Aztlan ha scritto:
Ancora non mi pronuncio,
ma con ogni contributo che viene postato diventa sempre più evidente che la speranza rappresentata da Tsipras, se non da tutta la Grecia, siano sempre state fumo.
L' euroinomania colpisce in massa, e finchè non ce ne si libera non c'è scampo.
Voglio provare ancora a sperare che Syriza sia pronta proporre l' unica vera alternativa, l' uscita dall' euro, ma bisogna vedere cosa ne dirà il popolo greco.
In caso contrario la prima vera speranza dell' Europa è rappresentata dal Movimento 5 Stelle che sta da tempo organizzando un referendum sull' euro.
Anche qui, sempre che gli itagliani guardino all' evidenza invece di ripetere a pappagallo quello che dice la televisione.
Fino ad appena quindici anni fa stavamo benissimo, è così semplice.
Ma la gente è davvero convinta che se si esce da euro e se finisce l' Unione Europea si diventa Africa.
Come se la nostra identità, che in quanto Paesi con secoli di Storia è innanzittutto nazionale e non europea,
dipendesse non dalla nostra Storia e cultura ma dalla esistenza ed appartenza ad una Unione Sovietica di burocrati e tecnocrati
che schiaccia i Paesi che ne fanno parte a tutto vantaggio di quello che dopo diversi tentativi di conquistare il continente militarmente c'è riuscito con la forza economica.
Hanno fatto davvero un ottimo lavoro nell' inculcare nella testa della gente l' equazione Unione Europea=Europa quando questa è la negazione delle conquiste plurimillenarie delle diverse culture europee,
la democrazia greca, umiliata in questi giorni,
il diritto romano, ridicolizzato da un' organizzazione sovranazionale che impone norme per definire quanti centimetri non deve superare una zucchina per non essere più zucchina
mentre segretamente prepara un trattato di cui i cittadini e gli stessi politici non sanno nulla per introdurre gli OGM e stabilire la superiorità giuridica dell' interesse di multinazionali straniere su quelli nazionali,
il rinascimento umanista, che ha nella dittatura tecnocratica e finanziaria che riduce l' uomo ad uno schiavo, ad un numero di ragioneria che non rientra nel bilancio, il suo perfetto contrario
l' illuminismo laico e i valori della rivoluzione francese, il cui confronto con l' attuale situazione di invasione islamica appoggiata dall' alto e volontà popolare ignorata e punita come in Grecia stride come i denti dei dannati danteschi,
e le conquiste sociali dei diritti del lavoro del mondo nuovo nato dopo la rivoluzione industriale, spazzati via, welfare cancellato.
Tutto sacrificato sull' altare dell' euro e dell' Unione Europea, ma mi raccomando, non possiamo lasciarlo sennò saremmo persi, non saremmo noi stessi, sarebbe la fine.
Per più di duemila anni abbiamo fatto a meno di euro ed Unione Europea e avevamo una identità, un futuro e una dignità che oggi sono solo ricordi.
Ma per l' europeo medio, tornare indietro è inconcepibile.
L' Europa non esiste, non è mai esistita, esistono le Nazioni come l' Italia, la Grecia, la Francia, la Spagna, il Portogallo, l' Inghilterra e la solita Germania,
culture diversissime tra nord e sud, una Storia che ci ha sempre visto l' uno contro l' altro: cosa abbiamo in comune?
I greci che non vogliono uscire dall' euro e dall' Unione sono gli stessi greci insieme ai loro figli e nipoti che si sono visti occupati il Paese appena mezzo secolo fa, e noi ne sappiamo qualcosa.
E adesso ci sono riusciti in maniera tale che nessuno ha il coraggio di dire le cose come stanno, solo perchè non hanno usato la forza e per i morti hanno aspettato i suicidi economici.
L' Europa è un' invenzione massonica, non dovrebbe esistere alcuna Unione nè tantomeno una sola moneta per economie così diverse.
Io temo che l'errore fondamentale che è emerso, alla fine, sia rappresentato dal pensiero "primo" che lo stesso Tsipras formulò quando presentò la sua lista alle europee.
E cioè che non c'era bisogno di uscire dall'euro ma... che c'era bisogno di cambiare l'europa.
L'unico vero errore è stato questo.
Aver creduto a questa ignobile idiozia e averla portata avanti sino alla fine.
Se avesse usato il
passepartout dell'uscita dall'euro, dall'inizio sino ad oggi, avrebbe aperto TUTTE le porte.
Ora rimarrà negli annali per aver affrontato a muso aperto i nazifascisti dell'oligarchia europea.....
Ma con senno del poi, cioè quando vedrà cosa rimarrà della Grecia tra 10 anni, penso che si mangerà le mani a morsi...
e si renderà conto di aver sopravvalutato le capacità intellettive ed evolutive di "uomini" (si fa per dire) che sono a malapena alla prima reincarnazione.