David Bowie è "morto oggi pacificamente sostenuto dalla sia famiglia dopo 18 mesi di battaglia contro il cancro": lo ha annunciato la famiglia della grande rockstar britannica sull'account Twitter ufficiale dell'artista. La famiglia chiede di "rispettare la sua privacy". (ansa)

Il mio pensiero in questo momento è un po' offuscato da una certa rabbia e dal volume a palla della storica Station to Station, perché non credo che avremo mai più un talento simile nell'arte musicale, capace di anticipare le mode e indirizzarle secondo i propri gusti cambiando pelle ogni volta...Amo la sua musica e tutta la sua discografia degli anni 70 è ARTE allo stato puro.

Per chi non lo conosce consiglio una bella ripassata, visto che perle come Ashes to Ashes e Space Oddity difficilmente verranno uguagliate nel breve termine dagli artisti che vanno tanto in voga sui vari canali musicali odierni e la trilogia berlinese (Low,Heroes e Lodger) creata assieme a quel geniaccio di Brian Eno è forse il punto più alto del rock di quegli anni assieme ai migliori album dei Pink Floyd e dei Genesis con Gabriel.



Uno, nessuno, centomila.

R.I.P.

io mi reputo fondamentalmente un musicista.

posso affermare che se non ci sarà un cambio di rotta la musica potrà considerarsi definitivamente morta entro pochissimi anni.

la peggior canzone di Bowie o di uno qualunque degli artisti degli anni 60-70, ma anche degli 80 (pur nella semplicità e faciloneria del periodo), superà in qualità, genialità e musicalità il 100% delle proposte nate dopo il 95.

l'ultimo grande, che piaccia o meno, è stato Kurt Cobain. dopo di lui non ne sono più nati.
l'arte sta morendo.

detto questo, ero già in lutto per la morte di Lemmy, ora pure David Bowie.
un anno finito malissimo, un altro iniziato altrettanto male.

Sono d'accordo quasi in toto con l'intervento di Massimo, anche se ritengo Noel Gallagher un grande artista (che poi stia sulle scatole per certi suoi atteggiamenti ci può stare, per carità) ben superiore a Cobain, che personalmente non mi ha mai detto quasi nulla e ho sempre creduto che la sua precoce scomparsa abbia influito parecchio sulla costruzione postuma del suo mito( ma qui si tratta solo di semplici opinioni personali), del resto se George Martin e Sir Paul stimano molto il mancuniano un motivo ci sarà

non sono un amante degli Oasis, diciamo più che altro che non li conosco, ma anche loro sono nati prima del 95.
quello che intendevo dire su Cobain è che è stato l'ultimo ad essere un "artista", che ha pure rinnegato in parte la produzione del suo più grande successo (Nevermind) perchè troppo pulita e quindi troppo commerciale.

di fare soldi non gliene fregava un granchè, e se una sera il pubblico in sala non gli piaceva lui non suonava, punto.

i "personaggi" di oggi sono disposti anche a rinnegare la propria famiglia pur di fare 2 spicci in più

Concordo, R.I.P.

Concordo.........

Un Artista immenso, grandissimo...

Diciamo pure che è sostanzialmente cambiato il mercato... più che la sensibilità artistica.
O meglio... che la sensibilità artistica di oggi, non ha la possibilità di esprimersi al meglio,
come quella di ieri, per via di dinamiche economiche e di mercato che sono mutate nel tempo.

Una volta, comprare un album, collezionare la discografia di un artista, era qualcosa che
richiedeva un impegno, anche economico, che veniva offerto di buon grado.

Mentre oggi i CD e/o i DVD si clonano.... non si comprano.

Non c'è più, quindi, quello "scambio energetico" tra Artista
e fruitore dell'opera, così come avveniva nei decenni passati.

Cavolo apro il forum e apprendo la tristissima notizia!
Grandissimo e raffinato genio spero non abbia sofferto.




Sono d'accordo con voi, sostanzialmente la musica è finita negli anni '90.

R.I.P. Maestro!
Sei unico e irripetibile!!!

R.I.P

Sì, sul discorso dell'essere "artista" credo anch'io che Cobain sia stato praticamente perfetto nonostante non sia un suo fan, mentre persino il nostro amato Bowie ad un certo punto della sua straordinaria carriera si è un po' troppo commercializzato (mi riferisco ai tempi di Tonight e dell'album dopo del quale non ricordo il nome ma era persino peggiore.... a differenza di Let's Dance che è un capolavoro pop), anche se negli anni '80 capitò un po' a tutti...Ma da Outside in poi però lui si è ripreso alla grande e dell'ultimo ventennio consiglio in particolare Heathen, che è stato un po' troppo sottovalutato da pubblico e critica.

Pur amando la musica non ne ho nessuna competenza e oltre alle considerazioni sull'artista, che condivido, considero un poco limitativa la tua osservazione " l'arte sta morendo " - E' la creatività in generale che sta languendo forse dormendo-
Se penso al periodo storico 1850- 1950 trovo che in quei anni la creativita si sia espressa fino alle estreme conseguenze-
Pittura .William Turner - Monet e l ' impressionismo - Il futurismo- l' astrattismo- ecc........ fino a Lucio Fontana-
Architettura - Wright- Gaudi -Le Corbusier-.......-
Fisica -Einstein -Bohr, Heisenberg, Dirac, Majorana .........-
Filosofi -- Blavatsky , Steiner , Gurdjieff....
Medici --- Freud, Jung, James Hillman ------
Ecc... Ec.

L'elenco ,per fortuna, potrebbe ancora continuare .........
Se penso a quei anni, li vedo come se fossero la conclusione del Rinascimento- e ora spero che la creatività si risvegli esplorando realta differenti----
ciao viaggiatore

Mi ha rattristato molto sapere che Bowie non c'è più,era un grande artista,inimitabile.
R.I.P.