04/06/2010, 17:28
Lawliet ha scritto:rmnd ha scritto:Lawliet ha scritto:
Bisognerebbe dire a Tremonti che dall'inizio della crisi il reddito medio delle famiglie ricche è aumentato del 25% .. ("solo" del 19% in Italia).
Ci vuole molto a capire che bisognerebbe tassare loro, piuttosto?
Iniaziamo a dire intanto che le tasse sono sempre e comunque un furto. Necessario ma pur sempre un furto.
Furto tanto più iniquo se poi non si hanno ritorni in termini di servizi e qualità della vita.
Poi tassiamo i guadagni da rendita con un certo giudizio ( e non tassiamo ovviamente le rendite. Ci mancherebbe. Altro che furto allora, ma una vera e propria confisca)
Poi l'assurdità della tassazione della proprietà.
Un esempio:
Prendiamo un tizio che ha sotto il materasso un milione di euro e vive in una stamberga senza luce , gas e altri servizi essenziali.
Non viene certo tassato anzi, potrebbe avere diritto persino un sussidio.
Prendiamo un'altro tizio invece che con quel milione di euro (che tiene in banca, quindi i relativi guadagni da rendite tassate) si compra una bella casa e una bella automobile, facendo girare l'economia, dando lavoro a operai, tecnici, società acqua e gas, società elettrica, comune, stato, negozianti, meccanici, benzinai, società autostrade, ecc, ecc.
Il risultato?
Viente tartassato per due acquisti, (casa e automobile) che non producono alcuna ricchezza ma solo uscite per il proprietario.
Chi è più utile alla società ? il poveraccio milionario o il milionario che non nasconde i soldi sotto il cuscino?
D'accordo perseguire gli evasori fiscali, ma lasciamo che chi ha soldi se li possa godere e spendere come vuole anche comprando dei cabinati di 40 metri.
Se paga le tasse , con i suoi soldi può fare quello che gli pare e inoltre così facendo contribuisce a fa girare l'economia.
Essere ricchi non è un peccato.
La tassa non è un furto. La tassa è l'unico modo che ha uno Stato (che non è un ente privato o una banca, ma semplicemente il mezzo attraverso il quale la collettività si autogoverna in un determinato territorio) di mantenere sè stesso e dunque le funzioni civili di cui ogni popolo ha bisogno. Le tasse diventano un furto quando sono eccessive.
Credi sia eccessivo tassare il reddito (e non la spesa) delle fasce ricche della popolazione (che tra l'altro in Italia si sono arricchite del 19% in 2 anni)?
Credi sia eccessivo tagliare le finestre di pensione? Io credo di si.
Credi sia eccessivo tagliare la scuola? Io credo di si.
Credi sia eccessivo tagliare la cultura? Io credo di si. (etc)
Preferisco che a pagare di più sia chi possa permetterselo, non chi già stenta a vivere così.
Essere ricchi non è un male. E' un privilegio che dovrebbe comportare responsabilità maggiori in uno Stato di diritto. La responsabilità di portare sulle spalle il peso del progresso e della sostenibilità innanzitutto. La responsabilità di salvare la vita di centinaia di migliaia di famiglie mediante il "sacrificio" di quelli che per queste persone sono pochi spiccioli, per altri invece sono il pane quotidiano.
04/06/2010, 17:41
04/06/2010, 17:54
Blissenobiarella ha scritto:
In situazioni normali, regge l'idea che una persona ricca non debba essere penalizzata per la sua ricchezza. Ma siamo in una situazione di emergenza a quanto pare in uno Stato in cui vige il consumismo.. e sei consumatori riducono i consumi o non potranno più consumare, il sistema inevitabilmente crollerà...Affichè questa situazione si risolva, i soldi devono poter circolare tra le mani di molti in tutti i settori, non ristagnare nelle mani dei pochi che pur spendendo molto lo fanno solo in determinati ambiti....
04/06/2010, 18:10
04/06/2010, 18:17
rmnd ha scritto:Blissenobiarella ha scritto:
In situazioni normali, regge l'idea che una persona ricca non debba essere penalizzata per la sua ricchezza. Ma siamo in una situazione di emergenza a quanto pare in uno Stato in cui vige il consumismo.. e sei consumatori riducono i consumi o non potranno più consumare, il sistema inevitabilmente crollerà...Affichè questa situazione si risolva, i soldi devono poter circolare tra le mani di molti in tutti i settori, non ristagnare nelle mani dei pochi che pur spendendo molto lo fanno solo in determinati ambiti....
Allora sarà inevitabile che anche il 'ricco' onesto potendo, trasferirà i suoi capitali all'estero.
04/06/2010, 18:28
Lawliet ha scritto:
Ma quale furto? Le tasse non sono MAI un furto, se non superano la necessità. Sono ciò che rendono te e la tua famiglia un pochino sicuri quando state dormendo a casa, che nessuno venga a sterminarvi per un pezzetto di pane. Senza tasse vigerebbe la legge marziale, e vorrei vedere come farebbero i tuoi bei ricchi a mantenere le proprie proprietà.
Qui non si sta parlando se è giusto o meno alzare le tasse ai benestanti (che dalla crisi, sono gli unici ad aver giovato, addirittura del 25%) in una situazione normale, ma se sia giusto farlo per non sacrificare lo stipendio di centinaia di migliaia di persone, o per non sacrificare il livello didattico delle future generazioni, o i servizi di base che regolano la società, in una crisi epocale.
04/06/2010, 18:33
04/06/2010, 18:57
Lawliet ha scritto:
Obbligarti? Tranquillo, sei libero di andare in qualche isola sperduta e godere lì la tua vita senza alcuna "violazione della persona".. visto che non hai capito o non apprezzi come funzioni uno Stato.
Se in Svizzera le tasse vengono sfruttate alla perfezione è grazie all'ottima dirigenza politica, non di certo perché il valore etico delle tasse sia diverso. Lì Tremonti (come tutti i suoi predecessori) nemmeno ministro del tesoro del paesino più ignoto e piccolo avrebbe potuto fare. Eppure c'è chi li difende.. i nostri politici, tanto da metterli nell'avatar come un trofeo; strano.
04/06/2010, 18:59
10/06/2010, 01:24
10/06/2010, 09:40