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16/02/2011, 09:25


http://www.repubblica.it/esteri/2011/02 ... -12399263/

IL CAIRO - Il capo della polizia militare egiziana ha detto ai manifestanti di smontare le tende che da oltre quindici giorni sono diventate uno dei simboli delle proteste in piazza Tahrir. "Non vogliamo nessun sit in nella piazza oggi", ha detto Mohamed Ibrahim Moustafa Ali, parlando con manifestanti e giornalisti mentre i soldati rimuovevano le tende dalla piazza epicentro delle manifestazioni di questi giorni.

In piazza Tahrir sono rimasti circa 2.000 manifestanti. La maggior parte, infatti, è andata via venerdì dopo l'annuncio delle dimissioni del presidente Hosni Mubarak 1. I carriarmati dell'esercito, posizionati sin dall'inizio delle proteste agli ingressi della piazza, si trovano ancora al loro posto ma non bloccano gli accessi.

"Non ce ne vogliamo andare, resteremo qui fino a che l'esercito non accoglie le nostre richieste", dice Nur Kewrsha, studente di 24 anni, che ha passato la notte in piazza Tahrir. "L'esercito vuole uccidere la rivoluzione, vuole che la gente se ne vada", aggiunge Abu Tasneem, professore di francese di Alessandria che è accampato sulla piazza da 10 giorni.


eh....

..a me viene in mente
la favola del re travicello,
dileggiato e scacciato dai suoi..
finchè non ne prende il posto uno..peggiore..

io non so se codesti
c sono o c fanno..

ragazzi..
vista la tunisia..
se cade gheddafi..
qui c troviamo con 100.000 immigrati
dall'oggi al domani



eh..

http://www.repubblica.it/cronaca/2011/0 ... -12517180/

IMMIGRATI
I servizi: "La Libia non rispetta i patti
così ha provocato la nuova crisi
"
Tripoli avrebbe lasciato passare alla frontiera migliaia di clandestini per mettersi al riparo dal contagio delle piazze di Tunisi e del Cairo
di CARLO BONINI

I servizi: "La Libia non rispetta i patti così ha provocato la nuova crisi"
ROMA - Se ha ragione il nostro Servizio di controspionaggio (Aisi) e le informazioni di cui dispone sono attendibili, nel buio pesto della crisi tunisina si agita un fantasma chiamato Libia. Il "nostro" gendarme sull'altra sponda del Mediterraneo, conquistato all'amicizia di Roma con accordi bilaterali di investimento per quattro miliardi di euro, torna a mostrare le sue doppiezze. Ha taciuto nelle scorse settimane informazioni cruciali su flussi migratori diretti dal deserto libico verso il confine tunisino. E mai come in queste settimane le decisioni del regime di Tripoli appaiono governate da un'unica bussola: mettersi al riparo dal contagio delle piazze di Tunisi e del Cairo.

..è stato solo un avvertimento..:
"se vi mettete contro,
spalanco le gabbie.."
Ultima modifica di mik.300 il 16/02/2011, 09:26, modificato 1 volta in totale.

16/02/2011, 17:21

greenwarrior ha scritto:

bleffort ha scritto:

mik.300 ha scritto:

[quote]
ragazzi..
vista la tunisia..
se cade gheddafi..
qui c troviamo con 100.000 immigrati
dall'oggi al domani[/i]

No no..,al contrario,formeranno un blocco e non vedremmo più nessun Nord-Africano in Europa!,e allora sì che i nostri governanti Europei dovrebbero preoccuparsi.


Per quanto possa interessare agli europei......... Lo considerano un problema nostro e ci daranno una mano solo quando saranno invasi anche loro.[xx(]
Quoto!!!!

18/02/2011, 12:23

Lunga circa sette centimetri, è in pietra calcarea e montata su una base di alabastro
Ritrovata statua faraone Akhenaten trafugata dal Museo egizio
(Foto di Hajor da Wikipedia)
ultimo aggiornamento: 17 febbraio, ore 16:57
Il Cairo - (Adnkronos/Aki) - E' stata rinvenuta da un giovane in un bidone dell'immondizia non distante dal Museo. Mancano invece all'appello le due piccole statue di Tutankhamon e della regina Nefertiti. A Sakkara, a sud del Cairo, alcuni vandali hanno danneggiato le tombe di alcuni faraoni. Domenica 29 febbraio riapriranno alle visite tutti i siti archeologici e culturali d'Egitto

IL Cairo, 17 feb. - (Adnkronos/Aki) - E' stata ritrovata la preziosa statua del faraone Akhenaten che era stata trafugata dal Museo egizio del Cairo nei giorni delle proteste contro l'ex presidente Hosni Mubarak. E' quanto ha annunciato in una nota il ministro delle Antichità dell'Egitto, Zahi Hawass.
Nel comunicato è precisato che il manufatto è stato rinvenuto da un giovane in un bidone dell'immondizia non distante dal Museo. Il faraone Akhenaton governò l'Egitto durante la XIII Dinastia e, secondo le analisi del Dna, sarebbe il padre di Tutankhamon. La statua del faraone, lunga circa sette centimetri, è in pietra calcarea e montata su una base di alabastro.
Intanto continuano a giungere notizie di casi di saccheggio di siti archeologici finora rimasti ignoti. A Sakkara, a sud del Cairo, alcuni vandali hanno danneggiato le tombe di alcuni faraoni: i ladri hanno portato via una porta d'oro e alcuni oggetti. Non sono stati invece ancora ritrovati altri reperti di valore inestimabile trafugati dal Museo nei giorni scorsi, come le due piccole statue del faraone Tutankhamon e quella della regina Nefertiti.
Alcuni giorni fa Hawass ha annunciato il ritrovamento di alcuni dei 17 reperti archeologici trafugati.
In ogni caso domenica 29 febbraio riapriranno alle visite dei turisti tutti i siti archeologici e culturali d'Egitto, ha annunciato Hawwas. "A partire da domenica riapriranno tutti i siti archeologici chiusi durante le giornate di protesta a causa della mancanza di sicurezza - si legge - Abbiamo tenuto un incontro ieri con i vertici della Polizia, che gradualmente sta ritornando a presidiare i siti".
Il massimo esperto di archeologia egizia conclude la nota augurandosi che "ritornino presto i turisti internazionali in Egitto e che il settore del turismo archeologico possa riprendere la sua attività entro un mese".
Le guide turistiche egiziane, dal canto loro, sono pronte a difendere i reperti archeologici del paese dai ladri", ha affermato il segretario del sindacato delle guide turistiche egiziane, Walid al-Batuti, ad AKI-ADNKRONOS INTERNATIONAL. "Gli iscritti del nostro sindacato sono 16mila - ha spiegato - e siamo decisi anche con l'aiuto delle nostre famiglie a difendere a tutti i costi i reperti archeologici presenti nei nostri musei dalle razzie dei ladri". Il sindacalista ha ribadito che "la maggior parte degli egiziani condanna i furti e le razzie compiute contro i musei nei giorni della protesta. Chi ha fatto cose simili è un deviato. Tutto il paese ha espresso il proprio sdegno nei confronti di quanto accaduto".
Al-Batuti ha aggiunto di "non aver mai creduto alle voci sul furto della statua d'oro di Tutankamon dal Museo egizio", poi effettivamente smentite dalle autorità del Cairo. "Ci sono 13 miei colleghi che nei giorni del caos hanno lavorato sodo per difenderla - ha detto - in particolare il 28 gennaio, quando la polizia si è ritirata dalle strade". Infine per incentivare il turismo nel paese, le guide turistiche egiziane hanno pensato di inviare email ai loro clienti per invitarli a ritornare. Per questo al-Batuti ha chiesto "alle persone che ancora organizzano manifestazioni pacifiche di evitare ulteriori gesti che possano spaventare i turisti".

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Ester ... 72701.html

18/02/2011, 13:23

laston ha scritto:

Lunga circa sette centimetri, è in pietra calcarea e montata su una base di alabastro
Ritrovata statua faraone Akhenaten trafugata dal Museo egizio
(Foto di Hajor da Wikipedia)
ultimo aggiornamento: 17 febbraio, ore 16:57
Il Cairo - (Adnkronos/Aki) - E' stata rinvenuta da un giovane in un bidone dell'immondizia non distante dal Museo.


ma non erano stati criminali comuni..?
i manifestanti (x attirare l'attenzione)?
giammai..!!

mah..
abbandonare una statua preziosissima
presso bidone della spazzatura
non mi pare degno di delinquente professionale..

forse ho capito..
azioni turpi-> criminali comuni
azioni corrette-> manifestanti

giusto?

20/02/2011, 09:36

ragazzi..
vista la tunisia..
se cade gheddafi..
qui c troviamo con 100.000 immigrati
dall'oggi al domani[/i]

http://www.corriere.it/politica/11_febb ... 68ae.shtml

Il Viminale e i timori per la Libia
«Rischio invasione di clandestini»
Se Tripoli non tiene, centinaia di migliaia
pronti a sbarcare


L'allarme - La Farnesina valuta di rimpatriare gli italiani

ROMA - Il rischio di un esodo che potrebbe ben presto trasformarsi in invasione è ben chiaro agli specialisti del Viminale. Perché quanto accaduto nei giorni scorsi con gli sbarchi dei tunisini diventerebbe un'inezia se le autorità libiche decidessero di sospendere i controlli nei porti e sulle spiagge dove continuano ad ammassarsi gli stranieri provenienti da tutta l'Africa subsahariana. Centinaia di migliaia di persone che non aspettano altro se non riuscire ad abbandonare quelle terre e attraversare il Mediterraneo per arrivare in Italia e poi nel resto d'Europa. Lo sa bene il ministro dell'Interno Roberto Maroni, in costante contatto con l'ambasciatore in Italia Abdulhafed Gaddur.

eh..

20/02/2011, 11:14

Allora speriamo che cada anche Gheddafi, così vedremo se a qualcuno gli verrà in mente l'opzione più semplice...reimbarcarli in navi sicure e confortevoli e rispedirli tutti a casa sua, quando si fà una rivoluzione e si ama la propria nazione si rimane lì e si lavora per farla rifiorire e prosperare...altro che andare a rompere i c......i a casa degli altri!!

20/02/2011, 12:30

Angeldark ha scritto:

Allora speriamo che cada anche Gheddafi, così vedremo se a qualcuno gli verrà in mente l'opzione più semplice...reimbarcarli in navi sicure e confortevoli e rispedirli tutti a casa sua, quando si fà una rivoluzione e si ama la propria nazione si rimane lì e si lavora per farla rifiorire e prosperare...altro che andare a rompere i c......i a casa degli altri!!



Amen [8D]

20/02/2011, 14:38

Angeldark ha scritto:

Allora speriamo che cada anche Gheddafi, così vedremo se a qualcuno gli verrà in mente l'opzione più semplice...reimbarcarli in navi sicure e confortevoli e rispedirli tutti a casa sua, quando si fà una rivoluzione e si ama la propria nazione si rimane lì e si lavora per farla rifiorire e prosperare...altro che andare a rompere i c......i a casa degli altri!!
forse hai anche ragione, però, dovremmo prima essere in quella situazione e poi vedere come noi reagiremo...! Comunque sono sulla tua stessa linea di pensiero.

21/02/2011, 06:50

Angeldark ha scritto:

Allora speriamo che cada anche Gheddafi, così vedremo se a qualcuno gli verrà in mente l'opzione più semplice...reimbarcarli in navi sicure e confortevoli e rispedirli tutti a casa sua, quando si fà una rivoluzione e si ama la propria nazione si rimane lì e si lavora per farla rifiorire e prosperare...altro che andare a rompere i c......i a casa degli altri!!


Sarebbe la cosa più sensata e giusta.
Il problema è che ,secondo me, chi ha scatenato le rivoluzioni nel Nord Africa non l'ha fatto per liberare e far progredire quei popoli.
Lo scopo è un altro.

21/02/2011, 09:13

Aztlan ha scritto:

No problem. [;)]

Ma io sento che Qualcosa, non so Cosa, sta per succedere... e non sono il solo, e questo mi conforta.

Moltissime persone sentono che qualcosa sta per accadere...

Anche persone completamente disinteressate a questi temi sono soggetti a questa inquietudine che sembra tanto una inconsapevole percezione collettiva...

Non sappiamo cosa e nemmeno se asupicabile o meno, ma Qualcosa, io credo, sta per cambiare le carte in tavola....

Speriamo bene...


Io credo che le carte in tavola siano già state cambiate da tempo, solo che noi ce ne rendiamo conto a poco a poco, man mano che il gioco prende forma.
In altre parole, è già stato tutto scritto: alcune di queste cose ad es. io le ho scritte fin dall'Agosto scorso, ma c'è chi le ha scritte.. molto prima.
Ti invito a scorrere questa pagina (conclusiva di due mesi di analisi astrologica in tempo reale):

http://astrologia.astrotime.org/L'impro ... dinale.htm

all'ultimo paragrafo di "PROMESSE", trovi un link; seguilo e leggi bene quella pagina e segui il link ai sistemi HAARP, ma anche altri.
Non perderai il tuo tempo, ma tienti forte.
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