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Rettiloide
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 Oggetto del messaggio: Le mie Saghe Stellari ,prossimamente su libro!
MessaggioInviato: 10/02/2013, 03:43 
Finalmente,mi sono deciso.

Sto completando la pratica di pubblicazione delle mie 4 SAGHE STELLARI E SPAZIOTEMPORALI.

Nell'attesa,ve le offro in anteprima e nella versione originale!

Eccole:

1)Le due che ho scritto per ufologia.net ,con molti amici di quel sito e forum come protagonisti

UFOLOGIA.NET NELLO SPAZIO!!!
Capitolo primo

Warp uscì dalla macchia stringendo il fulminatore con
un’aria stralunata:"Ehi,Starman, ne hai steso qualcuno?!"
"Si" risposi soddisfatto"almeno sei!Certo che questi Cicappastri sono davvero
feroci….hai visto come hanno divorato il povero Klaasph?"
"Si"rispose Warp con una smorfia feroce"e pensare che si era illuso di poter simpatizzare con loro!"
"Eh,si,brutta razza…da quando si sono messi in testa di colonizzare la galassia
non ci danno tregua….a proposito ..che ne è di Pod,Irwen e Acqu@rio"
"Si sono spostati nell’area Delta e stanno stabilendo un ponte radio con
la nave…speriamo lo facciano in fretta ,non vedo l’ora di andarmene da qui!"
Un rumore attirò la nostra attenzione,ci voltammo di scatto e ci trovammo davanti un Cicappastro dall’aria poco rassicurante."Spara Warp…spara…
accidenti che aspetti?"urlai all’amico mente puntavo il fulminatore Norton:
il raggio giallastro turbinò nell’aria e colpì l’essere in pieno petto.
Guardai soddisfatto il suo corpo liquefarsi e svanire nell’ aria in una nuvola grigiastra poi mi rivolsi sorpresô a Warp:"Porco giuda,Warp..che cosa ti succede…..perché ogni tanti ti incanti col pensiero?"
"Scusami Starman,"mi rispose l’amico"stavo riflettendo sull’iperdimensionalità"
"E dovevi farlo proprio adesso?!"
"Ma sai..quando mi capita capita…in fondo sono un tipo quantistico!"
In quel momento Kasta uscì dalla macchia stringendo tra le mani una granata
protonica:"Salve ragazzi,questa è l’ultima…la tengo da parte per il più cattivo!
E gli altri dove sono?"
"Ci aspettano nella zona Delta;a proposito ,il gruppo di Mauro,TheGrey,Deimos e Calibano sta perlustrando la zona di Mediamass
per bonificarla dai Cicappastri…. però dovrebbero convergere anche loro
su Delta."
Non avevo ancora finito di parlare che vidi i nostri amici uscire dalla foresta
con un’aria soddisfatta.
"Eccoli" gridò Warp"Ehi..ragazzi..com^è andata?"
"Benone "urlò Mauro "ne abbiamo fatti fuori una ventina…accidenti ragazzi..
dovevate esserci…una battaglia fantastica"
Ci stringemmo le mani dandoci sonore pacche sulle spalle e io chiesi preoccupato:
"Siete riusciti a prendere i capi?"
"Purtoppo no"rispose Deimos un po’ deluso"ci sono scappati"
" Questo mi preoccupa molto "esclamò Kasta
con un sorriso amaro"penso soprattutto a Aa-Ngeel-A e Pool-I-door…sono davvero pericolosi quelli"
"Si….ma….dopo la batosta di oggi….credo se ne staranno buoni per un bel po’!"
La voce ironica di Klaasph ci sorprese tutti
"Ehilà,amico,da dove spunti..non ti avevano divorato?¨chiese Warp divertito
"Certo…ma avevo con me una microbomba quarkica e gliel’ho piazzata su per
la trachea..ih ih ih…si è sciolto come la neve al sole ed eccomi qui!"
"Spero ti sarai ricreduto ora!"gli chiesi io con un’aria un po’ severa
"Mah….insomma…kaplà!"
"Ah beh…il lupo perde il pelo ma non il vizio"rise Kasta poi aggiunse con una voce più seria"ragazzi,è meglio incamminarci,si sta facendosi buio e i Cicappastri potrebbero rifarsi vivi "
Ci incaminammo lungo la linea della foresta con le armi ben strette in pugno e i sensi attenti a ogni segnale sospetto.
Sopra di noi il cielo di Altair 4 si faceva sempre più scuro mostrando le sue prime stelle.

UFOLOGIA.NET NELLO SPAZIO
capitolo secondo

Il Fuso Maazan si fermò dolcemente qualche chilometro di distanza dalla nostra nave e dopo qualche minuto una navetta di collegamento si staccò dalla sua forma slanciata ed elegante.
Warp ed io eravamo davanti allo schermo panoramico della plancia osservando
il piccolo mezzo argenteo che si muoveva verso di noi riflettendo i raggi di Altair
come una piccola stella.
"Bene,ecco Pod e Gemini"dissi io soddisfatto dando una pacca sulla spalla al mio amico"Ora siamo al completo e possiamo partire"
"si" rispose Warp" e speriamo di riuscire a prenderli!"
"Certo,perché no?! Non sono poi così intelligenti come vogliono farci credere…è che hanno letto un sacco di cose…"
"Si..e tutte della loro parte"
"Per questo sono così..obiettivi"risi io avviandomi verso il turboascensore.
"Pod,Gemini…benvenuti a bordo..tutto bene?"
I due amici avevano un’aria riposata e soddisfatta :il viaggio doveva essere stato molto piacevole e tranquillo
"Ciao Starman….ehilà Warp…come va?"
"Bene ragazzi,bene…. Finalmente insieme!"
"Dove si va?"domandò Pod incuriosito
"Per prima cosa nel sistema Oberon su Alanakis 4….é l’ultimo posto dove è stata vista la maga HAA-CCHH-KH ,sapete la consigliera di Aa-Ngel-A…
se siamo fortunati dovremmo ritrovarne le tracce"
"Bene,questa è una bella notizia!"la voce di Gemini era particolarmente
soddisfatta"credo proprio che questa vo lta li prenderemo"
Ci portammo in plancia acccomodandoci sulle poltroncine di comando
e dopo qualche istante la nave si mosse prima lentamente e poi sempre più velocemente fino al balzo che ci precipitò nella Zona di Stasi:lo schermo era percorso da strani lampi di luce mentre l’universo ci appariva stranamente contorto e opalescente,pulsante di vibrazioni e un po’ inquietante
Guardai Warp:"Certo che la Stasi non è molto piacevole a vedersi!"
"Si,hai ragione,ma in compenso ci risparmia anni di viaggio..pazienza!"
"Certo"aggiunse Gemini"in fondo vedere lo spazio nella sua forma più segreta
è un o spettacolo interessante… "
Ci rilassammo e passammo i l tempo successivo a parlare del più e del meno
ricordando avventure trascorse e gustandoci l’ ottimo Nettare di Orione
che sapientemente Pod aveva portato con sé.
Oberon era un sistema binario piuttosto instabile e Alanakis 4 un pianeta
alquanto strano e e un po’ tetro.
Atterrammo con una navetta nello spazioporto della capitale e ci recammo subito nel luogo in cui era stata vista la maga.
Si trattava di un locale alquanto malfamato che odorava di Spezia di Olgal
popolato da avventori d’ ogni genere alcuni dei quali proponevano visi(si fa per dire)molto poco raccomandabili.
Ci avvicinammo al banco con una certa inquietudine e la mano disinvoltamente
vicina ai fulminatori.
L’oste,una ofiucana piuttosto formosa ,ci guardò agitando le appendici ottiche :
"Che cosa volete?"
"Stiamo cercando una nostra amica di vecchia data….ecco qui la foto…ci hanno detto che è stata qui pochi giorni fa "
L’ofiucana allungò un tentacolo afferrando la foto con una ventosa e la guardò
a lungo poi proruppe in una risata stridula:
"Certo,certo…me la ricordo benissimo..é rimasta qui due giorni bevendo come una spugna e declamando strani discorsi sull’ astrofisica delle Nane Brune…
me la ricordo proprio…e anche il suo compagno.."
"Quale compagno?" chiesi io interessatissimo
"Ma si….una specie di ominide con un ‘aria saccente…da intellettuale…
parlavano fitto fitto tra di loro e sotto voce…ma io…ih ih ih…sono riuscita a sentire qualcosa....sapete!"
"Che cosa?"insistette Gemini
"Ah beh…questo vi costerâ qualcosa amici miei….qualcosa come….100 Crediti
Unitari!"
"Cento Cred…"Warp era furente ma lo fermai con una discreta gomitata
"Va bene"risposi io accondiscendente"vada per i 100 Crediti"
La donna afferrò avidamente le piastre metalliche e se le infilò rapidamente nella scollatura dei suoi tre grossi seni poi ci guardò ghignando:
"Parlavano di andare sulla Base di Eterodox per…per un attentato o qualcosa del genere..ho sentito che nominavano la protobomba Dogma…"
"E poi?"
"E poi…e poi....questo è tutto…mica posso passare il tempo a spiare i miei clienti io….cosa pensate?!"
L’ofiucana si girò e cominciò a mettere in ordine le bottiglie sugli scaffali e noi capimmo che la conversazione era finita.
"Bene"dissi io abbastanza soddisfatto"ecco una buona informazione….non ci resta altro da fare che volare sulla Base Eterodox e…"
"Sempre che ci abbia detto la veritâ!"esclamò Pod dubbioso
"Comunque non abbiamo scelta…è l’ unica traccia che abbiamo!"rispose Warp deciso
Io lo guardai : "Certo..e la seguiremo fino in fondo!"
Ritornati sulla nave,trasmisi subito l’informazione agli amici della Eterodox
che misero subito la base in stato di allerta rosso e quindi partimmo a tutta
velocità verso la nostra destinazione.
Il viaggio fu abbastanza breve dato che sfruttammo a fondo i salti di Stasi
e in poche ore arrivammo nei pressi del nostro obiettivo :una bellissima e funzionale base stellare avanzata nel cuore della galassia.
Mentre ci avvicinavamo all’attracco restammo silenziosi ad ammirarla davanti allo schermo di plancia:un ‘enorme costruzione modulare simile a una stella marina che ruotava nello spazio aperto risplendendo discretamente della luce chiara delle stelle.
"Accidenti quant’è bella!"esclamò Deimos rapito"davvero bella!"
"Si"la mia voce era leggermente emozionata"bella e importante…anzi..essenziale…in questo nostro universo così uniformato…forse siamo giunti in tempo!"
"Speriamo….dopotutto i Cicappastri non dispongono di navi così veloci come la
nostra e dovremmo averli battuti sul tempo!"
La voce di Warp era così sicura che tutti assentimmo convinti.
Una volta agganciati al molo di attracco scendemmo tutti dalla nave e ci incaminammo verso il centro della Base dove aveva sede i l comando.
Eravamo un gruppo deciso di persone,uniti dal desiderio di liberare la galassia
dai Dominatori del Pensiero che avevano trovato nei Cicappastri i loro più fedeli alleati:Pod,Gemini,Deimos,Mauro,Warp,Acqu@rio,Irwen, ,il redivivo
Klaasph,Io e tanti altri che sarebbero arrivati poco tempo dopo.
Giunti al comando,preparammo un piano di difesa con il gruppo di controllo della base e quindi ci dividemmo in coppie portandoci insieme agli altri addetti alla sorveglianza di Eterodox nei suoi punti nevralgici .
Io mi ritrovai,con grande piacere.,insieme ad Irwen,una ragazza davvero coraggiosa e simpatica che avevo imparato ad apprezzare nel corso di svariate imprese.
La nostra zona di sorveglianza era la centrale elettronica di Eterodox ,punto davvero importante e strategico;insieme a noi, una decina di altre persone
decise e motivate si erano disposte a raggera nelle zone più a rischio stringendo
nelle mani le armi più diverse.
Aprii il canale dell’intercom."Allora ragazzi,com è la situazione?"
"Tutto Ok Starman",mi risposero a turno i mai compagni disseminati qual e là per la Base"niente di particolare da segnalare"
"OK,bene" sottolineai io"ma restate in guardia!"
Dopo qualche ora di attesa e di ozio forzato l’agitazione cominciava a serpeggiare tra le nostre file nonostante i frequenti contatti e le battute sdrammatizzanti che ci scambiavamo per rilassarci un poco.
Ma,ad un tratto…..

UFOLOGIA.NET NELLO SPAZIO
Capitolo terzo

…il sistema di segnalazione della base cominciò a lampeggiare
indicando con un rauco rumore l’avvicinarsi di un oggetto.
Io collegai il mio visore da polso all’unitâ video centrale e dopo qualche istante riuscii a localizzare una piccola nave che si portava
lentamente verso il molo di attracco.
Non era un mezzo conosciuto e procedeva in un modo curioso,con scatti repentini e paurosi zig zag..
"Che diavolo è?"chiese Deimos nell’intercom
"Mah..forse sono proprio loro…certo che ,come arrivo…"
La voce di Warp era divertita e mi pareva perfino di vederlo sghignazzare tra sé e sé
"Va bene,ora stiamo zitti e vediamo un po’ che succede.."
La nave in questione,intanto,dopo aver comunicato qualche parola
di identificazione e aver ricevuto il nulla osta per l’atterraggio
stava scendendo traballando mostruosamente sulla piattaforma.
Dopo qualche istante,il portello si aprì e un figura apparve in cima alla rampa:io spalancai gli occhi per lo stupore…no..non poteva essere vero….ma si…era proprio lei:la Veneranda Rii-THA-LeV-MOON-THAL-CIN !
La donna scese traballante e fece qualche passo poi si fermò guardandosi in giro:"C’ è nessuno qui?…" chiese con voce incerta
"Ehi,c’è qualcuno?"
Io inserii l’intercom e le risposi piuttosto meravigliato:"Salve signora….venga pure avanti…non tema….la base è sotto sorveglianza
ma di lei ci possiamo fidare!"
"Ah...bene...sotto sorveglianza ....e perché?"
"Le spiegheremo tutto più tardi...ora si porti pure al primo livello "
"Va bene ,grazie molte"mormorò la Veneranda salendo sul turboascensore.
"Irwen resta qui di guardia"dissi alla mia compagna di squadra"io vado a ricevere la Signora"
"OK Starman"rispose lei sorridendo"vai tranquillo!"
La Signora in questione mi strinse la mano strabuzzando gli occhi:
"Caro Starman….che piacere vederla ….come sta?"
"Io molto bene,Signora"risposi con deferenza "ma lei,come mai
qui?"
"Ah…...é una storia lunga…...sono anni che inseguo un mio allievo degenerato…un certo AA-Ngel-A…non so s e l o conosci.."
"Oh…se lo conosco!!"assentii io sorridendo
"Ebbene, sono anni che cerco di trovarlo per riportarlo alla ragione….
Sai,anch’ io sono una scienziata e ho ormai passato i cent’anni da un pezzo,ma un po’di apertura mentale ce l’ho ancora…non per niente sono venuta qui su Eterodox…ma lui…oh,poveri noi….e suo figlio…ah…"
Non potevo che dare ragione alla Signora e la invitai a sedersi offrendole un buon cordiale,poi le raccontai tutta la nostra avventura
Alla fine il suo viso si era come intristito e un paio di rughe nuove avevano fatto la loro apparizione fra le migliaia che le costellavano
l’ovale
"Eh..caro Starman.."mi disse mestamente"questi Cicapastri….io ho fatto di tutto per spiegare loro di non esagerare e di lasciar pensare in pace tutti quanti…ma..e poi..questa Haa-CCHHH-KH…insomma…
sempre con la testa fra le nuvole e un debole per il Nettare di Orione…."
"Cosa vuole Signora…sono cose che capitano!"
In quel momento entrarono nella sala Warp.Deimos e alcuni agenti
Della Base
"Ah,buongiorno signora"esclamò Warp sorridendo"come mai?"
"Oh..caro Warp…anche lei qui….stavo proprio spiegando a Starman come stanno le cose e voi….come state ragazzi?"
"Bene signora,bene"risposero in coro gli altri"benvenuta!"
"Ah..si…ora mi devo proprio riposare..sapete la Stasi mi fa sempre un certo effetto e poi non ho più gli occhi di una volta…"
Così dicendo si tolse velocemente i globi oculari dal viso e se li mise in tasca mentre dalle orbite vuote spuntarono un paio di inquietanti antenne visive molto curiose e mobili
"Oh..non preoccupatevi ragazzi…si tratta del mio simbionte oculare,
un Giarz di J ….ormai io vedo con le sue antenne da un bel pezzo"esclamò la Veneranda alzandosi e
un agente la prese sottobraccio accompagnandola fuori dalla sala.
"Che donna..avrâ anche le sue idee però è degna di rispetto!"commentò Deimos un po’ scosso dalla strana visione e noi assentimmo.
"Bene,ragazzi..ora torniamo ai nostri posti...l’attesa continua"dissi
dando una pacca amichevole sulla spalla di uno degli agenti
Così,camminando senza fretta, ritornammo alle nostre postazioni.
Dopo un paio d’ore di snervante noia finalmente successe qualcosa:il sistema di sicurezza ci segnalò che una nebbiolina azzurrognola stava formandosi proprio al centro
di un piccolo locale situato nei pressi della centrale elettronica.
Sintonizzai il visore e guardai attentamente la scena:la nebbia assunse a poco a poco le sembianze di una figura i cu lineamenti mi parvero subito familiari…si,era proprio lui, il terribile Aa-Ngel-AA !!!
Si guardava intorno con aria furtiva stringendo tra le mani un grosso involto a forma di pianoforte…scuramente la famigerata protobomba Dogma.
"Ci siamo ragazzi"mormorai nell’intercom"il nostro uomo è arrivato
attraverso un varco spaziotemporale…e ha con sé la bomba….ora attenti..dobbiamo prenderlo senza che la possa far detonare!
Convergiamo tutti nell’area e occhio ai rumori!"
Così ci portammo tutti nel massimo silenzio verso la zona critica
stringendo le armi e tenendoci in contatto continuo con un filo di voce.
Arrivati nel corridoio che portava al locale ci disponemmo su due lati
pronti a intervenire.
La porta del locale si aprì lentamente lasciando intravvedere il volto
inquietante del capo dei Cicappastri e noi puntammo i fulminatori
regolati al minimo della potenza pronti a far fuoco.
Aa-Ngel-AA uscì furtivamente dal locale e si incamminò lungo il corridoio costeggiando una parete:aveva uno strano modo di camminare e per un momento mi venne da ridere.
Poi,tutti insieme…

UFOLOGIA.NET NELLO SPAZIO
Capitolo 4

puntammo le armi e sparammo contemporaneamente:il povero Aa-Ngel-AA fu avvolto da una luminescenza giallastra che lo sollevò di qualche decina di centimetri dal suolo per poi lasciarlo ricadere esanime sul pavimento.
L’involto che aveva in mano gli scivolò via dalle dita e rotolò lungo il corridoio proprio verso di noi.
Io feci un balzo in avanti e lo afferrai proprio un attimo prima che andasse a sbattere contro la parete:non era molto pesante ma questo
non toglieva nulla alla sua pericolosità.
Una protobomba Dogma infatti era costituita da un involucro di
Tritanio cristallino ma non conteneva nulla…solo del Vuoto Nullificante innescato da un sistema d’accensione psicodiretto .
Una volta esplosa,il Vuoto poteva dilagare tranquillamente e in un istante nullificava qualsiasi cosa nel raggio di parecchi chilometri.
Porsi la bomba a Warp:"Tieni amico mio,la metteremo nella nostra
Collezione di Mostruosità,ora pensiamo a lui!"
Indicai il nostro "amico" ancora svenuto , circondato e osservato attentamente da decine di occhi attenti e curiosi e mi incamminai
verso di lui.
In quel momento la Veneranda Rii-THA-LeV-MOON-THAL-CIN
Apparve all’altra estremità del corridoio e avanzò vero di noi con passo incerto;non aveva ancora "indossato" gli occhi e ci scrutava con le sue antenne oculari:
"Che cosa è successo?Ho sentito un gran baccano!"
"Niente di grave signora,abbiamo finalmente catturato il suo negligente allievo Aa-Ngel-AA proprio nel momento in cui stava per farci svanire tutti quanti,lei compresa nel Nulla Assoluto!"
"Ma che cattivo bambino…adesso arrivo io!"
La Veneranda si fermò a pochi passi dal corpo e chiese:"Ma....é morto?!"
"No signora ",rispose uno degli agenti,"è solo svenuto,tra qualche minuto dovrebbe riprendersi.."
Aspettammo qualche istante e finalmente il nostro prigioniero cominciô a sussultare leggermente ansimando come un antico organo
e poi si mise lentamente seduto guardandoci interrogativamente:
"Chi siete?Come avete osato…dov’ è la bomba?!"
"Calmati,ragazzaccio"proruppe la Veneranda con insolita grinta puntando minacciosamente le antenne nella sua direzione,"sono anni
che ti cerco per tutta la galassia e ora ti trovo qui in mezzo a questi bravi ragazzi con una bomba addosso….ma che ti è successo?
Capo dei Cicappastri,puah,dopo tutto quello che ti ho insegnato"
Aa-Ngel-AA restò per un attimo stupito poi cambiò espressione e si mise a piangere come un bambino:"Ma io…non volevo…è stato Pool-i-Door che mi ha addestrato all’uso della Dogma…insomma…sono vittima di una congiura dei Cicappastri!"
"Ma che congiura e congiura.."lo interruppe Acqu@rio con la sua proverbiale gentilezza"Sono anni che comandi quella banda di
supponenti…non dire c…….e!"
"Non è vero…cioè non sono io….insomma…" e ricominciò a piangere
a dirotto
La Veneranda,evidentemente commossa,si chinò su di lui e lo aiutò ad alzarsi mormorandogli premurosamente parole di conforto:
"Su,su,caro…alzati..dopotutto non è successo niente…ora ti porterò con me su Gerontos 4 e ti farò una bella cura col principio neurologico
di crescita che ho scoperto io...vedrai come starai meglio…!"
Detto questo,la signora afferrò il povero allievo per le orecchie cambiando improvvisamente tono: "Ma tu non fare più cose del genere ,capito?!Ragazzaccio che non sei altro....e guarda che non voglio piû sentire parlare di Cicappastri o di cose del genere.DAACCOOORDDOOOO!!!!??"
"Si..si…lo prometto…però è tutta colpa di Pool-I-Door: è lui che mi ha
coinvinto…è lui che ….."
Le urla di Aa-Ngel-AA si persero nel lungo corridoio mentre la Veneranda lo strascinava con insolita forza verso la zona di attracco.
Noi ci guardammo l’un l’altro negli occhi:Poveraccio..che fine…quasi quasi mi fa pena.."mormorò Irwen impietosita
"Certo che…finire su Gerontos 4 insieme a quegli altri ruderi non è certo il massimo della vita….e poi…i l principio di crescita neurologico…non è quello che hanno dato a KhA -A-ROL quando ha compiuto i 120 anni della sua missione?V i ricordate l’effetto che gli ha fatto?"
Ci mettemmo a ridere come ragazzacci e a prenderci per scherzo a pugni mentre Warp giocherellava con la bomba:
"Ehi ragazzi "disse ad un certo punto"certo che se il segnale psichico non è stato codificato qualunque pensiero relativo all’accensione potrebbe…."
Le risate ci morirono in gola mentre il mio amico impallidiva visibilmente…l’unica cosa che mi ricordo è una spiacevole sensazione
di…..vuoto allo stomaco e una specie di nebbia grigiastra….
Ora siamo tutti qui nella Zona di Stasi sospesi tra lo spazio e il tempo
Con l’universo che ci gira intorno
Però siamo fortunati:tra un po’ Kasta ci sveglierâ e ci dirâ che è stata tutta una fantastica bellissima e immaginaria avventura….grazie anche a me!

****************

UFOLOGIA .NET NEL TEMPO
Capitolo primo

La macchina del tempo era pronta:due cilindri enormi di materia superdensa
in rotazione continua dentro un sistema tecnologico davvero stupefacente.
Un piccolo tunnel segnava l’ingresso al varco e poi…chissâ?!
La macchina era stata testata innumerevoli volte senza alcun incidente degno di
rilievo dapprima con oggetti poi con animali e infine con esseri umani..
Noi , perô ,eravamo i primi a compiere un viaggio lungo e importante nel passato,protetti e guidati dalla base di "lancio":saremmo andati dapprima,
nella Roma Imperiale,poi risalendo lungo l’asse della storia,nell’Antico Egitto
e infine nel Giurassico.
Tutto questo attraverso brevi soste di 10 ore programmate secondo coordinate spaziotemporali precise che avremmo dovuto rispettare al millimetro per evitare intrappolamenti fatali.
Quel giorno, dunque,stavamo in piedi davanti al tunnel,molto emozionati e perché no,un po’ impauriti:eravamo Gemini,Pod,Warp,Irwen,Klaasph,Mauro,
Acqu@rio, Deimos ed io.
Kasta aveva scelto di restare alla base per supervisionare l’avventura e intervenire in caso di bisogno.
I cilindri ruotavano giâ da parecchio tempo e il tessuto spaziotemporale
nelle loro vicinanze era stranamente perturbato :il tunnel in particolare era
percorso da strani bagliori elettromagnetici e sembrava a tratti sciogliersi davanti ai nostri occhi.
Salimmo la piccola rampa ed entrammo:subito sentii il corpo contrarsi
e decontrarsi ritmicamente e il cuore prese a battere forte:
"Ci siamo"dissi ad Irwen che stava accanto a me con un’aria preoccupata
"che Dio ce la mandi buona!"
"Puoi dirlo forte Star,ho una fifa boia!"
La voce di Klaasph era stranamente "umana"…forse anche troppo!
L’intercom comu nicò l’ultima parte del conto alla rovescia e all’improvviso fummo avvolti da una specie di vortice luminoso che ci portò via
in un volo interminabile…..
Non provammo neanche a parlare perché l’esperienza era troppo coinvolgente e nuova e rapiva ognuno di noi in un mare di emozioni, sensazioni ,pensieri e…paure
Finalmente,dopo attimi che ci parvero secoli,ci ritrovammo con i piedi per terra in piena campagna romana a una certa distanza dalla cittâ;per fortuna non c’era anima viva e la nostra avventura poteva cominciare quindi nel migliore dei modi.
"Bene ragazzi"esclamò Gemini "ora dobbiamo registrare queste coordinate
per poterle ritrovare alla chiusura della finestra temporale"
"Si"sottolineai"regoliamo gli orientatori personali e e poi andiamo in cittâ"
Dopo qualche minuto,camminavamo spediti vero l’Urbe vestiti di tutto punto
come antichi romani ma con i fedeli microfulminatori Norton ben nascosti
Sotto la stoffa!
Un paio d’ore dopo passeggiavamo in mezzo a un traffico infernale:uomini,donne,vecchi e bambini, venditori ,commercianti, piccoli e grandi carri, cavalli e altri animali domestici e poi un aroma indefinibile di
umanitâ,spezie,fumo,vino.
*Cavolo,che casino"sottolineò Warp con un sorriso
"Certo…ma…quant’è interessante!" esclamò Irwen con un saltello"vuoi mettere
con il centro di Milano?!"
Passammo davanti ad ogni genere di negozi,botteghe e laboratori artigianali
curiosando e registrando tutto quanto con le micro camere.
La nostra meta però era il Circo Massimo;sapevamo che quel giorno si sarebbe disputata una delle gare più appassionanti mai viste a Roma(una cronaca fedele dell’epoca ce l’aveva detto!)e noi avevamo tutta l’intenzione di andarla a vedere.
Così camminammo lungo le strade strette e affollate ,tra nugoli di persone indaffarate e vocianti,divertiti e affascinati come non mai finché arrivammo in vista della colossale costruzione.
Gli echi delle urla che arrivavano fino a noi testimoniavano l’inizio della manifestazione così accelerammo il passo e in pochi minuti giungemmo ad una delle entrate del Circo.
Passando per scale e gradini riuscimmo ad entrare sulle gradinate proprio nel momento in cui iniziava la corsa delle bighe.
Ci facemmo largo tra la folla per poter vedere bene lo spettacolo:sulla pista polverosa,
tra nugoli di polvere rossastra,sfrecciavano veloci alcune bighe guidate da abili
quanto impietosi auriga che frustavano cavalli e avversari con la stessa ferocia.
Dopo un paio di giri con fasi alterne di comando uno dei mezzi sbandò paurosamente andando a cozzare contro altri due.
Il rumore fu tremendo e i poveri auriga furono letteralmente gettati per aria
per poi andare a cadere proprio nel bel mezzo della pista.
Uno di loro riuscì ad alzarsi e a mettersi in salvo ma per gli altri due non ci fu via di salvezza:le bighe rimaste piombarono su di loro con la violenza di un ciclone travolgendoli.
Quello che rimase di loro non costituiva certo un bello spettacolo e noi restammo per un attimo interdetti:
"Accidenti Star"mi disse Mauro con una smorfia di disgusto"questa non mi è proprio piaciuta"
"Neanche a me*appprovai io"eppure la gente qui sembra apprezzarla e molto!"
In effetti la calca urlante si era alzata in piedi,gridando di gioia,ridendo,battendo le mani e sottolineando con ogni altro possibile mezzo
la sua soddisfazione.
"Che barbari" mormorò Irwen con sdegno"non hanno alcun rispetto per la vita umana!"
"Si…però dobbiamo ricordarci che in quest’epoca la morte aveva un significato eroico e la vita umana veniva vista con altri occhi!"
Le parole sagge di Deimos ci dettero un po’ di conforto e continuammo a guardare la gara.
Le bighe rimaste percorrevano la pista in lungo e in largo, affiancandosi e
superandosi a vicenda,in una lotta mortale senza esclusione di colpi alle
p ersone e alle povere bestie ormai esauste.
L’ ultimo giro fu quello più emozionante e per fortuna privo di incidenti:i mezzi,praticamente affiancati ,si urtavano gli uni con gli altri per portarsi
in testa,sbandando paurosamente di lato e riprendendo poi subito la traiettoria.
Noi stavamo proprio sulla linea del traguardo e ci godemmo il finale con la bocca aperta per l’emozione:
una delle bighe,scartando di lato,affiancò la prima del gruppo e il suo auriga,con un balzo incredibile,balzò su di essa afferrando l’avversario e scaraventandolo sulla pista….poi afferrô le redini e un attimo dopo tagliò il
traguardo.
La folla impazzì per la gioia e fu tutto un clamore assordante!
"Che forte quel tizio"disse Acqu@rio emozionato"avete visto?!"
"Certo che ne deve avere di fegato!"dissi convinto e gli altri assentirono commentando in vari modi l’accaduto.
Si stava però purtroppo avvicinando la sera e l’ ora di rientrare era sempre più vicina,così decidemmo di ritornare sui nostri passi godendoci la Roma notturna .
Le strade presentavano un volto del tutto simile a quello diurno:
"Ma questi romani non dormono mai?! "chiese Klassph con una smorfia
"Mah…certo che ,c on questo rumore ,mi domando come farebbero a farlo!"
esclamai io divertito.
Qualche minuto dopo ci imbattemmo in un piccolo gruppo di soldati che giocavano a dadi e Pod mi guardò con un sorriso
"Ah….Star….adesso entro in gioco io!"
"Che hai in mente…vecchio imbroglione?"risposi ridendo
"Stai a vedere!"
Si avvicinò al gruppetto e fece l oro capire che voleva partecipare al gioco.
Dopo qualche minuto però gli uomni cominciarono ad innervosirsi e a pentirsi di averlo accettato e,all’ennesima vincita di Pod,uno di loro si alzò urlando con
in mano la daga e tutta l’intenzione di affettare il nostro amico.
Una fiammata giallastra lo avvolse scaraventandolo per aria e mandandolo a cadere a qualche metro di distanza.
Guardai Warp che era stato insolitamente veloce nel colpire e annuii soddisfatto.
Lui mi strizzò l’occhio e poi entrambi ci precipitammo a strappare Pod dalle mani degli infuriati quanto esterefatti soldati quindi scappammo via a gambe levate lungo le stradine con un prudente percorso tortuoso che ci evitò ulteriori complicazioni.
Quando ci fermammo guardai Pod con un’aria di rimprovero:"Dovevi proprio esagerare in quel modo?"
"Accidenti Pod…non ti potevi controllare ?!"
*Pod..che diav…."
"Calma,calma,ragazzi,volevo solo provare il mio nuovo induttore telecinetico!
Forse mi sono lasciato prendere un po’ la mano ma ne valeva la pena no?!"
"Oh..come no…quasi quasi ti amazzava…"disse Warp con un’aria di notevole.
sicurezza.
"A proposito Warp….grazie… eh!!!"
"Roba da niente Pod…roba da niente"
"E dai" l o sgomitò Irwen divertita"adesso non sbrodolarti!"
"Kaplà"rise Klassph
Così ci incamminammo verso la periferia:avevamo ancora due ore e mezzo di tempo per arrivare al punto di lancio e non avevamo dunque ….tempo da perdere!

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Capitolo 2

Il vortice temporale ci colse all’improvviso mentre stavamo commentando la nostra avventura romana .
Dopo lunghissimi attimi di spasimi fisici e strane sensazioni ci ritrovammo un po’ scossi in una vasta radura circondata da una rigogliosa foresta.
Ci guardammo intorno con sospetto e attenzione stringendo i microfulminatori
ma constatammo che intorno a noi c’era solo il rumore abituale di una giungla
tropicale.
Rinfoderammo le armi e ci avviammo verso la macchia verde.
"Abbiamo 10 ore di tempo per scoprire ed osservare qualche animale dal vero…
quindi diamoci da fare"esclamai con decisione"dividiamoci in due gruppi
e esploriamo il lato sud e quello ovest della foresta.
Io,Pod,Gemini e Warp ci occuperemo della zona ad ovest ,gli altri dell’area a sud.Teniamoci in costante contatto e ricordiamoci di registrare tutto quello
che osserviamo anche se non vediamo animali…..d’accordo?Ah…ancora una cosa….non sparate se non in caso di assoluta necessitâ e solo per stordire…va bene?!"
Gli altri amici annuirono ,quindi proseguimmo verso le nostre destinazioni.
Entrammo nella foresta e subito ne percepimmo i profumi e i rumori:a parte l’umiditâ davvero notevole l’ ambiente era affascinante e interessante.
Vedevamo piante del tutto ignote dotate di tronchi piuttosto sottili e di foglie
molto fitte ,tormentate da cascate di liane setolose e di rampicanti tenaci.
Il terreno era piuttosto morbido,ricoperto da uno strato di detriti vegetali
e rispondeva ai nostri passi con una curiosa elasticitâ…..di animali però neanche l’ombra.
Il richiamo gracchiante della radio attirò la mia attenzione:
"Si,,vai!"
"Ehi Star….qui c’ è un gran bello spettacolo naturale ma di animali neppure l’ombra!A voi come va?"
"Idem Deimos…..niente animali…mah…continuiamo la passeggiata….a presto!"
"Ciao…a presto!"
Mi rivolsi a Pod con un sorriso:
"Caro Pod…qui ci vuole un bel colpo di fortuna e…"
Non potei finire la frase poiché il terreno sotto i nostri piedi cominciò a vibrare in modo inquietante
"Acc..che succede"esclamò Gemini preoccupato
"Ci siamo amici…eccolo là"
Ci accoccolammo dietro una piccola macchia verde attenti e silenziosi:a circa 30 metri da noi,in un’area della foresta libera da alberi,si muoveva uno stran o e curioso animale.
Era gigantesco,goffo e tozzo,con una grande bocca a forma di becco e una coda robusta che sferzava l’aria calda sibilando
"Caspita"mormorò Pod"ma è un triceratopo!"
"Si "assentii"è proprio un triceratopo….guarda che razza di mascelle,sembra una scavatrice…eppure non è così pericoloso come sembra,in fondo mangia solo robusti vegetali"
Warp commentò seriamente"Non vorrei essere scambiato per un….cespuglio però…" e si rintanò ben bene dietro le foglie.
"Non temere,amico....non ha una gran vista e poi è programmato per identificare dinosauri e non uomini!"
"Ah beh…meno male!"commentò Gemini ridendo piano.
L’animale intanto strappava doviziosamente piccoli arbusti dal terreno masticandoli diligentemente mentre scodinzolava coma un grosso cane felice.
Dal momento che non succedeva niente di particolare,comunicammo l’avvistamento ai nostri compagni che ne furono oltremodo felici poi tornammo ad osservare la scena.
L’animale si era fermato e raddrizzato per quel che poteva sulle zampe e fiutava l’aria…poi si girò evidentemente preoccupato verso la foresta e mandò uno strano grido.
Dalla macchia verde,accompagnato da un crescente scalpitio,fece la sua comparsa un gigante verdastro davvero impressionante:era altissimo,con una bocca enorme costellata da una miriade di denti lunghi e aguzzi e un corpo robusto anche se un po’` sgraziato.
Il sauro si fermo sull’orlo della piccola radura guardandosi attorno poi fissò i suoi occhi penetranti sulla sagoma del Triceratopo.
Emise un urlò impressionante poi cominciò ad avanzare verso la sua probabile preda con un’aria soddisfatta.
"Ehi…un Rex in piena caccia….questa si che è una scena da immortalare"
sottolineai sporgendomi un poco dalla macchia per registrare l’evento.
"Attento Star....se quello ti vede sono guai!"mi rimproverô Gemini sgomitandomi piano.
"Ma no amico…"risposi fiducioso nella buona sorte"non c’è pericolo"
Così dicendo mi sporsi ancora un pochino.
Sarà stata una improvvisa folata di vento a sfavore,o forse un riflesso imprevedibile della bestia o un rumore,non so,fatto sta che il Tirannosauro
si voltò inquieto verso di me fissandomi con un paio di occhi rossi e maligni.
"Acc…"imprecò Warp
" non parlare!"lo zittì Pod ma ormai era troppo tardi.
Il bestione cominciò ad avanzare verso di noi dimostrando di gradire molto di più gli stuzzichini che il piatto principale.
"E adesso che facciamo?" chiese Gemini in un soffio
"Semplice….lo blocchiamo" affermò Warp puntando il microfulminatore sul bersaglio .
."Buona idea" gridai io sparando a raffica
Un fascio di raggi luminescenti colpì il Rex sbalzandolo indietro di qualche metro;l’enorme animale cadde al suolo con un fragore tremendo restando immabile.
"Non l’avremo mica ucciso!?"chiese Warp preoccupato
"Non credo….grosso com é…mah….andiamo a vedere"
Uscimmo dal cespuglio avvicinandoci al sauro tenendo nel contempo sotto controllo il Triceratopo che si era intanto prudentemente ritirato dietro un grosso albero.
Il Rex stava sdraiato immoto con la tremenda bocca semiaperta e gli occhi spalancati ma respirava ancora…era ancora vivo e questo ci fece un enorme piacere:
"Pensare che potremmo portarlo con noi nel futuro se solo ci trovassimo nell’area di influenza del temporizzatore"lamentò Gemini
"Mah…forse è meglio così"dissi convinto"questi bestioni hanno fatto il loro tempo"
Registrammo ogni possibile dato del Tirannosauro ,poi ci voltammo per continuare la nostra esplorazione ma….restammo del tutto impietriti
di fronte allo spettacolo che si delineava davanti ai nostri occhi!
Sul margine della radura c’era un piccolo esercito di Velociraptos simili a diavoli malefici che ci occhieggiavano famelici.
Ci guardammo angosciati poi in un attimo puntammo i nostri fulminatori
sul terreno da vanti al gruppo facendo fuoco…la fiammata scavò una specie di trincea sollevando una nuvola di polvere,detriti e fumo che si alzò tra no i
e i feroci animaletti
In un solo balzo,ci voltammo e scappammo a gambe levate lungo la macchia
verde e poi ci addentrammo nel folto della foresta.
Aiutandoci con la bussola ritrovammo la giusta direzione e continuammo a passo sostenuto la nostra ritirata comunicando nel contempo ai nostri compagni
l’accaduto.
"Dannazione Star…qui ci viene un infarto!"brontolò Pod con una smorfia
"Ma dai….giovane come sei. …prendi esempio da me"risi dandogli una pacca sulle spalle.
"Eh va beh…mah…"
L’ amico si interruppe perché eravamo giunti bruscamente sulle rive di un fiume piuttosto largo ma per fortuna abbastanza tranquillo
"E adesso?"Warp mi guardò con un’aria interrogativa
"E adesso…attraversiamo….sai nuotare no?!"rispose perentoriamente Gemimi
"Certo che so nuotare..ma..quelli…saranno d’accordo?!"
"Quelli chi?"chiesi preoccupato guardando nella direzione indicata dal mio compagno.
Un inquietante gruppo di Diplodochi si stava sgranocchiando pacificamente gli arbusti sul’altra riva del fiume.
Muovevano i lunghi colli su e giù passando da un succulento ramo ad un altro
e ogni tanto si spostavano di lato dandosi notevoli colpi sui fianchi e emettendo forti urli curiosamente acuti.
"Ci mancavano anche i Diplodochi" brontolai….proviamo più a monte…"
Mi voltai per riprendere il cammino e incrociai lo sguardo con un enorme Stegosauro che chissâ come,complice forse il terreno molto molle,si era avvicinato a noi senza fare praticamente rumore.
"Gemini.,Pod…attenti.."
"Che diav.."imprecò warp portando la mano al fulminatore
"Aspetta Warp…non credo abbia intenzioni ostili!"
In effetti l’animalone stava fermo sulle sue zampe forti e tozze,agitando il corpo
enorme e le inquietanti scaglie ossee del dorso senza però manifestare segni di nervosismo o di rabbia particolari.
Lo guardai negli occhi e vi lessi perplessitâ,dubbio,forse un po ‘ di paura ma non
aggressivitâ .
"Piano ragazzi…piano…allontaniamoci tangenzialmente senza fare gesti bruschi o parlare…dai!"
I miei amici obbedirono e in breve tempo lasciammo il simpatico animale sulla riva e ci spostammo più a nord lontano dal gruppo dei Diplodochi.
"Bene ragazzi,ora facciamoci questa nuotata e torniamo a casa!"
"OK Star….vai tu per primo!"
Ci tuffammo nell’acqua fredda del fiume e notammo subito che la corrente per fortuna era molto debole.
In pochi minuti arrivammo dall’altra parte e quindi riprendemmo il cammino
verso il punto di lancio.
Strada facendo raccontammo l’accaduto ai nostri compagni che si felicitarono con noi per gli scampati pericoli;nel contempo ci dissero di non aver fatto particolari incontri ad eccezione di un o strano bipede gobbo con occhi cerchiati
e comportamenti melliflui e sfuggenti da loro ribattezzato con il nome curioso e molto espressivo di AAN-Dree-Hot-I(che in lingua ofiucana significa "colui che intriga anche quando non sembra")
Stava arrivando la sera e i l punto d’incontro era ancora lontano così ci affrettammo ridendo e scherzando vero il nostro nuovo viaggio

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Capitolo terzo

Un nuovo vortice ci prese per lo stomaco e ci trascinò per un tempo che ci parve interminabile in un volo intenso ed emozionante finché ci lasciò spossati
ma…incuriositi in una grande pianura.
All’orizzonte una grande catena di montagne e alle nostre spalle un grande e pigro fiume circondato da una vegetazione bassa e lussureggiante.
"E adesso?" chiese Warp
"Vediamo un po’"risposi pensosamente"secondo i dati del nostro cronovisore
dovremmo trovarci nel 10250 A.C. nell’India sudoccidentale.
In questa zona sono stati ritrovati resti di macerie dotate di una radioattivitâ anomala e inoltre antichissimi scritti sanscriti sulla Guerra Divina.
Secondo questi testi in quest’epoca sarebbe stata combattuta in questa zona una battaglia decisiva tra gli Dei….mah….!"
Mi guardai intorno ma non vidi niente di particolare:il silenzio era anche
troppo e non si vedeva un’anima viva."
"Eppure quei documenti erano molto precisi sulla data della battaglia e noi dovremmo trovarci proprio ai limiti di quell’area!"rispose gemini preoccupato
"Si"aggiunse Irwen"è proprio così!"
"Spostiamoci verso quell’altura e diamo un’occhiata attenta in giro" propose
Deimos,così ci incamminammo verso quella direzione.
Dopo qualche minuto un sibilo colpi il nostro udito:ci fermammo di colpo voltandosi verso la direzione del rumore e restammo immobili per lo stupore:
uno stormo di velivoli si stava avvicinando da nordovest.
Si trattava ,lo scoprimmo qualche istante più tardi,di un gruppo di piccole navi
di forma inconsueta che si muoveva a notevole velocitâ in una formazione
perfetta:l’unico rumore emesso era quel sibilo regolare e penetrante che non
assomigliava a niente di noto.
"Che diavolo sono?" chiese warp incuriosito
"Mah"mormorai"guardiamo meglio"
Corremmo verso la collina e la salimmo col fiato corto e il cuore in gola
fino alla sommità e quello che vedemmo ci lasciò senza parole:davanti a noi,
a qualche chilometro di distanza si stendeva una grande cittâ costituita da un numero incredibile di case bianche piuttosto alte sistemate attorno a grandi
palazzi muniti di torri simili a minareti.
"Accidenti"esclamò Irwen ammirata"Che bella!"
"Proprio così"sottolineò Pod" la sua struttura ricorda proprio le macerie che abbiamo studiato..che sia….."
"Certo" assentii"È proprio Ulan Haator… e quelli?"
Indicai uno stormo di velivoli un poco più grande di quelli precedenti
che,spuntati da dietro uno sperone di roccia,volavano proprio nella nostra direzione.
"Forse è meglio nasconderci dietro quella macchia"suggerì Deimos prudentemente e noi accettamo il consiglio con grande sollievo.
Oltre a questo e come misura precauzionale,accendemmo un campo deflettore
protettivo che abbracciava l’intera sommità del colle:
"Non si sa mai"esclamò Klaasph ironicamente"meglio non finire fritti!"
I due stormi intanto si erano portati sopra la cittâ e stavano curiosamente immobili nell’aria studiandosi a vicenda
"Si assomigliano parecchio!"osseervai"ma nel contempo sono anche diversi
tra di loro…sembrerebbero il frutto di una stessa tecnologia che ha preso strade differenti!"
"Si" assentì Warp"è proprio così…navi di una stessa specie ma appartenenti
a fazioni diverse!"
"Forse ci siamo" mormorò Pod indicando il cielo con un dito
Da Nord stava arrivando una gigantesca aeronave fusiforme,silenziosa
come una pantera e con un’aria davvero inquietante
"Sembra un Fuso dei bei tempi"osservò Irwen argutamente
"Si…è proprio un Fuso…"risposi preoccupato"munito di un bell’armanmentario protonucleare e di un motore antigravitâ che…"
Non finii di parlare che un raggio arancione scaturì da uno dei piccoli mezzi
andando a colpire la grande nave su un fianco…..il mezzo scartò di lato
poi si ricompose e rispose al fuoco con una scarica di fasci bluastri.
Il piccolo aggressore scoppiò in mille pezzi con un boato infernale mentre gli
altri si disperdevano velocissimi nel cielo.
Il Fuso continuò la sua corsa verso la cittâ mentre dalla sua forma aggraziata uscivano numerose sfere luminose che si lanciarono verso i loro piccoli
avversari.
"Caspita…qui va a finire male!" gridò Klaasph correndo verso il generatore
"porto lo scudo al massimo!!!"
L’atmosfera intorno a noi cominciò e tremolare per l ’effetto delle onde
di energia e la scena davanti ai nostri occhi diventò un poco confusa.
"Meglio miopi che…affettati"rise il nostro curio so amico sdraiandosi accanto a noi
"Certo,l’importante è registrare tutto"suggerì gemini puntando la microcamera
"ragazzi…che spettacolo"
"Forse per noi"lo rimproverò Irwen"ma non certo per loro" e così dicendo
indicò la cittâ su cui,intanto si era portato il Fuso.
In quel momento il cielo si colorò di una ragnatela di raggi multicolori e le navi,
di una fazione e dell’altra,cominciarono ad esplodere l’una dopo l’altra
in un carosello di inseguimenti a velocità folle.
Nel bel mezzo della battaglia vedemmo il Fuso risalire velocemente verso
l’alto per poi fermarsi a un’altezza di un migliaio di metri sopra l’agglomerato.
Quindi cambiò di posizione volgendo il muso verso lo zenit e,per qualche istante rimase minacciosamente fermo in quella strana posizione.
Poi scartò lievemente di lato e dalla zona dei motori partì una strana bolla infuocata pulsante che si
precipitò sulla distesa di case.
"Una bomba al plasma ..Dio mio….."mormorò Pod senza voce
"Si" esclamammo stranamente in coro noi stringendoci l’uno contro l’altro.
La sfera cambiò di colore,mutando dal rosso al giallo brillante poi esplose in una specie di cascata di luce sopra la cittâ:in un attimo l’abitato fu risucchiato in parte verso l’alto e esplose in una miriade di frammenti incandescenti mentre il resto cominciava a disciogliersi come la neve al sole.
Come se non bastasse l’onda dell’ esplosione spazzò la pianura e il cielo
sollevando una paurosa nuvola di polvere e detriti mentre i velivoli venivano
scaraventati nell’aria in tutte le direzioni.
Strinsi gli occhi per vedere qualcosa ma tutta la scena era immersa in una cortina impenetrabile di fumo,vapore e strani bagliori accecanti.
Un rombo improvviso attirò la nostra attenzione:da sudest,veloce come una
meteora, stava sopraggiungendo una nave di media grandezza,cosparsa di
antenne e di quelli che sembravano aculei di un istrice.
Guardammo incuriositi e preoccupati in quella direzione e vedemmo il mezzo
compiere un’ampia virata sulla pianura per poi portarsi verso l’alto incontro al Fuso
Questo si mosse lentamente di lato poi scattò in avanti su una rotta di collisione
con il suo avversario.
"Che fanno?Sono pazzi?!"gridò warp
In effetti i due mezzi sembravano avere tuta l’intenzione di scontrarsi ma ,
all’ultimo momento scartarono di lato passando l’uno accanto all’altro.
In quell’attimo ,come due antiche navi corsare,si scaricarono addosso
tutta la potenza di fuoco di cui erano dotate.
Subito una nuvola di plasma infuocato le avvolse in un abbraccio mortale
mentre le radiazioni letali fondavano i loro scafi corazzati vaporizzandoli
velocemente.
Con una lenta parabola,quello che rimaneva di loro precipitò sulla pianura
esplodendo con un bagliore accecante.
Nel frattempo la battaglia nel cielo si andava concludendo con un esito incerto:
di tutte le navi impegnate nel combattimento ne erano rimaste solo una ventina
e sembrava proprio che per il momento preferivano restare ferme nell’aria
per studiarsi a vicenda.
Poi,inaspettatamente, il gruppo meno numeroso saettò verso l’ alto
disimpegnandosi dalla lotta e sparendo velocemente tra le nubi;
gli avversari ,forse sorpresi,restarono per qualche minuto fermi poi,probabilmente soddisfatti per l’esito della battaglia,si allontanarono verso ovest passando sopra la cittâ in fiamme.
"Povera gente" esclamai e la mia voce era rotta e commossa"Ci sarà qualche sopravvissuto?"
"Stando ai documenti si…."esclamò Gemini speranzoso"stiamo a vedere!"
Restammo muti e assorti per parecchio tempo...minuti…forse ore…senza dire una parola.
Finalmente,un gruppo di persone uscì dalla cittâ barcollando e trascinandosi penosamente verso il fiume;dovevano essere rimasti in qualche modo incolumi
grazie a qualche rifugio improvvisato ma davano l’idea della disperazione
che li aveva colpiti.
Li guardammo arrivare sulle rive del grande nastro d’argento e buttarsi letteralmente nelle acque scintillanti:alcuni di loro sparirono tra i flutti mentre
altri riemergevano e ritornavano a riva lavandosi vigorosamente.
Un altro gruppo di persone uscì dalla cinta di mura della cittâ correndo verso il fiume e dopo qualche tempo si gettò anch’esso nell’acqua.
"Proprio come nei testi" sottolineai"le radiazioni,il fiume,i bagni purificatori,
l’esplosione,i velivoli…!"
"Certo….un spettacolo ,se possiamo dire così, impressionante!"
"Ma quanta tristezza tutto questo!"
Irwen mi guardò con gli occhi pieni di lacrime e io l’abbracciai per consolarla.
Intanto Klaasph si era avvicinato al generatore commutandolo sulla modalitâ mobile individuale:i ricevitori che portavamo alla cintola risposero al segnale con un piacevole suono generando un sicuro quanto rassicurante campo
protettivo.
Due di noi afferrarono il generatore e ,insieme,ci avviammo vero la base della collina:il tempo era quasi scaduto e dovevamo affrettarci!

******

2)Quella che ho pubblicato sul forum di cosenascoste:

http://forum.cosenascoste.com/pensieri- ... -fine.html


3)Inoltre,quella pubblicata su mondo ufo:


http://freeforumzone.leonardo.it/lofi/S ... 131-1.html


NB I link non sono pubblicitari di quei siti e forum,ma un modo
per risparmiare spazio su questo thread



BUONA LETTURA! [^] [^] [^] [^] [^] [^] [^] [^]
.



_________________
IL MIO SITO SPACEART:
http://thesky.freeforumzone.leonardo.it ... 1&f=183131

Inoltre,un ottimo sito per scrivere quello che volete!

http://www.scrivendo.it

eheheh....la verità prima o poi viene a galla no?!
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