http://www.repubblica.it/esteri/2010/01 ... q-2120743/LONDRA - Con l'11 settembre cambiò tutto, compresa la
percezione della minaccia rappresentata da Saddam Hussein. E' questa la linea esposta dall'ex premier britannico Tony Blair per giustificare l'intervento militare del 2003 nell'audizione davanti alla Commissione d'inchiesta sulla guerra in Iraq. Blair ha spiegato che in molti altri leader europei non trovò una percezione analoga della minaccia posta da "un regime brutale" che
poteva avere accesso ad armi di sterminio. Durissima la reazione dei familiari dei soldati britannici rimasti uccisi nel conflitto, presenti all'udienza che hanno definito Blair "compiaciuto", "poco rispettoso", e con "il suo solito ghigno".
L'audizione. "Fino all'11 settembre pensavamo che Saddam Hussein fosse una minaccia, un mostro che rappresentava un rischio e facemmo del nostro meglio per contenere quel rischio", ha raccontato Blair, "dopo gli attentati questa percezione degli Usa e della Gran Bretagna cambiò drammaticamente". "Dopo l'11 settembre, se tu eri un regime che aveva a che fare con le armi di sterminio dovevamo fermarti e questa era l'idea della Gran Bretagna, non degli Usa", ha sottolineato l'ex titolare di Downing Street.
"poteva"..
"percezione.."(!)ALÌ il chimico aveva più dignità..
io impiccherei subito questo str**zo d'uomo..
altro che audizione..
ma il fatto è attuale, attualissimo..
sentite..
'Direi che
questa paura è ancora più forte adesso a causa di azioni dell'Iran'' sul programma nucleare, ha aggiunto Blair rivolgendosi al presidente della commissione, John Chilcot. ''
Quando rifletto su come l'Iran sia legata ai gruppi terroristici, penso che gran parte della destabilizzazione del Medio Oriente di oggi è costituita dall'Iran'', ha aggiunto l'ex primo ministro britannico spiegando che, a suo avviso, la possibilità che i terroristi adoperino armi nucleari ''oggi resta molto alta''.
capito ?
vogliono reiterare..