucilate in un campo di papaveri vicino al villaggio di La Mohammed Kalay. La seconda vittima, Marach Agha, fu ucciso il mese successivo. In maggio toccò a Mullah Adahdad. Secondo l'«Army Times», almeno un soldato aveva collezionato dita dei morti come «ricordo» e alcuni di loro si fecero fotografare con i cadaveri.

09 settembre 2010

http://www.corriere.it/esteri/10_settem ... aabe.shtml


ummm...

09/09/2010, 19:09

La guerra crea mostri.

09/09/2010, 19:31

non sono d'accordo Michele, permettimi di dire che

1) i mostri purtroppo ci sono a prescindere dalle guerre

2) chi causa/promuove/incentiva e sostiene le guerre è lui stesso un mostro

09/09/2010, 20:20

Le brutalità commesse da questi soldati non sono altro che una conseguenza dell'alienazione a livello psichico che la guerra comporta ai suoi protagonisti, a chi la guerra la sta vivendo.

Sono d'accordo nel dire che i mostri esistono a prescindere, la guerra ne amplifica la quantità.

09/09/2010, 20:23

Brutta cosa davvero. La guerra rende mostro l' uomo e dimostra quanto si sia succubi dei potenti.[xx(]

09/09/2010, 23:37

Su 5 soldati che uccidevano,posso affermare con tranquillità che 100 sono stati zitti e non hanno fiatato,ignorando,magari fischiettanti e sorridenti, le azioni dei loro colleghi.Poi c'è l'eroe,o traditore,punti di vista,che denuncia l'accaduto e si prende pure una marea di botte.
In territorio di guerra,quando ci spediscono migliaia di militari e gli 'inculcano' in testa che alcuni di loro non torneranno mai più,è ovvio che succedano queste cose.La tensione prende il sopravvento,e la vita (anche altrui) viene vista come un gioco.
E poi ,diciamolo pure....una persona equilibrata e sana di mente,in posti come l'Afghanistan,non ci andrebbe proprio mai.Bisogna essere svitati,per caricarsi 30 kg di armi addosso e accettare di marciare in zone desertiche per sparare alla prima cosa sospetta chi si muove.
In ogni guerra ci passano di mezzo i civili.

10/09/2010, 00:26

I civilizzatooori! [8]

10/09/2010, 02:58

Lawliet ha scritto:

I civilizzatooori! [8]




Uccidere civili per sport, non e`avallato dal Pentagono, infatti rischiano il capestro.

Non e` corretto, gettare fango su tutti, per colpa di pochi.

10/09/2010, 09:02

BlitzKrieg ha scritto:
Uccidere civili per sport, non e`avallato dal Pentagono, infatti rischiano il capestro.

Non e` corretto, gettare fango su tutti, per colpa di pochi.


Quoto,detto questo spero che quei 5 vengano giustiziati a breve.

10/09/2010, 09:07

Blitz, pultroppoi non è così. Ci sono testimonianze di soldati americani che sostengono l'esatto contrario...LA logica della guerra è solo una, la stessa per tutti. Non esistono migliori o peggiori, solo carne da mandare al macello.

http://www.scribd.com/doc/13028562/vete ... guerrairaq

Non so se questo filmato sia autentico, ma anche se non lo è...:

10/09/2010, 09:10

Blissenobiarella ha scritto:

Blitz, pultroppoi non è così. Ci sono testimonianze di soldati americani che sostengono l'esatto contrario...LA logica della guerra è solo una, la stessa per tutti. Non esistono migliori o peggiori, solo carne da mandare al macello.

http://www.scribd.com/doc/13028562/vete ... guerrairaq



I Militari sono lavoratori come altri,poi come in tutti i lavori ci sono quelli che lo fanno male o proprio non lo fanno.

10/09/2010, 09:18

Robs il punto è che per costringere una persona ad andare a rischiare la loro vita e a uccidere, occorre un certo tipo di indottrinamento e questo indottrinamento prevede di tirare fuori la parte dell'uomo che disprezza la vita, la propria e quella degli altri.
Ho postato un documento L'ALtra GUERRA. Ce ne sono molti in realtà e tutti dicono più o meno la stessa cosa: sparare contro i civilii guerra è una cosa abituale. Questi cinque ragazzi non hanno ucciso una sola volta...Guarda che quello che è successo in afganistan, sta venendo fuori adesso e non è un caso...c'è una manovra sotto e se questa manovra non si fosse resa necessaria, non non avremmo mai saputo queste cose.

10/09/2010, 09:30

Blissenobiarella ha scritto:

Robs il punto è che per costringere una persona ad andare a rischiare la loro vita e a uccidere, occorre un certo tipo di indottrinamento e questo indottrinamento prevede di tirare fuori la parte dell'uomo che disprezza la vita, la propria e quella degli altri.
Ho postato un documento L'ALtra GUERRA. Ce ne sono molti in realtà e tutti dicono più o meno la stessa cosa: sparare contro i civilii guerra è una cosa abituale. Questi cinque ragazzi non hanno ucciso una sola volta...Guarda che quello che è successo in afganistan, sta venendo fuori adesso e non è un caso...c'è una manovra sotto e se questa manovra non si fosse resa necessaria, non non avremmo mai saputo queste cose.

Bliss io non credo che siano tutti indottrinati e caricati a molla per uccidere assetati di sangue.C'é tanta gente che va' ad aiutare,ricostruire etc. non sono tutti uguali i militari non confondiamo,le mele marce ci sono come in tutti gli impieghi.

10/09/2010, 09:48

Robs, è vero quello che dici. Ho un cugino nell'esercito che ha fatto molte missioni di pace all'estero ed è vero che non tutti sono uguali. MA c'è differenza tra chi viene mandato in zona di guerra e chi invece viene destinato alle missioni di pace.
MA prova a pensarci: sei in una terra da invasore, dove ogni persona che incontri a buona ragione ti conficcherebbe un pugnale in petto. Tutti sono potenziali nemici che possono darti la morte. Ti faresti scrupolo di sparargli, quando più o meno consciamente sai che stai togliendo di mezzo un tuo potenziale assassino?

10/09/2010, 10:09

I militari non sono lavoratori [:0],lo scopo del lavoro è produrre e rendere la vita migliore e felice,la guerra fa tutto il contrario. [;)]
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