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Argomento bloccato

31/03/2010, 11:30

Ufologo 555 ha scritto:

Tutto quello che non ha fatto la sinistra in 60 anni! (Perché ... c'era al governo, ECCOME se c'era!) [;)]


già..

perchè la dc (-> andreotti) prendeva ordini dal pci..

[:136]

saper far di conto/la scienza è importante..
ma senza un pò di filosofia/discernimento
si è solo delle stupide macchine..

31/03/2010, 11:31

Ufologo 555 ha scritto:

Tutto quello che non ha fatto la sinistra in 60 anni! (Perché ... c'era al governo, ECCOME se c'era!) [;)]


Appurato che i 1000 anni di buio medievale sono colpa dei comunisti e della sinistra, sono curioso di sapere con esattezza cosa non ha fatto la sinistra nei suoi 60 anni (orpa) di governo e cosa invece ha fatto zio Silvio in pochi anni :O

31/03/2010, 11:43

Agli elenchi di solito ci pensate voi ... A me non va. E se ha perso tempo per molte cose lo "deve" a Casini e Fini! Altri falsi ... Lì concordo con voi che il berlusca è un bamba; si fida sempre ...[8)]

31/03/2010, 11:47

Ufologo 555 ha scritto:

Agli elenchi di solito ci pensate voi ... A me non va.


Ok, lo prendo per un: "non ho nulla da elencare perchè non ha fatto nulla pure lui, a parte mille leggine per pararsi il fondoschiena". [;)]

31/03/2010, 12:34

Allora, per farla breve, ti posto quello che ho scritto altrove:
Tu sei una persona tropo intelligente per non ammettere che si è sempre combattuto il presidente solo ed unicamente sul piano ... personale! E prima con la moglie (e chi se ne frega!) Poi con la "excort" ( e chi se ne frega!), ma di programmi "ZERO" ! Zero perchè effettivamente non ne hanno, li ha "rubati " tutti il cavlairere! Sono 19 anni che viene attaccatosul piano personale (dopo che si è attaccato sul piano del lavoro; e 119 sono state le irruzioni della Fiananza! Si è cominciati con LA BUFFONATA del G-8 di Napoli (bella figura con l'estero) e si continua ancora adesso!
Dai, siate per una volta seri! Programmi la sinistra non ne ha se non subissarci di tasse! Prodi (altro bel tomo) quando fee la sua campagna ellettorael disse in TV: "non toccheremo mai le tasse...!" Appena andò sù, via con tutte le tasse (E NON DITEMIO CHE AVEVA "BUCHI") , anzi , disse che avevano un "tesoretto"! (Certo, ci spennò vivi!). E chi se l'è mangiato poi 'sto tesoretto"? (Fatto con tutte le nostre tasse, tramite Visco, chiamato il "vampiro"!). E non si sono mai trovati con un evento tipo "torri gemelle" o economia globale!
Vi prego, siate seri, se ci riuscite, almeno una volta!

31/03/2010, 13:01

Caro Ufologo, non è una lotta e non stiamo sovrapponendo Sinistra e Destra. L'attuale sinistra fà pietà, e lo dico con l'animo in pace da elettore di sinistra quale sono. Non mi sento minimamente rappresentato da questa massa di incompetenti, incapaci di fare vera opposizione, figuriamoci di governare un paese. Sono diventati l'alternativa sbiadita, il meno peggio al governo Berlusconi, insomma, il PD meno L.

Dire che sono il meno peggio non equivale a dire che non fanno schifo, anzi, semmai vuol dire che fanno un pò meno schifo di chi ci governa, ma comunque schifo fanno.

Nonostante questo, è stupido dire "il tuo partito puzza più del mio". Non è facendo notare la puzza degli altri che si nasconde quella che si ha in casa.
L'insulso programma elettorale della sinistra non ci deve far dimenticare l'inesistente programma elettorale della destra. Oltre all'"amore contro l'odio" non avevano quasi nulla da presentare, da proporre, nulla in cui credere veramente. Il numero degli astenuti rispecchia perfettamente questa mancanza di proposte; rispecchia perfettamente questo clima malato, pesante e dettato dalla voglia di fare le scarpe all'altro che abbiamo vissuto in campagna elettorale.

I due partiti, nonostante il centrodestra voglia far credere di essere dalla parte dell'amore, si sono scontrati peggio di due eserciti nemici su un campo di battaglia. La gente questo lo ha visto, lo ha annusato. Come ha annusato il fatto che non esiste un opposizione, perchè questa sinistra è diventata lo zimbello di qualsiasi opposizione razionale ma, cosa ancor più grave, che chi ci governa oramai fa promesse a vuoto, come quella, dettata dall'inebriante sapore dell'onnipotenza, di sconfiggere il cancro in tre anni; la gente ha annusato il fatto che Berlusconi da quando è al governo non ha fatto altro che mettere su leggi a suo uso e consumo, e che dei problemi del paese gli importa poco.

il 36% degli aventi diritto di voto si è astenuto. punto. Non c'è bisogno di dire altro, è una frase che da sola dice tantissime cose.
Ultima modifica di Knukle il 31/03/2010, 13:03, modificato 1 volta in totale.

31/03/2010, 13:13

Ufologo 555 ha scritto:

Allora, per farla breve, ti posto quello che ho scritto altrove:
Tu sei una persona tropo intelligente per non ammettere che si è sempre combattuto il presidente solo ed unicamente sul piano ... personale! E prima con la moglie (e chi se ne frega!) Poi con la "excort" ( e chi se ne frega!), ma di programmi "ZERO" ! Zero perchè effettivamente non ne hanno, li ha "rubati " tutti il cavlairere! Sono 19 anni che viene attaccatosul piano personale (dopo che si è attaccato sul piano del lavoro; e 119 sono state le irruzioni della Fiananza! Si è cominciati con LA BUFFONATA del G-8 di Napoli (bella figura con l'estero) e si continua ancora adesso!
Dai, siate per una volta seri! Programmi la sinistra non ne ha se non subissarci di tasse! Prodi (altro bel tomo) quando fee la sua campagna ellettorael disse in TV: "non toccheremo mai le tasse...!" Appena andò sù, via con tutte le tasse (E NON DITEMIO CHE AVEVA "BUCHI") , anzi , disse che avevano un "tesoretto"! (Certo, ci spennò vivi!). E chi se l'è mangiato poi 'sto tesoretto"? (Fatto con tutte le nostre tasse, tramite Visco, chiamato il "vampiro"!). E non si sono mai trovati con un evento tipo "torri gemelle" o economia globale!
Vi prego, siate seri, se ci riuscite, almeno una volta!




ti credevo meglio..

sei messo proprio male..

il problema non è che vada o meno a mignotte..
il problema è che poi il conto lo fa pagare a me a te., ecc. ecc.
(assumendo le suddette professioniste in rai,
o nei ranghi del sottogoverno, ecc. ecc.)
i componenti sono triplicati con lui..

i festini in sardegna chi li pagava ?

i voli di stato per le suddette professioniste
(apicella ecc. ecc.) chi li pagava ?

la manutenzione di palazzo grazioli (=>l'alcova)
chi la pagava (e paga) ?

facesse pure ,
ma di tasca sua..!

col tesoretto..che dici tu..
ci hanno tolto l'ici ai proprietari di ville..!!

comincio a credere che..
la pensione fa male al cervello..!
Ultima modifica di mik.300 il 31/03/2010, 13:16, modificato 1 volta in totale.

31/03/2010, 13:22

Armando.

Ti faccio una profezia.

Il Federalismo Berlusconi , in realtà , non lo può fare.

La Mafia gli dice di no.

La Mafia vuole i 5 ..... diciamo i 5 / 15 miliardi di euro del ponte.

Bossi gli dice no.

La Mafia molla il Premier

Saltano fuori 100 Spatuzza.

A breve.



zio ot

31/03/2010, 13:30

mik.300 ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

Allora, per farla breve, ti posto quello che ho scritto altrove:
Tu sei una persona tropo intelligente per non ammettere che si è sempre combattuto il presidente solo ed unicamente sul piano ... personale! E prima con la moglie (e chi se ne frega!) Poi con la "excort" ( e chi se ne frega!), ma di programmi "ZERO" ! Zero perchè effettivamente non ne hanno, li ha "rubati " tutti il cavlairere! Sono 19 anni che viene attaccatosul piano personale (dopo che si è attaccato sul piano del lavoro; e 119 sono state le irruzioni della Fiananza! Si è cominciati con LA BUFFONATA del G-8 di Napoli (bella figura con l'estero) e si continua ancora adesso!
Dai, siate per una volta seri! Programmi la sinistra non ne ha se non subissarci di tasse! Prodi (altro bel tomo) quando fee la sua campagna ellettorael disse in TV: "non toccheremo mai le tasse...!" Appena andò sù, via con tutte le tasse (E NON DITEMIO CHE AVEVA "BUCHI") , anzi , disse che avevano un "tesoretto"! (Certo, ci spennò vivi!). E chi se l'è mangiato poi 'sto tesoretto"? (Fatto con tutte le nostre tasse, tramite Visco, chiamato il "vampiro"!). E non si sono mai trovati con un evento tipo "torri gemelle" o economia globale!
Vi prego, siate seri, se ci riuscite, almeno una volta!




ti credevo meglio..

sei messo proprio male..

il problema non è che vada o meno a mignotte..
il problema è che poi il conto lo fa pagare a me a te., ecc. ecc.
(assumendo le suddette professioniste in rai,
o nei ranghi del sottogoverno, ecc. ecc.)
i componenti sono triplicati con lui..

i festini in sardegna chi li pagava ?

i voli di stato per le suddette professioniste
(apicella ecc. ecc.) chi li pagava ?

la manutenzione di palazzo grazioli (=>l'alcova)
chi la pagava (e paga) ?

facesse pure ,
ma di tasca sua..!

col tesoretto..che dici tu..
ci hanno tolto l'ici ai proprietari di ville..!!

comincio a credere che..
la pensione fa male al cervello..!



http://milano.corriere.it/milano/notizi ... 9318.shtml

L'IGIENISTA E IL FISIOTERAPISTA - In virtù del risultato conseguito dal listino di Formigoni, che ha ottenuto 8 seggi, sono rientrati Nicole Minetti (25 anni, ex showgirl e igienista dentale) e Giorgio Puricelli (fisioterapista del club rossonero dal 1991), rispettivamente quinta e sesto in lista. La Minetti, nata a Rimini, si è diplomata al liceo classico ed è arrivata a Milano per conseguire la specializzazione di Igiene dentale al San Raffaele. Durante gli studi ha partecipato al casting per Colorado Cafè e ha partecipato a qualche balletto.

non poteva assumere l'igienista in mediaset ?!
macchè..!!
perchè dopo doveva pagare lui..
così paghiamo noi invece..

trovami esempi in quei fessi della sx..
e ti dò ragione..

31/03/2010, 14:42

Addio al periodo storico della resistenza al fascimo.
Cosa strana... o no? [:p]

http://www.aetnanet.org/modules.php?name=News&file=article&sid=20446

Riforma: La Gelmini cancella la Resistenza. L’Ass. Partigiani (Anpi): una vergogna

Semplicemente non c'è. Nei nuovi programmi di storia che si studieranno dal prossimo anno nei licei non si parla di Resistenza. Così come antifascismo e Liberazione non sono neanche citati. Il buco è al quinto anno, dedicato allo studio dell'epoca contemporanea, dall'analisi delle premesse della I guerra mondiale fino ai nostri giorni. La nuova articolazione, spiegano dal dicastero di viale Trastevere, è stata dettata dalla necessità di evitare che succedesse, come spesso è successo, che non si arrivasse neanche a fare la II guerra mondiale. Troppo poco, ecco perché la commissione per la storia, presieduta da Sergio Belardinelli, ha deciso di assegnare un intero anno di studi al Novecento. Nella formulazione dei temi fondamentali, le indicazioni nazionali precisano che «non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei tematici»: l'inizio della società di massa...«il nazismo, la shoah e gli altri genocidi del XX secolo, la seconda guerra mondiale, la guerra fredda (il confronto ideologico tra democrazia e comunismo), l'aspirazione alla costruzione di un sistema mondiale pacifico (l'Onu), la formazione e le tappe dell'Italia repubblicana».
Si passa poi alla formazione dell'Unione europea e agli Usa, «potenza egemone, tra keynesismo e neoliberismo», senza tralasciare «il rapporto tra intellettuali e potere politico», da affrontare in modo interdisciplinare. A differenza dei vecchi programmi, parole come antifascismo, Resistenza, Liberazione sono sparite. «Nessuna operazione di rimozione», dice a ItaliaOggi Max Bruschi, consigliere del ministro dell'istruzione, Mariastella Gelmini, e presidente della cabina di regia sulle indicazioni nazionali dei licei. «I programmi hanno individuato alcuni nuclei fondamentali lasciando grande libertà alle scuole, ai docenti. Quando parliamo di seconda guerra mondiale e della costruzione dell'Italia repubblicana per noi è evidente che è inclusa la Resistenza». Eppure sulla Shoah, per esempio, si precisa che lo studio deve ricomprendere anche gli altri genocidi, una precisazione che manifesta una sensibilità storica e politica sui cui non si è disposti ad affidarsi all'autonomia e alla bravura dei docenti. «La Shoah è un unicum, poi ci sono altri genocidi su cui non si può far finta di niente. Ciò non toglie, sull'altro fronte, che la Resistenza è un valore imprescindibile, mai pensato di declassarla». Il punto è che un elenco di fatti significativi di un periodo può facilmente essere accusato di parzialità se non li cita tutti. «Il nostro non è un elenco esaustivo e prescrittivo, abbiamo solo indicato macrotemi», dice Bruschi. Che nega che possa esserci il rischio che la Liberazione finisca per essere liquidata in due righe e la lotta partigiana magari in una nota. «Che esagerazione, non c'è nessun rischio di questo tipo. Ma se il fatto che nei programmi non c'è la parola Resistenza è un problema, allora... possiamo sempre reinserirla», ribatte.
I programmi infatti non sono ancora definitivi. Genitori, insegnanti e associazioni possono dire la loro alla Gelmini sul forum dell'Indire. C'è tempo fino al 22 di aprile.
“Protesteremo, protesteremo con il ministro Gelmini, innanzitutto. E coinvolgeremo tutti a tutti i livelli, politici, sindacalisti, storici, perché si rimedi a un grave errore, una vergogna». Al telefono dalla sua casa romana, il 91enne Massimo Rendina, medaglia d'oro della Guerra contro il nazifascismo, presidente dell'Anpi di Roma, l'associazione nazionale partigiani d'Italia, ha l'indignazione appassionata di quando era partigiano a Torino. Eppure dal ministero assicurano che non c'è stata nessuna volontà politica di cancellare la Resistenza o la Liberazione non citandole espressamente nei programmi di storia... «È una dimenticanza pericolosa. C'è il tentativo, da un po' di tempo, di rimuovere il nostro passato, la cui conoscenza è già così flebile. Si vuole mettere tutto sullo stesso piano, tutti colpevoli e tutti innocenti, i ragazzi partigiani e i repubblichini di Salò, senza così far capire come è nata l'identità democratica dell'Italia». E ricorda come, ministro della pubblica istruzione Rosa Russo Iervolino, «ci fu il primo riferimento diretto nei programmi di storia al fascismo, l'antifascismo e alla Resistenza. Il ministro Berlinguer poi lo chiarì con una circolare. Tornare indietro è un errore dal punto di vista culturale e politico, una lesione alla memoria storica del paese». C'è chi rivendica la necessità di riscrivere la storia di quegli anni dolorosi, di mettere in luce gli errori e i delitti commessi da una parte e dall'altra. «Ma glissare sulla Resistenza, con la scusa che tanto è compresa tra le tappe dell'Italia repubblicana, farla finire magari in una nota a piè di pagina di un libro di testo, non è revisionismo, è confusionismo», ribatte Rendina, «io vado in giro nelle scuole, i ragazzi non sanno nulla... Non c'è bisogno di confondere le acque, non gli facciamo un buon servizio».
Ultima modifica di Lawliet il 31/03/2010, 14:43, modificato 1 volta in totale.

31/03/2010, 15:00

Lawliet ha scritto:

Addio al periodo storico della resistenza al fascimo.
Cosa strana... o no? [:p]

http://www.aetnanet.org/modules.php?name=News&file=article&sid=20446

Riforma: La Gelmini cancella la Resistenza. L’Ass. Partigiani (Anpi): una vergogna

Semplicemente non c'è. Nei nuovi programmi di storia che si studieranno dal prossimo anno nei licei non si parla di Resistenza. Così come antifascismo e Liberazione non sono neanche citati. Il buco è al quinto anno, dedicato allo studio dell'epoca contemporanea, dall'analisi delle premesse della I guerra mondiale fino ai nostri giorni. La nuova articolazione, spiegano dal dicastero di viale Trastevere, è stata dettata dalla necessità di evitare che succedesse, come spesso è successo, che non si arrivasse neanche a fare la II guerra mondiale. Troppo poco, ecco perché la commissione per la storia, presieduta da Sergio Belardinelli, ha deciso di assegnare un intero anno di studi al Novecento. Nella formulazione dei temi fondamentali, le indicazioni nazionali precisano che «non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei tematici»: l'inizio della società di massa...«il nazismo, la shoah e gli altri genocidi del XX secolo, la seconda guerra mondiale, la guerra fredda (il confronto ideologico tra democrazia e comunismo), l'aspirazione alla costruzione di un sistema mondiale pacifico (l'Onu), la formazione e le tappe dell'Italia repubblicana».
Si passa poi alla formazione dell'Unione europea e agli Usa, «potenza egemone, tra keynesismo e neoliberismo», senza tralasciare «il rapporto tra intellettuali e potere politico», da affrontare in modo interdisciplinare. A differenza dei vecchi programmi, parole come antifascismo, Resistenza, Liberazione sono sparite. «Nessuna operazione di rimozione», dice a ItaliaOggi Max Bruschi, consigliere del ministro dell'istruzione, Mariastella Gelmini, e presidente della cabina di regia sulle indicazioni nazionali dei licei. «I programmi hanno individuato alcuni nuclei fondamentali lasciando grande libertà alle scuole, ai docenti. Quando parliamo di seconda guerra mondiale e della costruzione dell'Italia repubblicana per noi è evidente che è inclusa la Resistenza». Eppure sulla Shoah, per esempio, si precisa che lo studio deve ricomprendere anche gli altri genocidi, una precisazione che manifesta una sensibilità storica e politica sui cui non si è disposti ad affidarsi all'autonomia e alla bravura dei docenti. «La Shoah è un unicum, poi ci sono altri genocidi su cui non si può far finta di niente. Ciò non toglie, sull'altro fronte, che la Resistenza è un valore imprescindibile, mai pensato di declassarla». Il punto è che un elenco di fatti significativi di un periodo può facilmente essere accusato di parzialità se non li cita tutti. «Il nostro non è un elenco esaustivo e prescrittivo, abbiamo solo indicato macrotemi», dice Bruschi. Che nega che possa esserci il rischio che la Liberazione finisca per essere liquidata in due righe e la lotta partigiana magari in una nota. «Che esagerazione, non c'è nessun rischio di questo tipo. Ma se il fatto che nei programmi non c'è la parola Resistenza è un problema, allora... possiamo sempre reinserirla», ribatte.
I programmi infatti non sono ancora definitivi. Genitori, insegnanti e associazioni possono dire la loro alla Gelmini sul forum dell'Indire. C'è tempo fino al 22 di aprile.
“Protesteremo, protesteremo con il ministro Gelmini, innanzitutto. E coinvolgeremo tutti a tutti i livelli, politici, sindacalisti, storici, perché si rimedi a un grave errore, una vergogna». Al telefono dalla sua casa romana, il 91enne Massimo Rendina, medaglia d'oro della Guerra contro il nazifascismo, presidente dell'Anpi di Roma, l'associazione nazionale partigiani d'Italia, ha l'indignazione appassionata di quando era partigiano a Torino. Eppure dal ministero assicurano che non c'è stata nessuna volontà politica di cancellare la Resistenza o la Liberazione non citandole espressamente nei programmi di storia... «È una dimenticanza pericolosa. C'è il tentativo, da un po' di tempo, di rimuovere il nostro passato, la cui conoscenza è già così flebile. Si vuole mettere tutto sullo stesso piano, tutti colpevoli e tutti innocenti, i ragazzi partigiani e i repubblichini di Salò, senza così far capire come è nata l'identità democratica dell'Italia». E ricorda come, ministro della pubblica istruzione Rosa Russo Iervolino, «ci fu il primo riferimento diretto nei programmi di storia al fascismo, l'antifascismo e alla Resistenza. Il ministro Berlinguer poi lo chiarì con una circolare. Tornare indietro è un errore dal punto di vista culturale e politico, una lesione alla memoria storica del paese». C'è chi rivendica la necessità di riscrivere la storia di quegli anni dolorosi, di mettere in luce gli errori e i delitti commessi da una parte e dall'altra. «Ma glissare sulla Resistenza, con la scusa che tanto è compresa tra le tappe dell'Italia repubblicana, farla finire magari in una nota a piè di pagina di un libro di testo, non è revisionismo, è confusionismo», ribatte Rendina, «io vado in giro nelle scuole, i ragazzi non sanno nulla... Non c'è bisogno di confondere le acque, non gli facciamo un buon servizio».



L'ho scritto qualche tempo fa, forse propio in questa discussione, di conservare gelosamente i vecchi libri di storia perché sarebbero spariti.

31/03/2010, 15:08

mik.300 ha scritto:
non poteva assumere l'igienista in mediaset ?!
macchè..!!
perchè dopo doveva pagare lui..
così paghiamo noi invece..

trovami esempi in quei fessi della sx..
e ti dò ragione..


Che mi ricordi io ci sono la valletta FLAVIA VENTO e poi lui/lei


Immagine:
Immagine
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Non so' cos' é piu' la morte tra candidare una stupida valletta o un travestito.
Ultima modifica di robs79 il 31/03/2010, 15:09, modificato 1 volta in totale.

31/03/2010, 15:30

barionu ha scritto:



Armando.

Ti faccio una profezia.

Il Federalismo Berlusconi , in realtà , non lo può fare.

La Mafia gli dice di no.

La Mafia vuole i 5 ..... diciamo i 5 / 15 miliardi di euro del ponte.

Bossi gli dice no.

La Mafia molla il Premier

Saltano fuori 100 Spatuzza.

A breve.



zio ot




LOL! [:D]

31/03/2010, 16:49

barionu ha scritto:



Armando.

Ti faccio una profezia.

Il Federalismo Berlusconi , in realtà , non lo può fare.

La Mafia gli dice di no.

La Mafia vuole i 5 ..... diciamo i 5 / 15 miliardi di euro del ponte.

Bossi gli dice no.

La Mafia molla il Premier

Saltano fuori 100 Spatuzza.

A breve.



zio ot




Buongiorno Bariounudamus :-)

Non penso sia solo una questione di mafia.

Non mi faccio molte illusioni sull'attuazione del federalismo perchè se non sbaglio, occorre sempre la maggioranza dei 2/3 del parlamento o il referendum confermativo.

Vedremo i prossimi sviluppi.

In una situazione di fantapolitica pura, vedo il Veneto attuare uno sciopero fiscale, (tanto Maroni al ministero degli interni non commissaria la regione).

ripeto: fantapolitica pura...
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31/03/2010, 18:45

tutti gli uomini del deficente

Nino Strano (quello che in Parlamento si era riempito la bocca di mortadella per festeggiare la caduta di Prodi

Matteo Salvini (quello che proponeva le carrozze della metropolitana riservate ai milanesi

Barbara Matera, l'ex letteronza

Laura Comi, Lucia Ronzulli (altre gnocche)

Iva Zanicchi

Cecchi Paone

Ombretta Colli

Milly D’Abbraccio

Gabriella Carlucci

Angela Sozio (ex gieffina, tra le protagoniste della paparazzata-scandalo a Villa Certosa qualche estate fa

Eleonora Gaggioli (qualcuno la ricorderà nelle serie tv Don Camillo ed Elisa di Rivombrosa

Camilla Ferranti (ballerina, ex tronista a Uomini e donne, immortalata in un calendario del 2008 e assunta agli onori della cronaca perché citata nella famigerata telefonata tra Berlusconi e Saccà).

Adriana Verdirosi, forse più nota - nonostante il passato televisivo - nel Sol levante come la voce del singolo di successo Sunny Day,

Elisa Alloro (showgirl)

le gemelle Eleonora e Imma De Vivo, reduci dall'Isola dei famosi.

Ginevra Crescenzi e Lara Comi, candidate senza successo alle ultime Politiche,

Antonia Ruggiero, proveniente dalla Nuova Dc,

Giovanna Del Giudice,

Chiara Sgarbossa,

Silvia Travaini,

Assunta Petrone,

Letizia Cioffi

la «misteriosa» (riferisce Libero) Giada, di nazionalità lituana

Francesca Pascale, del club "Silvio ci manchi

Daniela Martani, l'ex hostess Alitalia protagonista del Grande Fratello9

Dalle feste a villa Certosa arriva invece la barese Graziana Capone

Lucia Ronzulli, la fisioterapista del Cavaliere diventata eurodeputata

l'igienista dentale del Cavaliere,

il suo geometra di fiducia (Francesco Magnano),

il massaggiatore del Milan

la giovane Silvia Trevaini, già finalista di Miss Muretto,

Paola Petti. Con una somiglianza impressionante con Veronica Lario da giovane

la corista di apicella

Giovanna Del Giudice, avvenente ex "meteorina" di Retequattro,

ma la lista e' interminabile.........
tra queste che avevano gia' firmato dal notaio alcune sono state tolte in extremis per paura di qualche colpo di testa di veronica.

ITALIANI !!!!!!
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