Parlando di UFO si parla anche spesso di viaggi nel tempo a ritroso e nel futuro ma secondo voi è possibile veramente conoscere il futuro?ho trovato alcuni articoli alquanto bizzarri e interessanti voi cosa sapete e qual'è il vostro parere a proposito di questo argomento?Saluti a tutto il forum
TEORIA E PRATICA DELLA VEGGENZA di BISSOLI SERGIO I sistemi di veggenza sono innumerevoli ma tutti si basano sullostesso meccanismo di funzionamento. Il veggente impara a memoria un codice di situazioni fondamentali della vita. Poi pone la domanda su un evento futuro. Sceglie a caso un simbolo del codice. Questo è la risposta alla sua domanda. Da ciò si comprende l’importanza del codice che deve rappresentare tutte le possibili risposte. Con un pendolo le combinazioni possibili sono due: rotazione destrosa = SI’. Rotazione sinistrosa = NO. Con uno spillo lasciato cadere in una scodella d’acqua le possibilità sono 4: punta rivolta verso est INIZIO. Ovest = FINE. Nord = NO. Sud = SI’. Con la Geomanzia le possibilità sono 16: Guadagno Perdite Pace Guerra Maschio Femmina Evoluzione Involuzione Piacere Dolore Unione Solitudine Fortuna maggiore Fortuna minore, Inizio Fine. Con gli arcani maggiori dei Tarocchi le possibilità sono 22. Con l’I King sono 64 ; eccetera. I simboli disponibili che rappresentano le future risposte sono pochi, se teniamo presente che le possibili soluzioni di un evento sono infinite. Poichè le possibilità della vita sono infinite abbiamo bisogno di un codice con un numero altissimo di segni. Se io lascio cadere una catenella sul tavolo ogni volta essa formerà una figura diversa. Con questo sistema le possibilità sono infinite. Se buttiamo 9 piccole pietre sul tavolo otteniamo ogni volta una disposizione differente. Con le pietre le possibilità sono infinite. Dunque un codice con un numero infinito di possibilità, può applicarsi a un numero infinito di risposte. Adesso il problema è: come possiamo imparare a memoria tutti i possibili segni di un codice infinito? In un codice con un numero infinito di simboli dobbiamo imparare i simboli cardinali, che possono essere una decina. Poi dobbiamo imparare le varianti da applicare ai simboli fondamentali. Ogni simbolo fondamentale va moltiplicato per le varianti. E otteniamo così un numero sufficientemente elevato di possibilità. Che rapporto esiste fra il risultato del codice e il risultato di un evento futuro? Ogni evento nell’universo è legato e coordinato a tutti gli altri. Ogni evento importante è legato e coordinato ad altri eventi importanti, a eventi meno importanti, a eventi insignificanti. Un evento importante è legato a un evento così insignificante come ad esempio il lancio di un dado? Sembrerebbe proprio di sì. Con l’esercizio si crea nel veggente un rapporto sempre più preciso fra il risultato del codice, che è l’evento insignificante, e il risultato di un importante evento futuro. PREDIRE IL FUTURO CON IL CUBO DI RUBIK di Bissoli Sergio Ricordate il Cubo di Rubik? Questo giocattolo era di moda negli anni 80 e ogni ragazzino ne possedeva uno. Ebbene, forse non sapevate che questo cubo può servire per prevedere il futuro. Ogni oggetto che possiede molte combinazioni è adatto a prevedere il futuro. Esempio: le carte, i dadi, un mazzo di stecchini che lanciandoli si posizionano in molte maniere, gli spilli, i fondi di caffè, le gocce di cera lasciate cadere nell’acqua che formano figure, i sassolini colorati, eccetera. Con gli Arcani dei tarocchi abbiamo 22 possibilità. Con la geomanzia 16. Con l’I King 64. Con le carte 52. Con il cubo 6. (Con stecchini, spilli, cera, le possibilità sono tante quante le figure che abbiamo stabilito in precedenza). A ogni possibilità colleghiamo un significato e così creiamo un codice. L’operatore deve stabilire un codice che assegni a ogni combinazione una situazione della vita reale. Esempio: triangolo = nascita; cerchio = morte. Spilli con la punta in alto = progresso; spilli con la punta in basso = regresso. Eccetera. L’operatore deve mescolare le combinazioni; estrarne una a caso; interpretare servendosi del codice. Esaminiamo brevemente il cubo di Rubik, per coloro che non lo ricordano bene. Il cubo ha 6 facce. Esso è formato di tanti piccoli cubetti colorati che ruotano fra loro formando un numero altissimo di combinazioni. Nel cubo nuovo ogni faccia ha colori differenti: giallo, blu, nero, bianco, rosso, verde. Questi colori si mescolano fra loro quando ruotiamo il cubo, creando appunto molte combinazioni casuali. Se osserviamo una faccia vediamo che è formata da 3 file di quadrati, cioè 9 quadrati colorati. I quadrati colorati possono cambiare posizione. Il quadrato al centro di ogni faccia non cambia mai. Noi ci serviremo di una sola faccia da interpretare, quella con il quadrato bianco al centro. (Avremmo potuto stabilire qualunque altro colore; l’importante è adottare un colore e non cambiarlo mai). Il significato dei colori è quello analogico, adottato anche dalla psicologia: GIALLO: giorno, attività, avanzamento, progresso. BLU: notte, riposo, quiete, stasi, nessun cambiamento. ROSSO: sangue, guerra, pericolo, sconfitta. VERDE: bosco, difesa, vittoria. BIANCO: luce, coscienza, razionalità. NERO: buio, inconscio, irrazionalità. Per conoscere l’esito di un avvenimento, formulate oppure scrivete la domanda. Esempio: Riuscirò a superare l’esame? Conoscerò quella ragazza? Troverò lavoro? Adesso con la mente vuota dai pensieri, ruotate il cubo alcune volte. Quando vi fermate, cercate la faccia con il quadrato bianco al centro e interpretatela. Osservate quale è il colore predominante, rappresentato dal maggior numero di quadrati; quale è il colore scarso; quale è il colore mancante. Esempio: 3 rossi: sconfitta probabile. 2 gialli: buona attività. 2 neri: destino, intuizione. 1 solo bianco: valutazione poco chiara dei fatti. (il quadrato centrale non conta; ricordiamo che è solo un contrassegno per stabile quale faccia del cubo dobbiamo leggere). Se invece desideriamo conoscere una sequenza temporale, guardando la faccia prescelta stabiliamo che: prima fila in alto = passato. Fila mediana = presente. Fila in basso = futuro. Oppure fila in alto = futuro vicino. Fila mediana = futuro lontano. Fila in basso = valutazione dell’avvenimento. La teoria per spiegare la precognizione ( conoscenza del futuro) è la seguente. La mente inconscia possiede una conoscenza della realtà oltre le barriere dello spazio e del tempo. Ma esiste una soglia chiamata Limen, che impedisce che queste informazioni salgano alla coscienza. Un metodo di precognizione è un codice dove ogni segno rappresenta una risposta. Dopo aver formulato la domanda ci poniamo in uno stato di coscienza assopita, cioè non vigile, e ricaviamo una combinazione apparentemente casuale di segni. Con l’addestramento la combinazione dei segni diventa la risposta cifrata che desideriamo. Solamente così, cioè essendo cifrata, la risposta riesce a oltrepassare la censura del Limen. Bissoli Sergio
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