Certo è che ci sono tante, tantissime discussioni assai più serie dove sfogarsi ma quando leggo in rete certe notizie mi girano proprio scusate, almeno per l'assurdità della cosa!
Penso che la notizia ormai sia rimbalzata praticamente in ogni dove della rete quindi risparmio la narrazione, ma credo proprio che questo sia stato uno dei colpi più bassi della storia di questo acclamato artista.
Tralasciando la procedura assolutamente scorretta del suo metodo di "difesa" (dapprima una mail da parte di avvocati con tanto di scuse e proposte di rimozione da parte del sito incriminato ma nessuna risposta, poi il silenzio e dopo un bel pò di tempo direttamente la polizia postale alle rispettive case di altri 3 amministratori del sito), una vicenda che va avanti sin dal 2010 nella più discutibile metodologia di difesa mai intrapresa da un artista o presunto tale....ah, ora capisco: c'è un film e magari un nuovo album alle porte....non so, magari pubblicità?
Se il caro Blasco si sentiva tanto offeso, che senso avrebbe avuto aspettare un anno nel silenzio per poi riuscirsene di punto in bianco con una denuncia attuata nel peggiore dei modi?

A me Vasco Rossi non piace, ma la cosa non mi interessa, mi interessa più che altro la sua reazione ignobile di fronte ad un sito di stampo sarcastico.
Ammetto che ogni tanto Nonciclopedia mi ha fatto tirare su qualche bella risata, se non altro perchè è un sito fuori dai canoni: volgare, sfrontato ma se dovremmo condannarlo allora tanto vale condannare i film natalizi in stile De Sica/Boldi e compagnia bella perchè forse sono assai più pieni di volgarità gratuite.
Certo non è un sito che mi fa impazzire, ma è più che indicato per farsi qualche volgare risata ogni tanto, cosa che magari persino alcuni artisti avranno fatto di se stessi leggendo la loro medesima pagina scritta su quel sito.

In fondo è un sito di ragazzini, gestito nella più totale goliardia.
Un spazio di totale libertà, quella libertà di cui il caro Vasco cantava le lodi in tante sue canzoni che lo hanno reso celebre.

....ma oggi Vasco è snob, la libertà esiste solo in maniera utopica, obbligatoriamente in forma positivista e nella sola forma canzone....perchè libertà purtroppo oggi è anche permettere a pazzi degenerati di esprimere una loro opinione spesso in maniera decisamente tragica (come è successo ad Oslo, ad esempio), perchè questa è la realtà, non una serie di belle canzoni dove il sole torna sempre e comunque a splendere, in una vera libertà devi anche accettare che qualcuno ti possa prendere a pesci in faccia, giusto per fare un esempio.
Il tutelarsi è un bene, ma farlo bene e per una causa degna è un altro conto.

Forse il caro Vasco, con il suo ego ormai smisurato ed ormai preso dalle smanie di Facebook, si crede di essere di punto in bianco un grande intenditore del Web oltre che un presunto filosofo della vita, un paladino di Internet, una persona ormai talmente piena di se che magari non accetta neanche una critica, figuriamoci una pagina scritta in maniera si pesante ma anche volutamente ironica e tirata su appresso un sito creato giusto per farsi quattro risate ignoranti e scanzonate, una pagina scritta perlopiù da qualche ragazzino magari.

Vasco non è mai piaciuto, ma non mi sono mai permesso di offenderlo, non mi piace è basta.
Ma un gesto di una bassezza così infima non me lo sarei mai aspettato, giuro che mi ha lasciato pieno di rabbia e sconcerto.

Certo, è vero che ci sono cose ben più importanti, come la chiusura temporanea di Wikipedia per una causa ben più seria, però è bello vedere fino a che punto sono disposte ad arrivare certe persone pur di far crescere ulteriormente la propria fama.
Tanto ormai, gli admin di Nonciclopedia e gli avvocati di Vasco si sono "chiariti a vicenda"....ma come, prima partono in una denuncia da formula 1 e poi i cani smettono di abbaiare?
Ma si, che cosa volete che gli importi più, tanto il suo scopo l'ha ottenuto: farsi pubblicità.

Caro vecchio volpone, re dei furbi.
E pensare che ora i pesci abboccati alla sua rete saranno ancora più amanti del pescator prodigo.

Un metodo di giustizia in perfetto stile "Silvio" non c'è che dire, dato che a quanto pare anche lui ha un imminente film in uscita dedicato alla sua vita.

Ma dico: vi rendete punto a che punto siamo arrivati?

....e dall'altra parte, abbiamo la canzone di Luca Carboni "Ma quanto c***o è bello l'amore", censurata dalle radio per via di Famiglia Cristiana, che ha definito la canzone come "Un brutto pezzo con una parolaccia appiccicata lì per non si sa quale ragione".
Che bel Mondo: certo certa gente ha proprio tanto da fare per dedicare la propria vita a certa cause perse, ma che purtroppo grazie ad una società bigotta e falsamente perbenista riesca ad ottenere anche una gran voce in capitolo.

Perchè se ora quei fan di Vasco sarebbero più svegli, non esiterebbero un attimo a definirlo un cantore di belle storie tanto bravo quanto "stonato" nell'applicazione del loro senso verso la vita reale: una persona che fin quando dice "Libertà di stampa non è libertà di offendere" va anche bene, ma quando poi si vede contro chi è stata rivolta ed i modi esecutivi, non ci vuole molto a capire il vero senso di queste azioni "legali".
L'ego smisurato porta a brutti scherzi.

Fossi un fan di Vasco (e da ragazzino mi piaceva pure), non esiterei un attimo a buttare ogni sua cassetta, CD o DVD nella spazzatura per lo sgomento.

Non ha neanche un pò di autoironia, dato che a quanto pare le sue belle beghe legali (anche se non ho mai capito se la storia della presunta passata tossicodipendenza è vera oppure no) le ha avute comunque: magari si crede una divinità, totalmente idolatrato dai suoi fan quanto intoccabile ed incontestabile da parte dei suoi detrattori.

Un punto di infinita bassezza che ha già occupato troppo del mio tempo atto a descrivere la mia inutile opinione in merito.
Con sincerità e nessuna voglia di offendere.