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19/09/2011, 11:32

Come non quotarti, Ubatuba! [^]

19/09/2011, 13:40

Borse europee, profondo rosso Paura per il default di AtenePesante apertura dei mercati. Tensione sui titoli di Stato. Pesano difficoltà Grecia e gli scarsi risultati del vertice nel fine settimana

Apertura in forte calo per le Borse europee: a far paura è sempre la grecia e la crisi del debito europeo, a cui si aggiunge la debolezza di Angela Merkel, indebolita dal voto di Berlino. Intorno alle 10 Piazza Affari perdeva 2 punti percentuali, Londra l'1,9%, Parigi il 2,7% mentre Francoforte arretrava di 2,8 punti.

Atene sull'orlo del baratro - I mercati sono in ansia in attesa del vertice di lunedì pomeriggio, in cui le autorità di Atene incontreranno la cosiddetta Troika dell'Unione europea e gli ispettori del Fondo monetario internazionale. Gli emissari chiederanno alla Grecia un'ulterirore accelerazione sulle misure di austerità, pena la mancata emissione della nuova tranche di aiuti da 8 miliardi di euro. Atene deve approvarà in tempo minimo il congelamento degli stipendi e delle pensioni sul pubblico impiego: misure solo annunciate che hanno già scatenato le rivolte di piazza. Il problema è che secondo i mercati il default ellenico ormai è inevitabile: è altissimo il rischio contagio per Spagna, Portogallo e anche italia.

Titoli di Stato - Le conseguenze dell'instabilità dei mercati si vedono sui titoli di Stato italiani: lunedì mattina il rendimento delle cedole a dieci anni è arrivato a 382 punti base rispetto al Bund tedesco, in netta crescita rispetto ai 363 punti di venerdì. Il rendimento del decennale di Roma è balzato al 5,63%, in rialzo rispetto al precedente 5,52% e molto vicino alla quota critica del 6 per cento.

Il vertice non convince - I mercati, dopo il balzo in avanti che aveva seguito l'intervento delle principali banche centrali mondiali avvenuto in contemporanea la scorsa settimna, mostrano delusione per la riunione dei ministri finanziari dell'Eurozona avvenuta nel fine settimana: dal vertice non sono arrivate soluzioni concrete ma soltanto una nuova certificazione del fatto che l'Europa sia spaccata sul salvataggio della Grecia e sugli acquisti di bond da parte della Bce. Un segnale recessivo arriva anche dal petrolio: il prezzo del greggio è in calo sotto quota 87 dollari.


http://www.libero-news.it/news/824888/B ... Atene.html

il prezzo del greggio calera' pure, ma alla pompa aumenta,ora magari si dira' che la causa e dell'aumento iva...........mahhhh
Ultima modifica di ubatuba il 19/09/2011, 13:42, modificato 1 volta in totale.

19/09/2011, 16:31

Crisi/ Paesi Brics comprano bond europei tramite l'EfsfLunedi, 19 Settembre 2011 - 15:14
I paesi emergenti del Brics hanno gia' comprato e continueranno a comprare titoli del debito pubblico europeo tramite l'Efsf, il fondo europeo salva-stati. Lo rivela il giornale brasiliano Valor Economico. "Siamo molto contenti - dice Christophe Frankel, responsabile finanziario dell'Efsf - di vedere che i paesi del Brics stanno investendo nel nostro debito". "Questo - aggiunge - rappresenta una diversificazione molto interessante rispetto ai nostri investitori base". Il gruppo dei Brics e' formato da Cina, India, Russia, Brasile e Sudafrica. Secondo quanto riporta il giornale brasiliano l'Efsf ha gia' tenuto numerose teleconferenze con i paesi del Brics. L'Efsf, creato nel 2010, ha rastrellato pacchetti di bond portoghesi e irlandesi e le sue emissioni dono valuate a tripla A dalle agenzie di rating.

http://affaritaliani.libero.it/ultimiss ... refresh_ce


anke se non direttamente ma x interposta persona, la cina compra il debito europeo

[:76] [:278] [:277] [:273]

19/09/2011, 16:52

Il default greco sembra ormai cosa certa... alcuni dicono che potrebbe arrivare a mercati chiusi già sabato. Se la Grecia dovesse varare nuove "riforme" suicide aspettiamoci rivolte generalizzate.
Ora i banchieri preparano il piano di "strozzamento" greco post bancarotta.
La prossima settimana potrebbe accadere di tutto da noi... abbiamo dormito tutti questi anni di fronte a qualsiasi sopruso, ma la doccia questa volta sarà davvero fredda e il risveglio scioccante.
Perché il problema non è la Grecia, e nemmeno la Spagna, il problema siamo noi. Il vero diapason saremo noi...
Ultima modifica di iLGambero il 19/09/2011, 16:53, modificato 1 volta in totale.

19/09/2011, 17:00

iLGambero ha scritto:

Il default greco sembra ormai cosa certa... alcuni dicono che potrebbe arrivare a mercati chiusi già sabato. Se la Grecia dovesse varare nuove "riforme" suicide aspettiamoci rivolte generalizzate.
Ora i banchieri preparano il piano di "strozzamento" greco post bancarotta.
La prossima settimana potrebbe accadere di tutto da noi... abbiamo dormito tutti questi anni di fronte a qualsiasi sopruso, ma la doccia questa volta sarà davvero fredda e il risveglio scioccante.
Perché il problema non è la Grecia, e nemmeno la Spagna, il problema siamo noi. Il vero diapason saremo noi...


Quoto..... [V]

19/09/2011, 20:15

Ma che cosa ci facciamo ancora in Europa !!!!!!!!!! [B)]

19/09/2011, 20:19

Le canne!
A MANTENERE TUTTI I NOSTRI PARLAMENTARI SCARTATI ! [:(!] [}:)]

19/09/2011, 20:20

Ufologo 555 ha scritto:

Le canne!
A MANTENERE TUTTI I NOSTRI PARLAMENTARI SCARTATI ! [:(!] [}:)]


Speriamo sia almeno roba buona. [:o)]

19/09/2011, 20:21

greenwarrior ha scritto:

Ma che cosa ci facciamo ancora in Europa !!!!!!!!!! [B)]


bisognerebbe chiederlo ai politici,che ci hanno inserito in europa in modo coatto,senza manco uno straccio di referendum,solo x fare contenta la grande finanza,......nessun politico escluso.................
Ultima modifica di ubatuba il 19/09/2011, 20:22, modificato 1 volta in totale.

19/09/2011, 20:40

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20/09/2011, 10:01

ubatuba ha scritto:

greenwarrior ha scritto:

Ma che cosa ci facciamo ancora in Europa !!!!!!!!!! [B)]


bisognerebbe chiederlo ai politici,che ci hanno inserito in europa in modo coatto,senza manco uno straccio di referendum,solo x fare contenta la grande finanza,......nessun politico escluso.................

Appunto!! [8]
QUOTO

20/09/2011, 11:36

Facciamo allora finta di uscire dall'Euro-Europa. Vado a fantasia ignorante: si torna alla Lira, la si svaluta immediatamente stampando tonnellate della nuova moneta (il "debito", come la chiama Guzzanti...), l'inflazione tornerà a due cifre...

20/09/2011, 11:49

...E' da tanto che lo dico ...[^]

20/09/2011, 12:48

sezione 9 ha scritto:

Facciamo allora finta di uscire dall'Euro-Europa. Vado a fantasia ignorante: si torna alla Lira, la si svaluta immediatamente stampando tonnellate della nuova moneta (il "debito", come la chiama Guzzanti...), l'inflazione tornerà a due cifre...


vedi sez9 ci hanno venduto l'euro come la panacea di tutte le crisi e cosi' non e',le crisi erano in essere anke ante euro,ma una situazione del genere non si e' mai vissuta,paesi sull'orlo del default,oltre tutto pure la globalizzazione ha le sue colpe,ed i ns politici,facevano a gara x entrare in europa vendendoci solo fumo,,ma un piccolo referendum no,erano e sono faccendieri della grande finanza,una casa nn si costruisce dal tetto,l'europa puo' essere tale se e' una cosa sentita dai popoli(cosa attualmente fanatstica),e nion imposta x meri interessi......... [:37] [:31] [:27] [:79]

20/09/2011, 17:33

L'Italia era (e credo che sia ancora) uno dei Paesi più europeisti... Un referendum sarebbe passato senza problemi. Certo, non si può tanto fare i conti coi se, però i valori di gradimento dell'Europa e dell'Euro all'epoca erano molto alti.

Io continuo a pensare che quello che è stato fatto è un percorso rimasto a metà. Ma come fa una moneta a reggersi solo su una banca centrale senza un governo unico (e non tanti governi)? Finchè le cose andavano bene, tutti erano contenti, tutti europeisti, ora che le cose vanno male, tutti pronti a scappare, a dire che occorreva fae di più e meglio... Ma, insomma, nè io nè tu, Uba, abbiamo governato l'Europa... Che sia destra o che sia sinistra, dopo l'Euro cosa è stato fatto? Sono stati fatti entrare altri Paesi (che hanno fatto la figura di quelli che arrivano a saccheggio finito...) ma non è stato fatto niente per creare un'Europa Unita... Per dire, io i ministri europei (i commissari, insomma) non li conosco. E più facile che senta parlare di un ministro tedesco che di uno europeo... Il commissario speciale per la politica estera chi è? Cosa fa? L'Europa non solo non ha uno straccio di politica estera o economica unitaria, non è ormai neanche più in grado di riunire i suoi governi nazionali. E ho la tremenda paura che alla fine della fiera ci troveremo noi italiani (fondatori e perfino ideatori dell'Europa Unita) a fare il "maghreb europeo", e Francia e Germania e creare l'Europa "rafforzata"... A loro i bagordi, a noi toccherà pulire e riordinare...
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