North Carolina, tre studenti musulmani uccisi a colpi di pistola


Uccisi tre studenti musulmani Arrestato l’assassino.

Dopo la lite si è introdotto nell’appartamento dei ragazzi e li ha ammazzati.
La polizia non esclude che abbia agito anche per odio contro la religione.


Tre studenti di religione musulmana sono stati uccisi a Chapel Hill, North Carolina (Usa).
Il presunto assassino è stato arrestato. Quanto al motivo della strage vengono considerati due scenari:
il primo è che il killer abbia agito per odio contro la religione, la seconda - rilanciata dalla polizia e dalla moglie dello sparatore -
ipotizza una «lite per questioni legate al parcheggio».
In realtà i familiari delle vittime raccontano che l’omicida, in passato, aveva lanciato delle minacce contro i ragazzi.
Li disprezzava per quello che erano e rappresentavano. Molto prudenti gli investigatori.
Per la procura non sarebbero emersi che facciano pensare ad un atto premeditato mentre l’Fbi sta conducendo accertamenti
in tutte le direzioni. Un’indagine non facile monitorata con attenzione da Washington per le possibili implicazioni nel caso di
un movente «religioso».

11 Febbraio 2015

Le vittime dell’agguato sono Deah Barakat, 23, la moglie Yusor Mohammad Abu-Salha, 21, e sua sorella Razan, di appena 19.

I tre, oltre a studiare, erano impegnati nella raccolta di fondi da destinare ai profughi siriani in Turchia.
Una delle molte campagne lanciate dalla comunità musulmana in favore dei profughi.
Secondo la polizia l’assassino Craig Hicks, 46 anni, si è introdotto nell’appartamento dei tre, nella zona del campus, ed ha aperto il fuoco.
Una vera esecuzione a sangue freddo. Poi si è consegnato ad una pattuglia senza opporre resistenza.
Gli investigatori, in queste ore, sono impegnati nell’esaminare reperti e documentazione relativa a Hicks.
Sul web sono stati trovati dei commenti, attribuiti al killer, dove si dichiara «ateo» ed esprime odio profondo verso ogni tipo
di religione.
È questo il movente della sparatoria? Pare probabile, anche se gli accertamenti non sono ancora conclusi.
La notizia, diffusasi nella notte, ha creato forte emozione, con la comunità musulmana che ha subito lanciato una campagna
di sensibilizzazione via Internet con l’hashtag twitter #MuslimLivesMatter.

Arrestato l’assassino. Dopo la lite si è introdotto nell’appartamento dei ragazzi e li ha ammazzati. La polizia non esclude
che abbia agito anche per odio contro la religione.


WASHINGTON - Tre studenti di religione musulmana sono stati uccisi a Chapel Hill, North Carolina (Usa).
Il presunto assassino è stato arrestato. Quanto al motivo della strage vengono considerati due scenari:
il primo è che il killer abbia agito per odio contro la religione, la seconda
- rilanciata dalla polizia e dalla moglie dello sparatore - ipotizza una «lite per questioni legate al parcheggio».

In realtà i familiari delle vittime raccontano che l’omicida, in passato, aveva lanciato delle minacce contro i ragazzi.
Li disprezzava per quello che erano e rappresentavano. Molto prudenti gli investigatori.
Per la procura non sarebbero emersi che facciano pensare ad un atto premeditato mentre l’Fbi sta conducendo
accertamenti in tutte le direzioni. Un’indagine non facile monitorata con attenzione da Washington per le possibili
implicazioni nel caso di un movente «religioso».


Le vittime dell’agguato sono Deah Barakat, 23, la moglie Yusor Mohammad Abu-Salha, 21, e sua sorella Razan,
di appena 19.

I tre, oltre a studiare, erano impegnati nella raccolta di fondi da destinare ai profughi siriani in Turchia.
Una delle molte campagne lanciate dalla comunità musulmana in favore dei profughi.
Secondo la polizia l’assassino Craig Hicks, 46 anni, si è introdotto nell’appartamento dei tre, nella zona del campus,
ed ha aperto il fuoco.
Una vera esecuzione a sangue freddo.
Poi si è consegnato ad una pattuglia senza opporre resistenza.

Gli investigatori, in queste ore, sono impegnati nell’esaminare reperti e documentazione relativa a Hicks.
Sul web sono stati trovati dei commenti, attribuiti al killer, dove si dichiara «ateo» ed esprime odio profondo verso
ogni tipo di religione.

È questo il movente della sparatoria? Pare probabile, anche se gli accertamenti non sono ancora conclusi.
La notizia, diffusasi nella notte, ha creato forte emozione, con la comunità musulmana che ha subito lanciato
una campagna di sensibilizzazione via Internet con l’hashtag twitter #MuslimLivesMatter.



http://www.corriere.it/esteri/15_febbra ... 8359.shtml




p.s.: io non vedo di solito i tg ....ma una curiosità ...per caso ne hanno parlato ?
Qualcuno di voi ha saputo questa grave notizia?



In ogni caso dopo questa... mi sento di stare in modalità "stand by" per un pò,
necessito di un" refresh mentale" diciamo così.



Saluti

e good luck !

E ricordate:

Se non state attenti i media vi faranno odiare le persone
che vengono oppresse ed amare quelle che opprimono !

Nemmeno una parola spesa per queste povere e giovani vittime ?
E voi sareste contro il Sistema ?



Vi avevo fatto,cortesemente, una domanda per capire meglio la situazione...
cmq vi ringrazio...lo stesso...come siete "umani" voi!


"io non vedo di solito i tg ....ma una curiosità ...per caso ne hanno parlato ?
Qualcuno di voi ha saputo questa grave notizia?"

Pure io non seguo moltissimo la TV (=quasi mai), ma non ho sentito proprio nulla.

Sui quotidiani, mi pare solo il messaggero.

Grazie mille Zack !

Vedi...prima di giungere ad inutili e sterili conclusioni...
a me piace sempre verificare...per quanto possibile.

Io ho intravisto la notizia solo su facebook. Risalto sui media nazionali pari a zero.

Il tg2 ne ha parlato nei titoli scorrevoli

Confermo.

Fossero stati cristiani apriti cielo -_-

Apriti cielo cosa?
Premettendo che ogni forma di violenza gratuita é da condannare .Cacchio dite?
Sono più mussulmani che uccidono in nome dei Allah altri mussulmani che oramai non fanno notizia, mentre i crimini di carattere religioso contro intere comunità di altro credo da parte di "integralisti mussulmani"quotidianamente avviene nell'indifferenza generale ; si, questi crimini viengono denunciati ma senza atti concreti che facciano si che queste violenze teminino.

faccio notare che la versione
della lite nel parcheggio
è molto più accomodante
dell'omicidio razziale..
prevede un concorso di colpa, provocazione ecc.

avesse fatto la strage un negro
in casa di bianchi,
non ne sarebbe uscito vivo..