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ACQUA POTABILE? Sì... con Arsenico, Boro e Fluoro

04/01/2011, 19:08

Arsenico nell’acqua: 128 Comuni nel mirino dell’Ue

23-11-2010

Troppo arsenico nell'acqua potabile di 128 Comuni italiani, soprattutto del Lazio. A nulla è valsa la richiesta del Governo di derogare ai limiti di legge: la Commissione europea ha negato il permesso e impone ordinanze per vietarne l’uso alimentare.

Fonte: http://www.altroconsumo.it/acqua/arseni ... &width=113

I 128 Comuni interessati
La Commissione europea ha respinto la richiesta di deroga ai limiti di legge inoltrata dall'Italia per la concentrazione di arsenico presente nell’acqua destinata ad uso potabile. In particolare per quanto riguarda l'arsenico, scrive la Commissione Ue, “occorre autorizzare unicamente deroghe per valori di arsenico fino a 20 microgrammi al litro”. Al contrario, finora si poteva derogare fino 50 microgrammi al litro. Una decisione che riguarda 128 Comuni (vedi elenco http://roma.corriere.it/cronaca/articol ... =correlati). Se l’Italia non rispetterà il divieto, rischia un procedimento davanti alla Corte di Giustizia europea.

Troppe deroghe
L'Italia è il paese europeo dove più frequentemente si è permesso ad alcuni acquedotti di erogare acqua con valori fino a 5 volte superiori alla legge, in particolare per arsenico, boro e fluoro. Una pessima abitudine, che ha più volte suscitato polemiche e creato allarmismi sui potenziali rischi sulla salute. Preoccupazioni non certo affievolite - come è giusto che sia - dal fatto che le deroghe riguardino pochi comuni e località che si trovano nelle regioni Lazio, Campania, Toscana, Umbria, Lombardia e nelle province di Trento e Bolzano (per inciso in tutti i casi si tratta di sostanze presenti naturalmente nelle falde cui gli acquedotti attingono).

Effetti negativi sulla salute
Lo stop ufficiale è arrivato il 28 ottobre, ma già nei mesi scorsi a pronunciarsi era stato il comitato scientifico della Commissione europea, lo SCHER (Scientific Committee on Health and Environmental Risks), che ha in parte confermato le preoccupazioni che riguardano la salute dei più piccoli, mentre per quanto concerne la popolazione adulta il rischio sulla salute derivante dalla proroga dei valori derogabili per questi tre elementi sarebbe molto basso. Nello specifico, per i bambini sotto i 3 anni il boro assunto bevendo acqua potrebbe facilmente raggiungere il limite massimo tollerabile, mentre per i bambini e i ragazzi fino a 18 anni non è escluso che gli effetti negativi dovuti all'arsenico si manifestino già a partire dai 20 microgrammi per litro.

(Cliccare pe ingrandire)
Immagine

Consigli per le persone "sensibili"
Quando è in vigore una deroga, la regione o la provincia autonoma deve informare adeguatamente e tempestivamente la popolazione coinvolta, fornendo indicazioni specifiche per le categorie di popolazione più esposte a rischi: bambini e adolescenti, donne in gravidanza e allattamento. Consigliamo loro di evitare di consumare acque sottoposte a deroghe per questi parametri.

Di quali sostanze si tratta
Ma perché queste tre sostanze devono essere sempre tenute sotto la lente di ingrandimento? L'arsenico è un elemento non essenziale all'organismo umano e, a elevate esposizioni attraverso la dieta e l'aria, può causare tumori della pelle e degli organi interni.
Il fluoro, se assunto in quantità eccessiva attraverso l'acqua, l'alimentazione ed eventuali integratori, causa fluorosi dentale e ossea nei bambini. Il boro è tossico per le vie riproduttive, ma non si è rilevata azione cancerogena.




Bruxelles, 28.10.2010 C(2010)7605

DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 28.10.2010
sulla deroga richiesta dall'Italia ai sensi della direttiva
98/83/CE del Consiglio

Testo Completo:
http://roma.corriere.it/cronaca/articol ... =correlati

05/01/2011, 12:30

OLTRE UN MILIONE DI ITALIANI SENZA ACQUA POTABILE

Fonte:
http://www.codacons.it/articolo.asp?idInfo=128124

FAI VALERE I TUOI DIRITTI! PARTE IL MEGA RICORSO COLLETTIVO GRATUITO PER TUTTI GLI ISCRITTI AL CODACONS!

TUTTI I RESIDENTI NEI COMUNI CON UNA PERCENTUALE DI ARSENICO SUPERIORE AI LIMITI DI LEGGE POSSONO FINALMENTE OTTENERE IL RISARCIMENTO DEI DANNI SUBITI! MA E' NECESSARIO AGIRE SUBITO!
In oltre 128 Comuni italiani, l'acqua che è uscita per anni dai rubinetti contiene ARSENICO, sino a 50 microgrammi per litro, nonostante la legge preveda il limite di 10 microgrammi.

Il rischio per i cittadini di gravi danni alla salute è altissimo: l'Organizzazione mondiale della sanità e il Comitato scientifico europeo, parlano addirittura di rischio di «alcune forme di cancro».

Immagine

Controlla subito se sei un abitante di uno dei seguenti Comuni indicati nel provvedimento della Commissione Europea:

8 nella Regione: Lombardia
Marcaria, Roncoferrar, Viadana, Valdidentro, Valfurva, Maccagno, Sesto Calende, Dumenza

10 nella Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol
Canal San Bovo, Fierrozzo , Frassilongo , Laion - Mullerhof, Lana - Foiana, Luson Bolzano, Stelvio - Solda di Fuori, Vadena - Monte, Valle di Casies - S. Martino in Casies, Durna in Selve

91 nella Regione: Lazio
Aprilia, Cisterna di Latina, Cori, Latina, Pontinia, Priverno, Sabaudia, Sermoneta, Sezze Latina, Albano Laziale, Ardea Roma, Ariccia Roma, Genzano di Roma, Lanuvio Roma, Lariano Roma, Velletri Roma, Castel Gandolfo, Ciampino Roma, Castelnuovo di Porto Roma, Trevignano Romano, Tolfa, Bracciano, Sacrofano, Formello, Civitavecchia, Santa Marinella, Anzio Roma, Nettuno Roma, Campagnano di Roma, Magliano Romano, Mazzano Romano, Acquapendente, Arlena di Castro, Bagnoregio Viterbo, Barbarano Romano, Bassano in Teverina, Bassano Romano, Blera, Bolsena, Bomarzo, Calcata, Canepina, Canino, Capodimonte, Capranica, Caprarola, Carbognano, Castel Sant'Elia, Castiglione in Teverina, Celleno, Cellere Viterbo, Civita Castellana, Civitella d'Agliano, Corchiano, Fabrica di Roma, Faleria, Farnese, Gallese, Gradoli, Graffignano, Grotte di Castro, Ischia di Castro, Latera, Lubriano, Marta, Viterbo, Montalto di Castro, Monte Romano, Montefiascone, Monterosi, Nepi, Onano, Oriolo Romano, Orte, Piansano Proceno, Ronciglione, San Lorenzo Nuovo, Soriano nel Cimino, Sutri, Tarquinia, Tessennano, Tuscania, Valentano, Vallerano, Vasanello, Vejano, Vetralla, Vignanello, Villa San Giovanni in Tuscia, Viterbo, Vitorchiano

16 nella Regione Toscana
Monterotondo Marittimo, Montieri Grosseto, Campiglia Marittima, Campo nell'Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Piombino, Porto Azzurro, Porto Ferraio, Rio Marina, Rio nell'Elba, Suvereto, Pomarance, Castelnuovo in Val di Cecina, Radicondoli

3 nella Regione Umbria
Castel Giorgio, Castel Viscardo, Orvieto

Finalmente il 28 ottobre e' arrivato il tanto atteso NO della Commissione Europea all'ennesima richiesta di deroga, presentata dall'Italia per i suddetti Comuni, ai limiti previsti dalla legge per la concentrazione di arsenico nell'acqua destinata ad uso potabile.

IL CODACONS PROMUOVE ADESSO UN'AZIONE GIUDIZIARIA COLLETTIVA GRATUITA PER TUTTI I PROPRI ISCRITTI, PER OTTENERE IL RISARCIMENTO DEI DANNI

Oggi infatti, quando finalmente il NO deciso ad ulteriori deroghe e proroghe è venuto direttamente dalla Commissione Europea, il Codacons agisce insieme agli abitanti dei 128 Comuni coinvolti, per ottenere il risarcimento dei danni subiti per effetto dell'inadempimento, protrattosi nel tempo, dello Stato e delle Regioni .

IL CODACONS CON QUESTA AZIONE COLLETTIVA CHIEDE IL RISARCIMENTO DI 600 EURO, CALCOLATO IN VIA EQUITATIVA, PER CIASCUN ADERENTE.

MA E' NECESSARIO AGIRE SUBITO!

Il 25 febbraio 2011 scadono i termini per agire, PERTANTO E' NECESSARIO, PER CHI LO VOGLIA, ISCRIVERSI AL CODACONS E INVIARE TUTTA LA DOCUMENTAZIONE RICHIESTA ENTRO IL 31 GENNAIO 2011!!

Possono agire tutti gli abitanti dei 128 Comuni sopra indicati, che siano intestatari di una bolletta dell'acqua per un contratto di utenza in corso

ISCRIVITI AL CODACONS E AGISCI GRATUITAMENTE PER OTTENERE IL RISARCIMENTO DEL DANNO!
NON DOVRAI AFFRONTARE ALCUNA SPESA E POTRAI OTTENERE DAL GIUDICE UN RISARCIMENTO

Se vuoi partecipare a questa azione collettiva, CLICCA SUL SEGUENTE LINK E COMPILA IL FORM CHE TROVERAI:

http://www.termilcons.net/index.php?pagina=page_publicForm&idForm=58&css=1

Una volta compilato ed inviato riceverai automaticamente l'apposita modulistica per agire.

L'adesione - CHE COMPORTA ANCHE L'ISCRIZIONE PER 1 ANNO AL CODACONS - dovrà pervenire entro il 31 gennaio 2011

Avverti anche altri abitanti del tuo Comune!!

Vedi la puntata di Striscia la Notizia del 23/12/2010 sull'Acqua all'arsenico

http://www.striscialanotizia.mediaset.i ... ghio23.flv

03/02/2011, 10:45

Decretato lo stato di emergenza per l’arsenico nel Lazio
Se ne occupa la Protezione Civile, quindi l'emergenza non è superata.

http://www.grilliromani.it/index.php?op ... Itemid=161

Eppure... stranamente, non ne parla quasi nessuno....

03/02/2011, 12:33

Io ho appena fatto un controllo completo dell'acqua di casa mia ho speso un patrimonio ma é venuto fuori che é di una qualita' ottima senza nessun tipo di roba schifosa dentro.

03/02/2011, 14:03

robs79 ha scritto:

Io ho appena fatto un controllo completo dell'acqua di casa mia ho speso un patrimonio ma é venuto fuori che é di una qualita' ottima senza nessun tipo di roba schifosa dentro.


Bene..... [:)]
Tu sei di Milano se non sbaglio vero?

03/02/2011, 14:08

Thethirdeye ha scritto:

robs79 ha scritto:

Io ho appena fatto un controllo completo dell'acqua di casa mia ho speso un patrimonio ma é venuto fuori che é di una qualita' ottima senza nessun tipo di roba schifosa dentro.


Bene..... [:)]
Tu sei di Milano se non sbaglio vero?


Sisi zona San-siro/Fiera,l'acqua per fortuna é buonissima e mi permette di non dover comprare le bottiglie al supermercato.... [:)]

30/07/2012, 00:15

Messaggio di Thethirdeye


Arsenico nell’acqua: 128 Comuni nel mirino dell’Ue

23-11-2010

Troppo arsenico nell'acqua potabile di 128 Comuni italiani, soprattutto del Lazio. A nulla è valsa la richiesta del Governo di derogare ai limiti di legge: la Commissione europea ha negato il permesso e impone ordinanze per vietarne l’uso alimentare.

Fonte: http://www.altroconsumo.it/acqua/arseni ... &width=113



Erano 128 i Comuni coinvolti da questo scempio (parliamo dell'inizio del 2011).

A distanza di un anno e mezzo......




Acqua all’arsenico ancora in 112 comuni italiani

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di Roberta Ragni

http://www.greenme.it/informarsi/ambien ... a-arsenico

Non sempre l’acqua del rubinetto in Italia è sicura: borio, fluoruri e soprattutto arsenico, in concentrazioni superiori ai valori stabiliti dalla legge, rischiano di danneggiare seriamente la salute dei cittadini. Ed è colpa delle inadempienze, delle omissioni, dei ritardi sugli acquedotti, ma soprattutto delle deroghe.

Questa la denuncia del dossier “Acque in deroga“ (http://www.legambiente.it/sites/default ... 001986.pdf), realizzato da Legambiente e Cittadinanzattiva, che ricostruisce proprio la questione delle deroghe richieste e concesse ai Comuni italiani dal 2003 ad oggi, facendo il punto sui territori coinvolti e sugli interventi attuati o in programma. Ad un anno dal referendum che ha decretato l’acqua bene comune, rimangono ancora molti i nodi da sciogliere. Scopriamo, così, che nel 2012 sono circa un milione i cittadini di 112 Comuni italiani (90 nel Lazio, 21 in Toscana e 1 in Campania) che non hanno acqua potabile di qualità e conforme alla legge, perché sono ancora in vigore nuove deroghe che consentono di prendere tempo e ripristinare i valori al di sotto dei limiti stabiliti dalla legge.

“Il problema – spiega Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente – è che in Italia lo strumento della deroga, entrato in vigore nel 2001 e inizialmente previsto solo come misura transitoria per dare tempo alle autorità competenti di realizzare i giusti interventi necessari, è stato in realtà adottato con leggerezza, trasformandosi in un espediente per prendere tempo ed alzare i limiti di legge rispetto ad alcune sostanze fuori parametro“.

Il dossier si apre con l’analisi delle deroghe chieste dal 2003 al 2010. Ogni deroga ha una durata di tre anni con possibilità di essere rinnovata al massimo per altre due volte: le prime due vengono decise dal Ministero della Salute mentre la terza deve avere il via libera della Commissione europea. In Italia il “pasticcio delle deroghe” è iniziato nel 2003, primo anno in cui ne viene fatta richiesta. Da allora fino al 2009 sono state 13 le regioni che ne hanno fatto richiesta (Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto) e su un totale di 13 parametri (arsenico, boro, cloriti, cloruri, fluoro, magnesio, nichel, nitrati, selenio, solfato, trialometani, tricloroetilene, vanadio).

Dopo sei anni, alcune regioni (Campania, Lazio, Lombardia, Toscana, Trentino Alto Adige e Umbria), non avendo ancora ripristinato i valori della qualità della dell’acqua al di sotto dei limiti consentiti, hanno chiesto una terza deroga per arsenico, boro e fluoruri. Nel 2010 la Commissione Europea ne ha concesse alcune, respingendone altre(http://www.greenme.it/consumare/acqua/3 ... -a-rischio). Una parte dei provvedimenti è scaduta a dicembre 2011, e Lombardia, Umbria e Campania, insieme alle Provincie autonome di Bolzano e Trento hanno completato gli interventi e riportato la qualità dell’acqua al di sotto dei limiti di legge.

Nel frattempo, però, sono scadute anche le deroghe in Sicilia per il vanadio nei Comuni etnei, in Toscana per i trialometani (in 3 comuni) e nel Lazio per vanadio e trialometani (14 e 2 comuni rispettivamente). Ad oggi, quindi, rimangono in vigore deroghe nel Lazio (arsenico, fluoruri), Toscana (arsenico e boro) e in un comune della Campania per il fluoruro. “Per assicurare la tutela della salute dei cittadini, ai sindaci interessati chiediamo un’operazione di trasparenza per quanto riguarda i dati di qualità dell’acqua, e di garantire una costante informazione alla cittadinanza“, ha concluso Antonio Gaudioso, neo segretario generale di Cittadinanzattiva.


http://www.greenme.it/informarsi/ambien ... a-arsenico

30/07/2012, 12:20

Che schifo il Codacons: ti tutela se ti iscrivi. Dovrebbero vergognarsi. Mi domando se agiscono per tutelare o per fare iscritti.

Mi domando tra l'altro se anche i sindaci dei comuni non debbano intervenire (come responsabili diretti della salute dei cittadini). Acquedotti chiusi e via con le autobotti? Mah... Certo che è scandaloso essere (quasi: tante regioni si sono normalizzate) il Paese delle emergenze in deroga... Chissà se sono anche stati stanziati dei fondi che poi non sono stati usati, usati male o usati altrove.

30/07/2012, 12:24

sezione 9 ha scritto:

Che schifo il Codacons: ti tutela se ti iscrivi. Dovrebbero vergognarsi. Mi domando se agiscono per tutelare o per fare iscritti.

Mi domando tra l'altro se anche i sindaci dei comuni non debbano intervenire (come responsabili diretti della salute dei cittadini). Acquedotti chiusi e via con le autobotti? Mah... Certo che è scandaloso essere (quasi: tante regioni si sono normalizzate) il Paese delle emergenze in deroga... Chissà se sono anche stati stanziati dei fondi che poi non sono stati usati, usati male o usati altrove.


Stessa metodica dei sindacati, se sei iscritto bene altrimenti sono affari tuoi......
Sono daccordo sulla tua analisi del Codacons.

30/07/2012, 12:30

I sindacati forse saranno i tuoi: in CGIL non funziona così, anzi. Sapessi quanti di altri sindacati vengono a chiedere aiuto dagli sporchi comunisti... E sapessi quanti di questi furboni che dicono di tutelare fanno firmare inconsapevolmente revoche...

30/07/2012, 13:08

[:D] dai stavo solo provocando con amicizia.[;)] Io non sono iscritto ai sindacati per grazia ricevuta.
Tornando in topic, da noi l' acqua è ottima e abbondante un pò duretta ma con caratteristiche organolettiche equilibrate.
Ultima modifica di greenwarrior il 30/07/2012, 13:09, modificato 1 volta in totale.

30/07/2012, 18:38

Da noi si pesca dall'Adige. Comodo, pratico e la depurazione non ha problemi. Il problema è psicologico. Dirai che esageriamo... Certo, e infatti non ci preoccupano le scorie microscopiche. Ci fa impressione il pescato di taglia grossa: come quella volta che una persona annegata è stata trovata incastrata nel tubo che pesca per l'acquedotto...

30/07/2012, 19:23

Già... ma non tutti sono così fortunati.

Più di 100 Comuni con acqua all' arsenico non sono una semplice emergenza, ma un fenomeno criminale diffuso.

Cosa dicevo io a proposito? Come è che il cancro da malattia rara è diventata una delle prime cause di morte? Semplice: respiriamo, mangiamo e beviamo veleno...

31/07/2012, 14:56

sezione 9 ha scritto:

Che schifo il Codacons: ti tutela se ti iscrivi.
Dovrebbero vergognarsi.


Eh già.... tu invece, non ti vergogni mai (visto che difendi
SEMPRE i cialtroni e gli incompententi che ci amministrano).

Verrebbe da chiedersi DOVE sarebbe ora questo paese di burattini,
se non ci fossero stati questi "organi di controllo" che denunciano,
che fanno class action e che si battono per il ripristino della legalita.

Dove saremmo ora SENZA DI LORO, sezione?

31/07/2012, 22:43

TTE, io ho un'alta considerazione dell'associazionismo. Però esistono associazioni che il loro lavoro lo fanno senza obbligo di firma, per così dire.

Figurati un po' se uno nato e cresciuto con l'idea cooperativa e autoorganizzativa ben fissa in testa possa essere contrario alle associazioni a difesa del consumatore. Però essere favorevoli alla teoria non vuol dire approvare sempre e comunque la pratica.

Tra l'altro, la mia critica era puntuale, non generale.
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