l'ambiente in famiglia è chiaramente importante, ma quando il bambino, sta con gli amici e vede che può fare quel che vuole con loro secondo voi a cosa si conforma? al gruppo! da qui il ragazzo inizia a ragionare insieme al gruppo, a crescere a modo suo insieme agli amici in modo deviato credendo che tutto gli sia concesso. ecco cos'è, i poveri genitori (perchè ci sono anche quei genitori che sono persone squisite con figli che non meriterebbero nemmeno l'aria che respirano) + che punirli in qualche modo non possono fare, se un ragazzo/a ha il cervello chiuso fisso a ragionare su un modo preciso con cui è cresciuto, stai sicuro che sarà così finchè muore, nemmeno la galera cambia certa gente

Attenzione io parlavo di bambini e non di ragazzi. Quando hai una certa età ormai il tuo carattere e la tua intelligenza emotiva sono in gran parte determinati, e attenzione a non confondere razionalità con emotività, sono due cose completamente distinte, anche a livello meramente fisiologico.
Quando parlo di emotività mi riferisco alla possibilità di sapere leggere (empatia) le emozioni altrui e sapere riconoscere le proprie emozioni. Un bambino che gestisce male la propria paura può avere reazioni violente.

Molti genitori semplicemente ne sono sprovvisti di questa consapevolezza, così come i loro bambini, quindi inconsapevolmente possono fare davvero poco.

Suggerisco di approfondire
http://it.wikipedia.org/wiki/Intelligenza_emotiva
molto interessante questo
Daniel Goleman, Intelligenza emotiva, Milano, Rizzoli, 1997

Io lo lessi anni fa e mi ha aiutato a comprendere molte cose, vi consiglio di leggerlo.

oh con me ci provarono in prima media , ma io calma come sono(ahahahhaha) ho preso la sedia e glieh'ho data in testa. in 3 anni piu' nessuno si avvicinato