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L'incredibile bambino prodigio!

13/03/2009, 20:25

Molte volte capita di chiedersi da dove provenga mai il genio, quelle caratteristiche che permettono a una persona, già precocemente, molto precocemente, di mostrare doti incredibili.

E' il caso di Ainan Celeste Cawley, la cui storia ha fatto il giro del mondo, e che oggi a 9 anni. Ad appena due settimane di vita Ainan, secondo il racconto dei suoi genitori, scandiva qualche parola, a quattro mesi gattonava, a 6 camminava e a 8 correva. Il che ne fa probabilmente il bimbo più piccolo ad aver mai gattonato o essersi drizzato in piedi.

Una storia straordinaria: a otto mesi Ainan riconosceva le lettere e a un anno parlava correntemente al punto che raccontò nel dettaglio il momento della sua nascita, dalla prospettiva di chi esce dal grembo di una madre. Oggi Ainan ha nove anni ed è il più giovane prodigio della storia: ha superato il GCE O Level (un esame di stato per ragazzi di 16 anni) in chimica, certificato da London Edexcel Board: è il chimico più giovane al mondo e l'unico prodigio in chimica mai conosciuto.

Mezzo irlandese, mezzo malesiano, Ainan ha frequentato le scuole sia inglesi che singaporiane. Suo padre, Valentine Cawley, laureato Cambridge, un portentoso ma incolto talento per la musica (senza conosere le note, a 11 anni sapeva ripetere o fischiettare qualsiasi pezzo, compreso il Requiem di Mozart e la Passione di San Giovanni) ha sposato Syahidah Osman e da lei ha avuto tre figli, tutti bimbi-prodigio. Sulla sua esperienza, Valentine Cawley ha creato un blog, in cui racconta le vicenda di questa sua famiglia fuori dal normale.

L'O Level è un tradizionale esame britannico solitamente affrontato da ragazzi di 16 anni: esame rinomato che equivale al diploma della 'high school' americana, tanto che chi lo lo supera può accedere direttamente ai corsi di laurea delle università statunitensi. Nonostante non avesse mai preso in mano un libro di testo per l'O level prima del 18 luglio 2006, Ainan ha dato il suo O Level in chimica il 18 gennaio 2007, esattamente sei mesi dopo, presso il British Council, a Singapore, presentandosi come candidato privato. A dare l'esame insieme a lui, c'erano adulti piuttosto sorpresi. Ainan aveva sette anni compiuti da un mese quando ha superato l'esame. Intorno ai tre o quattro anni, Ainan era interessato alle forme iperdimensionali e disegnava le loro ombre come sorta di gioco intellettivo; alcune di queste forme avevano centinaia di lati.

Fu allora che la madre, un'artista ambidestra, cominciò ad allertarsi. Dall'interesse per la struttura nell'astratto Ainan passò ad interessarsi alla struttura delle molecole, quando scoprì la chimica su internet. Navigando la rete da solo, si fece una cultura sulla scienza. E sei anni gli venne ragalato un libro di chimica da leggere per sfizio. Ma il piccolo genio lesse il libro tutto d'un fiato e fece notare che lo aveva anche capito. La famiglia gli fece fare un test preso dal manuale e, tra la sorpresa generale, Ainan rispose correttamente alle domande. Fu allora che il padre, Valentine Cawley, a suo tempo fisico, decise di fargli un libro di testo per l'O level in chimica. E adesso, quali saranno i prossimi passi per Ainan?

Per chi voglia seguirne il cammino, gli aggiornamento sul sito

http://www.scientific-child-prodigy.blogspot.com/

fonte La Stampa: http://www.lastampa.it

18/12/2013, 23:25

Storia interessante, sappiamo ancora troppo poco della mente umana.

19/12/2013, 10:05

Si, ci sono delle predisposizioni ma in genere si tratta anche di bambini che vengono iperstimolati nel momento in cui ci si rende conto che hanno queste capacità precoci.
Non so però quanto sia giusto anticipare certi tempi. Seppure, non a questi livelli, mio figlio è stato molto precoce per quel che rigurda la numerazione, le forme di calcolo, ecc. Devo dire però che non ho mai calcato la mano. Credo che un'eccessiva attività mentale a quell'età possa essere controproducente per l'aspetto ludico e per la maturazione di tipo affettivo, nonché per un equilibrio generale. Ricordo che era un bambino iperattivo, sempre alla ricerca di qualcosa ma difficile da gestire. Imparò a contare prestissimo e la prima sera contammo fino a dieci, la seconda fino a venti, la terza fino a trenta al che mi disse: "mamma i numeri sono come il tempo, come il tempo non finisce mai anche i numeri non finiscono mai". Andava all'asilo, non avrà avuto più di tre anni e mezzo. A due anni e mezzo, "fu cacciato" dall'asilo perché difficile da gestire. Non per la violenza o altri problemi ma per la velocità e imprevedibilità delle sue azioni. Il primo giorno di asilo, a due anni e mezzo, anziché piangere, quando si scocciò, si buttò per terra, simulando una caduta, e dicendo alla maestra di essersi fatto male e di chiamare la mamma. La cosa assurda è che aveva progettato questa cosa con largo anticipo, solo che io non avevo capito. Nelle settimane precedenti lui diceva: "si io andare scuola poi fare bua e poi chiamare papà". Io pensavo che temesse di farsi male perché qualche mese prima aveva avuto sette punti in fronte, in realtà aveva progettato tutto nei dettagli e con largo anticipo. Ne avrei tanti di anneddoti particolari ma sono contenta perché oggi è un ragazzo integrato, ben dotato e con una normale vita da adolescente.

19/12/2013, 10:10

Messaggio di DigDug

Molte volte capita di chiedersi da dove provenga mai il genio, quelle caratteristiche che permettono a una persona, già precocemente, molto precocemente, di mostrare doti incredibili.

E' il caso di Ainan Celeste Cawley, la cui storia ha fatto il giro del mondo, e che oggi a 9 anni. Ad appena due settimane di vita Ainan, secondo il racconto dei suoi genitori, scandiva qualche parola, a quattro mesi gattonava, a 6 camminava e a 8 correva. Il che ne fa probabilmente il bimbo più piccolo ad aver mai gattonato o essersi drizzato in piedi.

Una storia straordinaria: a otto mesi Ainan riconosceva le lettere e a un anno parlava correntemente al punto che raccontò nel dettaglio il momento della sua nascita, dalla prospettiva di chi esce dal grembo di una madre. Oggi Ainan ha nove anni ed è il più giovane prodigio della storia: ha superato il GCE O Level (un esame di stato per ragazzi di 16 anni) in chimica, certificato da London Edexcel Board: è il chimico più giovane al mondo e l'unico prodigio in chimica mai conosciuto.

Mezzo irlandese, mezzo malesiano, Ainan ha frequentato le scuole sia inglesi che singaporiane. Suo padre, Valentine Cawley, laureato Cambridge, un portentoso ma incolto talento per la musica (senza conosere le note, a 11 anni sapeva ripetere o fischiettare qualsiasi pezzo, compreso il Requiem di Mozart e la Passione di San Giovanni) ha sposato Syahidah Osman e da lei ha avuto tre figli, tutti bimbi-prodigio. Sulla sua esperienza, Valentine Cawley ha creato un blog, in cui racconta le vicenda di questa sua famiglia fuori dal normale.

L'O Level è un tradizionale esame britannico solitamente affrontato da ragazzi di 16 anni: esame rinomato che equivale al diploma della 'high school' americana, tanto che chi lo lo supera può accedere direttamente ai corsi di laurea delle università statunitensi. Nonostante non avesse mai preso in mano un libro di testo per l'O level prima del 18 luglio 2006, Ainan ha dato il suo O Level in chimica il 18 gennaio 2007, esattamente sei mesi dopo, presso il British Council, a Singapore, presentandosi come candidato privato. A dare l'esame insieme a lui, c'erano adulti piuttosto sorpresi. Ainan aveva sette anni compiuti da un mese quando ha superato l'esame. Intorno ai tre o quattro anni, Ainan era interessato alle forme iperdimensionali e disegnava le loro ombre come sorta di gioco intellettivo; alcune di queste forme avevano centinaia di lati.

Fu allora che la madre, un'artista ambidestra, cominciò ad allertarsi. Dall'interesse per la struttura nell'astratto Ainan passò ad interessarsi alla struttura delle molecole, quando scoprì la chimica su internet. Navigando la rete da solo, si fece una cultura sulla scienza. E sei anni gli venne ragalato un libro di chimica da leggere per sfizio. Ma il piccolo genio lesse il libro tutto d'un fiato e fece notare che lo aveva anche capito. La famiglia gli fece fare un test preso dal manuale e, tra la sorpresa generale, Ainan rispose correttamente alle domande. Fu allora che il padre, Valentine Cawley, a suo tempo fisico, decise di fargli un libro di testo per l'O level in chimica. E adesso, quali saranno i prossimi passi per Ainan?

Per chi voglia seguirne il cammino, gli aggiornamento sul sito

http://www.scientific-child-prodigy.blogspot.com/

fonte La Stampa: http://www.lastampa.it


a me pare che i genitori
si fanno di acido..

a 1 anno parlava?
boh..

a me pare tutta una stronxata..
scusate la franchezza..
a meno di ammettere una metempsicosi
senza oblio..
(qualcosa della vecchia vita è rimasta nella nuova..)

detto questo c sono i casi
di idiot savants..
geni della matematica o altro
ma umanamente emeriti cretini..
Ultima modifica di mik.300 il 19/12/2013, 10:11, modificato 1 volta in totale.

19/12/2013, 10:16

Ok, tutte considerazioni valide, ma nulla tolgono a quanto sottolineato da quisquis sulla mente umana di cui veramente conosciamo poco o nulla.

A questo proposito vi segnalo anche questa discussione sul tema:

http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=255722

19/12/2013, 11:55

Argomento d'estremo fascino!

A tal proposito, vi segnalo questo sito:

http://www.kurzweilai.net/

Tra i temi trattati:

Neuroscienze, Scienze Cognitive, Biotecnologie, Robotica, Nanotecnologie, Scienze Biomediche, Fisica, Cosmologia, Tecnologie Innovative....e tanto altro.

Aggiornatissimo.
Un'ottima risorsa, IMHO. [;)]
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