In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

Re: Ciao Grecia ciao

11/07/2015, 13:10

[8)] Comunque, ieri stavano tutti morendo di fame, oggi sono tutti al mare ... [:107]

Re: Ciao Grecia ciao

11/07/2015, 13:16

.. Infatti ......


Due Italiani In Grecia: “Non Credete Alle TV, Qui Funziona Tutto e Non C’è Panico”.

Immagine

«Non credete a quello che dicono i giornali e le tv italiane, qui in Grecia funziona tutto. Riceviamo messaggi allarmanti dall’Italia, ma non ci sono scene di panico né lunghe code ai bancomat».

Il messaggio arriva da una coppia di italiani che vivono nei pressi di Chanià, città a ovest di Creta, ed è stato rilanciato prontamente su Facebook da Microcosmo Creta, una pagina di appartamenti per le vacanze in affitto sulla splendida isola greca. Peccato che Creta sia un’isola turistica, ed è per questo che, come dimostrano le foto, le attività commerciali sono regolarmente in funzione e non ci sono scene di panico davanti ai bancomat.

Immagine

Inoltre, per la stessa ammissione dei due turisti italiani, la restrizione sul prelievo (60 €) riguarda solamente i conti correnti e le carte emesse in Grecia, mentre per gli stranieri, quasi tutti turisti, non c’è alcun limite se non quello previsto dalle norme generali stabilite dall’istituto di credito di appartenenza (generalmente 250 € al giorno).

http://viral46.com/due-italiani-in-grec ... ce-panico/

Re: Ciao Grecia ciao

11/07/2015, 16:46

Scusa Ufologo.. ma che c'entra tutto questo con la questione greca?

Anche se vai in costa smeralda in Sardegna magari vedi gente piena di soldi.. ciò non toglie che nel resto del paese la gente perda casa e lavoro e chiuda le proprie attività.

Così come è normale che il prelievo sia limitato solo per i conti correnti interni e non per turisti e/o carte di credito in quanto viaggiano su "circuiti diversi" rispetto alla riserva di liquidità nazionale.

Piuttosto mi sento di condividere con voi per ragionarci su quella che penso essere una lucida analisi e un possibile scenario di ciò che sta e che potrebbe accadere in grecia.

... Ciao, anch'io in questi giorni ho riflettuto molto su quello che sta succedendo in Grecia e della strana inversione di rotta del governo Greco. le due ipotesi che ho elaborato sono le seguenti. Prima ipotesi: come hai detto tu (io ndr) sta prendendo tempo aspettando che venga istituzionalizzata la NDB del BRICS (in teoria nel loro ultimo summit avvenuto nei giorni scorsi avrebbero dovuto proprio parlare di questa nuovo istituto di Credito che si dovrebbe presentare come "diretto avversario" del FMI e della Banca Centrale Mondiale).

Sicuramente avranno parlato della Grecia e avranno proposto delle soluzioni. Anzi penso che la scelata di Varoufakis di dimettersi sia stata un'ulteriore tattica per poter intavolare maggiore relazioni con il BRICS. Seconda ipotesi: Tsipras ha indetto un referendum in cui il popolo ha espresso chiaramente la propria posizione contraria alla Troika. Ora però nonostante il risultato del referendum sta facendo esattamente il contrario. Secondo me troverà un accordo con l'UE, riceverà i soldi richiesti visto che ha dato delle garanzie che sembrano accettabili.

Quando le casse dello stato Greco avranno incassato i nuovi fondi UE avverrà un colpo di stato da parte dei militari che instaureanno un altro "governo dei Colonnelli" come avvenuto negli anni '70, visto che il governo non ha saputo garantire la scelta che il popolo ha espresso con il referendum...


Non mi sembra una ipotesi del tutto campata per aria.

Che ne pensate voi?

[:291]
Ultima modifica di Atlanticus81 il 11/07/2015, 16:49, modificato 1 volta in totale.

Re: Ciao Grecia ciao

11/07/2015, 16:48

Tutto centra ...

Comunque ... [:296]



Tensioni
Grexit, scontro nel governo tedesco tra Angela Merkel e Wolfang Shaeuble: a rischio trattativa con la Grecia


In pochi avrebbero immaginato di vedere frau Angela Merkel nei panni della colomba. Eppure a poche ore dal possibile accordo tra Ue e Grecia è proprio la cancelliera tedesca a tenere vive le speranze del presidente greco Alexis Tsipras perché la trattativa sia riaperta concretamente e si arrivi entro domenica 12 luglio a un accordo che eviti la definitiva catastrofe per l'economia di Atene e dell'intera Europa. Ma non la vede allo stesso modo un altro tedesco, il ministro delle Finanze Wolfang Shaeuble che, secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Bild, sarebbe arrivato ai ferri corti con la Merkel, dicendo che: "Si starebbe consumando una lotta di potere tra la cancelliera e il suo ministro". L'indiscrezione giornalistica arriva dal racconto di un funzionario "influente" che ha già messo in imbarazzo il ministero delle Finanze tedesco, pronto a chiarire che la fonte del Bild non appartiene al proprio dicastero. Lo scontro tra la Merkel e il suo ministro è il segnale di frizioni che nel governo tedesco covano da tempo e in questo occasione si acuiscono con gravi ripercussioni anche sulla stabilità della stessa poltrona della Merkel. E poi c'è il pericolo che la trattativa con la Grecia possa davvero saltare, visto che proprio in giornata Schaeuble parteciperà all'Ecofin con gli altri ministri delle finanze europei portando una linea senza sfumature: le proposte di Atene sono inadeguate e quindi non va riaperta nessuna trattativa con Tsipras.

http://www.liberoquotidiano.it/news/eco ... desco.html


Immagine
http://www.ilgiornale.it/

Re: Ciao Grecia ciao

11/07/2015, 16:55

si vabbeh.....................................................................

la germania era pronta alla grexit
tsipras no............

i crucchi hanno vinto,.
tsipras ha perso....

spero di sbagliarmi, ma.............
che esistano queste armi segrete..
che c sia la ristrutturazione del debito,
perchè altrimenti è una boiata colossale..

il prossimo step
potrebbe essere un referendum sull'euro
tout court..

Re: Ciao Grecia ciao

11/07/2015, 17:01

Ho capito ufologo... ma se continuiamo a leggere ciò che ci propone "Libero" e "Il Giornale" vorrei capire cosa pensiamo e speriamo di leggere di diverso...

Non stiamo ragionando in modo critico... facciamo anche noi solo semplice propaganda... fatela voi.

Le telefonate con Putin? Non penso si siano raccontati barzellette...

Altrimenti M5S, Lega, Podemos e tutti gli altri? Tutti parte del gioco?! Possibile ok... allora che ci stiamo a fare qui?!

Iscriviamoci al PD e cerchiamo di tirare a campare o scappiamo in Australia!

Re: Ciao Grecia ciao

11/07/2015, 17:04

Propaganda proprio no! Comunque non risulta che Tsipras abbia mai telefonato o chiesto aiuto a Putin (secondo "Radio Radicale"; perchè io sento tutto) ...

E poi, scusa, di cosa vuoi parlare? I fatti (sempre ufficiali) sono questi per ora ... Se tu sai qualche altra cosa ..... [:)]

Re: Ciao Grecia ciao

11/07/2015, 17:12

Ancora con i fatti ufficiali?!

I fatti ufficiali erano anche quelli che dicevano che con l'euro saremmo stati tutti bene... ma fortunatamente ho un cervello per ragionare a prescindere da ciò che gli altri vogliono farmi credere o pensare.

Non ci sarebbe stata nessuna telefonata?!?!

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=AB7UivpC

Certo... 2 miliardi per il Turkish Stream li hanno fatti così... a ufo.

Re: Ciao Grecia ciao

11/07/2015, 17:24

Non è che prendono i soldi e scappano?!

"Torniamo alla dracma". L'ala dura di Syriza sfida Tsipras e gli chiede di uscire dall'euro

Il premier greco affronta apertamente Schaeuble e il governo ellenico studia le misure per fare fronte alla possibile espulsione dall'eurozona. Intanto in casa deve confrontarsi con l'opposizione interna. E anche il suo ex ministro Varoufakis annuncia che non voterà il nuovo piano

http://espresso.repubblica.it/internazi ... 1?ref=fbpe


Incamerati i 50 miliardi di aiuti li convertono in dracme e li girano nel BRICS...

Re: Ciao Grecia ciao

11/07/2015, 18:46

Come premessa condivido il metodo di indagine di Atlanticus.


La scelta di Tsipras dopo il referendum è apparentemente schizofrenica, se qualcosa ci sfugge significa che ci sono variabili in gioco che non conosciamo.

Ho cominciato ad avere dei dubbi ma ho mantenuto la barra del timone verso la stella polare e adesso ringrazio Atlanticus per i contributi postati che a mio avviso chiariscono almeno in parte la situazione.


Innanzittutto il piano prevede sì dei sacrifici maggiori ma in cambio di vantaggi molto più grandi anche nella semplice proporzione.


Passare da 8 miliardi di tagli per 7 miliardi e mezzo di prestiti per ripagare altri prestiti,

cioè nulla per la Grecia che avrebbe dovuto accettare altre misure di austerità senza nessun vantaggio oltre la sopravvivenza a pochi mesi, una autentica presa in giro

a 13 miliardi per riceverne 53 (!) utili alle casse dello Stato è un miglioramento oggettivo.


Il costo era inevitabilmente più alto, ma i benefici stavolta ci sono e sono in una misura molto maggiore dello stesso aumento degli stessi.

Come evidenziato Tsipras guadagnerebbe tempo, utile per lasciar lavorare i BRICS.


Tanto è che i falchi del rigore non lo accettano affatto:

ufologo 555 ha scritto:Grexit, scontro nel governo tedesco tra Angela Merkel e Wolfang Shaeuble: a rischio trattativa con la Grecia


In pochi avrebbero immaginato di vedere frau Angela Merkel nei panni della colomba. Eppure a poche ore dal possibile accordo tra Ue e Grecia è proprio la cancelliera tedesca a tenere vive le speranze del presidente greco Alexis Tsipras perché la trattativa sia riaperta concretamente e si arrivi entro domenica 12 luglio a un accordo che eviti la definitiva catastrofe per l'economia di Atene e dell'intera Europa. Ma non la vede allo stesso modo un altro tedesco, il ministro delle Finanze Wolfang Shaeuble che, secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Bild, sarebbe arrivato ai ferri corti con la Merkel, dicendo che: "Si starebbe consumando una lotta di potere tra la cancelliera e il suo ministro". L'indiscrezione giornalistica arriva dal racconto di un funzionario "influente" che ha già messo in imbarazzo il ministero delle Finanze tedesco, pronto a chiarire che la fonte del Bild non appartiene al proprio dicastero. Lo scontro tra la Merkel e il suo ministro è il segnale di frizioni che nel governo tedesco covano da tempo e in questo occasione si acuiscono con gravi ripercussioni anche sulla stabilità della stessa poltrona della Merkel. E poi c'è il pericolo che la trattativa con la Grecia possa davvero saltare, visto che proprio in giornata Schaeuble parteciperà all'Ecofin con gli altri ministri delle finanze europei portando una linea senza sfumature: le proposte di Atene sono inadeguate e quindi non va riaperta nessuna trattativa con Tsipras.

http://www.liberoquotidiano.it/news/eco ... desco.html


Immagine
http://www.ilgiornale.it/


Insomma come avevo detto Tsipras ha incassato una maggior forza contrattuale grazie alla dimostrazione delle determinazione del suo popolo,


e invece di dilapidare il tutto con una proposta che non sarebbe mai stata accettata

(perchè va finalmente detto, che ci aspettavamo? Che chiedesse un piano per il taglio del debito e la crescita che i creditori che attendono da mesi di spolpare la loro preda non hanno mai voluto considerare?)


ha fatto una proposta di compromesso che chi vuole semplicemente umiliare la Grecia non vuole accettare.


Si pone il caso che anche così la Germania dica no all' accordo,

e vorrei proprio vedere le facce dei mezzobusti a leggere la notizia realizzando che dovranno darla al pubblico dopo aver descritto la parte greca come quella irragionevole arrivata solo ora a miti consigli che vengono però rifiutati... da scompisciarsi.


Senza contare che a fronte di un rifiuto di una proposta definita ragionevole e al ritorno al punto di partenza con la stessa agenda il governo greco potrebbe rispondere con la #Grexit:

adesso anche nel partito di Syriza non è più tabù ma anzi la soluzione proposta come alternativa a un piano comunque salato e quindi indigesto per l' ala più dura e pura.


Quindi due sono a mio avviso le opzioni:

se la proposta viene coerentemente accettata per salvare la faccia

la Grecia prenderà il malloppo ritardando di qualche anno #Grexit e abbandono della NATO
dando l' illusione a Europa, America e FMI di aver scongiurato quello che tra qualche anno avverrà puntualmente rovinandogli la giornata.


Se diranno no avverrà subito,

la Grecia attraverserà un periodo difficile
ma con una saggia guida come potrebbe essere quella di un Varoufakis richiamato dopo il fallimento delle trattative per cui si era dimesso
ritornerà a riappropriarsi della sovranità monetaria economica necessaria a rimettersi in piedi, in attesa che siano pronte le mosse di Putin, che possiamo stare certi, è già all' opera.


Quello che potrebbe impedire questa evoluzione naturale degli eventi è un intervento palese od occulto come un commissariamento, una rivoluzione colorata, un golpe militare, una guerra civile o finanche un intervento americano per impedire l' avvicinamento a Mosca.

A tale proposito:

Quando le casse dello stato Greco avranno incassato i nuovi fondi UE avverrà un colpo di stato da parte dei militari che instaureanno un altro "governo dei Colonnelli" come avvenuto negli anni '70, visto che il governo non ha saputo garantire la scelta che il popolo ha espresso con il referendum...


Improbabile.


Va detto che per quanto de facto la democrazia sia morta e sepolta, a dirlo siamo noi poveri complottisti.

Per le pecore là fuori che ascoltano i telegiornali, siamo tutti abitanti di una felice Europa democratica.

In questo contesto, un golpe sfavorevole allo status quo vedrebbe una immediata reazione militare di tutta la NATO che imporrebbe la Troika sul suolo greco con le armi venduta come "ripristino della democrazia in Grecia".


E' semmai probabile che i colonnelli, che come tutti i militari occidentali sono ferventi atlantisti, organizzino un golpe allorquando Tsipras si allontani concretamente dalla NATO e si avvicini alla Russia.

A quel punto spetterà ai greci liberare il loro Paese se non vogliono tornare alle condizioni di pochi mesi fa.

Re: Ciao Grecia ciao

11/07/2015, 19:19

Aztlan ottima analisi... a volte mi domando cosa ci manca per realizzare un giornale, una televisione o un canale mediatico alternativo in grado di catalizzare l'attenzione di decine di migliaia di persone.

Poi mi rispondo... I SOLDI!

[:302]

Per fortuna esistono piattaforme come ufoforum!

[;)]

La partita a scacchi non è ancora finita!

Grecia, la via di Berlino: “Ristrutturazione del debito se fuori dall’euro 5 anni”

La Germania ancora all'attacco, seguita da altri Paesi nordici: "Non vedo come raggiungeremo un accordo, il governo greco ha fatto di tutto per minare la fiducia". Prima riunione dei ministri destinata a durare fino a notte fonda

La ristrutturazione del debito greco potrebbe esserci se Atene uscisse dall’euro per cinque anni. Questo l’unico compromesso possibile secondo il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble che ha proposto una Grexit a tempo come condizione per una revisione della posizione debitoria del Paese.

La proposta contenuta in un documento del ministero delle Finanze tedesco, è stata diffusa sabato pomeriggio dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung am Sonntag proprio mentre era in corso la riunione dell’Eurogruppo per valutare la possibilità di aprire un nuovo negoziato con Atene. La strada tedesca per la Grecia, secondo quanto riferisce il quotidiano di Francoforte, segue la bocciatura delle ultime proposte di Tsipras da parte di Berlino.

“Mancano ambiti centrali di riforma per modernizzare il Paese – si legge in una posizione del ministero di Schaeuble – e produrre crescita e sviluppo sostenibile nel lungo periodo”. Dunque in questi termini mancano “i presupposti per un nuovo programma di aiuti basato su 3 anni”. Da qui le due alternative: migliorare radicalmente le proposte di riforme o lasciare “temporaneamente” l’euro e ristrutturare il debito pubblico, rimanendo membro dell’Unione europea e beneficiando di aiuti umanitari, tecnici e per la crescita.

E benché secondo fonti diplomatiche Ue citate dall’Ansa, l’idea di una Grexit a tempo sia “legalmente infattibile, senza senso economico e non in linea con la realtà politica”, le affermazioni di Berlino pesano come pietre su una partita di per sé molto complessa in cui di legale c’è ben poco visto che il quadro giuridico dell’Eurozona non contempla nulla di simile al caso ellenico. E intanto il nuovo piano di riforme di Atene, presentato dopo la vittoria del no al referendum e appena “ratificato” dal Parlamento ellenico (con qualche cicatrice per il governo Tsipras), non ha reso più snelle le trattative tra la Grecia e i suoi creditori.

L’Eurogruppo cominciato nel pomeriggio di sabato è partito in modo schizofrenico. Da una parte componenti della commissione come Pierre Moscovici (che ha la delega agli Affari economici) e Valdis Dombrovskis (che è vice di Jean-Claude Juncker) che hanno parlato di “gesto importante” della Grecia e di “progressi e volontà di raggiungere un accordo”. Parole alle quali vanno aggiunte le fonti delle ore precedenti alla riunione che parlavano di piattaforma “sufficientemente buona” per un nuovo finanziamento da 74 miliardi che però necessita di “misure supplementari”.

Dall’altra parte, però, ci sono le dichiarazioni ben più nette dei ministri dei Paesi “nordici”, che da sempre sono i principali “accusatori” nei confronti di Atene. E sono dichiarazioni non tecniche ma politiche. A partire da quelle dello stesso Schaeuble: “Non vedo come potremo raggiungere facilmente un accordo – ha detto entrando alla riunione dell’Eurogruppo – il governo greco ha fatto di tutto per minare la fiducia”. I negoziati saranno “incredibilmente difficili”, ha aggiunto, perché le cifre delle proposte greche “non sono credibili”. Berlino è seguita in questa posizione rigida da Olanda e Belgio.

“Il piano è debole in alcune aree – ha detto il viceministro delle finanze olandese Eric Wiebes - cominceremo i negoziati quando tutte le condizioni saranno riempite, ma c’è seria preoccupazione sull’attuazione visto che i greci stanno proponendo qualcosa che una settimana fa era stata rigettata al referendum”. “E’ stato fatto un passo nella giusta direzione ma non ci siamo ancora”, ha dichiarato il primo ministro belga Charles Michel, per questo “spero che le prossime ore saranno l’occasione per ognuno di continuare ad avvicinare i punti di vista perché ci sia un accordo e la stabilità”.

Così, infine, la situazione è fotografata dalle dichiarazioni di Jeroem Dijsselbloem (che guida l’Eurogruppo, cioè i 18 ministri dell’Economia dei Paesi con la moneta unica) e dal ministro Pier Carlo Padoan. Il primo ha avvertito che “sarà un incontro abbastanza difficile, ancora non ci siamo, ci sono molte critiche alle proposte greche sulla sostanza e un grosso problema di fiducia” e per questo il governo greco dovrà dimostrare “grande impegno per ricostruire la fiducia”. Il secondo ha confermato che difficilmente si troverà un incontro entro la giornata di sabato 11 e che tutto proseguirà domenica. La riunione dei ministri andrà avanti fino a notte fonda.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07 ... i/1864949/


Sai cosa mi dispiace di più da tutta questa vicenda?

Ho capito che se domani il M5S dovesse vincere nel giro di tre giorni il 50% ne rimarrebbe deluso poiché non capirebbe la strategia di medio-lungo che deve necessariamente essere messa in opera per poter davvero ottenere qualcosa.

Per questo uso sempre la metafora della partita a scacchi... perché ci vuole pazienza, metodo, saper prevenire le mosse dell'avversario, e mooolto tempo, per poterlo mettere sotto scacco.

E dall'altra parte non ci sono dei pirla.. ma altrettanti giocatori di scacchi.

E io continuo a immaginare che dietro la grecia ci sia un campione di scacchi... e sapete bene chi siano i migliori giocatori di scacchi al mondo vero?!

[;)]

Re: Ciao Grecia ciao

11/07/2015, 19:24

Da! [;)]

Re: Ciao Grecia ciao

11/07/2015, 19:54

Atlanticus81 ha scritto:Ancora con i fatti ufficiali?!

I fatti ufficiali erano anche quelli che dicevano che con l'euro saremmo stati tutti bene... ma fortunatamente ho un cervello per ragionare a prescindere da ciò che gli altri vogliono farmi credere o pensare.

Non ci sarebbe stata nessuna telefonata?!?!

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=AB7UivpC

Certo... 2 miliardi per il Turkish Stream li hanno fatti così... a ufo.



[^] Ah .... ma allora anche tu ti rifai all'ufficialità .. [;)] (Tra "Il Sole24h" e "La repubblica"; quelli sì ...) [:o)]


Infatti si può ragionare quanto si vuole, ed è giusto, ma sono le notizie date che fanno camminare il mondo (purtroppo). Per cui ....

PS: Ok, qui leggerò solo i vostri commenti così eviterò di farmi criticare ... e le conclusioni me le traggo da solo. [;)]

Re: Ciao Grecia ciao

11/07/2015, 20:40

http://www.corriere.it/economia/15_lugl ... 480d.shtml

La Germania gela la Grecia
«Via dall’euro per cinque anni»

Dijsselbloem: «Manca la fiducia»
Al via il negoziato, tutto in salita. Durissimo Schaeuble: «Atene ha fatto di tutto per minare fiducia». L’ipotesi di «Grexit» a tempo. Ma fonti Ue: «Impraticabile»

Re: Ciao Grecia ciao

11/07/2015, 20:46

e chi glielo fa fare di tornare nell'€dopo 5 anni? [:298]
Rispondi al messaggio