assaltato il museo Egizio
30/01/2011, 00:08
Danni immani al museo Egizio del Cairo.
I manifestanti hanno assaltato il museo procurando danni a reperti archeologici di inestimabile valore.
Ma porca SULTANA,è mai possibile che l'essere umano sia così CAPRA?????cxxo hanno distrutto di tutto,compresi alcuni reperti di Tutankamen o come diavolo si scrive.
Queste cose mi fanno venire una gran voglia di qualche astronave-madre che spara raggi anti-idiozia qua e la![[:(!]](./images/smilies/UF/icon_smile_angry.gif "Arrabbiato")
MILANO - Non si placa la rivolta in Egitto. Anche se la quinta giornata della collera, più che dagli scontri di piazza (che hanno fatto un centinaio di vittime), è stata funestata da saccheggi e devastazioni. Vandali hanno anche assaltato il museo egizio del Cairo rompendo le vetrinette di esposizione, e lasciando a terra, talvolta in pezzi, preziosi e delicati reperti dell'antico Egitto, prima che l'esercito prendesse il controllo. Bande di ladri avrebbero razziato inoltre l'ospedale pediatrico del centro tumori della capitale. Il Paese è nel caos: in serata è stato dato alle fiamme il palazzo della direzione centrale dell'Ufficio egiziano del fisco e nell'aeroporto dell Cairo sono bloccati 2.000 passeggeri circa, in maggioranza senza prenotazione e diretti verso Arabia Saudita, Emirati Arabi, Giordania e Libano. E almeno 19 jet privati decollati nel pomeriggio dal Cairo sarebbero giunti in serata a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Al Jazeera ipotizza si tratti di figure di primo piano dell'economia egiziana fuggite per il timore che la rivolta in corso da 5 giorni in Egitto degeneri in una rivoluzione ancor più sanguinosa. Il presidente, come annunciato in nottata,ha lavorato alla formazione del nuovo governo. Il ministro dell'aviazione civile Ahmed Shafik è stato incaricato di formare il nuovo governo (succede ad Ahmed Nazif) e il capo dei servizi segreti Omar Suleiman è stato nominato vicepresidente. Si tratta di una svolta: è la prima volta che Mubarak nomina un vice dalla sua ascesa al potere, trent'anni fa. Suleiman, 75 anni, è una personalità di rilievo e da più parti è considerato il candidato del Partito nazional democratico per le prossime elezioni presidenziali. Alla Difesa sarebbe andato il capo di Stato maggiore Sami Anan mentre agli Interni sarebbe stato nominato un altro generale Ahssan Abdel Rahman. Queste ultime due nomine in particolare sono respinte come «insufficienti» da gran parte dei movimenti di opposizione, tra cui spicca quello di Mohammed ElBaradei.
LA POLIZIA SPARA, GIZA PRESIDIATA - La situazione di sicurezza nella capitale egiziana e nelle altre maggiori città del Paese resta molto tesa. Il governo ha esteso il coprifuoco al Cairo, ad Alessandria e a Suez anticipandolo alle 16 di sabato (le 15 in Italia) e fino alle 8 di domenica e ha fatto sapere che «l'esercito ha l'ordine di usare la mano pesante con chi lo violerà». Poco prima della scadenza dei termini, che peraltro almeno in 50 mila al Cairo non hanno rispettato, un migliaio di persone ha tentato di assaltare la sede del ministero dell'Interno. Secondo quanto ha riferito Al Jazeera la polizia ha aperto il fuoco per respingere i manifestanti e tre di questi sarebbero morti. In una dichiarazione congiuntaNicolas Sarkozy, Angela Merkel, e David Cameron hanno chiesto a Mubarak di «evitare a tutti i costi l'uso della forza contro i civili» e a «impegnarsi in un processo di cambiamento». La Bbc online riferisce che le autorità hanno deciso la chiusura delle Piramidi e di altri siti di attrazione turistica. I soldati hanno isolato l'area di Giza, dove sorgono le Piramidi più celebri al mondo, quelle di Cheope, Chefren e Micerino, e dove è collocata la Sfinge. L'area è pattugliata da mezzi corazzati e fanteria meccanizzata. La Farnesina spiega in un comunicato che alcuni connazionali nelle ultime ore hanno subito attacchi o saccheggi in conseguenza degli scontri. L'Ambasciata ribadisce il consiglio a tutti i residenti di rimanere in casa, ed ai turisti che ancora si trovano nelle grandi città di rimanere negli alberghi e utilizzare la massima prudenza.
I manifestanti hanno assaltato il museo procurando danni a reperti archeologici di inestimabile valore.
Ma porca SULTANA,è mai possibile che l'essere umano sia così CAPRA?????cxxo hanno distrutto di tutto,compresi alcuni reperti di Tutankamen o come diavolo si scrive.
Queste cose mi fanno venire una gran voglia di qualche astronave-madre che spara raggi anti-idiozia qua e la
MILANO - Non si placa la rivolta in Egitto. Anche se la quinta giornata della collera, più che dagli scontri di piazza (che hanno fatto un centinaio di vittime), è stata funestata da saccheggi e devastazioni. Vandali hanno anche assaltato il museo egizio del Cairo rompendo le vetrinette di esposizione, e lasciando a terra, talvolta in pezzi, preziosi e delicati reperti dell'antico Egitto, prima che l'esercito prendesse il controllo. Bande di ladri avrebbero razziato inoltre l'ospedale pediatrico del centro tumori della capitale. Il Paese è nel caos: in serata è stato dato alle fiamme il palazzo della direzione centrale dell'Ufficio egiziano del fisco e nell'aeroporto dell Cairo sono bloccati 2.000 passeggeri circa, in maggioranza senza prenotazione e diretti verso Arabia Saudita, Emirati Arabi, Giordania e Libano. E almeno 19 jet privati decollati nel pomeriggio dal Cairo sarebbero giunti in serata a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Al Jazeera ipotizza si tratti di figure di primo piano dell'economia egiziana fuggite per il timore che la rivolta in corso da 5 giorni in Egitto degeneri in una rivoluzione ancor più sanguinosa. Il presidente, come annunciato in nottata,ha lavorato alla formazione del nuovo governo. Il ministro dell'aviazione civile Ahmed Shafik è stato incaricato di formare il nuovo governo (succede ad Ahmed Nazif) e il capo dei servizi segreti Omar Suleiman è stato nominato vicepresidente. Si tratta di una svolta: è la prima volta che Mubarak nomina un vice dalla sua ascesa al potere, trent'anni fa. Suleiman, 75 anni, è una personalità di rilievo e da più parti è considerato il candidato del Partito nazional democratico per le prossime elezioni presidenziali. Alla Difesa sarebbe andato il capo di Stato maggiore Sami Anan mentre agli Interni sarebbe stato nominato un altro generale Ahssan Abdel Rahman. Queste ultime due nomine in particolare sono respinte come «insufficienti» da gran parte dei movimenti di opposizione, tra cui spicca quello di Mohammed ElBaradei.
LA POLIZIA SPARA, GIZA PRESIDIATA - La situazione di sicurezza nella capitale egiziana e nelle altre maggiori città del Paese resta molto tesa. Il governo ha esteso il coprifuoco al Cairo, ad Alessandria e a Suez anticipandolo alle 16 di sabato (le 15 in Italia) e fino alle 8 di domenica e ha fatto sapere che «l'esercito ha l'ordine di usare la mano pesante con chi lo violerà». Poco prima della scadenza dei termini, che peraltro almeno in 50 mila al Cairo non hanno rispettato, un migliaio di persone ha tentato di assaltare la sede del ministero dell'Interno. Secondo quanto ha riferito Al Jazeera la polizia ha aperto il fuoco per respingere i manifestanti e tre di questi sarebbero morti. In una dichiarazione congiuntaNicolas Sarkozy, Angela Merkel, e David Cameron hanno chiesto a Mubarak di «evitare a tutti i costi l'uso della forza contro i civili» e a «impegnarsi in un processo di cambiamento». La Bbc online riferisce che le autorità hanno deciso la chiusura delle Piramidi e di altri siti di attrazione turistica. I soldati hanno isolato l'area di Giza, dove sorgono le Piramidi più celebri al mondo, quelle di Cheope, Chefren e Micerino, e dove è collocata la Sfinge. L'area è pattugliata da mezzi corazzati e fanteria meccanizzata. La Farnesina spiega in un comunicato che alcuni connazionali nelle ultime ore hanno subito attacchi o saccheggi in conseguenza degli scontri. L'Ambasciata ribadisce il consiglio a tutti i residenti di rimanere in casa, ed ai turisti che ancora si trovano nelle grandi città di rimanere negli alberghi e utilizzare la massima prudenza.
30/01/2011, 00:23
non sono uomini, sono......!!!!
in ogni caso tutto questo fa parte di un piano o qualcosa di simile....far crollare una economia di un paese che vive del turismo e poco piu'.....
cosi se lo possono comprare tranquillamente, come in tunisia....
si sta avvicinando, lo sento....qualcosa di veramente travolgente!!!
che Dio ( o chi per lui ) ci perdoni.![[:(]](./images/smilies/UF/icon_smile_sad.gif "Infelice")
in ogni caso tutto questo fa parte di un piano o qualcosa di simile....far crollare una economia di un paese che vive del turismo e poco piu'.....
cosi se lo possono comprare tranquillamente, come in tunisia....
si sta avvicinando, lo sento....qualcosa di veramente travolgente!!!
che Dio ( o chi per lui ) ci perdoni.
30/01/2011, 00:27
Idioti ignoranti...
30/01/2011, 00:49
Diego ha scritto:
in ogni caso tutto questo fa parte di un piano o qualcosa di simile....far crollare una economia di un paese che vive del turismo e poco piu'.....
cosi se lo possono comprare tranquillamente, come in tunisia....
QUOTONE Galattico.
Appena ho saputo della rivolta in Tunisia l' ho pensato - e sapete perchè?
Non ci crederete, ma io ci sono stato non secoli fa, che sarebbe potuto essere tutto diverso, ma.... l' anno scorso!
E stavano benissimo!!!
Non erano assolutamente sull' orlo di nessuna crisi, nè economica nè tantomeno politica.
Era un Paese decisamente benestante per essere nordafricano.
E ora improvvisamente, fame, rivolte, prima in Tunisia e ora in tutta l' area.
Se prestate attenzione ai dettagli pure ufficiali, viene spiegato che la causa sono stati - cito non da un sito complottista ma dal TG- "i giochi della finanza globale, che hanno slegato il prezzo delle materie prime dalla naturale legge di domanda ed offerta, facendo lievitare i prezzi"....
E ora l' Egitto spegne Internet, il mezzo di comunicazione usato dai rivoltosi... esattamente quello che l' America vuole fare in procinto di una guerra con l' Iran....
Prove tecniche???
E intanto rimescolano le carte in un' area moooolto sensibile....
EDIT:
Dimenticavo di dire una cosa importante: appena data la notizia del saccheggio del museo, mi sono ricordato subito di come la stessa identica cosa sia successa durante la guerra in Iraq al Museo di Baghdad... spariti reperti tuttora non trovati....
E ora la stessa cosa in Egitto....
Tutte sedi di civiltà antiche e ad alto tasso di "Mysteri"... dalle pile di Baghdad allo Zed...
Ora io dico: se voi voleste fare sparire dei reperti "scomodi" e "interessanti" cosa fareste?
Un furto su commissione farebbe attirare tutta l' attenzione del mondo sull' oggetto sparito... e giù di documentari...
Invece così.... durante un saccheggio... in mezzo alla folla... confuso tra i tanti, in borghese... si portano via.... senza problemi... ciò che vogliono.
E' un dubbio che mi è venuto in mente per il Museo di Baghdad e mi torna in mente adesso per il Museo del Cairo...
Saluti,
Aztlan
Ultima modifica di Aztlan il 30/01/2011, 00:57, modificato 1 volta in totale.
30/01/2011, 00:58
Furti su commissione, non sarebbe la prima volta.
E' già capitato in Irak durante l'invasione, e i committenti di solito non sono mai gente del luogo...
Wikileaks ci dice che incontri tra partecipanti attivi di questi movimenti antiMubarak avvenivano già nel 2008 a Washington.
Certo, si spiegherebbe anche come mai ci fu l'Egitto tra i paesi che furono contattati con urgenza dalla Clinton prima che i cables di Wikileaks fossero pubblicati. Senz'altro mi infastidisce il fatto che questi cables vengano tirati fuori con il contagocce e che ancora si sia ben lontani dalla loro pubblicazione integrale.
Anche altri cables fanno intendere come il governo tunisino fosse considerato pericoloso dai funzionari locali USA, e guardacaso anche quello è saltato. Certo, il funzionario USA a IlCairo si diceva scettico su questo piano di sovvertire Mubarak entro il 2011 e prima delle presidenziale, ma è chiaro che se c'era qualche piano sporco in atto difficilmente ne avrebbero messo a conoscenza i funzionari locali.
Certo, c'è il rischio che alcuni di questi regimi siano rimpiazzati da movimenti islamisti - il che non quadrerebbe con l'intenzione USA di sovvertirli, ma visto quanto hanno fatto con l'Irak, paese prima impermeabile all'estremismo islamico e oggi alla mercé di chiunque, un precedente ci sarebbe -, ma a questo punto non ci si capisce più nulla... sempre che non si cerchi di creare il casus belli per un nuovo conflitto su larga scala.
Ci sono molte cose che bollono in pentola.
Tra queste le analisi sulla situazione economica e sull'allarme lanciato dai cinesi e da altri, sull'intenzione di andare verso una guerra sulle valute, oltre al fatto che gli USA si stanno avvicinando sempre più ad un punto in cui non potranno più garantire di essere in grado di ripagare il loro immenso debito pubblico (in gran parte nelle mani di cinesi e paesi arabi... tanto che i cinesi cominciano a preoccuparsi seriamente del fatto che gli USA non intendano onorare i loro debiti, seminando zizzanie e casini ancora maggiori a livello globale nel mondo della finanza).
E' già capitato in Irak durante l'invasione, e i committenti di solito non sono mai gente del luogo...
Wikileaks ci dice che incontri tra partecipanti attivi di questi movimenti antiMubarak avvenivano già nel 2008 a Washington.
Certo, si spiegherebbe anche come mai ci fu l'Egitto tra i paesi che furono contattati con urgenza dalla Clinton prima che i cables di Wikileaks fossero pubblicati. Senz'altro mi infastidisce il fatto che questi cables vengano tirati fuori con il contagocce e che ancora si sia ben lontani dalla loro pubblicazione integrale.
Anche altri cables fanno intendere come il governo tunisino fosse considerato pericoloso dai funzionari locali USA, e guardacaso anche quello è saltato. Certo, il funzionario USA a IlCairo si diceva scettico su questo piano di sovvertire Mubarak entro il 2011 e prima delle presidenziale, ma è chiaro che se c'era qualche piano sporco in atto difficilmente ne avrebbero messo a conoscenza i funzionari locali.
Certo, c'è il rischio che alcuni di questi regimi siano rimpiazzati da movimenti islamisti - il che non quadrerebbe con l'intenzione USA di sovvertirli, ma visto quanto hanno fatto con l'Irak, paese prima impermeabile all'estremismo islamico e oggi alla mercé di chiunque, un precedente ci sarebbe -, ma a questo punto non ci si capisce più nulla... sempre che non si cerchi di creare il casus belli per un nuovo conflitto su larga scala.
Ci sono molte cose che bollono in pentola.
Tra queste le analisi sulla situazione economica e sull'allarme lanciato dai cinesi e da altri, sull'intenzione di andare verso una guerra sulle valute, oltre al fatto che gli USA si stanno avvicinando sempre più ad un punto in cui non potranno più garantire di essere in grado di ripagare il loro immenso debito pubblico (in gran parte nelle mani di cinesi e paesi arabi... tanto che i cinesi cominciano a preoccuparsi seriamente del fatto che gli USA non intendano onorare i loro debiti, seminando zizzanie e casini ancora maggiori a livello globale nel mondo della finanza).
30/01/2011, 01:08
certo che ora come ora l'Egitto non sarebbe piu' in grado di fare la parte del "mediatore" tra medio-oriente e occidente,sempre che l'abbia mai fatta realmente.A braccio sembra proprio premeditata,alla luce di cio' che scrive Il Gambero e Aztlan poi.....Brutta situazione,brutta situazione
Ultima modifica di laston il 30/01/2011, 01:09, modificato 1 volta in totale.
30/01/2011, 01:14
iLGambero ha scritto:
Furti su commissione, non sarebbe la prima volta.
E' già capitato in Irak durante l'invasione, e i committenti di solito non sono mai gente del luogo...
E' quello che ho detto poco fa....
30/01/2011, 01:20
30/01/2011, 01:27
No problem. ![[;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif "Occhiolino")
Poco a poco 'sti figli di buona donna stanno facendo sparire tutte le possibili prove... pure quelle future...
Il che mi porta a temere che evidentemente tutto quello che c' era da seppellire finora l' hanno già sepolto...
Il che non è certo confortante come prospettiva...
Ma io sento che Qualcosa, non so Cosa, sta per succedere... e non sono il solo, e questo mi conforta.
Moltissime persone sentono che qualcosa sta per accadere...
Anche persone completamente disinteressate a questi temi sono soggetti a questa inquietudine che sembra tanto una inconsapevole percezione collettiva...
Non sappiamo cosa e nemmeno se asupicabile o meno, ma Qualcosa, io credo, sta per cambiare le carte in tavola....
Speriamo bene...
Saluti,
Aztlan
Poco a poco 'sti figli di buona donna stanno facendo sparire tutte le possibili prove... pure quelle future...
Il che mi porta a temere che evidentemente tutto quello che c' era da seppellire finora l' hanno già sepolto...
Il che non è certo confortante come prospettiva...
Ma io sento che Qualcosa, non so Cosa, sta per succedere... e non sono il solo, e questo mi conforta.
Moltissime persone sentono che qualcosa sta per accadere...
Anche persone completamente disinteressate a questi temi sono soggetti a questa inquietudine che sembra tanto una inconsapevole percezione collettiva...
Non sappiamo cosa e nemmeno se asupicabile o meno, ma Qualcosa, io credo, sta per cambiare le carte in tavola....
Speriamo bene...
Saluti,
Aztlan
30/01/2011, 02:58
Aztlan ha scritto:
Ma io sento che Qualcosa, non so Cosa, sta per succedere... e non sono il solo, e questo mi conforta.
Moltissime persone sentono che qualcosa sta per accadere...
Anche persone completamente disinteressate a questi temi sono soggetti a questa inquietudine che sembra tanto una inconsapevole percezione collettiva...
Non sappiamo cosa e nemmeno se asupicabile o meno, ma Qualcosa, io credo, sta per cambiare le carte in tavola....
Speriamo bene...
Quoto in toto!!
Anche io sono pervaso da una strana inquietudine ultimamente. Sara' forse che mi e' sembrato di cogliere l'avverarsi di qualche elemento predetto, come le recenti morie di animali (e mi riferisco ovviamente alla profezia degli Hopi). Vorrei anche essere smentito in merito alla somiglianza degli accadimenti di questi giorni con le profezie di Baba Vanga (http://www.udine20.it/24-novembre-2010- ... aba-vanga/). Rivolte in Algeria, Tunisia, Albania, Egitto, Yemen, presenza di navi da guerra Iraniane nel mediterraneo. Non c'e' da stare tranquilli. Cito "Avvenire":
MEDIO ORIENTE - FIAMME E STRALI SU ISRAELE
Il riacutizzarsi di antiche tensioni in Medio Oriente sta sfociando in queste settimane in un accresciuto rischio di guerra aperta.
Israele è al centro di complicate scelte politiche delle nazioni limitrofe, così come vittima della sua stessa intransigenza e di una immotivata, inspiegabile e insensata svolta a destra.
Siria, Giordania, Palestina, Egitto... Pakistan.
Sono giorni che fanno trattenere il fiato, l'attenzione e il pericolo sono in continua e costante crescita; mentre la comunità internazionale perlo più osserva - e il ruolo del nostro paese è ancor meno marcato del solito - il Medio Oriente è ancora una volta una polveriera in procinto di esplodere.
Mille ebrei rischiano di essere fucilati in Giordania per il solo fatto di essere ebrei in Giordania: una barbarie che non si vedeva da tempo.
Il Pakistan annuncia un programma nucleare, vietato da tutti i trattati internazionali.
L'Egitto si fa minaccioso, estraendo ancora una volta argomentazioni prive di logicità.
Israele reagisce con pugno duro, senza arretrare di un passo e pensa a una nuova svolta a destra, verso un sionismo più radicale, ancora.
Aiutoooo. Non rimane che sperare in bene.....
30/01/2011, 10:07
Messaggio di laston
Danni immani al museo Egizio del Cairo.
I manifestanti hanno assaltato il museo procurando danni a reperti archeologici di inestimabile valore.
e questi sarebbero pro democrazia..
per cosa lottano ?
boh..
tutte uguali,
vedi anche tunisia, iran, ecc. ecc.
saccheggi e rivolte,
passate per rivoluzioni democratiche..
ma mubarak non è "eletto"?
el baradei (il moussavi egiziano):
"sono pronto a governare,
mubarak se ne vada.."
non mi sembra un buon esempio di democrazia..
sarebbe stato corretto se avesse detto..:
"mi candido a guidare il paese
alle prossime elezioni democratiche.."
più obiettività da parte dei giornali
sarebbe opportuna..
e chiaro che sono tutte rivolte
costruite e pilotate dall'esterno..
Ultima modifica di mik.300 il 30/01/2011, 10:09, modificato 1 volta in totale.
30/01/2011, 11:58
Aztlan ha scritto:
Non ci crederete, ma io ci sono stato non secoli fa, che sarebbe potuto essere tutto diverso, ma.... l' anno scorso!
E stavano benissimo!!!
Non erano assolutamente sull' orlo di nessuna crisi, nè economica nè tantomeno politica.
Era un Paese decisamente benestante per essere nordafricano.
E ora improvvisamente, fame, rivolte, prima in Tunisia e ora in tutta l' area.
In tutta l'area con una sola strana eccezione...la Libia.
Riflettete sul perchè solo fino a pochi anni fà gheddafi era considerato il nemico pubblico numero uno da parte di Usa e Uk.
Oggi...tutto perdonato, Lockerbie compreso...
Mentre intanto Obama raccomanda a Moubarak di dare democrazia al popolo...popolo che fino a pochi giorni fà stava benissimo, l'Egitto è un paese ricco grazie al turismo, anzi lo era.
Ma chi sarà mai che avrà acceso le micce in questi paesi...cui prodest...?
30/01/2011, 12:20
vedrete che ora passano alla turchia, zona strategica e cosi chiudono ilcerchio , visto che la grecia l'hanno affondata in maniera diversa.
qui in canaria, abbiamo avuto nelle ultime settimane un overbooking di turismo , tutti dirottati qui visti i fatti in tunisia e egitto.
Ma dove azz...sta sto' meteorite....uff![[8D]](./images/smilies/UF/icon_smile_cool.gif "Caldo")
qui in canaria, abbiamo avuto nelle ultime settimane un overbooking di turismo , tutti dirottati qui visti i fatti in tunisia e egitto.
Ma dove azz...sta sto' meteorite....uff
30/01/2011, 16:30
Be' se vi ricordate quando tanti anni fa i talebani avevano preso il controllo dell' Afghanistan poi hanno distrutto tutte le statue buddiste vecchie di chissa' quanti secoli,delle vere e proprie opere d'arte.Certe volte gli esseri umani sono veramente selvaggi.
30/01/2011, 17:42
Ti quoto in pieno! Interessante sarebbe fare una analisi di ciò che è stato rubato, per vedere se sono oggetti attribuibili a qualche "mistero"!!Aztlan ha scritto:
No problem.
Poco a poco 'sti figli di buona donna stanno facendo sparire tutte le possibili prove... pure quelle future...
Il che mi porta a temere che evidentemente tutto quello che c' era da seppellire finora l' hanno già sepolto...
Il che non è certo confortante come prospettiva...
Ma io sento che Qualcosa, non so Cosa, sta per succedere... e non sono il solo, e questo mi conforta.
Moltissime persone sentono che qualcosa sta per accadere...
Anche persone completamente disinteressate a questi temi sono soggetti a questa inquietudine che sembra tanto una inconsapevole percezione collettiva...
Non sappiamo cosa e nemmeno se asupicabile o meno, ma Qualcosa, io credo, sta per cambiare le carte in tavola....
Speriamo bene...
Saluti,
Aztlan