24/11/2010, 17:06
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23/01/2011, 11:50
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23/01/2011, 15:20
23/01/2011, 16:34
23/01/2011, 17:14
Blissenobiarella ha scritto:
Lega: " Un nero non può essere un italiano, tanto meno parlamentare"
http://www.net1news.org/
ROMA - Secondo Calderoli i neri non possono essere italiani. Il ministro per la Semplificazione non ha voluto accettare critiche rivoltogli da Jean Leonard Touadì, primo deputato nero nel Parlamento italiano, e gli ha intimato di tornare nel Congo sua vera patria. " Un nero non può certo essere un italiano, figuriamoci poi se può restare in Parlamento, tornatene nel Congo..." ha affermato Calderoli. Parole pesanti che alimentano quelle forme di odio e di xenofobia che stanno minando la convivenza civile. Se qualcuno è rimasto stupito da questo linguaggio rozzo, non lo è per migliaia di donne e uomini che faticano in Italia, pagano le tasse, muoiono nelle fabbriche e nei cantieri, ma ai quali si vorrebbe negare qualsiasi diritto, anzi si vorrebbe negare l’esistenza stessa. A questi inquinatori della società dovrebbe essere applicato il fermo preventivo, tipo quello proposto da Gasparri, prima che avvelenino ogni pozzo, seminando i germi dell’odio e dell’intolleranza.
23/01/2011, 20:34
Blissenobiarella ha scritto:
Lega: " Un nero non può essere un italiano, tanto meno parlamentare"
http://www.net1news.org/
ROMA - Secondo Calderoli i neri non possono essere italiani. Il ministro per la Semplificazione non ha voluto accettare critiche rivoltogli da Jean Leonard Touadì, primo deputato nero nel Parlamento italiano, e gli ha intimato di tornare nel Congo sua vera patria. " Un nero non può certo essere un italiano, figuriamoci poi se può restare in Parlamento, tornatene nel Congo..." ha affermato Calderoli. Parole pesanti che alimentano quelle forme di odio e di xenofobia che stanno minando la convivenza civile. Se qualcuno è rimasto stupito da questo linguaggio rozzo, non lo è per migliaia di donne e uomini che faticano in Italia, pagano le tasse, muoiono nelle fabbriche e nei cantieri, ma ai quali si vorrebbe negare qualsiasi diritto, anzi si vorrebbe negare l’esistenza stessa. A questi inquinatori della società dovrebbe essere applicato il fermo preventivo, tipo quello proposto da Gasparri, prima che avvelenino ogni pozzo, seminando i germi dell’odio e dell’intolleranza.
23/01/2011, 20:48
23/01/2011, 21:22
greenwarrior ha scritto:Blissenobiarella ha scritto:
Lega: " Un nero non può essere un italiano, tanto meno parlamentare"
http://www.net1news.org/
ROMA - Secondo Calderoli i neri non possono essere italiani. Il ministro per la Semplificazione non ha voluto accettare critiche rivoltogli da Jean Leonard Touadì, primo deputato nero nel Parlamento italiano, e gli ha intimato di tornare nel Congo sua vera patria. " Un nero non può certo essere un italiano, figuriamoci poi se può restare in Parlamento, tornatene nel Congo..." ha affermato Calderoli. Parole pesanti che alimentano quelle forme di odio e di xenofobia che stanno minando la convivenza civile. Se qualcuno è rimasto stupito da questo linguaggio rozzo, non lo è per migliaia di donne e uomini che faticano in Italia, pagano le tasse, muoiono nelle fabbriche e nei cantieri, ma ai quali si vorrebbe negare qualsiasi diritto, anzi si vorrebbe negare l’esistenza stessa. A questi inquinatori della società dovrebbe essere applicato il fermo preventivo, tipo quello proposto da Gasparri, prima che avvelenino ogni pozzo, seminando i germi dell’odio e dell’intolleranza.
Infatti ci sono assessori e consiglieri leghisti di colore. Quanto fiato sprecato, state lottando contro i mulini a vento.
Non vivete tra la gente, ma icollati ai televisori, succubi dei media più di quanto voi immaginiate.
Fatevi qualche giretto in mezzo ai vostri simili, sempre se la cosa non vi disturba e vi accorgerete di come i normali la pensano.
Faccio una scommessa. Chi di voi non ha mai almeno una volta utilizzato il termine negro o terone? Penso in pochi, con la differenza che non c' erano microfoni quando l' avete detto.
[color=navy]Touadi (Pd) offeso dalla Padania Critica la Lega? Torni in Congo
22 dicembre 2010 — pagina 2 sezione: POLITICA INTERNA
MILANO - «L' onorevole Touadi farebbe bene a tornarsene da dove è venuto, in Congo». Sulla Padania di ieri una lunga lettera contiene quest' offesa al parlamentare democratico Leonard Touadi, "reo" di aver criticato la cartolina d' auguri spedita dal ministro Roberto Calderoli, quella che invita a mettere l' Italia «sottosopra» con il decentramento dei ministeri. Immediata la reazione del gruppo del Pd alla Camera, che chiede alla Lega «una presa di distanza da queste parole razziste e xenofobe».
23/01/2011, 22:32
23/01/2011, 22:34
23/01/2011, 22:59
Blissenobiarella ha scritto:
Non minimizzare Green. E' un ministro a fare queste affermazioni, ossia una persona che stabilisce l'indirizzo politico del Paese, non il primo frustrati che ha votato la lega tanto per fare casino.
Queste solo le dichiarazioni del coordinatore delle Segreterie nazionali della Lega Nord per l'indipendenza della Padania, la sua voce in seno al suo gruppo avrà un peso o sbaglio?
Che tipo di scommessa fai? Vuoi dire che sotto sotto siamo tutti razzisti?
Mi spiace Green, forse tu lo sei a questo punto e non lo dici, io di certo non lo sono e non mi rispecchio in alcun modo nelle lotte e noi motteggi di quelli che cercano nella mera appartenenza ad un gruppo etnico o politico o territoriale, un valore per porsi al di sopra degli altri. Io valgo per ciò che sono penso e faccio, non perchè sono nata in un luogo piuttosto che in un altro. Questo posso farlo ovviamente perchè ritengo che tutti gli individui valgano per ciò che sono. Non ho bisogno di alleanze o appartenenze per attribuile valore a qualcuno, pertanto non giudico una persona perchè è al di fuori di un gruppo a cui ho votato la mia fedeltà per motivi di nascita o di credo...