In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

05/01/2015, 18:54

Quando eravamo vicini ad un accordo fra Germania e Russia è stato abbattuto un aereo di linea. Vediamo cosa succederà questa volta ...

GERMANIA E FRANCIA PREPARANO LA FINE DELLE SANZIONI ALLA RUSSIA, CHE POTREBBE ESSERE DECRETATA IL PROSSIMO 15 GENNAIO
http://ununiverso.altervista.org/blog/g ... 5-gennaio/

06/01/2015, 01:21

gippo ha scritto:

Quando eravamo vicini ad un accordo fra Germania e Russia è stato abbattuto un aereo di linea. Vediamo cosa succederà questa volta ...

GERMANIA E FRANCIA PREPARANO LA FINE DELLE SANZIONI ALLA RUSSIA, CHE POTREBBE ESSERE DECRETATA IL PROSSIMO 15 GENNAIO
http://ununiverso.altervista.org/blog/g ... 5-gennaio/

Beh... se è per questo, potrebbe essere straordinariamente interessante
anche quest'altra mossa........... [:255]

Sorprendente proposta della Russia all’Europa:
“Abbandona gli Stati Uniti e unisciti all’Unione Euroasiatica"


Immagine

http://ununiverso.altervista.org/blog/s ... oasiatica/

06/01/2015, 11:32

Sarebbe la più sensata e naturale unione geo-politica.[^]

06/01/2015, 23:48

Thethirdeye ha scritto:
Beh... se è per questo, potrebbe essere straordinariamente interessante
anche quest'altra mossa........... [:255]
Sorprendente proposta della Russia all’Europa:
“Abbandona gli Stati Uniti e unisciti all’Unione Euroasiatica"

http://ununiverso.altervista.org/blog/s ... oasiatica/


Penso che questa possibilità si stava già verificando, un anno fa si andava in quella direzione ... poi è scoppiata la follia.
Secondo me Putin non ha intezione di "unirsi" con la Cina, non vuole essere travolto dal modello di crescita cinese.

10/01/2015, 12:36

Thethirdeye ha scritto:

gippo ha scritto:

Quando eravamo vicini ad un accordo fra Germania e Russia è stato abbattuto un aereo di linea. Vediamo cosa succederà questa volta ...

GERMANIA E FRANCIA PREPARANO LA FINE DELLE SANZIONI ALLA RUSSIA, CHE POTREBBE ESSERE DECRETATA IL PROSSIMO 15 GENNAIO
http://ununiverso.altervista.org/blog/g ... 5-gennaio/

Beh... se è per questo, potrebbe essere straordinariamente interessante
anche quest'altra mossa........... [:255]

Sorprendente proposta della Russia all’Europa:
“Abbandona gli Stati Uniti e unisciti all’Unione Euroasiatica"


Immagine

http://ununiverso.altervista.org/blog/s ... oasiatica/



Ecco pronta la risposta di (nientepopodimenoche) Soros..... [:D]

Immagine

Soros lancia un monito all’Ue: servono subito almeno 50 miliardi di dollari all’Ucraina contro l’”aggressività” della Russia

http://www.informarexresistere.fr/2015/ ... la-russia/

Rivolgendosi direttamente all’occidente, il miliardario George Soros ha fatto nuove pressioni per aumentare l’aiuto all’Ucraina, definendo in 50 miliardi di dollari i soldi necessari per offrire una protezione a quella che ha definito “una politica sempre più aggressiva della Russia”.
Scrivendo al New York Review of Books, Soros ha dichiarato che l’Europa e gli Stati Uniti devono bilanciare la strategia delle nuove sanzioni da imporre alla Russia con l’assistenza su larga scala da offrire all’Ucraina ad un passo dalla bancarotta e del default. “L’Europa si deve svegliare e riconoscere che è sotto attacco da parte della Russia”, ha dichiarato il miliardario di origine ungherese. “L’assistenza all’Ucraina dovrebbe essere considerato come una spesa di difesa da parte dei paesi dell’Unione Europea”.
Il Fondo Monetario Internazionale ha messo in piedi un programma da 17 miliardi di aiuti, ma l’organizzazione ha anche dichiarato recentemente come Kiev necessiti di almeno 15 miliardi a breve. Secondo Soros sarebbero da usare il meccanismo di stabilità finanziaria, usato già in Portogallo e Irlanda, dove ha erogato 15,8 miliardi di dollari; il sistema di pagamenti di assistenza, che ha 47.5 miliardi di fundi inutilizzati; oltre all’European Investment Bank, World Bank, the European Bank for Reconstruction and Development come un’addizionale finte di salvataggio.
L’obiettivo, conclude Soros, dovrebbe essere quello di creare un pacchetto finanziario di protezione da minimo 50 miliardi, oltre ad un piano di sanzioni agiuntive contro la Russia.

Fonte: L’Antidiplomatico

10/01/2015, 14:14

uhdsaudsaudsahudsauhdsauhdsa questi stanno veramente fuori ormai. Ma sto soros nessuno gli piazza una pallottola in fronte?

10/01/2015, 16:54

bleffort ha scritto:

Sarebbe la più sensata e naturale unione geo-politica.[^]


Concordo anche se non ce lo permetteranno mai.

10/01/2015, 17:52

tutto ciò che ha senso per noi pè inviso a certi poteri perché ciò che ha senso per noi ne ha in quanto reca giovamento alla nostra situaizone mentre questa gente pensa ai propri di interessi che sono agli antipodi dai nostri.

10/01/2015, 18:02

MaxpoweR ha scritto:

tutto ciò che ha senso per noi pè inviso a certi poteri perché ciò che ha senso per noi ne ha in quanto reca giovamento alla nostra situaizone mentre questa gente pensa ai propri di interessi che sono agli antipodi dai nostri.


Ciò che farebbe bene a noi fa male a loro, ciò che fa male a noi fa bene a loro.

D'altronde si tratta della dicotomia "capitale" e "lavoro" presentata da Marx all'epoca... a prescindere dalle ideologie che poi sono state generate dalla sua analisi economica

10/01/2015, 18:58

Abbandona gli Stati Uniti e unisciti all’Unione Euroasiatica


Sono d' accordo: è molto èpiù vantaggioso dell' abbraccio mortale degli USA.

Quanto Soros: visto che è straricco, li cacci lui i finanziamenti all' Ucraina.

10/01/2015, 21:09

Dovrebbero rispondergli davvero così!

13/01/2015, 23:38

Ukraine: BREAKING - Huge explosions as Ukrainian artillery hits Donetsk airport area
Part of channel(s): Ukraine (current event)

Heavy shelling hit the Donetsk Airport after the sun set Tuesday. The heavy artillery fire follows a reported ultimatum against pro-Kiev forces based at Donetsk airport, who were purportedly told they had until 1700 (1500 GMT) to leave the facility or face destruction. The ultimatum was reportedly issued by the self-proclaimed Donetsk People's Republic (DNR/DPR).

reportage : http://www.liveleak.com/view?i=0a7_1421 ... DeimUkX.99

13/01/2015, 23:48

Ucraina, violata la tregua tra Esercito e ribelli. Putin diserta la commemorazione ad Auschwitz

Kiev accusa i filorussi che però negano ogni responsabilità: «Fuori dal nostro raggio d’azione». Il 15 gennaio previsto un incontro ad Astana per riprendere i negoziati

13/01/2015

Putin diserterà il 27 gennaio la cerimonia per commemorare il 70° anniversario della liberazione dell’ex campo di concentramento nazista di Auschwitz, in Polonia, firmata peraltro dall’Armata Rossa. Mentre in Ucraina si torna a morire.

«Agenda piena» e «nessun invito ufficiale», difende Putin il suo portavoce Dmitri Peskov, pur ammettendo di essere al corrente che gli inviti ufficiali non sono una prassi in questo caso, come hanno spiegato anche gli organizzatori. A rappresentare la Russia sarà l’ambasciatore a Varsavia, Serghiei Andreiev. Sul forfait, secondo molti analisti, sembra pesare la volontà non tanto di snobbare l’evento quanto di evitare gelo e imbarazzi per la crisi nel Donbass: non solo con i leader occidentali, che lo avevano isolato al G20 australiano di novembre, ma anche con i padroni di casa della Polonia, uno dei Paesi europei più critici verso la politica russa in Ucraina.

Violata la tregua in Ucraina

Il momento, inoltre, è delicato: la crisi tende a incancrenirsi, con una tregua sempre più traballante, rotta oggi dalla ripresa di intensi combattimenti all’aeroporto di Donetsk e soprattutto da un colpo di artiglieria, presumibilmente dei separatisti filorussi, che ha centrato un bus di linea ad un checkpoint ucraino, a 35 km a sud-est da Donetsk, causando dieci morti e diciotto feriti. Il 15 gennaio è previsto un incontro ad Astana in Kazakistan per riprendere i negoziati dopo il secondo accordo per un cessate il fuoco raggiunto il 9 dicembre, dopo quello mai rispettato del 5 settembre sempre nella capitale della Bielorussia. I ribelli filorussi negano la propria responsabilità: «Nella zona c’è un posto di controllo ucraino ma è situato fuori del raggio d’azione della nostra artiglieria e non siamo in grado di sottoporlo a bombardamento», ha detto a Interfax un rappresentante del ministero della difesa dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk. Per il medesimo ministero potrebbe trattarsi di disinformazione.

Niente Auschwitz per il premier russo

La mancanza di un invito ufficiale sembra quindi un pretesto per giustificare l’assenza di Putin. Del resto lo stesso governo polacco, per evitare complicazioni diplomatiche, ha deciso di affidare l’organizzazione delle cerimonie al museo e al consiglio internazionale di Auschwitz, ossia due istituzioni autorevoli ma non governative. Entrambe hanno spiegato di essersi limitate ad informare le ambasciate dei Paesi europei e di quelli donatori (tra cui la Russia) della data dell’evento, chiedendo se avrebbero mandato delegazioni e a che livello. Ci andranno il presidente francese Francois Hollande e il suo collega tedesco Joachim Gauk, insieme a molti leader occidentali e teste coronate.

«Putin invece non andrà ma, al di là di ogni dubbio, abbiamo attribuito e continuiamo ad attribuire grande importanza a tutti gli eventi commemorativi, compresi quelli che si svolgeranno in Polonia, specialmente nel 70° anniversario della vittoria», si è schermito Peskov, rivelando che il leader del Cremlino ha ricevuto per lo stesso giorno un invito alle celebrazioni che si terranno nell’ex lager tedesco di Theresienstadt, nella Repubblica Ceca. L’invito, questa volta, è arrivato personalmente dal presidente ceco Milos Zeman, anche se «non è ancora stata presa alcuna decisione», ha precisato Peskov.

Protestano gli ebrei

La comunità ebraica locale, intanto, protesta. Anche Theresienstadt fu liberato dall’esercito sovietico, il 9 maggio 1945: in 4 anni vi furono segregati 140mila prigionieri, tra cui 15mila bambini, circa 33mila di loro furono uccisi e 88mila furono deportati ad Auschwitz o in altri campi di concentramento, dove vennero uccisi. Putin aveva reso omaggio al 60° anniversario della liberazione di Auschwitz, dove tra l’altro un gran numero del milione e mezzo di vittime furono cittadini sovietici, inclusi ebrei e prigionieri di guerra. Fu dieci anni fa, ma in mezzo c’è stata una nuova guerra fredda.

http://www.lastampa.it/2015/01/13/ester ... agina.html


Collegare la notizia sulla violazione della tregua in Ucraina con la mancata visita di Putin al campo di Auschwitz con annesse le proteste degli ebrei per questa imperdonabile mancanza di rispetto come se le due cose fossero correlate tra di loro lo trovo disgustoso da parte de "La Stampa"...
Ultima modifica di Atlanticus81 il 13/01/2015, 23:50, modificato 1 volta in totale.

14/01/2015, 00:09

jean ha scritto:

Ukraine: BREAKING - Huge explosions as Ukrainian artillery hits Donetsk airport area
Part of channel(s): Ukraine (current event)

Heavy shelling hit the Donetsk Airport after the sun set Tuesday. The heavy artillery fire follows a reported ultimatum against pro-Kiev forces based at Donetsk airport, who were purportedly told they had until 1700 (1500 GMT) to leave the facility or face destruction. The ultimatum was reportedly issued by the self-proclaimed Donetsk People's Republic (DNR/DPR).

reportage : http://www.liveleak.com/view?i=0a7_1421 ... DeimUkX.99


14/01/2015, 09:39

Per rimanere aggiornati sulla situazione in Ucraina consiglio anche la lettura delle news presentate qui

http://italian.ruvr.ru/tag_10746000/
Rispondi al messaggio