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MessaggioInviato: 24/11/2012, 12:55 
Cari amici,



Tra poche ore l’Uganda potrebbe approvare una legge che potrebbe introdurre la pena di morte o l'ergastolo per l’omosessualità. Una mobilitazione internazionale ha rimandato la legge l’anno scorso: abbiamo bisogno di alzare la pressione per spingere il Presidente Museveni a difendere i diritti umani e fermare questa legge brutale. Firma sotto e dillo a tutti:



Il Parlamento ugandese vuole approvare una legge brutale che potrebbe introdurre la pena di morte per il reato di omosessualità. Se lo faranno, migliaia di ugandesi potrebbero essere uccisi o condannati all'ergastolo soltanto perché gay.

Già in passato siamo riusciti a fermare questa legge, e possiamo farlo ancora. Dopo l'enorme appello globale dell'anno scorso, il Presidente ugandese Museveni aveva bloccato la legge. In Uganda il malcontento nei confronti della politica sta crescendo, e gli estremisti religiosi in Parlamento sperano che la confusione e la violenza che regnano nelle strade possano distrarre la comunità internazionale e far passare inosservato il secondo tentativo di adottare questa legge piena d'odio. Possiamo dimostrare che il mondo ha ancora gli occhi puntati su di loro.

Non abbiamo tempo da perdere. Raggiungiamo un milione di voci contro la legge anti-gay in Uganda nelle prossime 24 ore: le consegneremo ai leader ugandesi e a dei paesi chiave che li possano influenzare. Clicca qui per entrare in azione e poi gira questa email a tutti:

http://www.avaaz.org/it/uganda_stop_gay ... cb&v=19431

Essere gay in Uganda è già pericoloso e orribile. Gli ugandesi LGBT sono continuamente minacciati e picchiati, e solo l’anno scorso l’attivista per i diritti degli omosessuali, David Kato (foto qui sopra) è stato brutalmente massacrato in casa sua. Ora sono minacciati ancora di più da questa legge draconiana che potrebbe imporre il carcere a vita alle persone condannate per aver avuto relazioni con persone dello stesso sesso e la condanna a morte per i recidivi. Persino chi lavora per le ONG impegnate nella prevenzione dell'HIV secondo questa legge possono essere incarcerate con l'accusa di "promuovere l'omosessualità".

Proprio ora l'Uganda è in pieno fermento politico: milioni di euro di aiuti scomparsi hanno gettato nello scandalo il Parlamento. Questo scompiglio ha fornito agli estremisti religiosi in Parlamento la migliore opportunità di ritirare fuori la legge anti-gay, dandole il nome di “Regalo di Natale” agli ugandesi.

Il Presidente Museveni ha già tolto il suo sostegno a questa legge una volta, dopo che la pressione internazionale ha minacciato di bloccare gli aiuti all'Uganda. Facciamo crescere una petizione di un milione di firme per fermare la pena di morte contro i gay ancora una volta e per salvare vite umane. Ci rimangono solo poche ore: firma sotto e fai il passaparola con amici e famiglia:

http://www.avaaz.org/it/uganda_stop_gay ... cb&v=19431

La volta scorsa, la nostra petizione internazionale che condannava la pena di morte contro i gay era stata consegnata in Parlamento, diventando una notizia diffusa in tutto il mondo e sufficiente a bloccare la legge per diversi mesi. Quando una rivista ugandese ha pubblicato i nomi, le foto e gli indirizzi di 100 sospetti gay, che erano stati poi minacciati, Avaaz ha sostenuto un'azione legale contro la rivista e abbiamo vinto! Insieme ci siamo messi dalla parte della comunità gay in Uganda, e ora hanno bisogno di noi più che mai.

Con speranza e determinazione,

Emma, Iain, Alice, Morgan, Brianna e il resto del team di Avaaz


FONTI:

Per Natale vi regalo una legge anti-gay (Giornalettismo)
http://www.giornalettismo.com/archives/ ... er-natale/

Uganda: torna la proposta di legge anti-gay (Global Voices)
http://it.globalvoicesonline.org/2012/0 ... -anti-gay/

Benvenuti in Uganda, il paese più omofobo al mondo (Il Post Internazionale)
http://www.thepostinternazionale.it/mon ... o-al-mondo

Uganda, ucciso attivista gay aveva denunciato giornale omofobo (La Repubblica)
http://www.repubblica.it/esteri/2011/01 ... -11732975/

Radicali, Governo intervenga contro Uganda per abolire legge contro omossessualità (AgenParl)
http://www.agenparl.it/articoli/news/es ... sessualita


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MessaggioInviato: 28/11/2012, 18:06 
Non e’ tempo di girarsi dall’altra parte. L’INGIUSTIZIA, con la “ I “ maiuscola, sta strisciando come una serpe in casa nostra e c’e’ bisogno di essere uniti.

L’Associazione ARKUS, UnCane, UnAmico ONLUS si unisce, senza se senza ma, alla battaglia che la Lega per la Difesa del Cane – sez. di Ventimiglia sta combattendo contro la chiusura del Canile e la conseguente deportazione dei cani ospiti verso lidi inidentificati.



La Lega del Cane si e’ gia’ attivata, nelle sedi competenti, affinche’ venga dimostrata l’ingiustificata necessita’ del Bando Europeo per l’assegnazione dei NOSTRI cani (perche’ questi cani, non dimentichiamolo, sono i NOSTRI cani!) , ospitati nel Canile di Ventimiglia che accoglie i poveri animali randagi ed abbandonati su tutto il Distretto Sociosanitario Intemelio (18 Comuni!!!).

Oggi, dopo circa trent’anni dedicati ad occuparsi di loro, a curarli, sfamarli ed AMARLI (l’accesso al Canile e’ da sempre libero e NESSUNO ha mai potuto eccepire su come venivano trattati questi poveri sfortunati), e soprattutto a trovar loro una nuova famiglia, i Sindaci dei Comuni della Zona Intemelia, il cui capofila e’ il Comune di Ventimiglia avendo fisicamente il canile sul proprio territorio, hanno reputato che …basta! I cani non li vogliono piu’!!!!! Per avvalorare la…. bonta’ di questa decisione, che – come spiegheremo - viene da lontano, hanno accampato varie giustificazioni. Giustificazioni ogni volta smantellate dalla realta’ dei fatti e delle cifre.



Alleghiamo, perche’ tutti abbiano chiara la situazione, l’APPELLO che la Lega del Cane ha rivolto al Commissario Prefettizio di Ventimiglia, nonche’ a tutti i Sindaci del Distretto Sociosanitario. Leggetelo attentamente. Rileverete che:

- La previsione di spesa non sara’ inferiore di quella sinora sostenuta, anzi.

- La gestione dei cani, primo fra tutto il loro trasferimento chissa’ dove, sara’ resa difficoltosa e NON DIGNITOSA per un essere senziente, gia’ provato dall’abbandono: sara’ trattato come “un pacchetto postale”;

- A rischio il ritorno in famiglia di un cane eventualmente solo allontanatosi da casa.

- Non e’ assicurato il regolare pagamento delle eventuali somme concordate, visto i debiti a tutt’oggi esistenti tra i Comuni e la Lega del Cane giustificati come “impossibilita’ dovuta alle ristrettezze a cui sono state obbligate le Amministrazioni dalle decisioni dello Stato” . E allora? Che succedera’ dei nostri animali?!?!?

- Se fossero affidati ad un Canile privato, chi garantirebbe una corretta e costante adozione? Al privato interessa di piu’ trattenere i cani: piu’ ce ne sono, piu’ viene pagato.

- …E i gatti? Ce ne sono 70-80 al canile: dimenticati!!!!

-

Da sottolineare che nessun controllo sara’ possibile o assicurato circa il mantenimento in stato di benessere degli animali, di cui i Comuni sono responsabili. Facciamo presente che finora (parliamo di un canile attivo da quasi trent’anni e riconosciuto dall’ASL in deroga alle norme vigenti!) nessun Comune ha mai visitato il Canile, forse non ne conoscono neppure oggi la collocazione. Tuttavia, poiche’ l’accesso al Canile e’ sempre stato alla portata di tutti, non si sentiva questa assenza di interesse da parte delle Amministrazioni perche’ sia i volontari sia i cittadini ne facevano le veci. Se i cani andassero lontano (non c’e’ in zona ne’ in provincia altro rifugio in regola o adeguatamente capiente per ospitare le bestiole) chi garantirebbe?



Chi vi scrive ha vissuto da vicino lo svolgersi degli eventi, cosi’ da vicino da potersi domandare, di fronte a tante “anomalie”, come possa la Commissione Straordinaria di Ventimiglia e i Comuni del Distretto pensare che si debba credere alla loro buonafede.

L’Associazione ARKUS ha avuto la fortuna, breve, di gestire per il Comune di Ventimiglia – per un periodo prova di sei mesi – l’Ufficio dei Diritti degli Animali. ARKUS si e’ prodigata al massimo, e gratuitamente, nel tentativo di realizzare un proprio progetto che faceva sperare solo in bene, confortata dall’ “apertura” (sembrava) del Comune ad una nuova era civile nei confronti degli animali. L’esperienza, iniziata sotto i migliori auspici, si e’ dimostrata, dopo breve, destinata a fallire avendo ARKUS, prima solo percepito, oggi la percezione si sta dimostrando certezza, che lo scopo era lo smantellamento del Canile. Con metodi “sottili” si procedeva a grandi passi verso questo fine.

Nell’Agosto del 2012 , prima di sottoscrivere il rinnovo della convenzione per il proseguo della gestione dell’U.D.A., ARKUS prende tempo, sospende l’attivita’ presso l’U.D.A. richiedendo un colloquio chiarificatore con la Commissione Straordinaria. Questo colloquio “chiarificatore” e’, a tutt’oggi, di la’ da venire. Invero un abboccamento col Commissario Garufi c’e’ stato, ma – diciamocela com’e’ – e’ stato piu’ un incontro di …cortesia che un intento concreto. Infatti piu’ nulla e’ seguito. Intanto l’Ufficio attualmente non e’ gestito da nessuno.



Tuttavia la gente deve sapere che, oltre alla Legge 281/91 e la Legge Regionale 23/2000 che obbliga il Comune od i Comuni associati alla ristrutturazione dei Canili esistenti (e Ventimiglia ce l’ha ed e’ attivo) od alla ricostruzioni di nuovi Ricoveri ecc. ecc (badate bene: NON al traferimento chissa’ dove degli animali!), la Lega del Cane HA RICEVUTO PROPOSTA CONCRETA DI UN BENEFATTORE ALLA COSTRUZIONE GRATUITA EX NOVO DEL RIFUGIO IN ZONA PANORAMICA ECCEZIONALE. Valore circa Euro 700.000,00. Nessun costo per le Amministrazioni. Tempi di realizzazione circa 1-2 anni. Coinciderebbe con il tempo della nuova Convenzione che i Comuni dovrebbero sottoscrivere con un gestore di canile. Perche’ non l’attuale gestore del Canile di Ventimiglia (Lega del Cane)????

A questo punto, le manovre maldestre di questi ultimi tempi sono chiarissime su CONTRO CHI: non abbiamo chiaro CHI ne sia il regista ne’ il PERCHE’.



Una cosa e’ certa: NON PERMETTEREMO CHE I NOSTRI CANI VENGANO DEPORTATI.

Contiamo su TUTTI voi, fate petizioni richiamando alla lotta – via web e f.b – amici e conoscenti. Girate la voce e sommergete di mails di protesta la Commissione Straordinaria di Ventimiglia (commissionestraordinaria@comune.ventimiglia.it), capofila per tutto il Distretto Intemelio e tutti i Sindaci dei Comuni responsabili di questo disastro (nell’Appello della Lega del Cane sono elencati)

BASTA FAR PAGARE AGLI ANIMALI I PROPRI INTERESSI SOTTESI !!!!!!!



Eva Bertolini

Presidente

ARKUS, UnCane, UnAmico ONLUS

Assoc.Volontariato e Solidarieta’

Ventimiglia (IM)-Cell.3481157631

e-mail: arkus.associazione@gmail.com


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MessaggioInviato: 29/11/2012, 13:19 
Vietare allevamento di animali da laboratorio in Italia

Dopo mesi di rinvii e attesa la XIV Commisione del Senato si sta riunendo per decidere i modi e i termini dell'applicazione della Direttiva Europea sulla sperimentazione animale in Italia. La prossima riunione si terrà il 5 dicembre e potrebbe essere quella definitiva.

La Camera dei Deputati ha già approvato a fine 2011 delle modifiche migliorative a questa "Direttiva della vergogna", che, pur blande e assolutamente non adeguate, sono comunque un passo in avanti rispetto all'immobilismo con cui la lobby della ricerca sta affossando la legislazione da decenni.

Il punto chiave rimasto, dopo tagli e manomissioni al testo originale, è quello del divieto su tutto il territorio nazionale di allevamento di cani, gatti e primati destinati alla vivisezione. Questo porterebbe alla chiusura dell'ormai noto allevamento Green Hill a Montichiari (BS) e a prevenire l'arrivo di altre strutture simili. Una legge che pur non andando direttamente a diminuire il numero di esperimenti, nè su questi nè su altri animali, è comunque un precedente europeo e mondiale dal punto di vista etico e un ostacolo al lavoro dei vivisettori.

Con questa petizione chiediamo alla XIV Commissione di non apporre modifiche peggiorative per gli animali nell’emendamento alla Direttiva Europea 2010/63/UE sulla sperimentazione animale e mantenere questo importante divieto.

Un piccolo passo per una lotta verso la totale abolizione della vivisezione.

Per maggiori informazioni: http://www.fermaregreenhill.net

http://www.change.org/it/petizioni/viet ... pxQuFzXncL



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MessaggioInviato: 05/12/2012, 18:55 
Cari amici,



Un accordo segreto potrebbe permettere alle compagnie energetiche cinesi di conquistare un'enorme riserva tossica di petrolio con conseguenze devastanti per il pianeta. Un'azione legale è l'unica possibilità per impedirlo. Clicca per dare un contribuito e Avaaz preleverà la tua donazione solo se raccoglieremo abbastanza denaro per sostenere questo importante processo:



In questo momento, le sabbie bituminose, una riserva tossica di petrolio pari quasi per estensione all'Arabia Saudita ma fino a tre volte più pericolosa per quanto concerne il cambiamento climatico, si trovano senza sbocchi in mare nel nord del Canada. La forza dal basso dei cittadini già 2 volte ha impedito la costruzione di nuovi oleodotti fino a questo veleno, ma ora fronteggiamo una sfida più ardua.

Un nuovo trattato commerciale negoziato in segreto con la Cina, potrebbe consentire a compagnie cinesi di conquistare le sabbie bituminose e denunciare il governo canadese nel caso cerchi di impedirne lo sfruttamento in base alle sue stesse leggi per la tutela dell'ambiente o della salute. Il Primo ministro canadese è un uomo del petrolio con un passato da negazionista del clima e sta usando questa tattica per scavalcare la democrazia, con conseguenze potenzialmente devastanti per il pianeta.

Abbiamo un'opportunità incredibile per fermare tutto ciò: l'accordo potrebbe essere illegale. L'accordo verrà probabilmente siglato nei prossimi giorni o settimane e dobbiamo essere pronti a respingerlo al mittente non appena succederà. Se decine di migliaia di noi faranno promesse di donazioni in grado di garantire l'assunzione dei migliori avvocati, per finanziare ricerche e per una campagna pubblica, potremo essere pronti non appena il governo farà la sua mossa. Avaaz riscuoterà la tua promessa di donazione solo se raccoglierà abbastanza fondi per garantire lo svolgimento dell'eventuale processo. Il nostro clima è già in serio pericolo, e le sabbie bituminose potrebbero provocare conseguenze disastrose. Fai una promessa di donazione ora per difendere il pianeta:

https://secure.avaaz.org/it/canada_fipa ... cb&v=19818

Il petrolio che proviene dalle sabbie bituminose danneggerebbe tutti noi: le emissioni di questo petrolio tossico sono fino al 35% più alte del tradizionale petrolio grezzo: solo il processo di estrazione dal terreno inquina tre volte tanto e la produzione di 1 litro di petrolio inquina il corrispondente di 35 litri di acqua fresca. Inoltre iniziare l'estrazione di un'altra enorme riserva di petrolio farebbe schizzare il tasso di distruzione del pianeta.

Questo è il motivo per cui esperti e attivisti da tutto il mondo si sono uniti a questa lotta per fermare la costruzione degli oleodotti che stavano per essere costruiti negli USA e in Canada e che avrebbero sbloccato questo sedimento tossico dal terreno. Ora queste vittorie ottenute con sudore e fatica potrebbero essere vanificate.

Abbiamo già raggiunto uno dei migliori studi legali che si occupa di diritto costituzionale in Canada e che sarà al nostro fianco per aiutarci a lottare contro questo sporco accordo. Ma ci vorrà un fornitissimo fondo legale per fronteggiare le enormi disponibilità economiche del governo, per finanziare la campagna per vincere nella "corte" dell'opinione pubblica e per fare in modo che il petrolio sporco rimanga sottoterra. Facciamo tutti una promessa di donazione ora. Poi, se l'accordo viene confermato, saremo in grado di iniziare subito a difendere il nostro pianeta nei tribunali canadesi. Fatti avanti per unirti alla lotta per il nostro pianeta:

https://secure.avaaz.org/it/canada_fipa ... cb&v=19818

Abbiamo affrontato il governo canadese in passato e abbiamo vinto: aiutando a battere un network televisivo stile Fox News e respingendo i tentativi di impedire ai membri di Avaaz di manifestare durante le elezioni federali. Questa è la nostra opportunità per vincere la battaglia per la sopravvivenza dell'intero pianeta contro un trattato commerciale che minaccia la nostra acqua, la nostra aria e la nostra terra.

Con speranza e determinazione

Emma, Ricken, Dalia, Morgan, Rewan, Ari, Grant e il resto del team di Avaaz


ULTERIORI INFORMAZIONI:

Canada: venderemo le sabbie bituminose alla Cina (EnviNews)
http://www.envinews.eu/article/90113/it

‘Shock, riservatezza e complessità’ minano alla revisione del FIPA Canada-Cina (The Epoch Times)
http://regimecineseincrisi.com/2012/11/ ... nada-cina/

Sabbie bituminose, l’Ue cede alle lobby (PressEurop)
http://www.presseurop.eu/it/content/art ... alle-lobby

Le emissioni da sabbie bituminose (Scienzainrete)
http://www.scienzainrete.it/contenuto/n ... bituminose

Sabbie bituminose per oltre 175 miliardi di barili di petrolio, questo il tesoro del Canada (CanalEnergia)
http://www.canaleenergia.com/sabbie-bit ... del-canada


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MessaggioInviato: 07/12/2012, 18:56 
Spettabile Telethon,

in previsione della prossima martellante campagna di raccolta fondi dal 9 al 16 dicembre, una campagna volta a far sentire tanti italiani più buoni e in pace con la propria coscienza, solo per far presente che sfrutterò ogni situazione per informare su che cosa significa "sperimentazione animale", che altro non è che vivisezione, che le ricerche - per vari artifici burocratici - vengono fatte anche senza anestesia, che gli animali vengono uccisi a milioni per giungere a conoscenze che già si hanno.

E che soprattutto - anche volendo ignorare l'aspetto a mio avviso immorale della tortura su esseri senzienti fatti nascere e vivere solo per ammalarsi e soffrire - la sperimentazione animale (che comunque per chiarezza chiamerei vivisezione, a meno di non pensare che un non vedente veda meglio di un cieco) è ormai solo un comodo rifugio per ricercatori pigri, che non hanno voglia di fare il loro lavoro: ricercare.

Scienziati non scienziati che usano animali per trovare "cure" che poi - essendo gli organismi non umani diversi appunto da quelli umani - dovranno comunque testare anche sugli esseri umani.

Cavie su cavie per non ammettere il fallimento della vivisezione e non guardare oltre il proprio naso, a metodi di ricerca alternativi di clonazione dei tessuti ecc.


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MessaggioInviato: 13/12/2012, 08:43 
In questo momento a un incontro in ambito ONU a Dubai, regimi autoritari stanno facendo pressione affinché venga imposto un controllo assoluto da parte dei governi su internet utilizzando un trattato globale vincolante: internet potrebbe diventare meno aperto, più costoso e molto più lento. Abbiamo solo pochi giorni per fermarli.

Internet è stato un esempio incredibile di ridistribuzione del potere nelle mani dei cittadini: ci ha permesso di essere più connessi tra di noi e di avere uno spazio da cui parlare e fare pressione sui leader come mai nella storia. Tutto questo grazie al fatto che finora è stato governato dagli utenti e da organizzazioni no-profit invece che dai governi. Ma ora paesi come Russia, Cina e Emirati Arabi Uniti stanno cercando di riscrivere un importante trattato sulle telecomunicazioni chiamato ITR per mettere internet sotto il loro controllo: il web sarebbe modellato dagli interessi dei governi e non da noi, gli utenti. Tim Berners-Lee, uno dei "padri di internet," ha lanciato l'allarme sul rischio che ciò porti a un aumento della censura online e di invasione della nostra privacy. Ma se ci opporremo con un appello di massa dal basso, potremo dare una mano ai paesi che invece si oppongono a questo colpo di mano.

Abbiamo fermato attacchi come questo in passato e possiamo farlo di nuovo prima che il trattato venga blindato questa settimana. Un'ondata di opposizione ai nuovi trattati ITR sta già montando: firma la petizione per dire ai governi di togliere le loro mani da internet e poi gira questa email a tutti quelli che conosci. Non appena raggiungeremo 1 milione di firmatari, la consegneremo direttamente ai delegati a questo incontro riservatissimo:

http://www.avaaz.org/it/hands_off_our_i ... cb&v=20033

L'incontro per aggiornare le ITR (International Telecommunication Regulations) si svolge sotto l'egida di un'agenzia dell'ONU, l'International Telecommunications Union (ITU). In una situazione normale non meriterebbe una grossa attenzione ma Russia, Cina, Arabia Saudita e altri paesi stanno cercando di usare questo incontro per aumentare il controllo di internet da parte dei governi attraverso proposte che permetterebbero di scollegare utenti dalla rete gli utenti più facilmente, minacciare la loro privacy e legittimare il monitoraggio e il blocco del traffico, introducendo nuovi dazi per accedere ai contenuti online.

Ora non esiste un soggetto che regoli internet in modo centralizzato, ma al contrario varie organizzazioni no-profit lavorano insieme per gestire i diversi punti di vista tecnologici, commerciali e politici in modo che internet funzioni. Il modello attuale certamente non è senza difetti. Il dominio da parte degli USA e l'influenza delle aziende rende evidente la necessità di una riforma, ma i cambiamenti non dovrebbero essere dettati da agenzie di soli governi e senza alcuna trasparenza. Dovrebbero invece emergere da un processo dal basso aperto e trasparente: mettendo gli interessi degli utenti al centro.

L'ITU fa un lavoro estremamente importante: rende sostenibile economicamente l'accesso a internet da parte dei paesi poveri e permette la sicurezza della rete. Ma non è il luogo adatto a introdurre cambiamenti nel modo in cui internet funziona. Facciamo in modo che internet rimanga libero e governato nell'interesse pubblico e mostriamo all'ITU e al mondo che non staremo in silenzio di fronte a questo attacco. Clicca sotto per firmare e condividi questa email con tutti:

http://www.avaaz.org/it/hands_off_our_i ... cb&v=20033

I membri di Avaaz hanno lavorato insieme in passato per salvare il web e hanno vinto. Più di 3 milioni di noi hanno chiesto agli USA di uccidere una legge che avrebbe dato al governo la possibilità di chiudere qualsiasi sito, contribuendo a spingere la Casa Bianca a ritirare il suo sostegno. Nell'Ue, il Parlamento europeo ha risposto ai cittadini dopo che 2,8 milioni di noi hanno chiesto di lasciar cadere ACTA, ennesima minaccia alla rete libera. Insieme lo possiamo fare di nuovo.



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MessaggioInviato: 13/12/2012, 10:34 
bisogna difendere la liberta' di espressione e combattere contro il tentativo di imbrigliare l'informazione........[;)]


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MessaggioInviato: 14/12/2012, 02:15 
Immagine

http://www.avaaz.org/it/hands_off_our_i ... bb&v=20033



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"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

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MessaggioInviato: 15/12/2012, 13:58 
Cari amici,



Pensa alla petizione che vorresti far partire su un tema qualsiasi: ci vogliono solo pochi minuti per creare la tua campagna! Se la tua petizione prende piede, potrebbe diventare una campagna di Avaaz: per i membri della tua zona o addirittura in tutto il mondo!



Oggi è un gran giorno per Avaaz: se deciderai di unirti a noi, potremmo passare da una piccola squadra di 50 attivisti a una di 50.000!!

Quando ho lanciato Avaaz tutti credevano fosse solo un'idea folle. Ma era un'idea che mi convinceva e l'ho condivisa, e ora è l'idea che condividono ben 17 milioni di persone! Ancora oggi rimango a bocca aperta a pensare che ogni giorno i membri di Avaaz ci mandano idee brillanti e importanti per nuove campagne per creare il mondo che tutti noi vogliamo: più di quanto il nostro piccolo staff potrebbe mai portare avanti da solo.

Perciò, per liberare l'incredibile potenziale della nostra comunità per cambiare il mondo, abbiamo sviluppato degli strumenti per consentire a chiunque di lanciare in pochi attimi la *propria* petizione online,facendola conoscere ai propri amici e portando a casa risultati concreti.

Alcuni membri di Avaaz hanno già vinto incredibili campagne: dopo che in migliaia avevano firmato la petizione del cittadino indiano Shanker per salvare dei connazionali imprigionati in Bahrain da datori di lavoro criminali, il più grande giornale indiano ha scritto che la sua “voce solitaria, guadagnando il sostegno da migliaia di persone su Internet”, ha aiutato a liberare i lavoratori. In Nuova Zelanda, la petizione della diciassettenne Leona per proteggere una riserva marina incontaminata da allevamenti di pesce inquinanti è stata firmata da così tante persone che un importante giornale ha scritto che aveva "fatto venire alla luce un'enorme opposizione pubblica" rendendo la questione impossibile da ignorare da parte dei politici.

E' facilissimo farlo. Pensa a una petizione che ti piacerebbe creare su un tema qualsiasi: qualcosa che potrebbe avere un impatto nella tua comunità locale, oppure contro gli abusi commessi da una grossa azienda, o una campagna globale che pensi sarebbe importante per gli altri. Se la tua petizione prende piede, potrebbe diventare una campagna di Avaaz: per i membri della tua zona, o addirittura in tutto il mondo! Clicca sotto per iniziare: ci vogliono solo pochi minuti per creare la tua campagna!

http://www.avaaz.org/it/petition/start_ ... 74&v=20152

Sono esterrefatto dal lavoro portato avanti finora. In solo sei anni, Avaaz ha lanciato numerose campagne che hanno colpito nel segno ed è cresciuta fino a diventare il movimento globale per il cambiamento più grande di sempre, e tutto questo con uno staff piccolissimo: pensa a ciò che potremmo fare se tutti noi lanciassimo e vincessimo campagne spettacolari! Non vedo l'ora.

Con grande rispetto e speranza,

Ricken

P.S. Se non sei ancora pronto a lanciare la tua campagna, valuta la possibilità di girare questa email a un amico.Conosciamo tutti qualcuno che vorrebbe cambiare il mondo o anche il suo quartiere e questo nuovo strumento è un modo potente per farlo: http://www.avaaz.org/it/petition/start_ ... 74&v=20152


FONTI:

Campagna online per aiutare lavoratori indiani in Bahrain (The Times of India) [EN]
http://articles.timesofindia.indiatimes ... orporation

Adolescente presenta una petizione contro allevamenti di salmone (Marlborough Express) [EN]
http://www.stuff.co.nz/marlborough-expr ... m-petition


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MessaggioInviato: 16/12/2012, 16:52 
*Soccorso animali investiti, se prima era solo una questione di coscienza,
ora è anche di legge.*

*Lega Nazionale per la Difesa del Cane: E' stata vinta non solo una
battaglia animalista, ma soprattutto una battaglia di civiltà.*

Dal 27 dicembre diventa *obbligatorio soccorrere anche gli animali
investiti.* Entra in vigore il decreto attuativo del ministero dei
Trasporti rafforzando così il cambiamento del Codice della Strada che dal
2010 obbliga a fermarsi in caso di incidente con un animale.

Quindi, l’automobilista che investe un cane, un gatto, un cavallo o un
qualsiasi altro animale in strada è obbligato a fermarsi. Se prima era solo
una questione di coscienza, ora è anche di legge, poiché, viene equiparato
lo stato di necessità di trasporto di un animale ferito a quello di una
persona, con possibilità di usare la *sirena *e il lampeggiante per le
ambulanze veterinarie e mezzi di vigilanza zoofila.

“E' stata vinta non solo una battaglia animalista, ma soprattutto una
battaglia di civiltà. - afferma *Laura Rossi* presidente della *Lega
Nazionale per la Difesa del Cane* - La norma prende atto del cambiamento
del comune sentire delle persone verso gli animali e li eleva al rango di
comuni pedoni come è giusto che sia”.

Dunque, fino all'agosto 2010 si poteva essere sanzionati se per portare con
documentata urgenza un animale qualsiasi ferito da un veterinario si
passava un incrocio con il semaforo rosso. Ora si può, come per salvare unavita umana. Fino all'agosto 2010 l'ambulanza veterinaria che utilizzava la
sirena lo faceva contravvenendo alla normativa. Ora è stata uguagliata,
nella necessità di avere la strada libera da parte di auto e vigili urbani,
alle ambulanze umane. Così come all'intervento delle Guardie zoofile è
stato riconosciuto lo stesso carattere d'urgenza di quello di carabinieri e
polizie.

Il decreto ministeriale fissa, fra l'altro, le caratteristiche delle
autoambulanze veterinarie - le cui attrezzature specifiche saranno
individuate dal ministero della Salute - la certificazione anche successiva
dello stato di necessità di intervento sull'animale da parte di un
veterinario e gli stati patologici che fanno scattare questo
riconoscimento, ossia trauma grave, ferite aperte, emorragie, alterazioni e
convulsioni.


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Marziano
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 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/12/2012, 10:15 
questo mi rende molto felice!
i non animalisti probabilmente si indigneranno, sentendosi equiparati a semplici animali...



_________________
the darkwave comes... sanity slips away... she screams from the alcove... i am the dog...

We are but flesh and flesh is the weakness

Welcome to the future, the world is black no turning
From the consequence of ignorance... Welcome to the fall

orgoglioso di essere ufetto
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Stellare
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MessaggioInviato: 17/12/2012, 12:41 
>>Da: petizione.emanuela@libero.it
>>Data: 15-dic-2012 1.01
>>A: <pietro_1959@libero.it>
>>Ogg: DA PIETRO ORLANDI, NUOVA PETIZIONE: OBIETTIVO, UN MILIONE DI FIRME!
>>
>>Ciao a tutti,
>>sono Pietro Orlandi.
>>In primo luogo volevo ringraziarvi per il vostro sostegno e per aver
> aderito
>>in tantissimi alla petizione, lanciata lo scorso anno, a Papa Benedetto
>>XVI
>>(più di 85 mila firme) per la Verità su mia sorella Emanuela, che ci ha
>>permesso di fare dei passi avanti , fino a poco tempo fa ritenuti
>>impossibili, come l’apertura della tomba di De Pedis.
>>Quando la voce di una persona non riesce a farsi sentire, quella di
> migliaia
>>arriva alle orecchie di chi troppo spesso non vuole ascoltare.
>>Per questo sono qui ancora a chiedere il vostro aiuto. Un mese fa ho
>>lanciato una nuova petizione, alla quale alcuni di voi hanno già aderito,
>>per
>>ribadire la nostra volontà a non arrenderci .Questa volta il destinatario
>>è
>>il
>>segretario di Stato di Papa Benedetto XVI , cardinal Tarcisio Bertone,
>>perché nonostante siano passati 29 anni, la Santa Sede continua nella sua
>>opera omertosa, come imporre di togliere la foto di Emanuela dalla
>>scrivania di mia moglie in ufficio, perché ritenuta un simbolo e può dare
>>fastidio. Che fastidio può dare? E a chi? La foto di una bambina la cui
>>unica colpa è quella di essere stata rapita e alla quale è stata negata la
>>possibilità di scegliere della propria vita fa dunque paura?
>>Per aderire a questa nuova petizione (SOLO SE NON LO SI E' GIA' FATTO)
> basta
>>andare sul sito
>>
>>> http://www.emanuelaorlandi.it
>>>
>>dove troverete il testo e la possibilità di aderire
>>direttamente. C’è anche un numeratore, così in qualunque momento potrete
>>vedere l’aumento delle adesioni e naturalmente potranno vederlo anche i
>>destinatari
>>della petizione stessa.
>>E’ un piccolo gesto che può aiutarci a cambiare le cose, per Emanuela, per
>>la dignità di questo paese e per la credibilità di questa Chiesa. Ma è
> molto
>>importante che siamo in tanti, tantissimi: il mio sogno è arrivare a mezzo
>>milione, o magari a UN MILIONE di aderenti alla petizione. Per questo vi
>>chiedo di far girare il più possibile questa lettera a tutti i vostri
>>contatti e sul web.
>>Considerate che, seguendo le istruzioni sul sito, si può votare anche PER
>>CONTO di altri (familiari o amici),
>>a condizione di fornire i dati richiesti.
>>Se ognuno di voi convincerà a firmare almeno 30 persone, quell'obiettivo
> che
>>ora pare irraggiungibile si avvicinerà!
>>
>>Un forte abbraccio,
>>Pietro
>>Per contatti, informazioni o eventuali novità vi lascio la mia mail
>>personale:
>>pietro_1959@libero.it
>>


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MessaggioInviato: 17/12/2012, 17:58 
Subject: **Una splendida notizia / aggiornamenti Marshall Pet**


INDIA: SALVI I 70 BEAGLE DI MARSHALL, IMPORTATI ILLEGALMENTE
------------------------------------------------------------
Grazie a 55.000 mail di protesta da tutto il mondo e alla pressione messa
in campo da Peta India, i 70 beagle importati illegalmente da Marshall e
il laboratorio indiano Advinus sono stati sequestrati e dati ad
associazioni animaliste.

I 70 beagle erano stati importati con la falsa dicitura di "pets" mentre
invece erano destinati alla vivisezione. Grazie ad un informatore il caso
è venuto a galla, si è creata attenzione e i cani sono salvi. Provenivano
tutti dalla sede cinese di Marshall, il terzo centro produttivo
dell'azienda oltre a quello del New Jersey (USA) e Green Hill (Europa) ed
erano destinati ad esperimenti di tossicologia ed essere uccisi.

Una fantastica notizia di cui gioire e un ennesimo problema per la
Marshall e il mondo oscuro della vivisezione.

Vuoi leggere di più?
http://www.fermaregreenhill.net/wp/salv ... l-in-india


CAMPAGNA MARSHALL PET: AGGIORNAMENTI
------------------------------------
Pochi giorni fa vi abbiamo chiesto di scrivere a due catene di negozi che
vendono prodotti della Marshall Pet e organizzare dei volantinaggi nelle
vostre città. Ringraziamo tutti coloro che hanno risposto all'appello e ci
hanno dato disponbilità per questa iniziativa.

Il giorno dopo il lancio della campagna nei loro confronti la catena Isola
Dei Tesori, con 145 negozi in tutta Italia, ha preso pubbliche distanze da
Marshall Pet/Green Hill. Peccato lo abbiano fatto fingendo di non averne
mai avuti di affari con loro, cosa invece provata dal nome Marshall sul
loro sito fino a pochi giorni prima.
Comunque, visto che sul loro sito i prodotti Marshall non compaiono più e
dicono di non averne in nessun negozio, abbiamo provveduto a rimuovere il
nome di Isola dei Tesori dalla lista di nostri obiettivi e quindi anche
dalle proteste della prossima settimana. Ma resteremo vigili.

- Chiediamo quindi a tutti e tutte voi di andare nei negozi Isola dei
Tesori a controllare se effettivamente non ci siano furetti o prodotti
della Marshall Pet.

- Controllate inoltre tutti i negozi di prodotti per animali della vostra
città e lasciate loro un volantino e spiegazioni su questa campagna.

- Aiutateci con un volantinaggio davanti ai negozi che vendono prodotti
Marshall Pet.

Contattateci a: info@fermaregreenhill.net.


CHI VENDE ANCORA I PRODOTTI MARSHALL PET?

> ZOOMEGASTORE
E' una catena di negozi lombarda della AltaFedeltà srl, con 8 grandi punti
vendita in cui molte specie animali vengono vendute, individui chiusi in
gabbia e considerati "merce". Hanno furetti Marshall e prodotti Marshall
Pet. Non rispondono, per ora, a nessuna protesta.

AltaFedeltà srl
Via Leonardo Da Vinci 6, Pieve Fissiraga (LO)
Tel: 0371 754258
Mail: amministrazione@zoomegastore.it, info@zoomegastore.it,
marketing@zoomegastore.it, acquisti@zoomegastore.it,
somma@zoomegastore.it, cremona@zoomegastore.it,
lodimegastore@zoomegastore.it, castelletto@zoomegastore.it,
pessano@zoomegastore.it, busnago@zoomegastore.it,
brembate@zoomegastore.it, lissone@zoomegastore.it

> SUPERPETSHOP.IT
Sito di vendita online gestito dalla Parafarmasei srl

Parafarmasei s.r.l.
Via Conte Rosso 3, 10131 Torino
Fax: 011 0960008
Tel: 011 5618187
Mail: commerciale@SuperPetShop.it, hr@nxtr.it, info@parafarmasei.it,
commerciale@parafarmasei.it
Form per contatti dal sito: http://www.superpetshop.it/contact_us.php

> CIAM srl
Via Piemonte 4 - 63100 Ascoli Piceno
Tel: 0736.250484
Fax: 0736.257854
Mail: ciam@ciamanimali.it, petciam@ciamanimali.it
Fb CIAM: http://www.facebook.com/pages/Ciam-Anim ... 4307181387
Fb CIAM FOR VET: http://www.facebook.com/Ciam4vet
Contatto dal sito: http://www.ciamanimali.com/contattaci

> CENTRO GUARDINAGGIO SAN FRUTTUOSO
Centro Giardinaggio San Fruttuoso
Viale Lombardia 237 - 20052 Monza MB
Tel: 039 742102
Fax: 039 744046
E-mail: info@giardinaggiosanfruttuoso.it

> IL FURETTO 2
Via GORIZIA 83/f - TORINO
Tel: 011 5704007
Mail: dignoti@hotmail.it


BLOCCO MAIL COPIA E INCOLLA:
commerciale@SuperPetShop.it, hr@nxtr.it, info@parafarmasei.it,
commerciale@parafarmasei.it, info@chifa.it, chifasrl@tiscali.it,
amministrazione@zoomegastore.it, info@zoomegastore.it,
marketing@zoomegastore.it, acquisti@zoomegastore.it, ciam@ciamanimali.it,
petciam@ciamanimali.it, somma@zoomegastore.it, cremona@zoomegastore.it,
lodimegastore@zoomegastore.it, castelletto@zoomegastore.it,
pessano@zoomegastore.it, busnago@zoomegastore.it,
brembate@zoomegastore.it, lissone@zoomegastore.it,
info@giardinaggiosanfruttuoso.it, dignoti@hotmail.it

LETTERA TIPO:

Spett.le azienda,

L'americana Marshall Farm è proprietaria del noto allevamento Green Hill,
"fabbrica" di beagle destinati ai laboratori di vivisezione di tutta
Europa.
La campagna del Coordinamento Fermare Green Hill ha sensibilizzato negli
ultimi anni milioni di persone, facendo conoscere loro il dramma della
vivisezione, con lo scopo di chiudere questo allevamento e di fermare
questa tortura "silenziosa".

Marshall Farm è un'azienda multinazionale specializzata nell'allevamento e
nella vendita di cani e furetti per i laboratori di vivisezione. Marshall
ha la più grande colonia di beagle da laboratorio di tutto il mondo, con
allevamenti negli Stati Uniti, in Europa e in Cina. Gli animali che
nascono dentro i loro stabilimenti e dentro Green Hill sono destinati ad
esperimenti di qualunque tipo: inalazione forzata di sostanze fino alla
morte, rottura delle zampe, ustioni, test cosmetici, test chimici,
estrazione di denti per testare nuovi impianti odontoiatrici, operazioni
chirurgiche senza anestesia. Tutto questo fino alla morte, all'autopsia, e
al momento di gettare i loro cadaveri nella spazzatura. Questa è la vita
di un animale da laboratorio.

Dal 1983 la famiglia Marshall ha deciso di espandere il proprio mercato
allevando furetti come "pets". Nasce così la Marshall Pet Products, ovvero
il più grande allevamento di furetti degli Stati Uniti con annessi
prodotti specifici.

E' giunto il momento di boicottare tutti coloro che gravitano intorno a
questa azienda della morte e iniziare ad informare le persone sul dramma
della vivisezione. E' importante capire che chi acquista o vende anche
solo un prodotto Marshall è complice di questa vergogna.

Come distributori/sostenitori dei prodotti Marshall vi chiedo di cessare i
rapporti con questa azienda; provvederò inoltre a divulgare il più
possibile tale protesta affinché la gente inorridisca di fronte al
business della vivisezione, un business che ogni anno manda al massacro
milioni di animali innocenti.

Saluti

(nome)
_______________________________________________

Ricevi questa mail perchè sei iscritto alla newsletter della campagna
"Salviamo I Cani Di Green Hill"
http://www.fermaregreenhill.net


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MessaggioInviato: 20/12/2012, 12:52 
Comunicato COOP ITALIA
STOP alla vendita del foie gras

La prima catena della grande distribuzione in Italia ha deciso di eliminare dal proprio assortimento il prodotto ottenuto con l’alimentazione forzata di oche e anatre.
La decisione rientra a pieno titolo nella politica di Coop volta a favorire il benessere animale, di pochi giorni fa proprio per questo impegno Coop ha ricevuto il Premio Leader Europeo 2012.

Stop alla vendita del foie gras in nome del benessere animale. Coop, la prima catena della grande distribuzione in Italia, forte di 1.470 punti vendita e del consenso di 7 milioni e 700.000 soci, ha deciso di eliminare completamente dal proprio assortimento il prodotto che viene ottenuto tramite l’alimentazione forzata di oche e anatre. Pratica illegale in quasi tutti i Paesi europei, perché considerata lesiva del benessere di questi animali (rischi di lesioni, patologie al fegato, mortalità), eccezion fatta per quei Paesi come Francia, Bulgaria e Ungheria, dove esiste una specifica tradizione culinaria. Sospesi gli ordini, si andrà solo all’esaurimento delle scorte presenti nei magazzini.

La decisione è perfettamente in linea con la politica di Coop che da tempo è fortemente impegnata sul tema del benessere animale come dimostrano le campagne “non testato sugli animali” per i cosmetici, la completa esclusione dai capi di abbigliamento in vendita di pellicce naturali e la scelta di vendere solo uova provenienti da galline allevate a terra. E’ di appena pochi giorni fa l’ultimo riconoscimento ricevuto in tal senso da Compassion in World Farming, l’organizzazione internazionale che si occupa del benessere degli animali di allevamento. A Coop è stato assegnato il Premio Leader Europeo 2012 per il suo impegno per il miglioramento continuo delle condizioni di vita degli animali, l’ultimo in ordine di tempo, dopo quello del 2010 Good Egg relativo al benessere delle galline ovaiole e del 2011 Good Chicken relativo al pollo.


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MessaggioInviato: 21/12/2012, 22:18 
Se la ricerca sugli animali scopre poco


Ci sono studiosi scrupolosi: ma nel 90 per cento dei casi gli esperimenti servono solo a fare carriera

http://www.ilgiornale.it/news/interni/s ... 67456.html

un paese civile deve vietare queste abominevoli barbarie......


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