Cita: Thethirdeye ha scritto: PRESIDENTE – Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l’onorevole Sorial. Ne ha facoltà. GIRGIS GIORGIO SORIAL – Signor Presidente, se ci fosse la possibilità di guardare il cielo in questo momento, vedremmo tutti che piove; piove, piove da mesi ormai, piovono tasse, piovano tasse, Governo d’azzardo. Governo d’azzardo perché queste tasse sono un vero azzardo e con l’azzardo ci continuate a giocare, ci avete giocato con Sisal e ci avete giocato con le norme che avete inserito. Quali norme e quali tasse, direte voi: dopo di noi, qualcuno avrà ancora il coraggio in quest’Aula di dire: 18 miliardi di tasse in meno, ma sono 25 miliardi di tasse in più. Potete giocare con la semantica, potete giocare con i numeri, ma poi le avete scritte nero su bianco. Vediamole insieme Pag. 124(Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) . Diamo una stangata retroattiva sui rendimenti dei fondi pensione, sulle fondazioni bancarie, sulle casse previdenziali, sulle polizze vita, che voi e i vostri Governi avete sponsorizzato e ora tassate ancora di più: 1,2 miliardi. C’è il TFR in busta paga, che dite che sia una buona cosa: benissimo, se è una buona cosa, perché lo tassate ancora di più#8197;? Perché lo tassate più di quello che viene tassato in questo momento per rubare due miliardi di euro ai cittadini italiani#8197;? Ci sono 208 milioni rubati dal fondo che serviva alla detassazione del salario di secondo livello. Se dico «rubati», dico rubati perché è proprio così: nelle notti voi rubate. Ci sono le povere partite IVA, i precari, coloro che decidono di aprire una partita IVA per fare una professione, per esercitare, per guadagnare 20 mila euro, 30 mila euro in un anno, soldi che voi vedete in un mese e mezzo. Ecco cosa fate a queste povere partite IVA: aumentate il regime dei minimi e triplicate l’aliquota con cui tassavate, la triplicate. Voglio vedere se qui si votasse una norma per triplicare i vostri stipendi cosa fareste dall’oggi al domani (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). Ci sono 96 milioni di euro presi lasciando al freddo i cittadini italiani che vivono nelle zone montane, attraverso l’incremento dell’IVA sul pellet, attraverso, quindi, una «normicina» con cui voi tassate, ancora di più, un bene che è diventato un bene ordinario per moltissime famiglie italiane per potere vivere nelle proprie case e potersi riscaldare in questi giorni in cui in alcune regioni del nord fa molto freddo. Prendete 988 milioni dalle accise sui carburanti, ma non basta. Non basta#8197;! Le chiamate «clausole di salvaguardia» per fregare la gente che sta fuori, ma sappiamo benissimo che voi di spending review non sapete niente, tant’è che l’unica persona che aveva fatto un qualcosa e cercava di fare qualcosa sulla spending review l’avete mandata a Washington, al Fondo monetario internazionale. Ci sono altre clausole di salvaguardia. Volete aumentare l’aliquota IVA dal 10 al 13 per cento, l’aliquota più bassa, che va al 13 per cento. Volete aumentare al 25,5 per cento l’aliquota dell’IVA che colpisce beni che tutti i cittadini, comuni mortali a differenza vostra, devono comprare con i loro soldi e non con i soldi dei cittadini italiani. L’aumentate per ottenere qualcosa come 21 miliardi in tre anni, fino al 2018. Poi, cosa c’è di più#8197;? Ci sono 3,3 miliardi di euro rubati dal Fondo per la riduzione della pressione fiscale. Poiché siete sudditi, sudditi «dell’euro-Merkel» e delle oligarchie della moneta unica, facendo invece i sovrani con i cittadini italiani, perché togliere 3,3 miliardi di euro da quel Fondo vuol dire che non potrete ridurre le tasse per 3,3 miliardi di euro. Venticinque miliardi di tasse in più che mettete (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) . Come sempre deboli con i forti e forti con i deboli. Piovono tasse, Governo d’azzardo#8197;! Allora, cosa succede#8197;? Che dopo tutto ciò sentiamo un membro della maggioranza, due minuti fa, che dice che effettivamente ci sono delle norme microsettoriali all’interno del disegno di legge di stabilità, ma la sua valutazione permette di dire che il disegno di legge di stabilità va bene lo stesso, secondo lui, anche se ci sono norme microsettoriali. Bene, onorevole Tancredi della maggioranza, non è che lo decide lei se va bene o meno la legge di stabilità: lo decide la legge. C’è una legge di contabilità, votata da voi, che dice che la legge di stabilità non può contenere norme microsettoriali o localistiche (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). Se lui ha ammesso che ci sono – e, tra l’altro, dice che voterà a favore; bella discrasia – vuol dire che siete illegali e illegittimi nella votazione di una legge di stabilità che è contro la legge (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). I furti si fanno di notte, l’abbiamo visto qualche giorno fa al Senato, e voi siete esperti di latrocini. Le «marchette» le ha messe il Governo nella legge di stabilità, il Governo prima ancora che la maggioranza. Pag. 125Poiché noi molte di queste «marchette» le avevamo trovate negli emendamenti del Governo e nella Commissione del Senato, alla Presidente della Camera e al Presidente del Senato le abbiamo indicate, ma voi avete voluto continuare nel vostro metodo illegale e illegittimo e il Parlamento ha votato un testo di cui si era completamente all’oscuro, in piena notte, proprio perché nella notte il ladro si sente sicuro e all’oscuro da occhi indiscreti (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).
PRESIDENTE – Onorevole Sorial, onorevole Sorial, onorevole Sorial, prego, si fermi un secondo#8197;! Onorevole Sorial, io non l’ho interrotta prima… GIRGIS GIORGIO SORIAL – C’era allora una volta nel Paese… PRESIDENTE. Onorevole Sorial, sto parlando con lei: può ascoltarmi un attimo#8197;? GIRGIS GIORGIO SORIAL – Io ho ancora il microfono acceso… PRESIDENTE – Sì, però se lei aspetta un attimo io le sto spiegando perché la sto interrompendo.
GIRGIS GIORGIO SORIAL – Allora, interrompa anche il tempo. PRESIDENTE – È bloccato, non si preoccupi. Sta recuperando il tempo. GIRGIS GIORGIO SORIAL – Perfetto#8197;! PRESIDENTE – La pregherei di non usare termini non propri: «latrocinio», «ladri» non sono termini propri. Lei può parlare di illegalità e di legalità e io la lascio parlare. Però, i termini «latrocinio» e «ladri» lei non li può utilizzare. Va bene#8197;? Prego, continui. GIRGIS GIORGIO SORIAL – Innanzitutto, per vostra cortesia non ho citato nomi e cognomi e, invece, ho parlato di ladri, ho parlato di chi ruba nella notte. Se vi sentite in un qualche modo offesi vuol dire che probabilmente qualcuno ha la coda di paglia. PRESIDENTE – Onorevole Sorial, lei si è rivolto ai colleghi, qui dentro e a quelli del Senato, usando dei termini che non può usare. Quindi, la prego – l’ho richiamata – di proseguire facendo un intervento nei limiti che sono consentiti. Va bene#8197;? Grazie. GIRGIS GIORGIO SORIAL – Grazie Presidente. Ma quanto vorrei che foste così sensibili anche con quello che succede all’interno di queste Aule parlamentari. Non sono le parole, ma i fatti, le cose che scrivete nero su bianco (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) #8197;! Allora cosa succede#8197;? Succede che arriviamo noi, perché voi volete vivere in un Paese fatto così, un Paese dove ricchi criminali gestivano i soldi dei cittadini italiani con la politica facendo accordi con le istituzioni. Le dimostrazioni non le do io, sono nella cronaca di tutti i giorni: Expo, Mose, mafia capitale (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) , ricchi capitali regalati a chi fa affari criminali con la compiacenza di politici che hanno dimostrato il loro benestare, e ci sono indagini ancora in corso in merito. Allora questo è il Paese dove qualcuno di voi probabilmente vuole vivere, un Paese dove chi fa il proprio mestiere viene chiamato gufo, un Paese dove chi critica le decisioni scellerate del Governo viene chiamato mugugnatore, dove chi fa notare al Presidente del Consiglio di essere dissociato in quello che fa viene incriminato. Allora sapete come noi dovremmo chiamare un Presidente del Consiglio così#8197;? Non dovremmo chiamarlo, non dovremmo chiamarlo affatto, dovremmo mandarlo in questo stesso Paese che lui ha creato. Noi siamo dei guerrieri, siamo dei guerrieri che non lottano per un compenso (Proteste dei deputati del gruppo Partito Democratico)…
PRESIDENTE -Colleghi, colleghi per favore, colleghi. Collega, per favore. Prego, onorevole Sorial. GIRGIS GIORGIO SORIAL – Cosa vi fa più dispiacere: che non lottiamo per un compenso#8197;? Non lottiamo per un compenso, destiniamo metà dei nostri stipendi al Fondo per le piccole e medie imprese, i cui dipendenti voi, nella nota al Senato, avete aumentato a 499. Una piccola o media impresa può avere 499 dipendenti#8197;? Secondo me proprio no. Allora siamo dei guerrieri: non lottiamo per il compenso, non lottiamo per una poltrona, non lottiamo per il potere, perché lottiamo per l’amore del nostro Paese, per l’amore dei nostri figli, ma vi dirò di più, per l’amore anche dei vostri figli, quelli che forse voi non amate abbastanza (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). Infatti, se in qualche modo aveste avuto un sussulto di orgoglio, avreste combattuto con noi. Ma pensate veramente che questo sistema malato, corrotto e corruttibile rimarrà in piedi abbastanza da vedere diventare grandi i vostri figli#8197;? Pensate veramente che questo sistema clientelare rimanga in piedi abbastanza per poter voi garantire un posto di lavoro in qualche cooperativa ai vostri figli#8197;? PRESIDENTE – Onorevole Sorial, si rivolga alla Presidenza. GIRGIS GIORGIO SORIAL – Non succederà, non succederà, Presidente, perché questo sistema sta già crollando, dal momento in cui noi siamo qua a sedere su scranni per cui qualcuno di voi paga migliaia di euro per essere qua al posto nostro (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). Ed allora, visto che siamo qua, siamo prestati a tempo determinato alla politica, ognuno di noi tornerà a fare orgogliosamente la propria professione, ogni mattina ci alziamo… (Proteste dei deputati del gruppo Partito Democratico). PRESIDENTE – Colleghi, colleghi, colleghi, per favore, colleghi. Onorevole Miccoli, gentilmente, grazie. Grazie, onorevole Miccoli. Prego, onorevole Sorial. GIRGIS GIORGIO SORIAL – L’onorevole Miccoli ha detto meno 3 miliardi, non ha capito, più 25 miliardi di tasse, non meno 3 miliardi, magari i numeri non li comprende per bene. Allora, visto che sono qua e siamo tutti prestati alla politica, noi ogni giorno, ogni mattina, ci svegliamo con l’impegno di cambiare in bene questo Paese, perché, se non lo facciamo, non è una svolta, è un’autostrada dritta, che è quella che porta verso il sistema corrotto che qualcuno di voi continua in qualche modo a supportare. Infatti, facendo tutto ciò, facendo quello che è stato fatto con le norme per Sisal, si regolarizzano, si condonano, delle piccole e medie società d’azzardo. Togliete i soldi alle piccole e medie imprese reali e finanziate le piccole e medie società d’azzardo. È tutto un azzardo, è tutto completamente un azzardo. Siete dei numeri: come i numeri della roulette c’è qualche numero che è rosso, fa finta di essere rosso, c’è qualche numero che è nero, fa finta di essere nero, c’è lo zero, che è verde. Allora, non ci resta altro che guardare questa roulette che continua a girare e far saltare completamente il banco che siete tutti voi (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). PRESIDENTE – Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l’onorevole Marchi. Ne ha facoltà. (Deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle espongono uno striscione recante la scritta «#PIOVONO TASSE»). Invito i commessi a rimuovere lo striscione (Gli assistenti parlamentari ottemperano all’invito del Presidente)[/wbf] per fortuna ci sono ancora persone così anche in italia..e nn ci sono solo bastardi maledetti che pensano ai caxxi loro, li in parlamento, o agli 80 euro fuori da quel letamaio. ma di sicuro se sono li in parlamento il merito è anche mio, e nn dei suddetti bastardi mentecatti, i quali magari usufruiranno pure dei miglioramenti che possono portare solo quelli del Movimento..
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