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Ahmadinejad vs Larry King = 4-0

23/09/2010, 19:10

Ahmadinejad – Larry King 4-0

set 23rd, 2010

Immagine

Fonte:
http://www.altrainformazione.it/wp/2010 ... -king-4-0/

E’ appena andata in onda sulla CNN l’intervista di Mahmoud Ahmadinejad realizzata da Larry King, in occasione della visita annuale alle Nazioni Unite del presidente iraniano. Contrariamente a quanto avvenuto l’anno scorso, quando King aveva intervistato Ahmadinejad cercando di restare super partes, in questa occasione il conduttore della CNN ha scelto di indossare chiaramente i panni dell’americano, attaccando il presidente iraniano in modo diretto e univoco, su tutte le questioni più importanti attualmente in discusione. In questo modo ha permesso ad Ahmadinejd di ribattere colpo su colpo, finendo per non concedere a King nemmeno un punto in tutta la partita.

Quando King ha chiesto di trattare in modo compassionevole i “turisti” americani che erano sconfinati per sbaglio in Iran un anno fa, Ahmadinejad ha risposto che la sicurezza nazionale viene prima di ogni altra cosa, e che gli Stati Uniti non si sarebbero certo comportati in modo diverso dal loro, in un caso simile. Quando King ha chiesto notizie su un agente dell’FBI scomparso tre anni fa in Iran, Ahmadinejad ha risposto con tagliente ironia che “dovrebbe essere l’FBI a fare più attenzione a dove vanno a finire i suoi uomini.”

Quando King ha detto che “il mondo è preoccupato per la possibilitò che l’Iran venga in possesso di armi atomiche”, Ahmadinejad gli ha chiesto “che cosa intende esattamente, per ‘il mondo’?” E poi ha aggiunto, con il solito sorriso sornione: “A me risulta che il mondo sia molto grande, e che ci siano moltissimi paesi che non solo non si preoccupano affatto di questa eventualità, ma che vedono addirittura con favore lo sviluppo pacifico dell’energia atomica in Iran”.

Costretto a ridurre la sua definizione di “mondo” a Stati Uniti ed Israele, King si è sentito rispondere “E perchè mai noi dovremmo farci carico di tranquillizzare questo signor Netaniahu? Chi è costui, per meritare così tanta attenzione da parte nostra?” E poi ha aggiunto: “Anzi, a quel che ne so io Netaniahu è un criminale professionista, che ha uccisio decine di migliaia di civili innocenti, e che andrebbe processato davanti ad un tribunale internazionale. Invece voi siete qui a chiederci di farlo dormire tranquillo di notte”.

E quando King ha provato ad insistere sulla faccenda del rischio atomico, si è sentito rispondere che “la bomba atomica è l’arma più orribile di questo mondo. Non solo l’Iran non ce l’ha e non intende costruirla, ma bisognerebbe piuttosto disarmare al più presto chi la possiede, ovvero gli Stati Uniti e Israele. Sono loro a mettere per primi a repentaglio la sicurezza mondiale, mentre accusano gli altri di farlo.”
King a quel punto si è salvato in angolo, chiamando la pubblicità.
Nel segmento successivo King ha deciso di attaccare Ahmadinejad sul fronte dei diritti umani, accusandolo di non permettere le libere proteste in Iran. Per tutta risposta Ahmadinejad gli ha ricordato che poco tempo fa, a Pittsburgh, la polizia ha selvaggiamente caricato i dimostranti che protestavano contro il G8. “E lei mi vorrebbe dire – ha chiesto Ahmadinejad alla fine – che in America invece c’è la libertà di protestare?”
“Ma noi non li mettiamo in prigione!” ha provato a replicare King. “Ah no? – lo ha deriso Ahmadinejad – mi vuole forse dire che gli oltre 2 milioni e mezzo di cittadini attualmente in prigione in America sono tutti assassini, criminali o spacciatori di droga?”

A quel punto King ha pensato bene di ripiegare su quello che riteneva il suo asso nella manica, ovvero la famosa donna iraniana condannata alla lapidazione, ma anche in questo caso gli è andata male. Ahmadinejad gli ha risposto serafico che “prima di tutto la condana definitiva non è ancora stata emessa. In secondo luogo, quella della lapidazione è una storia falsa, inventata di sana pianta da un giornalista tedesco, e ripresa subito da tutti i media occidentali.”

Che fosse vero o no, King non ha saputo replicare, e anche in questo caso ha invocato la pubblicità. Il terzo round è stato dedicato da Larry King ai rapporti con gli USA e alle sanzioni internazionali. Alla frase di King “Hillary Clinton ha detto che l’Iran sta soffrendo pesantemente per le sanzioni internazionali”, Ahmadinejad non ha saputo trattenere una mezza risata, e ha risposto che loro sono talmente abituati alle sanzioni, che incombono sull’Iran da circa 30 anni, che ormai non ci fanno più caso. “Anzi – ha aggiunto Ahmadinejad – tutte queste sanzioni hanno finito per stimolare la nostra fantasia, portandoci a trovare soluzioni sempre più nuove e produttive per la nostra economia. Piuttosto – ha aggiunto, diventando improvvisamente serio – mi spiega perchè gli Stati Uniti si permettono di applicare all’Iran sanzioni molto più gravi di quelle autorizzate ufficialmente dalle Nazioni Unite? Tutto questo non è illegale forse?”

Pubblicità.

L’ultimo round non poteva che essere dedicato ad Israele, e King è partito all’attacco, dicendo ad Ahmadinejad che “Fidel Castro di recente l’ha criticata per non saper riconoscer il giusto ruolo dell’antisemitismo nel mondo”. “Guardi – ha replicato Ahmadinejad serafico – proprio ieri ho ricevuto un messaggio da Fidel Castro, il quale mi diceva che di non aver mai pronunciato quella frase. Le sue dichiarazioni sono state completamente distorte, come al solito, dalla stampa occidentale”.

Mentre King barcollava, Ahmadinejad ne ha approfittato per contrattaccare: “Piuttosto, mi dica lei, perchè gli Stati Uniti continuano a proteggere e ad aiutare in modo così plateale lo stato di Israele?"
Fingendo ovvietà, King ha risposto: “Perchè sei, sette milioni di loro sono stati uccisi durante l’olocausto, noi siamo un paese umanitario, e li vogliamo aiutare”. “Ah sì? – ha replicato Ahmadinejad con sarcasmo – davvero quello è il motivo? Allora lei vuole dire che, poichè è appena stato ucciso un milione di iracheni, i sopravvissuti hanno diritto di venire ad esempio in America, e costruire qui la loro nazione?”

King non sapeva più dove aggrapparsi, ma Ahmadinejad non gli ha dato tregua, aggiungendo: “Durante la guerra, se è solo per quello, sono morti 80 milioni di persone. Questo vuol dire che dobbiamo dare una terra a tutti i sopravvissuti di tutte quelle nazioni?” Insomma, non c’è stato modo per l’esperto giornalista di portare a casa un solo punto per la sua “nazione”. Anzi, talmente esperto è Larry King, e talmente brutta è stata la figura che ha fatto con Ahmadinejad, che viene quasi il dubbio che l’anziano “Mr. Bretella” abbia deciso di immolarsi volontariamente, pur di permettere ad Ahmadinejad di dire cose che nessun altro al mondo ha il coraggio di dire. Lui compreso, probabilmente.


Massimo Mazzucco

Link
http://www.luogocomune.net/site/modules ... oryid=3615

23/09/2010, 23:43

Ahmadinejad all'Onu: 2011 anno del disarmo
Governo Usa tra i responsabili diretti dell'11/9


23 settembre, 22:10

Fonte:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 69912.html

NEW YORK - Il 2011 come anno del disarmo nucleare e del nucleare pacifico per tutti. Lo ha il proposto presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad all'Assemblea Generale dell'Onu, oggi a New York, ribadendo che l'Iran non punta all'arma nucleare, ''l'arma la piu' inumana che ci sia, un'arma da eliminare'', e che possiedono invece alcuni paesi membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, oltre ad Israele, ''il regime sionista, che ha commesso i piu' orribili crimini'' contro i palestinesi.

Tra i responsabili diretti degli attacchi dell'11/9 ci sono anche ''alcun segmenti'' dell'Amministrazione Usa ''che li hanno orchestrati per salvare il regime''. Lo ha detto il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad .





Speriamo che abbia davvero mollato l'idea del nucleare inteso come
arma distruttiva e che le cose si possano rimettere in qualche modo a
posto..... [:(]

24/09/2010, 00:21

Thethirdeye ha scritto:

Ahmadinejad all'Onu: 2011 anno del disarmo
Governo Usa tra i responsabili diretti dell'11/9


23 settembre, 22:10

Fonte:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 69912.html

NEW YORK - Il 2011 come anno del disarmo nucleare e del nucleare pacifico per tutti. Lo ha il proposto presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad all'Assemblea Generale dell'Onu, oggi a New York, ribadendo che l'Iran non punta all'arma nucleare, ''l'arma la piu' inumana che ci sia, un'arma da eliminare'', e che possiedono invece alcuni paesi membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, oltre ad Israele, ''il regime sionista, che ha commesso i piu' orribili crimini'' contro i palestinesi.

Tra i responsabili diretti degli attacchi dell'11/9 ci sono anche ''alcun segmenti'' dell'Amministrazione Usa ''che li hanno orchestrati per salvare il regime''. Lo ha detto il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad .





Speriamo che abbia davvero mollato l'idea del nucleare inteso come
arma distruttiva e che le cose si possano rimettere in qualche modo a
posto..... [:(]


Ah be se l'ha detto lui, fidati!

P.S. Anche per 9/11

24/09/2010, 00:25

ha ragione in tutto.

24/09/2010, 00:30

Io non mi fido di lui come non mi fido, a differenza tua, di qualunque altro politico di quel livello. Per quanto concerne invece l'11/9, devo dire che lo apprezzo abbastanza. Perchè Ahmadinejad è uno dei pochi politici di quel livello che abbia mai detto la verità su quei fatti. In Italia, ad esempio, solo Cossiga ha avuto questo coraggio. Gli altri politici, europei compresi, sono tutti quanti dei cagasotto..... che non si metterebbero MAI contro la politica americana.

24/09/2010, 00:36

bhe!!! devo dire che se queste sono state le risposte, non posso che non dare ragione al tipo....d'altronde, noi viviamo in un paese dove non c'e' mai stata una sanzione o altro, e la vita come la conosciamo ha tutto un altro significato.

spero che le dichiarazioni del capo iraniano siano in linea con le sue future mosse, e non sonlo un paravento, sta di fatto che il vecchio Larry, questa volta la Cag****a l'ha fatta grossa.

come dar torto all' Ahmadinejad ?

24/09/2010, 00:54

Thethirdeye ha scritto:


Io non mi fido di lui come non mi fido, a differenza tua, di qualunque altro politico di quel livello. Per quanto concerne invece l'11/9, devo dire che lo apprezzo abbastanza. Perchè Ahmadinejad è uno dei pochi politici di quel livello che abbia mai detto la verità su quei fatti. In Italia, ad esempio, solo Cossiga ha avuto questo coraggio. Gli altri politici, europei compresi, sono tutti quanti dei cagasotto..... che non si metterebbero MAI contro la politica americana.


La verita`? Ha detto la sua opinione, che altro poteva dire dire, se non attaccare gli USA? L'ha fatto anche lo scorso anno

24/09/2010, 08:13

Thethirdeye ha scritto:


Io non mi fido di lui come non mi fido, a differenza tua, di qualunque altro politico di quel livello. Per quanto concerne invece l'11/9, devo dire che lo apprezzo abbastanza. Perchè Ahmadinejad è uno dei pochi politici di quel livello che abbia mai detto la verità su quei fatti. In Italia, ad esempio, solo Cossiga ha avuto questo coraggio. Gli altri politici, europei compresi, sono tutti quanti dei cagasotto..... che non si metterebbero MAI contro la politica americana.

Quoto,di prove per l'11/9 ce ne se non a bizzeffe.

24/09/2010, 08:20

nonostante la propaganda qui
lo descrive come brutto sporco e cattivo..
a me sto tipo
a pelle, a istinto, ecc. ecc.
mi sta simpatico..

leggete qua..


http://it.wikipedia.org/wiki/JAK_banca_cooperativa

JAK banca cooperativa
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai a: Navigazione, cerca

La banca etica JAK (JAK Medlemsbank) è una banca cooperativa con sede a Skövde, Svezia. È una banca realmente posseduta dai suoi soci: ciascuno detiene 1 sola azione e ha lo stesso peso decisionale nell'annuale votazione del consiglio direttivo.

JAK è un acronimo che sta per Jord Arbete Kapital, in svedese Terra Lavoro Capitale. Per Terra si intendono le risorse della natura, per Lavoro la risorsa data dal lavoro umano, per Capitale le infrastrutture create dall'uomo che permettono di potenziarne l'efficienza. Sono i 3 principi chiave dell'economia reale. Su queste 3 fondamenta si basa JAK, una banca che cerca di proporre un'alternativa concreta, in alcuni segmenti di mercato, all'economia speculativa contemporanea. Per speculazione si intende una rendita parassitaria derivante dalla matematica moltiplicazione del denaro grazie al meccanismo dell'interesse, scollegando quindi l'arricchimento dai concetti di Terra-Lavoro-Capitale.

JAK propone in alternativa un modello finanziario e un servizio di risparmio e prestito libero dal concetto di interesse speculativo, raccogliendo 35.000 soci distribuiti su tutto il territorio svedese che si prestano denaro tra di loro bypassando il sistema bancario tradizionale. Attualmente i soci hanno risparmiato 97 milioni di euro dei quali 86 milioni sono dati in prestito a chi ne ha fatto richiesta (dati aggiornati al 2008). Obiettivo della banca è di non trarre profitto dal suo servizio.

...

Il meccanismo del prestito è basato sul concetto dei punti di risparmio, punti che vengono accumulati nei periodi di risparmio e consumati nei periodi in cui si accede al prestito. L'idea di base che rende sostenibile l'intero sistema è che i punti di risparmio guadagnati debbano per forza eguagliare i punti di risparmio spesi. Per realizzare questo equilibrio, se all'accensione del mutuo i punti di risparmio consumati sono maggiori di quelli accumulati, bisogna obbligatoriamente continuare a risparmiare durante il periodo di ripagamento del prestito, così da continuare ad accumulare punti di risparmio. Alla fine del periodo di ripagamento del mutuo, quando i punti di risparmio presi in prestito eguaglieranno quelli guadagnati, si potrà riprelevare la somma totale dei risparmi "obbligatori" versati, che nel frattempo sono stati prestati ad altri soci.

Un altro esempio di banca senza interessi è la Bank Melli Iran (BMI) fondata il 17 dicembre 2007 per volontà di Mahmud Ahmadinejad.

bush diceva:
"saddam non disarma, non fa abbastanza.."

obama dice:
"l`iran deve dimostrare che il nucleare ha scopi pacifici"

identica inversione dell`onere della prova..
la differenza qual e` ?

i burattini sono cambiati,
ma la partitura e` sempre quella..
Ultima modifica di mik.300 il 24/09/2010, 08:44, modificato 1 volta in totale.

24/09/2010, 08:44

mik.300 ha scritto:

nonostante la propaganda qui
lo descrive come brutto sporco e cattivo..
a me sto tipo
a pelle, a istinto, ecc. ecc.
mi sta simpatico..

leggete qua..


http://it.wikipedia.org/wiki/JAK_banca_cooperativa

JAK banca cooperativa
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai a: Navigazione, cerca

La banca etica JAK (JAK Medlemsbank) è una banca cooperativa con sede a Skövde, Svezia. È una banca realmente posseduta dai suoi soci: ciascuno detiene 1 sola azione e ha lo stesso peso decisionale nell'annuale votazione del consiglio direttivo.

JAK è un acronimo che sta per Jord Arbete Kapital, in svedese Terra Lavoro Capitale. Per Terra si intendono le risorse della natura, per Lavoro la risorsa data dal lavoro umano, per Capitale le infrastrutture create dall'uomo che permettono di potenziarne l'efficienza. Sono i 3 principi chiave dell'economia reale. Su queste 3 fondamenta si basa JAK, una banca che cerca di proporre un'alternativa concreta, in alcuni segmenti di mercato, all'economia speculativa contemporanea. Per speculazione si intende una rendita parassitaria derivante dalla matematica moltiplicazione del denaro grazie al meccanismo dell'interesse, scollegando quindi l'arricchimento dai concetti di Terra-Lavoro-Capitale.

JAK propone in alternativa un modello finanziario e un servizio di risparmio e prestito libero dal concetto di interesse speculativo, raccogliendo 35.000 soci distribuiti su tutto il territorio svedese che si prestano denaro tra di loro bypassando il sistema bancario tradizionale. Attualmente i soci hanno risparmiato 97 milioni di euro dei quali 86 milioni sono dati in prestito a chi ne ha fatto richiesta (dati aggiornati al 2008). Obiettivo della banca è di non trarre profitto dal suo servizio.

...

Il meccanismo del prestito è basato sul concetto dei punti di risparmio, punti che vengono accumulati nei periodi di risparmio e consumati nei periodi in cui si accede al prestito. L'idea di base che rende sostenibile l'intero sistema è che i punti di risparmio guadagnati debbano per forza eguagliare i punti di risparmio spesi. Per realizzare questo equilibrio, se all'accensione del mutuo i punti di risparmio consumati sono maggiori di quelli accumulati, bisogna obbligatoriamente continuare a risparmiare durante il periodo di ripagamento del prestito, così da continuare ad accumulare punti di risparmio. Alla fine del periodo di ripagamento del mutuo, quando i punti di risparmio presi in prestito eguaglieranno quelli guadagnati, si potrà riprelevare la somma totale dei risparmi "obbligatori" versati, che nel frattempo sono stati prestati ad altri soci.

Un altro esempio di banca senza interessi è la Bank Melli Iran (BMI) fondata il 17 dicembre 2007 per volontà di Mahmud Ahmadinejad.

Si ok pero' non dimentichiamoci di quello che ha detto e fatto.Insomma va bene essere d'accordo con qualche sua idea ma da li a dire che mi sta' simpatico e lo stimo ce ne passa.[;)]

24/09/2010, 09:55

robs79 ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:


Io non mi fido di lui come non mi fido, a differenza tua, di qualunque altro politico di quel livello. Per quanto concerne invece l'11/9, devo dire che lo apprezzo abbastanza. Perchè Ahmadinejad è uno dei pochi politici di quel livello che abbia mai detto la verità su quei fatti. In Italia, ad esempio, solo Cossiga ha avuto questo coraggio. Gli altri politici, europei compresi, sono tutti quanti dei cagasotto..... che non si metterebbero MAI contro la politica americana.

Quoto,di prove per l'11/9 ce ne se non a bizzeffe.


Apparenze, ( il piu` delle volte forzate) non prove! [8D]

24/09/2010, 10:00

robs79 ha scritto:

mik.300 ha scritto:

nonostante la propaganda qui
lo descrive come brutto sporco e cattivo..
a me sto tipo
a pelle, a istinto, ecc. ecc.
mi sta simpatico..

leggete qua..


http://it.wikipedia.org/wiki/JAK_banca_cooperativa

JAK banca cooperativa
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai a: Navigazione, cerca

La banca etica JAK (JAK Medlemsbank) è una banca cooperativa con sede a Skövde, Svezia. È una banca realmente posseduta dai suoi soci: ciascuno detiene 1 sola azione e ha lo stesso peso decisionale nell'annuale votazione del consiglio direttivo.

JAK è un acronimo che sta per Jord Arbete Kapital, in svedese Terra Lavoro Capitale. Per Terra si intendono le risorse della natura, per Lavoro la risorsa data dal lavoro umano, per Capitale le infrastrutture create dall'uomo che permettono di potenziarne l'efficienza. Sono i 3 principi chiave dell'economia reale. Su queste 3 fondamenta si basa JAK, una banca che cerca di proporre un'alternativa concreta, in alcuni segmenti di mercato, all'economia speculativa contemporanea. Per speculazione si intende una rendita parassitaria derivante dalla matematica moltiplicazione del denaro grazie al meccanismo dell'interesse, scollegando quindi l'arricchimento dai concetti di Terra-Lavoro-Capitale.

JAK propone in alternativa un modello finanziario e un servizio di risparmio e prestito libero dal concetto di interesse speculativo, raccogliendo 35.000 soci distribuiti su tutto il territorio svedese che si prestano denaro tra di loro bypassando il sistema bancario tradizionale. Attualmente i soci hanno risparmiato 97 milioni di euro dei quali 86 milioni sono dati in prestito a chi ne ha fatto richiesta (dati aggiornati al 2008). Obiettivo della banca è di non trarre profitto dal suo servizio.

...

Il meccanismo del prestito è basato sul concetto dei punti di risparmio, punti che vengono accumulati nei periodi di risparmio e consumati nei periodi in cui si accede al prestito. L'idea di base che rende sostenibile l'intero sistema è che i punti di risparmio guadagnati debbano per forza eguagliare i punti di risparmio spesi. Per realizzare questo equilibrio, se all'accensione del mutuo i punti di risparmio consumati sono maggiori di quelli accumulati, bisogna obbligatoriamente continuare a risparmiare durante il periodo di ripagamento del prestito, così da continuare ad accumulare punti di risparmio. Alla fine del periodo di ripagamento del mutuo, quando i punti di risparmio presi in prestito eguaglieranno quelli guadagnati, si potrà riprelevare la somma totale dei risparmi "obbligatori" versati, che nel frattempo sono stati prestati ad altri soci.

Un altro esempio di banca senza interessi è la Bank Melli Iran (BMI) fondata il 17 dicembre 2007 per volontà di Mahmud Ahmadinejad.

Si ok pero' non dimentichiamoci di quello che ha detto e fatto.Insomma va bene essere d'accordo con qualche sua idea ma da li a dire che mi sta' simpatico e lo stimo ce ne passa.[;)]


Quotato! Ma come fa a starti simpatico, dopo tutto quello che si e` detto sull'altro post, sulla giustizia iranana?

24/09/2010, 10:03

Ma che sto a dirti, sembra quasi che tu scusi, quelli che hanno stritolato le braccia di quel bambino.

24/09/2010, 10:50

BlitzKrieg ha scritto:

robs79 ha scritto:
Quoto,di prove per l'11/9 ce ne se non a bizzeffe.


Apparenze, ( il piu` delle volte forzate) non prove! [8D]


Guarda.... le fantasmagoriche forzature, sono tutte
nella versione ufficiale che tanto ti sta a cuore.

Il resto, nonostante i tentennamenti, sta passando alla storia.

Ma che sto a dirti, sembra quasi che tu scusi, quelli che hanno stritolato le braccia di quel bambino.


Ma smettila..... [:D]

24/09/2010, 10:57

BlitzKrieg ha scritto:

Ma che sto a dirti, sembra quasi che tu scusi, quelli che hanno stritolato le braccia di quel bambino.


senti..
in arabia la mano te la tagliano..
come la vedi..
che facciamo bombardiamo?
io ritengo la sedia elettrica disumana..
che facciamo bombardiamo gli usa?

se vuoi facciamo la prova..
se sotto il braccio ci metti 30 cm di stoffa..
fa male ma non viene stritolato..*

posto che non si capisce il video
chi, cosa, dove, quando
non è chiaro...
potrebbe essere kurdistan,
iraq, afghanistan, kazakistan,
ecc. ecc.


di tutto quello che dice ahmadinajad..
fate conto che l'80% è tradotto male
o in malafede..

* giacchè mi sfruculi sul video..allora..
1-non è che i sottotitoli in ebraico
siano sintomo di garanzia..
2-a me pare a pensarci bene..
una sorta di giustizia privata..
non vedo polizia o simili..
mi pare più una punizione "popolare" improvvisata..

anche a napoli si fanno giustizia sommaria da sè..
che facciamo bombardiamo ?
Ultima modifica di mik.300 il 24/09/2010, 11:20, modificato 1 volta in totale.
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