i miserevoli rifiuti sono i politici leghisti e i militanti della lega

Mah... Io dico che se concordi un percorso, non puoi cambiarlo. Protestare è sempre lecito (e in questo caso doveroso) ma agire così (contro i leghisti o magari anche contro pula e caramba?) serve solo a far gridare ai veri delinquenti all'attentato e ai soliti comunisti eccetera eccetera eccetera, che con la scusa di controllare le poltrone del potere non hanno mai quello che si meritano...

... Come no! Infatti mentre si parla del berlusca che va a "donnine", l'opposizioni si cucca tangenti e soldi in quantità; ma quello "non fa notizia"!

..azzo...fratello!..leghista anche tu?

Un esempio?

Tangenti rosse, ora basta omertà: il Pd c'è dentro fino al collo
Rete-scandalo si estende fino a Liguria e Piemonte. Giallo sulla 'caparra' dell'uomo di Prodi. Mussi: "Il partito dei fondi neri".



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Ammesso che abbia mai retto, la linea difensiva del Penati lupo solitario in un partito che non vedeva e non sapeva (e che, avesse saputo, onesto com’è avrebbe fatto un quarantotto) sta pochissimo in piedi. Mano a mano che emergono i dettagli delle inchieste sull’ex braccio destro di Pier Luigi Bersani, si delinea un quadro che - ovviamente se confermato dai magistrati - rende difficile sostenerla.

Intanto perché, specie per quanto riguarda l’indagine sulla Serravalle, la faccenda sta travalicando gli angusti confini di Sesto San Giovanni. E sta iniziando ad accostarsi a nomi in forza ai Democratici anche in Piemonte e Liguria, rispettivamente l’ex segretario del Pci torinese e oggi presidente dello Iacp del capoluogo piemontese Giorgio Ardito (cui Binasco avrebbe fatto pervenire un pagamento: Ardito, non indagato, smentisce) e l’attuale sindaco di Genova Marta Vincenzi (che da presidente della Provincia di Genova vendette le quote dell’autostrada al gruppo Gavio).

Senza contare Angelo Rovati. L’ex braccio destro di Romano Prodi è stato intercettato al telefono con Binasco a discutere di una caparra con scadenza al 31 dicembre 2010. Che per i pm è la doppia caparra Binasco-Di Caterina al centro dell’inchiesta (i giudici vogliono capire se fosse una forma di pagamento occulto per Penati) e che per Rovati è invece la caparra di una casa da lui stesso venduta al gruppo Gavio e in scadenza, curiosamente, lo stesso giorno di quella sotto la lente dei pm.

Si obietterà che sempre di singoli si tratta e che di qui al sistema ce ne passa. Non fosse che ieri - e al momento di andare in stampa non si registravano smentite - un peso massimo degli ex Ds, l’ormai vendoliano Fabio Mussi, abbia avanzato il più terribile dei sospetti: che quei soldi siano serviti ad influenzare il congresso della Quercia nel 2001, quando i dalemiani sconfissero il Correntone e fecero incoronare Piero Fassino segretario. «Se per caso», dice l’ex ministro, «viene fuori che in quel congresso sono girati dei soldi per condizionarne l’esito, giuro che gli faccio una class action».

E forse è anche per questo che, rispetto ai primi giorni, il coro di quelli che «il partito non c’entra niente» va subendo rilevanti defezioni. A difendere il buon nome della ditta rimangono solo gli ultimi pasdaran («Nel Pd non esiste una questione morale aperta», afferma Giorgio Merlo, «e le modalità del passato qualunque esse siano state, cioè dei partiti che precedevano la nascita del Pd, non possono ovviamente ricadere sul presente»). Mentre le voci di dissenso si fanno sempre più autorevoli: «Il Pd di oggi non corrisponde alle ambizioni, ai desideri e ai sogni del momento in cui lo abbiamo realizzato», ha ammesso ieri Goffredo Bettini, ex braccio destro di Veltroni che il Pd l’ha tirato su in prima linea salvo prenderne progressivamente le distanze mano a mano che ne prendeva forma l’attuale fisionomia. E se lo dice lui.

di Marco Gorra

http://www.libero-news.it/news/818580/T ... collo.html

no...io no

per

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FORTUNA

non è che x caso sei pure culattone....ahiahai non ti salvi neanche in corner.


ma dimmi te ....con tutti i culi e tette di belle fanciulle questo che fa? mi posta una foto del genere?
Si vede che hai nulla del berlusconiano

Buoni ragazzi, non iniziamo per favore.

Berlusconi chi, quello delle escort (con Feltri che disquisiva sulle sue reali possibilità prostatiche di azioni concrete e fattive) o quello che si serve di Lele Mora e del suo fedele amico Fede, o ancora quello dell'"amico" Putin? Sarà, ma da "vecchio comunista tradizionalista" la personalità di Berlusconi mi pare fin troppo "a tutto tondo". Sbaglierò, ma...

Comunque, che ci siano (e che ci saranno) fatti di corruzione legati ad ambienti del PD (ambienti non solo strettamente politici) è chiaro a tutti, e nessuno ha mai preteso o vantato superiorità morali democratiche su quelle di altri. Quello che nel PD si fa (e secondo me è POCO) è di cercare mezzi (sempre TARDIVI) per evitare questi che sono scandali che ti fan perdere voti. E, nel mezzo del caso, di non ostacolare la giustizia. Perchè almeno questo bisogna dirlo: dei casi avuti nella politica italiana recente solo nel centrosinistra ci si è messi a disposizione della magistratura. Perfino in Sicilia (e parlo di ambienti UDC) si sono tenuti comportamenti più da "politico" che da piazzista. Non che la gravità del fatto venga sminuita, ma almeno...

Vi faccio notare che Penati è stato intercettato e pubblicato. Come B, insomma. Quindi, perchè non posso parlare di complotto dei magistrati fascisti? Forse perchè sono un po' più serio. Non coerente, serio: perchè certi giornali e certi politici non sono nè seri nè coerenti: nelle stesse edizioni e nelle stesse conferenze stampa (PS: ma sempre a parlare coi giornalisti stanno? Ma non sono brutti sporchi e cattivi?) ci sono certi arzigogoli trizompati da far sorridere: "i magistrati non devono invadere la vita privata di Berlusconi" e "finalmente i magistrati si sono messi ad intercettare quelli di sinistra"...

Evidentemente quando le cose sono VERE .....

..... ma i giornali coerenti quali sarebbero?........

Se a Berlusconi indagato (o pidiellini indagati) rispondiamo sempre e comunque "complotto comunista" e a democratico indagato rispondiamo sempre e comunque "queste sì che sono storie vere", vuol dire che facciamo un atto di fede, come in Russia quando dicevano che Stalin aveva sempre ragione.

Uba, tutti i giornali hanno una loro linea politica e va bene così. Non pretendo mica che il giornale o libero dicano sempre (anche se qualche volte lo fanno) che Berlusconi sbaglia (e che l'unità dica che il pd fa schifo, cosa che a volte comunque fa). Mi pare incoerente (però forse ho sbagliato parola: volevo dire "inutilmente polemico" o "ideologico") vedere uno stesso giornale che nel giro di pochi giorni (se non addirittura lo stesso giorno) dice che le intercettazioni servono e che non servono... Io dico che servono sempre, e non solo quando inchiodano un mio avversario politico, non so se mi spiego...

hai detto la cosa giusta i giornali hanno una loro linea editoriale, seguono quella,in quanto sono indirizzati ad una certa frangia di lettori,diciamo che ognuno tira l'acqua al proprio mulino,,senza distinzione di sorta..............................

In poche parole è una schifezza. E noi paghiamo.

Noi paghiamo perché li ... COMPRIAMO!