Rieccomi qui a rompere le scatole suscitando dibattiti destinati a diventare zuffe da pollaio!
Quando ho sentito in tivvù che siamo i massimi consumatori di cocaina in Europa, non mi sono stupito.
Mi sono stupito invece del fatto che si parli ancora di droga e di tossicodipendenza come se fosse una cosa che non va bene....
Quando ero ragazzo, e la droga era diventata ormai un problema sociale (anche le mie sorelle ci erano cadute dentro, e una c'è rimasta, fino alla morte avvenuta un anno fa esatto), si parlava molto della tossicodipendenza come di un problema da combattere.
Oggi più niente.
Sinceramente, mi domando se è perché semplicemente non gliene frega più niente a nessuno, o se invece sono tutti allegramente drogati a parte i poveri grulli come me, che ne rifiutano l'uso abituale....
Voi cosa ne pensate?
Pensate che si dovrebbe liberalizzarne l'uso?
Ne fate uso voi?
O siete ancora come quel povero deficiente del sottoscritto, che crede che drogarsi è male e non porta niente di buono, come lo è ubriacarsi o guidare sotto l'effetto di alcool e altre sostanze?
Mi aspetto un'altra discussione "caliente".
Non deludetemi, vi prego...

Non ti deluderò [}:)]

Allora, ho 52 anni e non mi drogo ma devo dire che dal 1974 al 1977 mi sono fatto un sacco di canne

Tornando serio, io sono per la liberalizzazione degli stupefacenti. La nostra è una società in piena decadenza e non c'è assolutamente alcun modo per impedire che le cose vadano per questo verso. Tanto vale accettarlo il più serenamente possibile. A questo stadio di 'nevrosi sociale' il proibizionismo crea solo ulteriore sofferenza.

Sono un "deficiente" pure io.
Non bevo, non fumo, e non mi drogo.

Idem.
Ho una pessima reputazione di chi fuma e di chi beve troppo. Figuriamoci di chi si droga.

he he piatto ricco mi ci ficco!
da quel che ricordo.... un po' di tempo fa c'erano quelli che si facevano una fumatina il sabato sera ma avevano il terrore di andare oltre, vuoi per conoscenza del problema e per stato sociale e familiare....i valori in poche parole.
poi c'erano quelli che si facevano ogni cosa gli passasse davanti a mo di suicidio.... molti ci sono riusciti , pochi ne sono usciti.
e c'erano quelli che .... mai! alcuni di questi "santi" li ho rivisti con tendenze peggiori .... ma non e' da generalizzare, come tutto l'argomento.
io mi sono fatto l'idea che la droga c'e' , molta e alla portata di tutti, per mille motivi diversi c'e' chi ne rimane schiavo e non vive una vita che poteva vivere, mille i motivi per cui un ragazzo si avvicina alle droghe, e socialmente nulla per far si che cio' non accada.
oggi che i problemi si sono moltiplicati in modo esponenziale un problema simile viene relegato in mezzo al mucchio, e come per le altre cose non viene fatto nulla, anzi qualche errore madornale si.
l'eta' dei cocainomani si e' paurosamente abbassata, ci sono droghe sintetiche micidiali e avremo presto generazioni di invalidi civili.
che fare? insegnare ai nostri figli cosa e' veramente quel mondo e sperare di essere stati credibili come genitori in tutta la loro esistenza sperando che ci stiano a sentire.
il brutto e' che sono battaglie che ciascuno combatte da solo in famiglia senza aiuti esterni da parte delle istituzioni.... ed e' una partita persa in partenza.
se poi vogliamo sapere chi avvelena i ragazzi allora ne vedremo delle belle!

l'Italia non è pronta per una liberalizzazione, in nessun paese nessun tipo di droga dovrebbe essere liberalizzata.. e la cannabis è il primo step per passare ad altro (ovviamente non sto affermando che chi si fa le canne poi passa ad altro automaticamente)

per quanto mi riguarda, il problema della tossicodipendenza andrebbe affrontato seriamente, ma alla radice. C'è bisogno di capire perché la gente lo fa, e cosa spinge le persone ad assumere sostanze stupefacenti, solo in questo modo si potranno evitare tante vittime, sia per quanto riguarda gli utilizzatori, sia per chi crepa per colpa di uno stron*o drogato e ubriaco mentre se ne torna a casa allegro in motorino.. c'è bisogno di far capire alle persone il perché sia sbagliato...

poi vorrei pure capire come caz*o fa tutta questa cocaina ed eroina ad entrare tranquillamente in Italia.. a troppe persone conviene che le cose vadano così probabilmente, altrimenti per fare un esempio, gli americani ci metterebbero zero a radere al suolo a suon di napalm le piantagioni di oppio afgane..

non parlo da moralista disinformato, ci ho perso due zii e ci sono passato anche io..

che topic così volgarmente borghese, che ne dite di cancellarlo?

La droga fà male, ergo la droga in generale non deve essere permessa, non deve circolare, và eliminata. Non è una questione di leggera o meno, ma una questione culturale. Mi ricordo che quando ero piccolo, in Svizzera vendevano delle cicche a forma di sigaretta, un modo per abituare sin da piccoli al futuro consumo con i relativi guadagni per le industrie del tabacco. Da chimico, conosco bene i danni che causano tutte le droghe in circolazione e che non mi si venga a dire che il consumo delle cosidette droghe leggere non è peggiore delle altre. Chi accetta uno spinello, lo fà ben sapendo che cosa sia la maria, lo fà per "trasgredire" con la convinzione che per lui non ci saranno problemi, che potrà smettere quando vuole, che è più forte degli altri. lo stesso discorso vale per il fumo, per l' alcool.
Perchè se ne parla meno? ma perchè le fonti di guadagno fanno gola anche alle istituzioni, che con la scusa di voler combattere il fenomeno non fanno altro che reclamarne il controllo e i relativi utili.
L' educazione data ai giovani è fondamentale per combattere un fenomeno che si và difondendo sempre più, il mercato si stà espandendo con l' aggiunta di droghe sintetiche a basso costo, appetibili per chi ha poca disponibilità finanziaria e coinvolgendo una generazione, che per mancanza di valori resta più vulnerabile e soggetta al plagio di quanto lo fosse la mia. Una volta esisteva l' eroina, la cocaina e il fumo e chi si drogava era spesso il povero cristo, fragile psicologicamente e con evidenti problemi comunicativi, ma veniva quasi subito individuato e aiutato. La cocaina era la droga dei ricchi che potevano permettersi la spesa, il fumo accompagnato dall' LSD quella della bit generation, retaggio del 1968. Oggi con la presunta libertà, che a sentire qualcuno è stata una conquista, abbiamo drogati di ogni stato sociale e cultura. Non è più il rifugiarsi in una dimensione diversa per sfuggire ai problemi, ma una moda, un essere trandy, come avere un LCD di ultima generazione o un cellulare super tecnologico. A questo punto è assurdo dare la colpa alla società, per il solo fatto che la società non esiste più.

LOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL

non bevo, non fumo e non mi drogo... son più ligio di una suora
alle medie avevo il vizio di mangiarmi le unghie (colpa del mio compagno di banco ). Ho impiegato circa 1 anno e mezzo per "disintossicarmi".

L'unica volta che ho bevuto una sostanza alcolica è stato per colpa del prete, mi aveva versato 2 gocce di limoncello dicendomi che era limonata. A momenti gliele sputavo addosso... bleah...

Cosa ne penso dei drogati?
Con tutto il rispetto, enkidu, mi dispiace per tua sorella. Io penso che chi si droga "se la va a cercare". Si vuole sballare e non si accorge del pericolo, l'organismo si assuefa e ne vuole sempre di più. Si entra nella dipendenza e poi magari si mischiano alcolici e pasticche.
Risultato? Le stragi del sabato sera, o magari un suicidio per abuso

Detto questo io ODIO queste cose. E pensare che nel corpo abbiamo eccitanti naturali (adrenalina), che, con il giusto "richiamo", procura delle sensazioni molto forti e assolutamente naturali
Esempio: avete mai praticato downhill in mountain bike?

Il male va' curato alle origini.....
vi siete mai chiesti come entra la droga in uno stato???
Magari in uno stato quasi completamente bagnato dal mare...
Provate a parlarne con chi lavora nei porti mercantili.

Più proibisci una cosa, più la gente ne farà uso e più la criminalità ne trarrà vantaggio.

Tanto vale legalizzare tutto. Alla fine uno è libero di farsi come e quando desidera, sono solo problemi suoi no? Più che altro, tutto sarebbe permesso fino a che non diventa un danno anche verso gli altri. In quei casi sarebbero da prendere dei provvidementi adeguati.

O_o

...

Ho perso amicizie da ragazzino per stare lontano da queste cose... e' stato meglio cosi'.
Non fumo non bevo e non mi drogo...
Ho amici che fumano e gli rompo continuamente le scatole dicendo loro di smettere e regolarmente vengo mandato a quel paese
Secondo me (ci metterei quasi la mano sul fuoco) la maggior parte della gente non lo fa perche' gli piace, ma perche' "sfidando la legge" si sente piu' "in gamba". Poco tempo fa in tv alle Iene hanno fatto vedere come degli spacciatori vendevano aspirina schiacciata, spacciandola per cocaina e la gente la comprava e la usava!
Io scommetto che liberizzandone l'uso l'interesse per questa cosa andrebbe a scemare.

Pure io non bevo, non fumo, non mi drogo, non vado a trans e non seguo il grande fratello & c...in pratica comincio a sentirmi un anormale

Ma sono l' unico che fuma in questo forum?
Sono vostro amico lo stesso però, vero?