Cita:
Zelman ha scritto:
con persone da manifestazioni pubbliche estreme, c'era da stare attenti,
io credo che se dovevano fare qualcosa al ministero era non fidarsi della parola, in PRIMO LUOGO delle autorità indiane, locali,
quindi la lamentela che noi non sappiamo far nulla qui è fuori circostanza,
perchè la nave è entrata in porto?
mi pare che l'ho letto in questo thread: fu il capitano per evitare "vessazioni" e pesanti controlli nell'attività della compagnia da parte delle autorità
il ministero degli esteri seppur si rese conto dell'esagitazione dell'opinione pubblica indiana, non credo abbia avuto il tempo materiale di bloccare la nave,
la parola delle autorità indiane, è stata ingannevole
e quindi non credo che si possa dialogare con loro, con il substrato pubblico...
questi cercano cieca vendetta, e adesso vanno a dire che l'ambasciatore rientra nella legislazione indiana, diversamente dal trattamento che ad ogni ambasciatore si deve rappresentare
se poi credete che noi non siamo forti e che l'India invece sì, sappiate che loro non hanno svolto diplomazia come è internazionalmente accettata... anzi usano minacce e violazioni delle leggi, in questo modo allora l'India ha ragione e invece l'Italia, che ha cercato di contenere e verificare, no?
in queste circostanze alterate, hanno fatto più che gli spettasse, perchè con la violenza diplomatica non si può dialogare o forse credete normali il bruciare le foto dei relativi protagonisti?
credo che a questo punto rispetto alla diplomazia internazionale qualcosa la potrebbe aggiungere l'antropologia e la sociologia...
Abbiamo fatto la stessa cosa che fecero gli USA dopo la tragedia del Cermis, ed allora l'Italia ne fu disgustata.
Detto questo, a sentire molti giornalisti il governo centrale di Delhi era contrario alla durezza del tribunale e del governo del Kerala ed ha sempre appoggiato la linea soft e le iniziative italiane.
Ha pure agevolato e concesso i due permessi ai marò.
Dai cavolo, chi è quel paese che ti da 4 settimane (4 settimane!) di permesso per andare a votare a un prigioniero accusato di omicidio?!
Secondo me l'India era proprio ben disposta a, diciamo, chiudere "aumma aumma" la questione. Ma con questo atto siamo riusciti a far incazzare anche il governo centrale di Nuova Delhi.
Proprio una bella mossa.
Bastava trattare con Delhi e concordare che ne so, 2 anni con la condizionale, o un risarcimento in danaro e si evitavano tutti sti problemi.
Vi ricordo che in india sono 1 miliardo e 600 milioni, noi 60 milioni. Ci ospitano tutti in un hotel.