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Re: Ciao Grecia ciao

14/07/2015, 00:00

Aztlan ha scritto:Ancora non mi pronuncio,


In caso contrario la prima vera speranza dell' Europa è rappresentata dal Movimento 5 Stelle che sta da tempo organizzando un referendum sull' euro.




.....purtroppo solo ieri il referndum,e' stato bocciato senza discussione dal servo renzi.......come improponibile

....... x la grecia e' un golpe bianco che portera' la nazione alla distruzione totale.......... [:294] [:294] [:292] [:292]

Re: Ciao Grecia ciao

14/07/2015, 01:01

Aztlan ha scritto:Ancora non mi pronuncio,

ma con ogni contributo che viene postato diventa sempre più evidente che la speranza rappresentata da Tsipras, se non da tutta la Grecia, siano sempre state fumo.

L' euroinomania colpisce in massa, e finchè non ce ne si libera non c'è scampo.


Voglio provare ancora a sperare che Syriza sia pronta proporre l' unica vera alternativa, l' uscita dall' euro, ma bisogna vedere cosa ne dirà il popolo greco.

In caso contrario la prima vera speranza dell' Europa è rappresentata dal Movimento 5 Stelle che sta da tempo organizzando un referendum sull' euro.

Anche qui, sempre che gli itagliani guardino all' evidenza invece di ripetere a pappagallo quello che dice la televisione.


Fino ad appena quindici anni fa stavamo benissimo, è così semplice.

Ma la gente è davvero convinta che se si esce da euro e se finisce l' Unione Europea si diventa Africa.

Come se la nostra identità, che in quanto Paesi con secoli di Storia è innanzittutto nazionale e non europea,
dipendesse non dalla nostra Storia e cultura ma dalla esistenza ed appartenza ad una Unione Sovietica di burocrati e tecnocrati
che schiaccia i Paesi che ne fanno parte a tutto vantaggio di quello che dopo diversi tentativi di conquistare il continente militarmente c'è riuscito con la forza economica.


Hanno fatto davvero un ottimo lavoro nell' inculcare nella testa della gente l' equazione Unione Europea=Europa quando questa è la negazione delle conquiste plurimillenarie delle diverse culture europee,

la democrazia greca, umiliata in questi giorni,

il diritto romano, ridicolizzato da un' organizzazione sovranazionale che impone norme per definire quanti centimetri non deve superare una zucchina per non essere più zucchina
mentre segretamente prepara un trattato di cui i cittadini e gli stessi politici non sanno nulla per introdurre gli OGM e stabilire la superiorità giuridica dell' interesse di multinazionali straniere su quelli nazionali,

il rinascimento umanista, che ha nella dittatura tecnocratica e finanziaria che riduce l' uomo ad uno schiavo, ad un numero di ragioneria che non rientra nel bilancio, il suo perfetto contrario

l' illuminismo laico e i valori della rivoluzione francese, il cui confronto con l' attuale situazione di invasione islamica appoggiata dall' alto e volontà popolare ignorata e punita come in Grecia stride come i denti dei dannati danteschi,

e le conquiste sociali dei diritti del lavoro del mondo nuovo nato dopo la rivoluzione industriale, spazzati via, welfare cancellato.


Tutto sacrificato sull' altare dell' euro e dell' Unione Europea, ma mi raccomando, non possiamo lasciarlo sennò saremmo persi, non saremmo noi stessi, sarebbe la fine.

Per più di duemila anni abbiamo fatto a meno di euro ed Unione Europea e avevamo una identità, un futuro e una dignità che oggi sono solo ricordi.

Ma per l' europeo medio, tornare indietro è inconcepibile.


L' Europa non esiste, non è mai esistita, esistono le Nazioni come l' Italia, la Grecia, la Francia, la Spagna, il Portogallo, l' Inghilterra e la solita Germania,
culture diversissime tra nord e sud, una Storia che ci ha sempre visto l' uno contro l' altro: cosa abbiamo in comune?

I greci che non vogliono uscire dall' euro e dall' Unione sono gli stessi greci insieme ai loro figli e nipoti che si sono visti occupati il Paese appena mezzo secolo fa, e noi ne sappiamo qualcosa.

E adesso ci sono riusciti in maniera tale che nessuno ha il coraggio di dire le cose come stanno, solo perchè non hanno usato la forza e per i morti hanno aspettato i suicidi economici.

L' Europa è un' invenzione massonica, non dovrebbe esistere alcuna Unione nè tantomeno una sola moneta per economie così diverse.

Io temo che l'errore fondamentale che è emerso, alla fine, sia rappresentato dal pensiero "primo" che lo stesso Tsipras formulò quando presentò la sua lista alle europee.
E cioè che non c'era bisogno di uscire dall'euro ma... che c'era bisogno di cambiare l'europa.

L'unico vero errore è stato questo.
Aver creduto a questa ignobile idiozia e averla portata avanti sino alla fine.

Se avesse usato il passepartout dell'uscita dall'euro, dall'inizio sino ad oggi, avrebbe aperto TUTTE le porte.
Ora rimarrà negli annali per aver affrontato a muso aperto i nazifascisti dell'oligarchia europea.....
Ma con senno del poi, cioè quando vedrà cosa rimarrà della Grecia tra 10 anni, penso che si mangerà le mani a morsi...
e si renderà conto di aver sopravvalutato le capacità intellettive ed evolutive di "uomini" (si fa per dire) che sono a malapena alla prima reincarnazione.

Re: Ciao Grecia ciao

14/07/2015, 02:51

La mia speranza era Varufakis, tolto dii mezzo lui ho capito subito come sarebbe finita. Il vero Alfiere del Player B era lui, ma si è tirato indietro.

Re: Ciao Grecia ciao

14/07/2015, 09:00

MaxpoweR ha scritto:La mia speranza era Varufakis, tolto dii mezzo lui ho capito subito come sarebbe finita. Il vero Alfiere del Player B era lui, ma si è tirato indietro.



penso che lo "abbiano tirato indietro"...

Varufakis non avrebbe mai ceduto ai creditori nazisti e questo non andava bene, alla fine dei giochi è stato fatto fuori quello che veramente voleva il cambiamento

Re: Ciao Grecia ciao

14/07/2015, 09:05

Io mi sto convincendo sempre più che alla fine sia venuto a mancare l'appoggio da Mosca e dai BRICS.

Sembrava fatta ormai...

Quello che doveva diventare l'inizio della fine ha al contrario rafforzato ancora di più il progetto del NWO creando i presupposti per l'esproprio dei beni pubblici patrimonio dell'umanità da parte di personaggi senza scrupoli che puntano al potere assoluto su tutto.

Ci vorrà tempo per riprendersi... e nel frattempo i "servi" del potere gongolano stupidamente di una situazione per la quale i loro figli e nipoti ci malediranno.

[V]

Re: Ciao Grecia ciao

14/07/2015, 09:31

a tsipras gli hanno mangiato il cervello..

dopo mesi di "basta trojka ecc."
adesso se la trova in casa
a sindacare ogni proposta di legge..
un protettorato estero insomma..

io mi butterei dal ponte, fossi lui..

speriamo che l'aria greca
lo faccia nrinsavire..

o politicamente è già cadavere..

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07 ... s/1871669/

Tsipras, parabola del leader: dal trionfo del referendum all’umiliazione di Bruxelles

Povero Alexis Tsipras, re di Atene che per sei mesi ha tentato di dare scacco matto ai barbari teutoni e ai suoi alleati d’Europa e del Fondo Monetario Internazionale, i “cattivi” della Trojka. Ora l’accusano di aver tradito le speranze di un popolo che fieramente otto giorni fa aveva detto no all’accordo imposto dai creditori, il suo ex ministro delle Finanze Yanis Varoufakis addirittura lo accusa d’avere ceduto alle pressioni di coloro che prima hanno strangolato la Grecia, poi l’hanno umiliata e adesso la vogliono vassalla, in ginocchio. E c’è tutto un popolo sconvolto, disorientato, illuso e deluso.
Ultima modifica di mik.300 il 14/07/2015, 09:49, modificato 2 volte in totale.

Re: Ciao Grecia ciao

14/07/2015, 09:37

http://www.corriere.it/economia/15_lugl ... 2de2.shtml

Grecia, voto di corsa sulle riforme
Ma il governo è già in disfacimento
Il premier slovacco ha descritto la soluzione come un protettorato. C’è chi pensa a un’opzione radicale: un nuovo referendum

VOLESSE IL CIELO..

stavolta con quesito diretto
"volete voi stare in quest'euro?"
Ultima modifica di mik.300 il 14/07/2015, 09:55, modificato 1 volta in totale.

Re: Ciao Grecia ciao

14/07/2015, 09:43

Tsipras ha fallito... ne prenda atto e si dimetta...

Mi fa rabbia aver sciupato l'hashtag #forzatsipras proposto da me nei giorni precedenti al referendum.

Se Syriza fosse sveglia chiederebbe a gran voce il ritorno di Varoufakis e la prosecuzione del suo piano che era PERFETTO! Compresa l'emissione di quegli IOU che suonavano molto simili a quei MEFO che Hjalmar Schacht emanò nella Germania hitleriana.

Hjalmar Schacht, il Banchiere ebreo di Hitler
http://www.progettoatlanticus.net/2014/ ... eo-di.html
Ultima modifica di Atlanticus81 il 14/07/2015, 09:45, modificato 1 volta in totale.

Re: Ciao Grecia ciao

14/07/2015, 09:45

Beh...quello che è successo in grecia, anche supponendo che non sia ancora finita e che ci siano ancora in ballo dei retroscena segreti con doppi o tripli giochi...mostra con evidenza che l'unione europea è una forma di dittatura economico finanziaria che tende a sopprimere le sovranità nazionali dei singoli stati...quindi, se c'è ancora in giro qualche politico onesto, a questo punto avrà capito dove si va a finire... [8]

Re: Ciao Grecia ciao

14/07/2015, 09:47

mik.300 ha scritto:potrebbe essere così..
però mi sto convincendo che
certe volte per riformare
bisogna farlo dall'esterno..
dall'interno si è dentro una gabbia
senza gli strumenti necessari..


stando dentro dall'euro,
provi a riformare,
nel frattempo gli speculatori ti bastonano coi tassi,
la bce non fa NULLA,
ESM e commissariamento..

dall'esterno invece si è autonomi
e se conviene si entra nel club
se non conviene si resta fuori..
e si possono chiedere modifiche..

http://www.corriere.it/economia/15_lugl ... 2de2.shtml

Per Tsipras è una situazione insostenibile, ed è per questo che nei ranghi della nuova maggioranza in formazione si stanno cercando le possibili soluzioni. La più ovvia sarebbe andare ad elezioni anticipate in settembre in modo da dare legittimità al nuovo potere, ma non è una strada facile: significa paralizzare di nuovo i negoziati con i creditori e ripiombare il Paese in una nuova crisi di liquidità. C’è dunque chi pensa all’opzione nucleare: un nuovo referendum sull’accordo, questa volta solo dopo averlo concluso e ratificato davvero, per chiedere ai greci una volta per tutte se scelgono i sacrifici oppure la dracma.

Anche questo però rischia di bloccare i rapporti con l’Europa troppo a lungo per tenere in vita le banche. In un chiaro segno che non le ritiene davvero solvibili, ieri la Banca centrale europea ha evitato di concedere loro maggiori prestiti di emergenza. Quando e per quanto potranno essere ricapitalizzate dall’Europa non è chiaro. Ma è certo che resteranno chiuse a lungo e, quando riapriranno, non tutti i risparmiatori troveranno i loro depositi intatti. Dopo l’ultimo weekend, la Grecia si è svegliata ancora nell’euro. Come e per quanto non lo sa nemmeno lei.

Re: Ciao Grecia ciao

14/07/2015, 10:05

Atlanticus81 ha scritto:Grazie, ma ho appena mangiato e non voglio guastarmi la digestione! Se hai il fegato di guardare la trasmissione fino in fondo potresti fornirci una sintesi, anche se già immagino quali possano essere i contenuti della discussione

[^]

Da guardare rigorosamente a stomaco vuoto!

http://www.la7.it/in-onda/rivedila7/tsi ... 015-159009

Re: Ciao Grecia ciao

14/07/2015, 11:42

La speranza è che Syriza, che ha la maggioranza insieme alla destra, ed il mandato degli elettori ancora fresco, dia la fiducia a un nuovo governo dalla linea radicale del partito con Varoufakis che esegua il suo piano B che Tsipras ha rifiutato...

...sperando che anche lui non sia un euroinomane.

Perchè entrambi hanno sempre detto di non voler uscire dall' euro costi quel che costi e le loro decisioni lo confermano...

Re: Ciao Grecia ciao

14/07/2015, 14:51

Non centra con la Grecia ma c'è stato "qualcun altro" che disse no alla "Troika Merkel"! (Infatti fu cacciato!!!!) [8D]




Il golpe economico
Alessandro Sallusti: "Silvio Berlusconi mi ha raccontato della notte in cui Angela Merkel provò a comprarsi l'Italia"

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L'Europa si compra la Grecia. Vince Angela Merkel, e il paese ellenico viene umiliato, svuotato, punito, derubato. Finisce così (forse) la telenovela-Tsipras. Finisce nel peggiore dei modi per Atene, calpestata e commissariata da Bruxelles (torna la Troika). Uno psicodramma, quello di un popolo che ora subirà in pochi giorni un piano draconiano di riforme e una nuova, selvaggia, tempesta di tasse. Per salvarsi, Tsipras, è stato messo all'angolo ed è stato costretto a cedere. A vendersi. A vendere il Paese (come dimostra in maniera plastica la creazione del fondo in cui confluiranno 50 miliardi "di Grecia", ovvero aziende, monumenti, asset, infrastrutture e chi più ne ha più ne metta). Un futuro infausto: il premier comunista si è andato a schiantare.

Manine e speculazione - Ed è in questo contesto che il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, ha deciso di svelare un segreto che custodiva da qualche anno. Scrivendo sul quotidiano di quanto accaduto alla Grecia, spiega: "So che questa prassi ha un precedente. Me lo confidò, all'epoca dei fatti, Silvio Berlusconi e non credo di tradire la sua fiducia a raccontarlo oggi". Il nastro si riavvolge fino alla tormentata estate 2011, in cui la speculazione cominciava ad accanirsi sull'Italia a colpi di spread (con la manina interessata di Francia e Germania, che agivano sui mercati per metterci all'angolo). Lo spread schizzò fino ai 500 punti base, si parlava di crac, di default, la Borsa rinculava giorno dopo giorno, si agitava lo spauracchio dello stop agli stipendi pubblici.

"Non siamo in vendita" - Accadde che allora Berlusconi, premier in carica, venne convocato di notte durante un G8. Un summit nel summit: presenti Angela Merkel, Nicolas Sarkozy, Josè Zapatero e Barack Obama. Il Cav si trova di fronte a un diktat: se l'Italia non vuole fallire, deve accettare un prestito del Fmi, e in buona sostanza farsi commissariare, come accade oggi alla Grecia. Sallusti racconta: "Vengono offerti prima 30, poi 50 miliardi. Berlusconi rifiuta, spiega che le cose non stanno così, ma questi insistono. La Merkel rilancia: 70 miliardi. Berlusconi alza i toni. I miliardi diventano 90. Lui si indigna, cerca sponde, Obama è imbarazzato - "sembrava dalla mia parte", mi disse il presidente - ma non ha il coraggio di sospendere l'asta". Sallusti conclude: "Berlusconi si alza e se ne va alzando la voce: L'Italia non è in vendita".

Un "no" salvifico - Come sia andata a finire è arcinoto. Passa qualche mese, lo spread torna a randellare, e il gioco è fatto: defenestrato Silvio Berlusconi, a Palazzo Chigi ci entra Mario Monti. Ovvero l'uomo imposto dall'Europa, che ha compiuto la sua fulminea scalata al potere grazie all'appoggio incondizionato di Giorgio Napolitano. Berlusconi, premier eletto, lascia posto a un tecnico, non eletto. Nel nome dell'Europa. Nel nome di quell'Europa che, come ha raccontato Berlusconi a Sallusti, capeggiata dalla Merkel, in una notte di passione aveva tentato di comprarsi l'Italia. Ma il Cav disse "no".

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... sconi.html

Rigiratevela come vi pare ma nel 2011 l'Italia è stata commissariata, prima attraverso Monti, poi con Letta ed ora con "Cocco Bill" ....
L'ho sempre detto, sempre scritto; inventarono persino lo "Spread" (mai sentito prima ..); e di rinforzo, "scandali sessuali".
Non fosse stato per il caro Naplitano e la magistratura (detta) democratica ..... chissà ... [8]
Siamo nelle stesse condizioni della Grecia e NON CE LO FANNO SAPERE ...!


NB: E ora, per "aiutare" di nuovo la Grecia, altri 18 miliardi (400 euro a testa)! [:294]


W L'Italia! [:287]

Re: Ciao Grecia ciao

14/07/2015, 15:01

La Gran Bretagna alla Grecia: "Scordatevi i nostri soldi"

Il minisitro del Tesoro Osborne: "Nessuno speri di contare sui contribuenti". L'Ue: "Non serve unanimità". I greci non avranno i nostri soldi. La nostra chiusura agli aiuti già decisa da tempo"

http://www.ilgiornale.it/

Re: Ciao Grecia ciao

14/07/2015, 15:35

nel 2011 l'Italia è stata commissariata, prima attraverso Monti, poi con Letta ed ora con "Cocco Bill" ....
L'ho sempre detto, sempre scritto; inventarono persino lo "Spread" (mai sentito prima ..)


L' abbiamo sempre riconosciuto.

Sulla scena raccontata da Sallusti avrei i miei dubbi, ma anche se fosse, un malvivente come Berlusconi non può essere a capo di una Nazione.

e di rinforzo, "scandali sessuali".


Quelli c' erano già. O credi che Ruby fu davvero una storia di beneficenza? [:302]
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