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Arrigoni.....R.I.P.

15/04/2011, 09:07

Qua non ci sono pacifisti che tengano,gli estremisti islamici uccidono tutti senza pieta',bisogna assolutamente fermarli
http://www.corriere.it/esteri/11_aprile ... b337.shtml

15/04/2011, 09:42

http://www.videoklipai.com/vittorio-arr ... J3u9U.html

15/04/2011, 18:16

Non ci sono parole .....sono BESTIE IMMONDE!!!!!!! non hanno nazionalita' precisa alcune sono anche in Italia. [xx(] [xx(]

15/04/2011, 18:25

si ma lui li che è andato a fare?il pacifista? in un momento del genere dove il medio oriente affronta un periodo estremamente difficile e teso, è risaputo fino alla nausea che non si deve andare in quei posti tantomeno con scopi di manifestazione. quelle sono bestie, sia loro, sia sopratutto quelli che stanno dall'altra parte di quella striscia! prima dei buoni propositi viene la propria vita. pace all'anima tua Vittorio [V]

16/04/2011, 08:34

sto tipo dava parecchio fastidio
all'occupazione israeliana..

chi l'ha ucciso ?
boh..
salafiti, al queida..
chi lo sa..

gaza(come ogni territorio occupato)
pullula di doppiogiochisti,
traditori, ricattati,
ecc. ecc.
x il lavoro sporco..

chi sono i veri mandanti ?
(la domanda è retorica..)

17/04/2011, 08:44

veramente le ultime news dicono che sono stati proprio i suoi " amici " a farlo fuori , non si sa ancora per quale motivo , ma sai quella gente lì è difficile capirla
comunque RIP

18/04/2011, 01:09

steve1965 ha scritto:

veramente le ultime news dicono che sono stati
proprio i suoi " amici " a farlo fuori


Ma quali news? Svegliamoci dal torpore piuttosto.....



I RETROSCENA DEL DELITTO ARRIGONI

La verità è molto semplice, e se molti non la colgono è perché sono confusi da una propaganda estremamente presente e potente, ovviamente assai più che le voci fuori dal coro che suggeriscono significati assai più veritieri. Uscendo dal dolore e dalla rabbia, si cerca di fare un’analisi quanto più accurata e obiettiva possibile del tremendo delitto, che poi fa parte di una lunghissima serie di delitti commessi nella Striscia di Gaza e in altre zone di guerra a danno di innocenti. Sia Baldoni che Arrigoni erano personaggi scomodi, troppo scomodi per lasciare che operassero indisturbati in zone in cui il potere prevalente vuole agire in modo assai criminoso senza però assumersi mai la responsabilità dei crimini. Poco tempo dopo l’uccisione di Baldoni, ci furono testimonianze su personaggi che lo avevano rapito, visti fotografati insieme a militari americani, e con moltissimi dollari nelle tasche. Anni dopo si seppero molte più cose sul delitto di Baldoni, avvenuto in Iraq nel 2004. Si seppe che un uomo che faceva parte della banda che rapì e uccise il giornalista, Abu Al Abed, prendeva il tè in compagnia del comandante della Forze Usa in Iraq, generale David Petraeus e il vice premier iracheno Bahram Saleh. Il quotidiano al Hayat ha pubblicato una foto che lo ritrae insieme al generale Usa e un gruppo di militari americani, e non sembra essere lì per caso.

Continua>>>
http://www.altrainformazione.it/wp/2011 ... -arrigoni/



ARRIGONI: UN ALTRO OMICIDIO MIRATO DI ISRAELE

http://www.altrainformazione.it/wp/2011 ... i-israele/

18/04/2011, 03:16

Seeee

18/04/2011, 03:35

BlitzKrieg ha scritto:

Seeee


Eh certo.... è troppo ovvia come cosa evvè? [:D]

18/04/2011, 06:34

Punti di vista , iniziamo a riportare articoli di una o l'altra fazione ?!!!
Mi piace perchè se uno di dx , in generale , viene gambizzato , a parte i commenti degli str..i e vigliacchi che dicono che è giusto [:(!] , spunta subito il filone di quelli che dicono che sono stati i suoi amici di partito [V] , se invece si fa un'ipotesi come nel caso di questo " pacifista " che potrebbe essere stato fatto fuori dai suoi amici , che stava dalla parte di uno stato che vuole cancellare israele dalla faccia del pianeta, alora bisogna svegliarsi e non farsi prendere per i fondelli , ovvero scartiamo a priori questa ipotesi !!!!
Bella elastcità mentale , complimenti [:(] [:(]

18/04/2011, 08:32

steve1965 ha scritto:

Punti di vista , iniziamo a riportare articoli di una o l'altra fazione ?!!!
Mi piace perchè se uno di dx , in generale , viene gambizzato , a parte i commenti degli str..i e vigliacchi che dicono che è giusto [:(!] , spunta subito il filone di quelli che dicono che sono stati i suoi amici di partito [V] , se invece si fa un'ipotesi come nel caso di questo " pacifista " che potrebbe essere stato fatto fuori dai suoi amici , che stava dalla parte di uno stato che vuole cancellare israele dalla faccia del pianeta, alora bisogna svegliarsi e non farsi prendere per i fondelli , ovvero scartiamo a priori questa ipotesi !!!!
Bella elastcità mentale , complimenti [:(] [:(]

Svegliati!!,in quelle zone nessuno è sprovveduto,i Killer prezzolati di sicuro,non erano ignoranti da non sapere chi era Arrigoni e a chi aiutava.

18/04/2011, 08:52

steve1965 ha scritto:
stava dalla parte di uno stato che vuole cancellare
israele dalla faccia del pianeta


E sì..... infatti è la Palestina che vuole
cancellare Israele..... come no.........

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18/04/2011, 18:33

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60,25 KB

Questi di stop-ism (http://stoptheism.com/) di sicuro lo volevano morto. Potrebbe essere una traccia ...

22/04/2011, 17:16

Chi e perché ha ucciso Vittorio Arrigoni

Scritto da Pino Nicotri Mercoledì 20 Aprile 2011 22:06

Obama ha torto. Le ONG (Organizzazioni NON Governative) italiane hanno ragione. Obama ha detto che “l’uccisione di Vittorio Arrigoni a Gaza è un atto insensato”. Non è vero, signor presidente Usa. Lei che ha tradito il discorso che fece a Il Cairo quando promise una “nuova era di rapporti” con il mondo islamico e con quello arabo sa bene che l’assassinio di Arrigoni ha un senso ben preciso. Ci duole doverlo dire, signor presidente Usa, ma il senso dell’uccisione di Vittorio Arrigoni è lo stesso di tutti gli omicidi – e gli espropri di terre – che il suo Paese, gli Usa, e il nostro Paese, l’Europa, hanno permesso a Israele di compiere impunemente, a partire dall’uccisione dell’inviato dell’Onu conte Folke Bernadotte nel ’48 e alla cacciata dei palestinesi da quasi 500 loro villaggi.


L’uccisione di Vittorio Arrigoni non è insensata, ha infatti lo stesso senso dei 300 “omicidi” mirati compiuti propio nella zona di Gaza dai militari israeliani su ordine dei loro governi. Il senso dell’uccisione di Vittorio Arrigoni c’è, ed è lo stesso senso che hanno tutti gli omicidi del terrorismo palestinese, lasciati compiere dal “civilissimo” Occidente senza mai intervenire sulla cause che hanno partorito anche tale mostro.

Le ONG hanno ragione: “E’ impensabile che Arrigoni sia morto per mano palestinese”. E’ talmente impensabile che, appunto, non lo pensa nessuno, a parte i mandanti della sua soppressione per mano anagraficamente palestinese. L’uccisione di Vittorio ricorda quella della sua compagna di volontariato Raquel Corrie, assassinata con un bulldozer perché si opponeva alla demolizione per rappresaglia di case palestinesi così come Arrigoni si opponeva alla demolizion e allo strangolamento di Gaza, l’odierna mega Masada palestinese. Che gli aguzzini e i carnefici finali siano palestinesi o meno, sta di fatto che sono comunque uno dei prodotti tossici di una situazione di degrado, disperazione, disgregazione, corruttibilià e ricattabilità voluta, perseguita, ottenuta e mantenuta armi alla mano dai governi israeliani.

I libri degli israeliani Tania Reinhart, Ilan Pappe, Shlomo Sand, Israel Shahak ed altri parlano chiaro, puntano il dito, prove alla mano, contro i governi, i politici e i capi militari responsabili di volere la distruzione e il collasso delle strutture portanti della società palestinese, andare ben oltre l’”Ultima fermata Gaza” per meglio spingerla alla disperazione senza sbocchi e quindi ad atti utili ad aizzarle contro l’opinione pubblica occidentale.

Obama ha torto. Le ONG italiane hanno ragione. Il governo israeliano e i fanatici che lo supportano si fregano le mani: è stato tolto di mezzo l’unico varco rimasto aperto tra la prigione chiamata Striscia di Gaza, un milione e mezzo di anime e corpi, e il resto del mondo. Ma spesso il sangue di certi delitti ricade, come nel caso di Aldo Moro, su chi li ha compiuti, su chi ha voluto fossero compiuti, su chi ha lasciato venissero compiuti.

Sorprende – ed è sintomatica della direzione in cui guardare per capire – la fulmineità con la quale molti giornalisti hanno scritto e parlato dei vari “gruppi salafiti” presenti a Gaza. Domanda: visto che oltretutto nessuno di loro ha potuto mettere piede a Gaza, e visto che di tali gruppi non s’è mai letto nulla da nessuna parte, come facevano i giornalisti che ne hanno scritto ad essere così bene informati in “tempo reale”? Non c’è bisogno di avere sul groppone 35 anni di giornalismo investigativo e una dozzina di libri per capire che questi colleghi sono stati imbeccati. Da chi? Certo non ha Hamas…

Per rispetto a Vittorio Arrigoni, vero e proprio santo laico, vero volto e vera imitazione laica di Cristo, non mi dilungo su altri temi. Mi limito a far notare come la disonestà professionale e la sporcizia morale dei professionisti del supporto alla “esportazione della democrazia” a suon di bombe e cannonate siano arrivati al punto da definire “città martire” la libica Misurata perché a quanto pare le forze armate libiche – o se si preferisce “di Gheddafi” – hanno sparato razzi che hanno ucciso non ho capito se 8 o 10 rivoltosi. Tralasciamo che i bombardamenti Usa, francesi e inglesi di morti ne hanno fati ben di più, tra i civili e gli stessi rivoltosi. Non si può invece tralasciare che Gaza, dove la mattanza israeliana – testimoniata da Vittorio Arrigoni e dal collega israeliano Gideon Levy – ha massacrato in sole due settimane 1.500 esseri umani, varie centinaia dei quali bambine e bambini, viene definita non “città martire”, quale in realtà è, ma “covo di terroristi”. Che si possono quindi uccidere a piacimento, ora per fame e mancanza di medicine e ora per bombardamento o con fucilate dal confine.

Ecco perché Misurata è “città martire”fin dai primi con 8 o 10 morti, purtroppo a quanto pare man mano aumentati, mentre l’ultima ventina di morti di Gaza per rappresaglia israeliana in soli 3 o 4 giorni non fanno neppure notizia. Eppure già solo loro sono il doppio dei morti di Misurata al momento dell’elezione a “città martire”. Qui non si tratta di fare classifiche improponibili, ma di cattivo giornalismo. E cattiva coscienza, disonestà politica.
L’uso miserabile dei due pesi e due misure così tanto amato dai nostri maestri di pensiero, privi di vergogna e amanti delle guerre “umanitarie” e “contro il terrorismo”, è ormai arrivato anche “a sinistra” (?) a vette o meglio ad abissi impensabili.

Sono certo che Roberto Saviano, il nuovo giovin di successo schierato a favore di Israele, vorrà dire la sua su questa “strana” uccisione di Arrigoni e la annessa “macchina del fango” che l’ha indicato ai sicari “salafiti”. Saviano potrebbe se non altro rispondere ora all’invito “restiamo umani” rivolto anche a lui da Arrigoni in occasione del videomessaggio ( http://www.youtube.com/watch?v=UPzZwNnq2nc) inviato il 6 ottobre scorso in amorevole soccorso al vincitore durante la “maratona oratoria” romana dal sobrio e modesto titolo “Per la verità, per Israele”.
Ah, ecco, appunto: la verità. Come quella testimoniata da Vittorio Arrigoni, Cristo dei nostri giorni.

http://www.megachipdue.info/tematiche/g ... igoni.html
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