Mai parole furono e sono così attuali,come quelle che Oliver Cromwell, condottiero, e membro del parlamento inglese pronunciò il 20 aprile 1653 sciogliendo il parlamento inglese. Inreressanta il testo integrale dell'intervento.

"In nome di Dio, andatevene!"

"È tempo per me di fare qualcosa che avrei dovuto fare molto tempo fa: mettere fine alla vostra permanenza in questo posto, che voi avete disonorato disprezzandone tutte le virtù e profanato con la pratica di ogni vizio; siete un gruppo fazioso, nemici del buon governo, banda di miserabili mercenari, scambiereste il vostro Paese con Esaù per un piatto di lenticchie; come Giuda, tradireste il vostro Dio per pochi spiccioli.
Avete conservato almeno una virtù? C'è almeno un vizio che non avete preso? Il mio cavallo crede più di voi; l'oro è il vostro Dio; chi fra voi non baratterebbe la propria coscienza in cambio di soldi? È rimasto qualcuno a cui almeno interessa il bene del Commonwealth?
Voi, sporche prostitute, non avete forse sporcato questo sacro luogo, trasformato il tempio del Signore in una tana di lupi con i vostri principi immorali e atti malvagi? Siete diventati intollerabilmente odiosi per l'intera nazione; il popolo vi aveva scelto per riparare le ingiustizie, siete voi ora l'ingiustizia! Ora basta! Portate via la vostra chincaglieria luccicante e chiudete le porte a chiave. In nome di Dio, andatevene!".

Oliver Cromwell, 20 aprile 1653

E come finì? Sciolse il parlamento e divenne dittatore d'Inghilterra. Cioè, sciolse il parlamento AL FINE DI diventare dittatore.

Le buone intenzioni sono nulla, se alla buona teoria segue una cattiva pratica...

Infatti.
Quel che ci vorrebbe adesso.
Un gran "buon" dittatore.
In Italia son troppi a parlare e troppi di questi sono solo incompetenti.
P.S. Sottolineo "buon" cioè onesto e che sappia il fatto suo, ma... vallo a trovare!

Non fatevi sentire dagli irlandesi...

Cavour diceva di preferire una cattiva Camera ad una buona anticamera.

Per conto mio, preferisco l'erba della democrazia al pane della dittatura. E preferisco chi fa la fame da libero a chi è disposto a vendere la propria dignità di essere umano trasformandosi servo del padrone prossimo venturo per un tozzo di pane.

PS: Rmnd, ma anche agli scozzesi...